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Diletta

Utente di lunga data
tu per me sei un caso di sdoppiamento della personalità .
e mi dispiace.
io capisco quello che senti, davvero.
comunque, se cambi idea, puoi venire a casa mia.
buona fortuna, diletta.
un abbraccio

Perché dici ciò? :confused:
Davvero, non è per fare polemica, mi piacerebbe che tu me lo spiegassi.
Grazie per l'augurio, ma spero che tu mi risponda a stretto giro, anche per commentare quello che ti ho scritto riguardo alla fedeltà come scelta.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
La legge non è opinabile. Se te ne vai, è abbandono del tetto coniugale. Punto.
Se non sbaglio puoi inviare una lettera che l'altro firma e ti tuteli per la legge.
Io ho amici che sono separati fisicamente ma ancora sposati e hanno fatto così
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché dici ciò? :confused:
Davvero, non è per fare polemica, mi piacerebbe che tu me lo spiegassi.
Grazie per l'augurio, ma spero che tu mi risponda a stretto giro, anche per commentare quello che ti ho scritto riguardo alla fedeltà come scelta.
Se non ti fa male ti dico perché io non gli crederei.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sputa pure tutti i rospi, figurati...
Però mi riferivo al discorso di Horby sul mio presunto sdoppiamento di personalità :confused:
Ma allora il mio psico è proprio un incompetente...(è ironico :D).
Per me ci sono fondamentalmente due tipi di tradimenti. Ci sono quelli per innamoramento-infatuazione-relazione che, giustamente, tu consideri molto gravi perché allontanano dalla coppia.
Ci sono quelli che nascono per motivazioni che il traditore definisce leggere ma che attengono a problematiche della persona che tradisce e che riguardano, insicurezze, bisogni di conferme e di seduzione ecc.
Queste seconde ragioni non scompaiono con un atto di volontà per l'impegno nel progetto della famiglia.
E se pure possono esserci periodi in cui non vengono cercate nuove relazioni non crederei mai a una sola ricaduta.
Il fatto che lui non abbia mai sentito il bisogno di analizzare se stesso è segno, per me, che quel suo modo di vivere era un modo per compensare se stesso e che non si sentiva metter a rischio la sua compensazione.
 

free

Escluso
Per me ci sono fondamentalmente due tipi di tradimenti. Ci sono quelli per innamoramento-infatuazione-relazione che, giustamente, tu consideri molto gravi perché allontanano dalla coppia.
Ci sono quelli che nascono per motivazioni che il traditore definisce leggere ma che attengono a problematiche della persona che tradisce e che riguardano, insicurezze, bisogni di conferme e di seduzione ecc.
Queste seconde ragioni non scompaiono con un atto di volontà per l'impegno nel progetto della famiglia.
E se pure possono esserci periodi in cui non vengono cercate nuove relazioni non crederei mai a una sola ricaduta.
Il fatto che lui non abbia mai sentito il bisogno di analizzare se stesso è segno, per me, che quel suo modo di vivere era un modo per compensare se stesso e che non si sentiva metter a rischio la sua compensazione.

nemmeno se si sa bene di non volere un partner cornuto?
ovvero: io avrò anche bisogno di conferme etc., tuttavia sono bisogni irrisori rispetto alla prospettiva di ritrovarmi poi col mio partner che non si fida più di me etc.
 

Divì

Utente senza meta
nemmeno se si sa bene di non volere un partner cornuto?
ovvero: io avrò anche bisogno di conferme etc., tuttavia sono bisogni irrisori rispetto alla prospettiva di ritrovarmi poi col mio partner che non si fida più di me etc.
Lui e' convinto di averla in pugno e di riuscire a manipolarla. Non so se sia una convinzione a livello cosciente. Ma ce l'ha.
 

Brunetta

Utente di lunga data
nemmeno se si sa bene di non volere un partner cornuto?
ovvero: io avrò anche bisogno di conferme etc., tuttavia sono bisogni irrisori rispetto alla prospettiva di ritrovarmi poi col mio partner che non si fida più di me etc.
Non sono bisogni irrisori se sono una modalità strutturata per puntellare l'autostima.
Se lui avesse seguito una terapia sarebbe diverso. Così non è stato.
Qualcuno mi spieghi per quale ragione avrebbe dovuto smettere con il matrimonio visto che era la sua modalità di vivere (anche mentre viveva un rapporto coinvolgente, soddisfacente e gioioso) e visto che poi è stato beccato?
E poi la sua giustificazione "così fan tutti. E' nella natura umana e maschile" pare quella di chi si è preso un impegno?
L'impegno l'ha preso (formale) dopo aver rischiato il rapporto importante. Se l'impegno preso tranquillizza per lui è tutto a posto e poi tornare la normalità.
Qual è stata la sua normalità per decenni?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non sono bisogni irrisori se sono una modalità strutturata per puntellare l'autostima.
Se lui avesse seguito una terapia sarebbe diverso. Così non è stato.
Qualcuno mi spieghi per quale ragione avrebbe dovuto smettere con il matrimonio visto che era la sua modalità di vivere (anche mentre viveva un rapporto coinvolgente, soddisfacente e gioioso) e visto che poi è stato beccato?
E poi la sua giustificazione "così fan tutti. E' nella natura umana e maschile" pare quella di chi si è preso un impegno?
L'impegno l'ha preso (formale) dopo aver rischiato il rapporto importante. Se l'impegno preso tranquillizza per lui è tutto a posto e poi tornare la normalità.
Qual è stata la sua normalità per decenni?
Concordo con te.
È stato beccato dopo anni e dubito sia stato così sfogato da essere beccato la prima volta cvd dopo anni si rimetteva al pc
 

