..il mio tradimento verso me stessa

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banshee

The Queen
Ciao a tutti.

Come ho scritto in alcuni 3ds, mi sento un po' un'intrusa nel forum, per questo fino ad ora vi ho letto ma non ho partecipato attivamente.
Come ho scritto nel titolo, forse un tradimento c'è. Da me verso me stessa.
Ho tradito me stessa per quasi 6 anni, di cui 3 di convivenza. Sono rimasta insieme ad un uomo che mi ha fatto tanto tanto male. Sono andata contro tanti principi in cui credevo, tutto ciò che avrei mai consigliato a qualsiasi amica me lo avesse chiesto. Tipo: "in una coppia ci deve essere collaborazione, compromesso, aiuto reciproco". Ecco io ci credo in questo. Nella mia non c'era, o mi adeguavo io a tutto o lui andava fuori di testa. Ho tradito ME come donna, nella mia dignità e nel rispetto verso me stessa: ho sopportato atteggiamenti che non ho mai tollerato, anche di fronte ad altri. Però lo amavo.

Per carità, non sono una povera vittima delle circostanze. Anzi, sono una persona che parla, che puntualizza, che si esprime e che a volte anche "rompe". Semplicemente, non ero ascoltata.
Ho sempre saputo che io ed il mio ex non funzionavamo del tutto insieme, che c'era sempre qualcosa di fondo che strideva, scintille che scoppiavano come un nonnulla. Ma non ho mai avuto il coraggio di lasciarlo. Abbiamo avuto tante crisi in questi anni, ed io sono sempre tornata, ho sempre cercato di fare pace e di sistemare le cose, sperando sempre che qualcosa potesse cambiare.

Alla fine ho realizzato che no, le cose non cambiano, lui non cambia. A lui va bene così, un continuo saliscendi, montagne russe infinite. Un periodo si va d'amore e d'accordo, e come ho scritto sotto un altro post, "meravigliosi alti", un momento dopo finisce tutto all'aria. Il problema è che lui in questo ci sta bene perché lui E' così - ma non lo vede, o non lo vuole vedere, chissà. Io no.

E così me ne sono andata. All'ennesima litigata folle, nata per un pretesto banale, me ne sono andata. E non sono più tornata.
Ma è difficile uscirne.. soprattutto quando tutti intorno ti dicono "hai fatto bene, vedrai che ce la farai, ma pensa se c'avevi fatto un figlio, ma ti trattava con poco rispetto, ma guarda che era strano forte, ma non ti manca niente, sei carina, sei intelligente bla bla" e tu però stai male uguale. E ti senti scema. Perché dici: non ero felice, non ero trattata come desideravo, ai meravigliosi alti seguivano bassi tremendi, non ero serena, ma allora perché sto così?
E poi non ne parlo più con nessuno, perché chi mi sta intorno ragiona appunto così, ovvero: non ti manca nulla - non hai legami con lui = YEAH daje esci divertite rimorchia YUUH.
Sì, tutto giusto, tutto bello, tutto molto faigo ma se uno non ce la fa?? Se uno si sente giù, si sente che non sarà mai più in grado di sorridere? di amare in modo spontaneo?

Sono qui per questo... consigli sulla storia non ce ne sono da dare, è finita e va bene così. :(
 

rewindmee

Replicante di me stesso
Sei una ragazza colta e intelligente (neanche una virgola sbagliata :D), sei uscita giusto in tempo da una storiaccia (magari prenditela perchè ce ne hai passato troppo), Roma è piena di bei ragazzi (non so perchè ma costruisci le frasi alla romana, a parte i daje che possono essere copiati)... ce la farai, tranquilla. Abbi fiducia in te stessa, la meriti :up:
 

banshee

The Queen
Sei una ragazza colta e intelligente (neanche una virgola sbagliata :D), sei uscita giusto in tempo da una storiaccia (magari prenditela perchè ce ne hai passato troppo), Roma è piena di bei ragazzi (non so perchè ma costruisci le frasi alla romana, a parte i daje che possono essere copiati)... ce la farai, tranquilla. Abbi fiducia in te stessa, la meriti :up:
sì sono romana :D

eh esatto, me la prendo con me stessa per averci creduto fin troppo e per averci passato tanto tempo.. per questo sento di essermi auto tradita..

grazie mille per l'incoraggiamento.. ora come ora mi sento in quel limbo paludoso della serie "non ne uscirò mai"..
 

lolapal

Utente reloaded
Ciao e benvenuta! :)
Non ti dirò che devi essere contenta, perché sicuramente, anche se in maniera poco sana, tu in quella relazione ci hai investito molto emotivamente parlando, quindi credo che sia normale sentirti come ti senti.

