Innocenti evasioni

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Old chensamurai

Guest
Ecco ... appunto, riguardati.




La smetti per favore?
... james bond, rispetto a me, è un dilettante... mi è bastato mettere in moto alcune mie conoscenze in Internet per beccarti in meno di un secondo... hi, hi, hi... so tutto... so tutto... hi, hi, hi... aspetto il momento giusto per colpirti... e raderti al suolo... spiattellando tutto... tutto... tra poco, la tua maschera cadrà... hi, hi, hi...
 

Mari'

Utente di lunga data
... james bond, rispetto a me, è un dilettante... mi è bastato mettere in moto alcune mie conoscenze in Internet per beccarti in meno di un secondo... hi, hi, hi... so tutto... so tutto... hi, hi, hi... aspetto il momento giusto per colpirti... e raderti al suolo... spiattellando tutto... tutto... tra poco, la tua maschera cadrà... hi, hi, hi...
Spiacente non uso maschere ... anche perche' non e' possibile trovarne una piu' brutta della mia vera faccia.


Sono costretta ad essentarmi dal forum.
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Vado a coccolarmi il cervello ... mi faccio uno shampoo
a dopo.
 
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Old chensamurai

Guest
Spiacente non uso maschere ... anche perche' non e' possibile trovarne una piu' brutta della mia vera faccia.


Sono costretta ad essentarmi dal forum.
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Vado a coccolarmi il cervello ... mi faccio uno shampoo
a dopo.
... amica mia... adesso me ne vado anch'io... vado a tirare con l'arco... me ne sono comperato uno nuovo... con un raiser e dei flettenti che mi permettono di centrare una vecchia a 500 metri... hi, hi, hi... ciao.
 

Mari'

Utente di lunga data
... amica mia... adesso me ne vado anch'io... vado a tirare con l'arco... me ne sono comperato uno nuovo... con un raiser e dei flettenti che mi permettono di centrare una vecchia a 500 metri... hi, hi, hi... ciao.
Ti auguro che tua madre sia fuori dal tuo raggio

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passo al balsamo e continuo a coccolarmi il cervello.


che tipo che sei Chen ... ma ti ci ha mandato qua dentro




 
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Old Holly

Guest
Sono molto di corsa, rispondo al volo ad Amarax e poi fuggo di nuovo fino a domani, quando potrò leggervi in pace da casa.
Amarax, quando l'ho scoperto un anno fa, mi è crollato il mondo addosso, pensavo che mi prendesse un infarto, ora è passato un anno, ho cercato di metabolizzare la cosa, di lavorarci su, di ricostruire, di ritrovare la mia autostima che è finita sotto le scarpe, ho cercato di riprendere in mano la mia vita.
Ognuno reagisce a modo suo. Siamo il risultato di quello che abbiamo vissuto: frase fatta, lo so, ma vera.
Qualcuno, ora non ricordo chi, ha parlato di poco amore, da cosa e come si misura l'amore? Sono curiosa di saperlo!
Ora devo veramente fuggire, auguro una buona serata a tutti.

 

Miciolidia

Utente di lunga data
ragazzi scusate ...ma non mi va di fare sempre finta di niente.

mandatemi a quel paese ma funziono cosi.


i mei commenti sono inutili, lo so...ma ...

non ho voglia di leggere cazzate...e qualcuno potrebbe giustamente osservare che potrei farne a meno...ma non è cosi...cioè...non riesco a farmi funzionare in maniera diversa.
 
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Old fay

Guest
Ho letto poco e di fretta ma...vivendo lontani queste cose accadono purtroppo, ci vorrebbe un santo uomo...vi vedete praticamente nulla. Dovevi essere tu l'altra in un certo senso, ma non è così. Lui poi mi sembra ben predisposto alle scappatelle extra. E cosa vuoi fare? Non ammetterà mai, non ti ci ammalare, non ne vale la pena. Non credo che le cose cambieranno mai. Come ha detto chen, se c'è un carnefice, c'è una vittima che si è sacrificata...funziona così, poi diventa automatica la cosa.
 
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Old amarax

Guest
Sono molto di corsa, rispondo al volo ad Amarax e poi fuggo di nuovo fino a domani, quando potrò leggervi in pace da casa.
Amarax, quando l'ho scoperto un anno fa, mi è crollato il mondo addosso, pensavo che mi prendesse un infarto, ora è passato un anno, ho cercato di metabolizzare la cosa, di lavorarci su, di ricostruire, di ritrovare la mia autostima che è finita sotto le scarpe, ho cercato di riprendere in mano la mia vita.
Ognuno reagisce a modo suo. Siamo il risultato di quello che abbiamo vissuto: frase fatta, lo so, ma vera.
Qualcuno, ora non ricordo chi, ha parlato di poco amore, da cosa e come si misura l'amore? Sono curiosa di saperlo!
Ora devo veramente fuggire, auguro una buona serata a tutti.

Non era critica la mia...il fatto è che per me,dopo 2 anni e 1\2 è come se fosse passato 1 giorno
.
Vabbé la sbagliata sono io!
 
