DONNE CHE SI VOGLIONO MALE!

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Mari'

Utente di lunga data
... senti nonnina... ogni volta che il Fedifrago è nella cacca, tu accorri a dargli man forte... questa cosa è alquanto sospetta... siete in casa di riposo assieme?... hi, hi, hi...

ChenChen non hai capito "UN TUBO"



Fadi', io vengo a darti man forte





Tutti quei libri che hai letto ... tutti quei posti in cui sei stato ...

Ma qual cattivo uso ne hai fatto diosanto, cazzo



Preferisco un analfabeta al posto tuo.


 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ridicolo

Disonesto e ridicolo prendere a pretesto l'antiviolenza per esercitare tanta violenza verbale e ideologica.
Farsi coinvolgere è avallare un ragionamento teorico che vede annullare le sue premesse nello svogimento.
 
O

Old chensamurai

Guest
ChenChen non hai capito "UN TUBO"



Fadi', io vengo a darti man forte





Tutti quei libri che hai letto ... tutti quei posti in cui sei stato ...

Ma qual cattivo uso ne hai fatto diosanto, cazzo



Preferisco un analfabeta al posto tuo.


... tu vaneggi... ho aiutato più persone io in concreto... che tu nei tuoi sogni...
 

Mari'

Utente di lunga data
O

Old chensamurai

Guest
Disonesto e ridicolo prendere a pretesto l'antiviolenza per esercitare tanta violenza verbale e ideologica.
Farsi coinvolgere è avallare un ragionamento teorico che vede annullare le sue premesse nello svogimento.
... hi, hi, hi... vorresti venir qui a seminar la tua morale?... vorresti venir qui a parlar di tauto-logia ideo-logica?... dove la leggi l'ideo-logia?... dove la vedi?... dove la scorgi?... come sempre, ti difetta il parlar chiaro... circo-stanziato...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Sono d'accordo co Otella. Io non partecipi da tempo a manifestazioni, ma so per certo che certe occasioni sono colte al volo dagli idioti (maschi o femmine)per facili strumentalizzazioni.
E voglio anche ricordare che, se ora noi donne , possiamo combattere meno per i nostri diritti, e permetterci di storcere il naso di fronte al "femminismo", è perchè qualcuno ha già combattuto per noi. Che si arrivi a degli eccessi è fatale, ma non è giusto che la condanna dell'eccesso porti a dimenticare ciò che di efficace viene svolto da alcune associazioni a tutela dei soggetti più deboli nell'ambito familiare (donne e bambini).
Esistono luoghi d'Italia, dove una donna, sebbene subisca ogni tipo di sopruso, non riesce a liberarsi da legami fatti solo di violenza, omertà e falso moralismo.
Certo. Ma io ritengo che abbiamo ottime leggi, ripeto, mal applicate.
Sottolineo che il fatto di avere delle buone leggi è già un sintomo del cambiamento di mentalità e di coscienza. Le norme non piovono dal cielo, ma hanno una ratio ed un fondamento socio-culturale.
Dobbiamo compiere l'ultimo sforzo, che è quello di scuotere la magistratura, rendere più attente le forze dell'ordine e soprattutto sconfiggere omertà ed ignoranza.
Una donna con un buon grado di istruzione, con indipendenza economica ha le stesse possibilità di essere vittima, ma maggiori strumenti per chiedere giustizia.
e soprattutto abbattiamo il falso moralismo: la famiglia non va difesa a tutti i costi, ed in particolare non a costo della propria sicurezza e quella dei minori. Molte donne non reagiscono,perchè soffocate dai sensi di colpa instillati loro da una mentalità bigotta.
Ti ringrazio

La separazione di genere nelle manifestazioni femministe ha una tradizione e è stata oggetto di dibattito all'interno del movimento con posizioni diverse.
Certo è che spesso la solidarietà o le affermazioni di rifiuto della violenza sono spesso accompagnate, da parte degli uomini, da atteggiamenti paternalisti se non violenti ad esempio rivendicando status di superiorità culturale o di classe...
 
O

Old chensamurai

Guest
ChenChen ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

... ... ... ... ... ... capisci?
... capisco che non avete argomenti... capisco che quando la discussione si fa un po' più serrata... quando le chiacchiere non bastano più... allora, solo pochi riescono a reggerl-a... e molto pochi a capirl-a...
 