E' una perdita emotiva e come tutte le perdite, gli abbandoni, le delusioni, bisogna passarci attraverso.

Non so quanto tempo è passato, ma da quello che hai raccontato è probabile che tu, abituata comunque a tornare, a essere quella che si rimetteva in gioco, si "annullava" in un certo senso, dovrai far passare un pochino di tempo in più, perché c'è quel periodo di mezzo che è sempre trascorso tra una fuga e un ritorno.

Tu sai benissimo che è stato meglio perderlo che trovarlo un uomo che ti rendeva felice a tratti, lo sai perché non stai tornando da lui, sei determinata... sei come a dieta, ti stai disintossicando...

Quindi, dai tempo al tempo (consiglio banale, ma è così ;)) e, se ti va, sfogati, partecipa, consiglia qui con noi... il tempo passa un po' meno lentamente...

:)
 

Rudra

Impossible Object
Hai avuto il coraggio di non accontentarti.
Sìì fiera di questo ed in bocca al lupo ;)
 

free

Escluso
sì sono romana :D

eh esatto, me la prendo con me stessa per averci creduto fin troppo e per averci passato tanto tempo.. per questo sento di essermi auto tradita..

grazie mille per l'incoraggiamento.. ora come ora mi sento in quel limbo paludoso della serie "non ne uscirò mai"..

più che altro secondo me l'idea di cambiare una persona porta irrimediabilmente a risultati pessimi

...e ne esci:)
 

Cattivik

Utente di lunga data
... pensa che hai fatto un incidente... ti sei spaccata 4 costole, il femore e la tibia. Hai due vertebre scheggiate e hanno scoperto pure che hai le doppie punte!

Doppie punte a parte... logico che chi viene a trovarti ti dirà dai che ti riprendi tornerai quella di prima ecc... ecc... che vuoi che ti dicano? Hai le ore contate conciata come sei meglio se ti spari!

Ci vuole solo tempo... tanto o poco non lo so non sono un medico e non conosco le tue "ferite" e ancor meno conosco le tue capacità di ripresa... ma ci vuole tempo... non correre altrimenti le fratture non si sistemano a dovere e rischi di farti male di nuovo.

Cattivik


Per le doppie punte un taglio a spazzola è risolutore... drastico ma risolutore
 

rewindmee

Replicante di me stesso
sì sono romana :D

eh esatto, me la prendo con me stessa per averci creduto fin troppo e per averci passato tanto tempo.. per questo sento di essermi auto tradita..

grazie mille per l'incoraggiamento.. ora come ora mi sento in quel limbo paludoso della serie "non ne uscirò mai"..
Fa piacere indovinare :D
Altre donne fanno errori più gravi... sei giovane, hai tempo per fare anche quegli altri ;)
La via d'uscita c'è sempre... basta avere pazienza e non agitarsi, la palude può risucchiarti :carneval:
 

Stark72

Utente Bestemmiante
sì sono romana :D

eh esatto, me la prendo con me stessa per averci creduto fin troppo e per averci passato tanto tempo.. per questo sento di essermi auto tradita..

grazie mille per l'incoraggiamento.. ora come ora mi sento in quel limbo paludoso della serie "non ne uscirò mai"..
Conosco perfettamente quella sensazione ma no...non hai tradito te stessa.
Avresti tradito te stessa se non avessi seguito ciò che sentivi di fare, se non avessi assecondato il tuo amore cieco.
Hai dato tutto ma hai capito che non ne valeva la pena per TE.
Quindi hai fatto il miglior atto di fedeltà a TE STESSA, sia quando hai lottato in ciò che credevi, sia quando hai deciso che non ne valeva più la pena.
Un po' come nella frase che io riporto in firma. DEVE SEMPRE VALERNE LA PENA.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ciao a tutti.