Horny

Utente di lunga data
Per me ci sono fondamentalmente due tipi di tradimenti. Ci sono quelli per innamoramento-infatuazione-relazione che, giustamente, tu consideri molto gravi perché allontanano dalla coppia.
Ci sono quelli che nascono per motivazioni che il traditore definisce leggere ma che attengono a problematiche della persona che tradisce e che riguardano, insicurezze, bisogni di conferme e di seduzione ecc.
Queste seconde ragioni non scompaiono con un atto di volontà per l'impegno nel progetto della famiglia.
E se pure possono esserci periodi in cui non vengono cercate nuove relazioni non crederei mai a una sola ricaduta.
Il fatto che lui non abbia mai sentito il bisogno di analizzare se stesso è segno, per me, che quel suo modo di vivere era un modo per compensare se stesso e che non si sentiva metter a rischio la sua compensazione.
quoto
 

Horny

Utente di lunga data
Lui e' convinto di averla in pugno e di riuscire a manipolarla. Non so se sia una convinzione a livello cosciente. Ma ce l'ha.
sicuro.
ma a diletta questo in qualche modo
fa comodo. le è funzionale (al 95%)
poi c'è il 5%, che diventa una ossessione.
 
Ultima modifica da un moderatore:

Diletta

Utente di lunga data
Non sono bisogni irrisori se sono una modalità strutturata per puntellare l'autostima.
Se lui avesse seguito una terapia sarebbe diverso. Così non è stato.
Qualcuno mi spieghi per quale ragione avrebbe dovuto smettere con il matrimonio visto che era la sua modalità di vivere (anche mentre viveva un rapporto coinvolgente, soddisfacente e gioioso) e visto che poi è stato beccato?
E poi la sua giustificazione "così fan tutti. E' nella natura umana e maschile" pare quella di chi si è preso un impegno?
L'impegno l'ha preso (formale) dopo aver rischiato il rapporto importante. Se l'impegno preso tranquillizza per lui è tutto a posto e poi tornare la normalità.
Qual è stata la sua normalità per decenni?

Brunetta, potrebbe essere come dici, non sono certo sicura che lui non mi menta, anche se gli ho dato il beneficio del dubbio, dovrei avere la sfera di cristallo per vedere come si è comportato in tutti questi anni...e non ce l'ho.

Ti fornisco, però, una ragione che hai chiesto.
La ragione è che si è "divertito" nel periodo classico per divertirsi perché si voleva divertire e non era pronto per un rapporto serio, ha fatto dunque le esperienze che voleva e poi si è impostato per il matrimonio.
Resta da vedere se, con la volontà, si può modificare il proprio "modus vivendi". Ovviamente lui dice di sì.
Io non lo so proprio, non ho dovuto modificare nulla della mia modalità di vivere...
 

Sbriciolata

Escluso
La paura di ritrovarsi soli presumo
Diletta è terrorizzata da questo, secondo me. E non la voglio giudicare o criticare, mi dispiace davvero per lei. Perchè la paura che ha di perdere il marito è tanta e tale da poter ipotizzare le cose più astruse, nonchè umilianti, per tenerlo legato a sè.
Ma è un gioco di specchi. Io se fossi in lei cambierei terapista. Mi pare che chi l'ha seguita non l'abbia aiutata a prendere coscienza della realtà che ha scoperto, dei danni che ha subito e a rimediarli.


Diletta: sei ferma al palo da troppo tempo. Non va bene. Se addirittura non riesci ad affrontare i ricordi di tutta una vita, NON VA BENE.
Fammi un favore: prova un altro terapista, uno che non ti farcisca di vaccate qualunquiste da bar dello sport ma che ti aiuti a separare la farina dalla crusca.
Te lo chiedo con il cuore in mano.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Brunetta, potrebbe essere come dici, non sono certo sicura che lui non mi menta, anche se gli ho dato il beneficio del dubbio, dovrei avere la sfera di cristallo per vedere come si è comportato in tutti questi anni...e non ce l'ho.

