rewindmee
Replicante di me stesso
Ha torto su tutta la linea? Anche sul veterinario?Ammazzerei la giornalista !![]()
Ha torto su tutta la linea? Anche sul veterinario?Ammazzerei la giornalista !![]()
Trovo l'articolo e le considerazioni di uno squallore incredibile, il fatto di trattare un animale alla stregua di un oggetto, che quando si rompe occorre buttarlo, mi fa star male. Sarà che ho convissuto per anni con un cane molto problematico, ma che ho comunque amato con il cuore.Ha torto su tutta la linea? Anche sul veterinario?
Prova a pensare... perchè la legge sull'eutanasia (umana), soprattutto in Italia, non passerà mai? Fatti una domanda, datti una risposta. Per umanità? O per convenienza?Nell'articolo si dice che per il veterinario, una gatta così, è una gallina dalle uova d'oro : un professionista serio, sa valutare il momento giusto e le condizioni imprescindibili per ricorrere all'eutanasia. Mi amareggia pensare che si speculi su queste cose. Ma si sa viviamo in un mondo strano, ne succedono di tutti i colori agli uomini, immaginiamo agli animali.
parlavamo ora della storia della gatta...chiedevi un parere sull'articolo.Tu come la pensi ?Prova a pensare... perchè la legge sull'eutanasia (umana), soprattutto in Italia, non passerà mai? Fatti una domanda, datti una risposta. Per umanità? O per convenienza?
scusa se ti correggo: del Cattolicesimo. Per me, almeno, sono due cose profondamente distinte. Comunque quoto il senso.parlavamo ora della storia della gatta...chiedevi un parere sull'articolo.Tu come la pensi ?
Se vogliamo parlare di eutanasia umana, io personalmente credo che in Italia, non passerà mai questa legge : siamo il cuore della Cristianità !
Ti ringrazio Sbriciolata, hai ragione.:up:scusa se ti correggo: del Cattolicesimo. Per me, almeno, sono due cose profondamente distinte. Comunque quoto il senso.
Quoto, in particolare quanto evidenziato...La risposta mette in contrapposizione due egoismi, quello di chi può trarre guadagno dalla sopravvivenza e quello della famiglia che viene rappresentato come bieco cinismo.
Un tempo la medicina non consentiva di tenere in vita persone ridotte in uno stato di assoluta incapacità di comunicazione e coscienza come oggi e le decisioni venivano prese dai medici che evitavano di prolungare di mezza giornata l'agonia. Ora ci sono agonie che durano anni.
Per me vorrei un sonno che mi accompagnasse alla fine. Ma ora sto bene.
Io infatti vorrei solo poter scegliere, avendo la possibilità di esprimere la mia scelta. Mi pare dignitoso e mi pare anche di averne il diritto.La domanda e la risposta sono paradossali e studiate proprio per creare quelle reazioni e far riflettere sull'eutanasia umana.
E' un argomento difficile perché la gatta, come il vecchio demente, non ha possibilità di scelta.
Chi ha possibilità di scelta o sceglie quando sta bene, e quindi ha priorità diverse, oppure la chiede cinque minuti prima della fine naturale.
La risposta mette in contrapposizione due egoismi, quello di chi può trarre guadagno dalla sopravvivenza e quello della famiglia che viene rappresentato come bieco cinismo.
Non dubito che chi ha un parente in condizioni tragiche abbia anche sentimenti egoistici di sopravvivenza, soprattutto emotiva, ma è anche vero che assistere un malato che si spegne lentamente è uno strazio difficile da sopportare.
Un tempo la medicina non consentiva di tenere in vita persone ridotte in uno stato di assoluta incapacità di comunicazione e coscienza come oggi e le decisioni venivano prese dai medici che evitavano di prolungare di mezza giornata l'agonia. Ora ci sono agonie che durano anni.
Per me vorrei un sonno che mi accompagnasse alla fine. Ma ora sto bene.
Bell'avatar.Quoto, in particolare quanto evidenziato...
Con mia moglie ci siamo promessi il cuscino in faccia, a costo di andare in galera, se non ci sarà la legge sull'eutanasia.Io infatti vorrei solo poter scegliere, avendo la possibilità di esprimere la mia scelta. Mi pare dignitoso e mi pare anche di averne il diritto.
Senza fare la solita crociata, leggete qua http://www.corriere.it/animali/14_n...za-45efe198-7347-11e4-9964-9b0d57bdf835.shtml e ditemi che ne pensate...
certo che non sei stata fortunata...Per ora ho dovuto ricorrere a ll'eutanasia 4
volte sono state scelte davvero difficili...
scelte estreme ma proprio estreme estreme
una forse ho aspettato troppo ma ammetto che
l'egoismo era mio non ci risuscivo ...non riuscivo
a staccarmi da quell'animale che era praticamente la mia ombra...
ovvio che ti vincolano molto
ma io penso se non sei in grado non prendere animali ...
per una cagna :
pastore tedesco
che non riusciva più a camminare da sola andavo e venivo dal lavoro
per portarla fuori aiutandola a camminare ...
Omogenizzato dati con il cucchiaio perché non mangiava più niente altro ...
ma questa è morta da sola
altra malata di cancro quello che ho fatto e speso lo so solo io
per poi sopprimerla...
altra 17anni incontinente per due anni non dico il cesso che trovavo a volte quando arrivavo a casa
quante lavatrici !
quanti bidet alla cagna ...
altra preso un ictus di notte girava per casa incastrandosi sotto le sedie negli angoli ...
altra malata di cancro gli è venuta una boccia ad una mammella grossa come un melone
inoperabile perché troppo vecchia ...diversamente stava bene solo che questa boccia
faceva pus e sangue ...
per non dire che comunque alla fine sono state tutte longeve
quindi tutte quante faticavano a fare le scale quindi dovevo
portarmele si è giù dal secondo piano in braccio animali che erano tutti di taglia grossa
...che mal di schiena !
ora solo taglie piccole ...
oddioooooo
non mi son spiegatacerto che non sei stata fortunata...![]()
no ti sei spiegata benissimo.non mi son spiegata
tutto ciò è stata la conseguenza di vivere
vivendo si invecchia e non dobbiamo
imparare ad uccidere che è vecchio
e di peso...
eccole le belvette!
la prima e' charlie, la malataeccole le belvette!
Non le avevo viste, Miss!