Come ho scritto in alcuni 3ds, mi sento un po' un'intrusa nel forum, per questo fino ad ora vi ho letto ma non ho partecipato attivamente.
Come ho scritto nel titolo, forse un tradimento c'è. Da me verso me stessa.
Ho tradito me stessa per quasi 6 anni, di cui 3 di convivenza. Sono rimasta insieme ad un uomo che mi ha fatto tanto tanto male. Sono andata contro tanti principi in cui credevo, tutto ciò che avrei mai consigliato a qualsiasi amica me lo avesse chiesto. Tipo: "in una coppia ci deve essere collaborazione, compromesso, aiuto reciproco". Ecco io ci credo in questo. Nella mia non c'era, o mi adeguavo io a tutto o lui andava fuori di testa. Ho tradito ME come donna, nella mia dignità e nel rispetto verso me stessa: ho sopportato atteggiamenti che non ho mai tollerato, anche di fronte ad altri. Però lo amavo.

Per carità, non sono una povera vittima delle circostanze. Anzi, sono una persona che parla, che puntualizza, che si esprime e che a volte anche "rompe". Semplicemente, non ero ascoltata.
Ho sempre saputo che io ed il mio ex non funzionavamo del tutto insieme, che c'era sempre qualcosa di fondo che strideva, scintille che scoppiavano come un nonnulla. Ma non ho mai avuto il coraggio di lasciarlo. Abbiamo avuto tante crisi in questi anni, ed io sono sempre tornata, ho sempre cercato di fare pace e di sistemare le cose, sperando sempre che qualcosa potesse cambiare.

Alla fine ho realizzato che no, le cose non cambiano, lui non cambia. A lui va bene così, un continuo saliscendi, montagne russe infinite. Un periodo si va d'amore e d'accordo, e come ho scritto sotto un altro post, "meravigliosi alti", un momento dopo finisce tutto all'aria. Il problema è che lui in questo ci sta bene perché lui E' così - ma non lo vede, o non lo vuole vedere, chissà. Io no.

E così me ne sono andata. All'ennesima litigata folle, nata per un pretesto banale, me ne sono andata. E non sono più tornata.
Ma è difficile uscirne.. soprattutto quando tutti intorno ti dicono "hai fatto bene, vedrai che ce la farai, ma pensa se c'avevi fatto un figlio, ma ti trattava con poco rispetto, ma guarda che era strano forte, ma non ti manca niente, sei carina, sei intelligente bla bla" e tu però stai male uguale. E ti senti scema. Perché dici: non ero felice, non ero trattata come desideravo, ai meravigliosi alti seguivano bassi tremendi, non ero serena, ma allora perché sto così?
E poi non ne parlo più con nessuno, perché chi mi sta intorno ragiona appunto così, ovvero: non ti manca nulla - non hai legami con lui = YEAH daje esci divertite rimorchia YUUH.
Sì, tutto giusto, tutto bello, tutto molto faigo ma se uno non ce la fa?? Se uno si sente giù, si sente che non sarà mai più in grado di sorridere? di amare in modo spontaneo?

Sono qui per questo... consigli sulla storia non ce ne sono da dare, è finita e va bene così. :(
si tratta di dipendenza emotiva dalla quale si guarisce, lentamente certo ma se ne esce. Certe persone non cambiano. Non temere vedrai che riuscirai a recuperare anche un bel sorriso. Ancora benvenuta :)
 