O

Old Holly

Guest
ragazzi scusate ...ma non mi va di fare sempre finta di niente.

mandatemi a quel paese ma funziono cosi.


i mei commenti sono inutili, lo so...ma ...

non ho voglia di leggere cazzate...e qualcuno potrebbe giustamente osservare che potrei farne a meno...ma non è cosi...cioè...non riesco a farmi funzionare in maniera diversa.
Oltre che cercare di ritrovare stabilità (forse avrei dovuto usare il termine equilibrio), sto anche cercando di capire perchè avrei scritto delle cazzate.

Pensavo che questo fosse il posto giusto per confrontarsi, sviscerare problemi, confidarsi, aiutarsi, confortarsi, solidarizzare... evidentemente non è così.

Oppure sono io che non riesco a "comunicare", vorrei tanto, ma qualcosa nei collegamenti non funziona.

 
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Old amarax

Guest
Oltre che cercare di ritrovare stabilità (forse avrei dovuto usare il termine equilibrio), sto anche cercando di capire perchè avrei scritto delle cazzate.

Pensavo che questo fosse il posto giusto per confrontarsi, sviscerare problemi, confidarsi, aiutarsi, confortarsi, solidarizzare... evidentemente non è così.

Oppure sono io che non riesco a "comunicare", vorrei tanto, ma qualcosa nei collegamenti non funziona.

Credo che miciolidia si riferisse agli interventi "fuori"3D.
Il posto x confrontarsi è sicuramente questo...tu vai avanti con i tuoi interventi e qualcosa di buono x te e x noi ne verrà fuori di sicuro.
Buona giornata.
 

Bruja

Utente di lunga data
Holly

Anche se con qualche OT di troppo, le risposte che ti sono state date credo siano abbastanza esaurienti.
La tua unione ha una sua conformazione, è una vicina lontananza in cui, è quasi normale si inseriscano infiltrazioni.... dopo tanti anni, l'affetto, il supportarsi a vicenda credo sia normale avere vie di fuga..... tu hai i tuoi impegni di moglie, madre e donna, come tante altre e lui quelli di un uomo che lavora fuori casa e che per quasi 5 gg. alla settimana è "solo" praticamente e per certi versi affettivamente.... e forse si è consolato con qualche persona che era adatta allo scopo e disponibile. Capisco benissimo che sia fastidioso e destabilizzante per te, specie a questa età in cui si fanno bilanci.... ma è anche vero che hai sempre abbozzato, non hai posto paletti seri e duri. Forse hai più paura di affrontare le conseguenze di una tua reazione forte che di inghiottire il rospo e fare la moglie comprensiva.
Tra l'altro ti è proibita anche la tattica dell'azione di disturbo quotidiana... lui ti deve "sopportare" solo il fine settimana....
Perdona se sono dura e se non ti offro troppi appigli, ma invece di darti un fazzoletto per le lacrime o una consolata per i tuoi dubbi tormentati, preferisco darti un microscopio così potrai vedere la cose nei particolari e capire bene cosa ti sia più conveniente oppure un binocolo che ti permette di vedere bene da lontano... alla progettualità futura e ti fai stare bene quello che c'è nel microscopio visto che in fondo per quei "batteri" sei in qualche modo vaccinata....
Bruja
 
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oscuro

Utente di lunga data
perchè

Mettendo da parte i soliti giudizi beceri....la domanda che mi porrei è perchè?Intendiamoci:Ognuno si sceglie il ruolo che piu predilige....chi di vittima ...chi carnefice ...ma qual'è la convenienza nel scegliersi il ruolo della cornuta e silente?Come si fà a scrivere lo amo anche se lui non mi ama?o mi ama a modo suo?Di storie così ne vedo e ne leggo tante...ma la dignità,l'amor proprio c'è in queste persone che si lamentano ma continuano a tenersi serenamente corna e tutto il resto?Quanto influisce la paura e l'insicurezza in storie come questa?
 
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Old chensamurai

Guest
Mettendo da parte i soliti giudizi beceri....la domanda che mi porrei è perchè?Intendiamoci:Ognuno si sceglie il ruolo che piu predilige....chi di vittima ...chi carnefice ...ma qual'è la convenienza nel scegliersi il ruolo della cornuta e silente?Come si fà a scrivere lo amo anche se lui non mi ama?o mi ama a modo suo?Di storie così ne vedo e ne leggo tante...ma la dignità,l'amor proprio c'è in queste persone che si lamentano ma continuano a tenersi serenamente corna e tutto il resto?Quanto influisce la paura e l'insicurezza in storie come questa?
... Oscuro, fatti questa domanda: se lei affrontasse con decisione la situazione e il marito continuasse a tradirla, che potrebbe accadere, infine?... la rottura, ovviamente... ma lei, la rottura non la vuole... tutto è preferibile al perdere il suo compagno... come dire: la cosa peggiore è perderlo, tutto il resto, si misura in ragione di questo... se vedi le cose dal suo punto di vista, non c'è nulla di particolarmente sconvolgente nelle sue scelte... di fronte alla possibilità di una separazione definitiva, anche le corna diventano relative...
 