Ti fornisco, però, una ragione che hai chiesto.
La ragione è che si è "divertito" nel periodo classico per divertirsi perché si voleva divertire e non era pronto per un rapporto serio, ha fatto dunque le esperienze che voleva e poi si è impostato per il matrimonio.
Resta da vedere se, con la volontà, si può modificare il proprio "modus vivendi". Ovviamente lui dice di sì.
Io non lo so proprio, non ho dovuto modificare nulla della mia modalità di vivere...
Se si crede che quel modo sia divertirsi.
Non nego che ho conosciuto ragazzi "vivaci" che dopo il matrimonio non lo sono stati. Ma hanno smesso quando hanno conosciuto quella che sarebbe diventata la moglie. Ed è successo si a chi è stato vivace da giovanissimo e poi si è fidanzato, sia a chi si è fidanzato tardi.
A meno che tu non consideri tradimenti le sperimentazioni dei primi mesi di conoscenza, ma non mi pare sia così. E poi bisognerebbe ignorare la "ricaduta".
Io credo che, volendo, potresti ricostruire e verificare pensando alle varie frequentazioni.
Il tutto è volerlo.
Ti ho detto queste cose perché tu mi hai dato il "permesso". :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Diletta è terrorizzata da questo, secondo me. E non la voglio giudicare o criticare, mi dispiace davvero per lei. Perchè la paura che ha di perdere il marito è tanta e tale da poter ipotizzare le cose più astruse, nonchè umilianti, per tenerlo legato a sè.
Ma è un gioco di specchi. Io se fossi in lei cambierei terapista. Mi pare che chi l'ha seguita non l'abbia aiutata a prendere coscienza della realtà che ha scoperto, dei danni che ha subito e a rimediarli.


Diletta: sei ferma al palo da troppo tempo. Non va bene. Se addirittura non riesci ad affrontare i ricordi di tutta una vita, NON VA BENE.
Fammi un favore: prova un altro terapista, uno che non ti farcisca di vaccate qualunquiste da bar dello sport ma che ti aiuti a separare la farina dalla crusca.
Te lo chiedo con il cuore in mano.
:up:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Diletta è terrorizzata da questo, secondo me. E non la voglio giudicare o criticare, mi dispiace davvero per lei. Perchè la paura che ha di perdere il marito è tanta e tale da poter ipotizzare le cose più astruse, nonchè umilianti, per tenerlo legato a sè.
Ma è un gioco di specchi. Io se fossi in lei cambierei terapista. Mi pare che chi l'ha seguita non l'abbia aiutata a prendere coscienza della realtà che ha scoperto, dei danni che ha subito e a rimediarli.


Diletta: sei ferma al palo da troppo tempo. Non va bene. Se addirittura non riesci ad affrontare i ricordi di tutta una vita, NON VA BENE.
Fammi un favore: prova un altro terapista, uno che non ti farcisca di vaccate qualunquiste da bar dello sport ma che ti aiuti a separare la farina dalla crusca.
Te lo chiedo con il cuore in mano.
Io percepisco DIletta bivalente, da una parte si condanna a non ricordare il passato ( perché lo ritiene un bluff) e coltiva rancore per ciò che è stato ed è il presente, dall'altra giustifica il marito anzi afferma che lui si è in parte pentito e sta cercando di porre rimedio( quindi in ipotesi degno di vedersi lanciare un salvagente ). Sono due posizioni fortemente in contrasto secondo me che possono solo scatenare nel suo intimo ancora tanto stress e sofferenza. Non conosco bene ( se qui ne ha scritto non ho letto) il suo precedente percorso con il terapeuta e su questo aspetto non posso avere opinioni
 

Sbriciolata

Escluso
Io percepisco DIletta bivalente, da una parte si condanna a non ricordare il passato ( perché lo ritiene un bluff) e coltiva rancore per ciò che è stato ed è il presente, dall'altra giustifica il marito anzi afferma che lui si è in parte pentito e sta cercando di porre rimedio( quindi in ipotesi degno di vedersi lanciare un salvagente ). Sono due posizioni fortemente in contrasto secondo me che possono solo scatenare nel suo intimo ancora tanto stress e sofferenza. Non conosco bene ( se qui ne ha scritto non ho letto) il suo precedente percorso con il terapeuta e su questo aspetto non posso avere opinioni
Ti riassumo brevemente:
l'uomo è cacciatore, anzi, si farebbe qualunque cosa che abbia una temperatura accettabile.
la sposa deve essere l'angelo del focolare e sopportare con cristiana pazienza i picchi di testosterone.
le donne che non sono fedeli spose sono tutte troie e quindi buone solo per sfogare i bassi istinti animali.
e amenità del genere.
 
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