oceansize

Utente di lunga data
ciao e benvenuta,
vorrei subito dirti che non penso assolutamente che tu abbia tradito te stessa, i tuoi principi ecc..
ma se hai agito così ci saranno dei motivi che adesso è bene per te scandagliare.
a volte siamo così convinti di come siamo ma in realtà siamo legati ad un ideale di come vorremmo essere.
una volta che si prende coscienza che le scelte che facciamo siamo noi a farle ci si può lavorare.
penso che il tuo attaccamento a lui sia qualcosa su cui riflettere, più che qualcosa da condannare.
a me è successa una cosa simile nell'ultima mia storia, non capivo perché mi fossi così attaccata ad una persona che non era per niente adatta a me. avevo voglia di vivermi un sogno? avevo voglia di sentirmi amata? sono tantissime le domande che mi sono posta, ad alcune ho trovato risposta, ad altre ancora no, ma accetto che quella ero io. c'era un po' una dipendenza affettiva, un po' insicurezza, ma soprattutto la totale incapacità di amare me stessa e la disperata necessità di ricercare il riconoscimento in qualcun altro.
il mio corpo si è ribellato, mi svegliavo alle 3 di notte senza riuscire a riprendere sonno, avevo attacchi di gelosia mai avuti in vita mia, attacchi d'ansia ecc...
la storia poi l'ha chiusa lui e, passato il dolore iniziale e passati anche i sensi di colpa per come fossi stata io a far naufragare la storia, ho iniziato con ancora più determinazione a lavorare su di me.
e i risultati ci sono, ora, anche se la mia mancanza di amore verso me stessa è qualcosa di antico ma ho capito che solo da qui posso ripartire.
e sì, se ne esce alla grande, ho incontrato una persona che per me, in questo momento, è perfetta, quindi se ce l'ho fatta io ce la puoi fare anche tu, mi sembri una ragazza intelligente e che si sa mettere in discussione, fallo serenamente.
anche i nostri lati più insopportabili e inaspettati fanno parte di noi, tutto sta nell'accettarli.
non siamo perfetti :)

e aggiungo che il dolore va vissuto, attraversato tutto, fino in fondo, senza scappare, solo così se ne esce molto prima. poi ti svegli una mattina e lo stomaco è rilassato e il dolore non c'è più :)
lo dico sempre, è come prendere l'influenza con 3 gg di febbre a 39 e poi stai meglio piuttosto che una febbriciattola che dura settimane e ti lascia spossata.
io ci ho messo una vita a capirlo e metterlo in pratica, fa tanta paura ma ti assicuro che è l'unica soluzione.

e il dolore non si giudica, è un'emozione, va solo vissuto e accolto.
 
Ultima modifica:

Solenero

Utente di lunga data
Ciao banshee...
il mio dolore e il tuo sono diversi, ma di una cosa posso essere sicura: passerà.
Anche se ora ti sembra impossibile, anche se questo dolore ora sembra tutto quello che ti è rimasto, rinascerai.
E amerai ancora, in modo diverso, più consapevole di quello che stai facendo, o forse no ma alla fine è bello anche per questo, si cade, ci si fa male, ma ci si rialza e si continua a camminare. Con fatica, all'inizio, ma poi sempre più speditamente.
Nessuno ci salva da noi stessi. Dobbiamo salvarci da soli.
E verrà un giorno che ti guarderai indietro e vedrai quanta strada hai fatto, e non saprai più come hai fatto a percorrerla. Ma sarai lì, prenderai un bel respiro e andrai avanti.
Ti abbraccio forte

Sole
 

banshee

The Queen
Ciao e benvenuta! :)
Non ti dirò che devi essere contenta, perché sicuramente, anche se in maniera poco sana, tu in quella relazione ci hai investito molto emotivamente parlando, quindi credo che sia normale sentirti come ti senti.

E' una perdita emotiva e come tutte le perdite, gli abbandoni, le delusioni, bisogna passarci attraverso.

Non so quanto tempo è passato, ma da quello che hai raccontato è probabile che tu, abituata comunque a tornare, a essere quella che si rimetteva in gioco, si "annullava" in un certo senso, dovrai far passare un pochino di tempo in più, perché c'è quel periodo di mezzo che è sempre trascorso tra una fuga e un ritorno.

Tu sai benissimo che è stato meglio perderlo che trovarlo un uomo che ti rendeva felice a tratti, lo sai perché non stai tornando da lui, sei determinata... sei come a dieta, ti stai disintossicando...

Quindi, dai tempo al tempo (consiglio banale, ma è così ;)) e, se ti va, sfogati, partecipa, consiglia qui con noi... il tempo passa un po' meno lentamente...