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Old sfigatta

Guest
... Oscuro, fatti questa domanda: se lei affrontasse con decisione la situazione e il marito continuasse a tradirla, che potrebbe accadere, infine?... la rottura, ovviamente... ma lei, la rottura non la vuole... tutto è preferibile al perdere il suo compagno... come dire: la cosa peggiore è perderlo, tutto il resto, si misura in ragione di questo... se vedi le cose dal suo punto di vista, non c'è nulla di particolarmente sconvolgente nelle sue scelte... di fronte alla possibilità di una separazione definitiva, anche le corna diventano relative...
quanta verità in queste poche parole....
 
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Old Holly

Guest
Io non voglio perderlo, lui è il mio punto di riferimento.
Fino ai sei anni di età, sono stata gestita come un pacco postale, ho vissuto lontano dalla mia famiglia, con nonna e zia, sono la seconda di tre sorelle, non ho ancora capito adesso perchè è toccato a me!
Di quel periodo ricordo solo una grande malinconia, i pianti serali ed il senso di smarrimento.
Quando ho iniziato le elementari, mi hanno sradicato di lì per riprendermi in famiglia, a quel punto mi mancava la zia, che per me era diventata la mamma.
La vita in famiglia non era facile, i miei litigavano in continuazione e mio padre era severo e possessivo, ma almeno mi sentivo uguale alle altre bambine.
E' durato poco, mio padre si è ammalato ed è morto in sei mesi: aveva 38 anni.
Non ho versato una lacrima, ma ho sofferto come un cane.
Da allora ho sempre paura che mi manchi la terra sotto i piedi. So che tutto può cambiare da un momento all'altro: non esiste il "sempre".
Il problema della mia vita è farmi accettare, e per questo sono disposta a tutto.

Lo so che scrivo da cani, portate pazienza.
 
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Old chensamurai

Guest
Io non voglio perderlo, lui è il mio punto di riferimento.
Fino ai sei anni di età, sono stata gestita come un pacco postale, ho vissuto lontano dalla mia famiglia, con nonna e zia, sono la seconda di tre sorelle, non ho ancora capito adesso perchè è toccato a me!
Di quel periodo ricordo solo una grande malinconia, i pianti serali ed il senso di smarrimento.
Quando ho iniziato le elementari, mi hanno sradicato di lì per riprendermi in famiglia, a quel punto mi mancava la zia, che per me era diventata la mamma.
La vita in famiglia non era facile, i miei litigavano in continuazione e mio padre era severo e possessivo, ma almeno mi sentivo uguale alle altre bambine.
E' durato poco, mio padre si è ammalato ed è morto in sei mesi: aveva 38 anni.
Non ho versato una lacrima, ma ho sofferto come un cane.
Da allora ho sempre paura che mi manchi la terra sotto i piedi. So che tutto può cambiare da un momento all'altro: non esiste il "sempre".
Il problema della mia vita è farmi accettare, e per questo sono disposta a tutto.

Lo so che scrivo da cani, portate pazienza.
... guarda che avevo intuito...
 

Verena67

Utente di lunga data
Io non voglio perderlo, lui è il mio punto di riferimento.
Fino ai sei anni di età, sono stata gestita come un pacco postale, ho vissuto lontano dalla mia famiglia, con nonna e zia, sono la seconda di tre sorelle, non ho ancora capito adesso perchè è toccato a me!
Di quel periodo ricordo solo una grande malinconia, i pianti serali ed il senso di smarrimento.
Quando ho iniziato le elementari, mi hanno sradicato di lì per riprendermi in famiglia, a quel punto mi mancava la zia, che per me era diventata la mamma.
La vita in famiglia non era facile, i miei litigavano in continuazione e mio padre era severo e possessivo, ma almeno mi sentivo uguale alle altre bambine.
E' durato poco, mio padre si è ammalato ed è morto in sei mesi: aveva 38 anni.
Non ho versato una lacrima, ma ho sofferto come un cane.
Da allora ho sempre paura che mi manchi la terra sotto i piedi. So che tutto può cambiare da un momento all'altro: non esiste il "sempre".
Il problema della mia vita è farmi accettare, e per questo sono disposta a tutto.

Lo so che scrivo da cani, portate pazienza.
Non sono una psicologa, ma il nodo è tutto qui, a me sembra lapalissiano.

La tua "lontananza" te la sei gestita anche dopo, scegliendoti un marito lontano e tenendotelo ben oltre scaduto il periodo di garanzia.

Deponi le arme con te stessa, non agire all'infinito un conflitto che hai già messo in scena milioni di volte. Hai già vinto.

Sei andata comunque avanti e ti sei fatta la tua vita.

Prendi il tuo marito lontano e farfallone per quello che è, amalo ad occhi aperti se ci riesci, altrimenti lascialo, e vivi con nuove modalità il conflitto vicino - lontano che è alla base della tua personalità.
Nulla è perduto!
E...scrivi benissimo!


Ti abbraccio!
 
Stato
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