Iris

Utente di lunga data
Lascerei stare quei parrucconi
Purtroppo quei parrucconi sono una Funzione dello Stato. Io li detesto più di voi..li ritengo responsabili, com tutti i magistrati, di tante storture.
Ma che abbiano un potere, questo non possiamo negarlo, sarebbe come negare una realtà che non ci piace.
la prevenzione...sono d'accordo...è irrinununciabile, come è irrinunciabile l'idea di una cultura che ripudi la violenza...ma nel frattempo le leggi sono necessarie. Le leggi non risolvono, tamponano il problema. ma visto che le abbiamo, usiamole bene!!!!
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Il problema della violenza (in generale, e alle donne nel particolare di cui parliamo) comunque non lo si risolve con la repressione (necessaria e sacrosanta, per carità), ma con la prevenzione.
Altrimenti, gli stupri e gli omicidi non faranno che aumentare...con buona pace di tutte quelle persone che legittimamente e in buona fede manifestano.
Molti, occorre tenere i piedi per terra per ottenere un qualsivoglia risultato.
Se quella manifestazione, come altre, può aiutare a porre l'attenzione sul problema, ben venga.
Nessuno pretende o si aspetta che attraverso una manifestazione il problema venga risolto!

I dati snocciolati come se in quelli vi fosse la soluzione del problema, servono ancora meno, se non vengono usati per far pressione per ottenere FONDI e AIUTI concreti.

Non basta dire PREVENZIONE per farla, occorrono programmi CONCRETI...e a quelli si arriva attraverso la sensibilizzazione al problema, facendolo conoscere a chi lo ignora e riconoscere a chi ce l'ha.
Ma se non vi è anche un sostegno economico da parte dello stato e attraverso le associazioni, quale prevenzione potrai mai fare?
Ci affidiamo al solo fattore educativo? E quale ? Quello scolastico? Quello familiare? Quello delle parrocchie?

Su questo almeno siamo d'accordo?
 

Mari'

Utente di lunga data

Mari'

Utente di lunga data
... capisco che non avete argomenti... capisco che quando la discussione si fa un po' più serrata... quando le chiacchiere non bastano più... allora, solo pochi riescono a reggerl-a... e molto pochi a capirl-a...
... con te e' tempo perso, non capisci.


Ciao ChenChen.
 
O

Old chensamurai

Guest
Molti, occorre tenere i piedi per terra per ottenere un qualsivoglia risultato.
Se quella manifestazione, come altre, può aiutare a porre l'attenzione sul problema, ben venga.
Nessuno pretende o si aspetta che attraverso una manifestazione il problema venga risolto!

I dati snocciolati come se in quelli vi fosse la soluzione del problema, servono ancora meno, se non vengono usati per far pressione per ottenere FONDI e AIUTI concreti.

Non basta dire PREVENZIONE per farla, occorrono programmi CONCRETI...e a quelli si arriva attraverso la sensibilizzazione al problema, facendolo conoscere a chi lo ignora e riconoscere a chi ce l'ha.
Ma se non vi è anche un sostegno economico da parte dello stato e attraverso le associazioni, quale prevenzione potrai mai fare?
Ci affidiamo al solo fattore educativo? E quale ? Quello scolastico? Quello familiare? Quello delle parrocchie?

Su questo almeno siamo d'accordo?
... no, non sono d'accordo... dove sono i programmi di prevenzione?... mostramene UNO... UNO solo... secondo te, qualcuno ignora il problema della violenza nelle grandi città?... non farmi RIDERE... il sostegno economico non serve ad un beato cazzo... non servono le leggi... non serve la certezza della pena... serve quello che i filosofi chiamano lo STATO ETICO... vedi ETICA nella nostra forma STATUALE?... l'Italia è il quinto esportatore di armi al mondo... produce mine anti-uomo a go-go... l'Italia è lo Stato nel quale più di ogni altro, le donne sono mentenute ai margini della gestione del potere politico ed economico... vuoi qualche dato che ti riporti sulla terra?... pirla... apri gli occhi... non ETICA nello Stato, MA Stato ETICO... capito la differenza?... ci arrivi?...
 

Nobody

Utente di lunga data
Purtroppo quei parrucconi sono una Funzione dello Stato. Io li detesto più di voi..li ritengo responsabili, com tutti i magistrati, di tante storture.
Ma che abbiano un potere, questo non possiamo negarlo, sarebbe come negare una realtà che non ci piace.
la prevenzione...sono d'accordo...è irrinununciabile, come è irrinunciabile l'idea di una cultura che ripudi la violenza...ma nel frattempo le leggi sono necessarie. Le leggi non risolvono, tamponano il problema. ma visto che le abbiamo, usiamole bene!!!!
Ovvio, Iris...hanno un innegabile potere. Chi lo nega sarebbe folle. Ma non li citerei come esempio.
Che poi le leggi siano necessarie, sono d'accordo. Che sia necessarie applicarle, è fondamentale.
Ma che con le sole leggi si risolveranno certi problemi, lo sono molto molto meno. Sono necessarie, ma assolutamente insufficienti.
 