:)
sono passati 6 mesi.... ma è esattamente come hai detto tu. Ci sono state molte crisi e molte separazioni in passato, quindi sono abituata a stare periodi separati.. la differenza rispetto alle altre volte sta nel fatto che questa volta non torno...
ed un'altra grande difficoltà è appunto che lui sta realizzando ADESSO che io non torno. Ovviamente non sta facendo nulla di "positivo" per farmi tornare eh? non sia mai. Si limita a cercarmi per litigare e io mi nego, non rispondo, lo evito... ma fa ancora più male.

Grazie :)
 

banshee

The Queen
non vorrei essere logorroica..

..ma ci tengo davvero a rispondere a tutti, perché il fatto che mi abbiate scritto mi fa davvero piacere!

RUDRA: crepi!! :up:

FREE: hai ragione... le persone non cambiano... gli atteggiamenti si modificano, si smussano i lati più spigolosi ma si rimane ciò che si è. O meglio.. io nel cambiamento ci credo, ma bisogna volerlo, desiderarlo, prendere coscienza di sé, riconoscere di avere dei limiti... lui non si vede. Lui si ritiene perfetto così com è...quindi...

REWINDMEE: già... se cadi nelle sabbie mobili, più ti agiti e più affondi..se ti stringe il boa, più ti spaventi e più lui stringe...

FIAMMETTA: è quello che ho pensato spesso anche io... è una dipendenza, la mia, più che amore ormai. i sentimenti si sono sgretolati dopo tutto il livore, la rabbia e le continue discussioni...
 

banshee

The Queen
... pensa che hai fatto un incidente... ti sei spaccata 4 costole, il femore e la tibia. Hai due vertebre scheggiate e hanno scoperto pure che hai le doppie punte!

Doppie punte a parte... logico che chi viene a trovarti ti dirà dai che ti riprendi tornerai quella di prima ecc... ecc... che vuoi che ti dicano? Hai le ore contate conciata come sei meglio se ti spari!

Ci vuole solo tempo... tanto o poco non lo so non sono un medico e non conosco le tue "ferite" e ancor meno conosco le tue capacità di ripresa... ma ci vuole tempo... non correre altrimenti le fratture non si sistemano a dovere e rischi di farti male di nuovo.

Cattivik


Per le doppie punte un taglio a spazzola è risolutore... drastico ma risolutore
grazie Cattivik, hai colto perfettamente il senso di quello che sento!! è logico che chi mi vede da fuori mi dice che passerà, che è stato meglio così, che dovrei uscire, muovermi... ma come dici tu, ho bisogno di tempo per far sì che le fratture si sistemino, altrimenti la prossima caduta mi farà fare ancora più male!

il taglio drastico....eh già...;)
 

banshee

The Queen
Conosco perfettamente quella sensazione ma no...non hai tradito te stessa.
Avresti tradito te stessa se non avessi seguito ciò che sentivi di fare, se non avessi assecondato il tuo amore cieco.
Hai dato tutto ma hai capito che non ne valeva la pena per TE.
Quindi hai fatto il miglior atto di fedeltà a TE STESSA, sia quando hai lottato in ciò che credevi, sia quando hai deciso che non ne valeva più la pena.
Un po' come nella frase che io riporto in firma. DEVE SEMPRE VALERNE LA PENA.
ciao Stark, come ti ho detto nel tuo 3d, ho seguito la tua storia (anche se non completamente) e ti ho veramente ammirato per la grande forza che hai avuto nella gestione del tuo dolore e della tua sofferenza.

Ti ringrazio per le tue parole...sono sincera, ora non penso di essere stata fedele a me stessa. Ora penso solo a quanto ho dato e quanto poco mi è tornato indietro, e mi sento (credo tu possa capirmi appieno) di aver cercato di riempire un pozzo di san patrizio che non si riempie mai. Ho dato tutto e non ha avuto alcun valore. Mi sento svuotata e stanchissima..
spero di arrivare al punto in cui sarò fiera di me..

intanto vediamo perlomeno domani de pijasse sti 3 punti che almeno mi tiro su :D:D:D
 

Joey Blow

Escluso
Ciao a tutti.

Come ho scritto in alcuni 3ds, mi sento un po' un'intrusa nel forum, per questo fino ad ora vi ho letto ma non ho partecipato attivamente.
Come ho scritto nel titolo, forse un tradimento c'è. Da me verso me stessa.
Ho tradito me stessa per quasi 6 anni, di cui 3 di convivenza. Sono rimasta insieme ad un uomo che mi ha fatto tanto tanto male. Sono andata contro tanti principi in cui credevo, tutto ciò che avrei mai consigliato a qualsiasi amica me lo avesse chiesto. Tipo: "in una coppia ci deve essere collaborazione, compromesso, aiuto reciproco". Ecco io ci credo in questo. Nella mia non c'era, o mi adeguavo io a tutto o lui andava fuori di testa. Ho tradito ME come donna, nella mia dignità e nel rispetto verso me stessa: ho sopportato atteggiamenti che non ho mai tollerato, anche di fronte ad altri. Però lo amavo.

Per carità, non sono una povera vittima delle circostanze. Anzi, sono una persona che parla, che puntualizza, che si esprime e che a volte anche "rompe". Semplicemente, non ero ascoltata.
Ho sempre saputo che io ed il mio ex non funzionavamo del tutto insieme, che c'era sempre qualcosa di fondo che strideva, scintille che scoppiavano come un nonnulla. Ma non ho mai avuto il coraggio di lasciarlo. Abbiamo avuto tante crisi in questi anni, ed io sono sempre tornata, ho sempre cercato di fare pace e di sistemare le cose, sperando sempre che qualcosa potesse cambiare.

Alla fine ho realizzato che no, le cose non cambiano, lui non cambia. A lui va bene così, un continuo saliscendi, montagne russe infinite. Un periodo si va d'amore e d'accordo, e come ho scritto sotto un altro post, "meravigliosi alti", un momento dopo finisce tutto all'aria. Il problema è che lui in questo ci sta bene perché lui E' così - ma non lo vede, o non lo vuole vedere, chissà. Io no.

E così me ne sono andata. All'ennesima litigata folle, nata per un pretesto banale, me ne sono andata. E non sono più tornata.
Ma è difficile uscirne.. soprattutto quando tutti intorno ti dicono "hai fatto bene, vedrai che ce la farai, ma pensa se c'avevi fatto un figlio, ma ti trattava con poco rispetto, ma guarda che era strano forte, ma non ti manca niente, sei carina, sei intelligente bla bla" e tu però stai male uguale. E ti senti scema. Perché dici: non ero felice, non ero trattata come desideravo, ai meravigliosi alti seguivano bassi tremendi, non ero serena, ma allora perché sto così?
E poi non ne parlo più con nessuno, perché chi mi sta intorno ragiona appunto così, ovvero: non ti manca nulla - non hai legami con lui = YEAH daje esci divertite rimorchia YUUH.
Sì, tutto giusto, tutto bello, tutto molto faigo ma se uno non ce la fa?? Se uno si sente giù, si sente che non sarà mai più in grado di sorridere? di amare in modo spontaneo?

Sono qui per questo... consigli sulla storia non ce ne sono da dare, è finita e va bene così. :(
Passa.
 