O

Old chensamurai

Guest
Ovvio, Iris...hanno un innegabile potere. Chi lo nega sarebbe folle. Ma non li citerei come esempio.
Che poi le leggi siano necessarie, sono d'accordo. Che sia necessarie applicarle, è fondamentale.
Ma che con le sole leggi si risolveranno certi problemi, lo sono molto molto meno. Sono necessarie, ma assolutamente insufficienti.
... totalmente insufficienti... questo è dimostrato da tutte le ricerche fino ad ora svolte...
 

Iris

Utente di lunga data
Molti, occorre tenere i piedi per terra per ottenere un qualsivoglia risultato.
Se quella manifestazione, come altre, può aiutare a porre l'attenzione sul problema, ben venga.
Nessuno pretende o si aspetta che attraverso una manifestazione il problema venga risolto!

I dati snocciolati come se in quelli vi fosse la soluzione del problema, servono ancora meno, se non vengono usati per far pressione per ottenere FONDI e AIUTI concreti.

Non basta dire PREVENZIONE per farla, occorrono programmi CONCRETI...e a quelli si arriva attraverso la sensibilizzazione al problema, facendolo conoscere a chi lo ignora e riconoscere a chi ce l'ha.
Ma se non vi è anche un sostegno economico da parte dello stato e attraverso le associazioni, quale prevenzione potrai mai fare?
Ci affidiamo al solo fattore educativo? E quale ? Quello scolastico? Quello familiare? Quello delle parrocchie?

Su questo almeno siamo d'accordo?
Infatti io parlavo proprio di combattere l'ignoranza e i falsi moralismi. Sono questi che spingono chi subisce i torti a non alzare la testa.
Tutto serve: buone scuole, buone leggi, buone infrastrutture socio-economiche..ma nulla basta da solo. Basti pensare che molti dei casi di violenze domestiche si consumano in ambiti borghesi: è una questione di mentalità, di ripudio della violenza trasversale (che cioè non tiene conto solo delle classi sociali).
Per cambiare una mentalità temo ci vorranno decenni.
 

Nobody

Utente di lunga data
Molti, occorre tenere i piedi per terra per ottenere un qualsivoglia risultato.
Se quella manifestazione, come altre, può aiutare a porre l'attenzione sul problema, ben venga.
Nessuno pretende o si aspetta che attraverso una manifestazione il problema venga risolto!

I dati snocciolati come se in quelli vi fosse la soluzione del problema, servono ancora meno, se non vengono usati per far pressione per ottenere FONDI e AIUTI concreti.

Non basta dire PREVENZIONE per farla, occorrono programmi CONCRETI...e a quelli si arriva attraverso la sensibilizzazione al problema, facendolo conoscere a chi lo ignora e riconoscere a chi ce l'ha.
Ma se non vi è anche un sostegno economico da parte dello stato e attraverso le associazioni, quale prevenzione potrai mai fare?
Ci affidiamo al solo fattore educativo? E quale ? Quello scolastico? Quello familiare? Quello delle parrocchie?

Su questo almeno siamo d'accordo?
Caro fedi, è giusto far conoscere i problemi a chi li ignora...è sacrosanto tentare di sensibilizzare maggiormente chi già li conosce.
Ma la violenza nelle sue infinite forme, sono convinto che non diminuirà...anzi, al contrario, sono certo purtroppo che non potrà che aumentare.
Verso tutti quelli che nelle situazioni contingenti sono i più deboli: donne, precari, poveri, animali....
Spero vivamente di sbagliare.
 

Mari'

Utente di lunga data
Caro fedi, è giusto far conoscere i problemi a chi li ignora...è sacrosanto tentare di sensibilizzare maggiormente chi già li conosce.
Ma la violenza nelle sue infinite forme, sono convinto che non diminuirà...anzi, al contrario, sono certo purtroppo che non potrà che aumentare.
Verso tutti quelli che nelle situazioni contingenti sono i più deboli: donne, precari, poveri, animali....
Spero vivamente di sbagliare.
Non sbagli amico mio.
 

Iris

Utente di lunga data
Ovvio, Iris...hanno un innegabile potere. Chi lo nega sarebbe folle. Ma non li citerei come esempio.
Che poi le leggi siano necessarie, sono d'accordo. Che sia necessarie applicarle, è fondamentale.
Ma che con le sole leggi si risolveranno certi problemi, lo sono molto molto meno. Sono necessarie, ma assolutamente insufficienti.
Moltimodi..ti faccio un esempio..se una persona a te cara subisse violenza, tu non chiederesti giustizia?Una pena certa. Non esemplare. Ma certa?
Credo proprio di sì...non aspetteresti certo l'evoluzione lenta della società. Ma ti rivolgeresti alla Legge, allo Stato. Perchè, che ti piaccia o no, ne sei parte.
Ecco cosa intendo dire...
E' umano e sacrosanto potersi fidare della certezza della pena. Non previene il male...ma almeno conforta chi ha subito una gravissima lesione.
 
Stato
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