banshee

The Queen
ciao e benvenuta,
vorrei subito dirti che non penso assolutamente che tu abbia tradito te stessa, i tuoi principi ecc..
ma se hai agito così ci saranno dei motivi che adesso è bene per te scandagliare.
a volte siamo così convinti di come siamo ma in realtà siamo legati ad un ideale di come vorremmo essere.
una volta che si prende coscienza che le scelte che facciamo siamo noi a farle ci si può lavorare.
penso che il tuo attaccamento a lui sia qualcosa su cui riflettere, più che qualcosa da condannare.
a me è successa una cosa simile nell'ultima mia storia, non capivo perché mi fossi così attaccata ad una persona che non era per niente adatta a me. avevo voglia di vivermi un sogno? avevo voglia di sentirmi amata? sono tantissime le domande che mi sono posta, ad alcune ho trovato risposta, ad altre ancora no, ma accetto che quella ero io. c'era un po' una dipendenza affettiva, un po' insicurezza, ma soprattutto la totale incapacità di amare me stessa e la disperata necessità di ricercare il riconoscimento in qualcun altro.
il mio corpo si è ribellato, mi svegliavo alle 3 di notte senza riuscire a riprendere sonno, avevo attacchi di gelosia mai avuti in vita mia, attacchi d'ansia ecc...
la storia poi l'ha chiusa lui e, passato il dolore iniziale e passati anche i sensi di colpa per come fossi stata io a far naufragare la storia, ho iniziato con ancora più determinazione a lavorare su di me.
e i risultati ci sono, ora, anche se la mia mancanza di amore verso me stessa è qualcosa di antico ma ho capito che solo da qui posso ripartire.
e sì, se ne esce alla grande, ho incontrato una persona che per me, in questo momento, è perfetta, quindi se ce l'ho fatta io ce la puoi fare anche tu, mi sembri una ragazza intelligente e che si sa mettere in discussione, fallo serenamente.
anche i nostri lati più insopportabili e inaspettati fanno parte di noi, tutto sta nell'accettarli.
non siamo perfetti :)

e aggiungo che il dolore va vissuto, attraversato tutto, fino in fondo, senza scappare, solo così se ne esce molto prima. poi ti svegli una mattina e lo stomaco è rilassato e il dolore non c'è più :)
lo dico sempre, è come prendere l'influenza con 3 gg di febbre a 39 e poi stai meglio piuttosto che una febbriciattola che dura settimane e ti lascia spossata.
io ci ho messo una vita a capirlo e metterlo in pratica, fa tanta paura ma ti assicuro che è l'unica soluzione.

e il dolore non si giudica, è un'emozione, va solo vissuto e accolto.
Ciao Ocean,

grazie per il tuo contributo. Il dolore va vissuto tutto, è vero... io ho cercato di non subirlo fino a poco tempo fa, ho cercato di distrarmi, di far finta che non ci fosse. Non funziona. è la febbriciattola che dura settimane e ti lascia spossata. Il dolore va vissuto, accolto e sviscerato fino all'ultimo.
Anche il mio corpo si ribellava, sai? la notte non dormivo, avevo gonfiori di pancia (l'intestino è il secondo cervello, dice il mio medico) ero sempre arrabbiata ed inquieta.
Lui non fa per me. Ma non è colpa sua, non è che è una persona cattiva.. semplicemente io ho bisogno di altro..
Sì, io mi metto in discussione, e tanto.. anzi fin troppo..
Se devo essere sincera in questo momento ciò che mi fa più male è vedere e sentire gli altri che non si capacitano di come ho potuto resistere così tanto, e di come sia possibile che "una come te bla bla" si sia accontentata per tanto tempo. Mi fa sentire debole, fragile...mi mette di fronte alla mia insicurezza forse, che nascondo sapientemente dietro i miei modi di fare volitivi ed allegri..
grazie per le tue parole.. spero di farcela anche io
:)
 
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banshee

The Queen
Ciao banshee...
il mio dolore e il tuo sono diversi, ma di una cosa posso essere sicura: passerà.
Anche se ora ti sembra impossibile, anche se questo dolore ora sembra tutto quello che ti è rimasto, rinascerai.
E amerai ancora, in modo diverso, più consapevole di quello che stai facendo, o forse no ma alla fine è bello anche per questo, si cade, ci si fa male, ma ci si rialza e si continua a camminare. Con fatica, all'inizio, ma poi sempre più speditamente.
Nessuno ci salva da noi stessi. Dobbiamo salvarci da soli.
E verrà un giorno che ti guarderai indietro e vedrai quanta strada hai fatto, e non saprai più come hai fatto a percorrerla. Ma sarai lì, prenderai un bel respiro e andrai avanti.
Ti abbraccio forte

Sole
Ciao Sole.. non ho letto la tua storia :umile: dove posso trovarla?
Mi sono salvata da sola..
non mi ricordo quale utente ha come firma la frase "abbi sempre il coraggio di prenderti in braccio e portarti in salvo".. è esattamente quello che ho fatto io...
ti abbraccio anche io :thankyou:
 
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