Ossimoro tossico

Stato
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Spider

Escluso
Sul neretto: questo è sicuro... per fortuna, aggiungo. :)

Per il resto, c'è una cosa fondamentale in quel mio primo post: che non si parla di immaginarsi diversi ma di scoprirsi e quindi di esserlo nella realtà.
allora, la risposta è già data.
manca solo il coraggio di "essere".
 

lolapal

Utente reloaded
tu in quale dei due punti ti riconosci di più ?:)
Io vorrei ritrovarmi nel profilo di Drusilla :) e cioé nel non aver bisogno di pormi la domanda.

Credo di trovarmi in cantina, ora, a dividere le cose in due mucchi: questo lo tengo, questo lo do via...
 

lolapal

Utente reloaded
allora, la risposta è già data.
manca solo il coraggio di "essere".
Sì. E l'autrice del post parla proprio di quel coraggio, di quella consapevolezza.
Ma non è che si cerca una risposta, ci si chiede da che parte stare. E che una scelta è proprio il caso di farla...

:)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Io vorrei ritrovarmi nel profilo di Drusilla :) e cioé nel non aver bisogno di pormi la domanda.

Credo di trovarmi in cantina, ora, a dividere le cose in due mucchi: questo lo tengo, questo lo do via...
Indubbiamente i "pensieri " di Nicole scaturiscono da un momento di trasformazione/crisi/crescita:) dividere è utile per capire ;)
 

drusilla

Drama Queen
Io vorrei ritrovarmi nel profilo di Drusilla :) e cioé nel non aver bisogno di pormi la domanda.

Credo di trovarmi in cantina, ora, a dividere le cose in due mucchi: questo lo tengo, questo lo do via...
Non mi pongo delle domande per incoscienza, davvero. A posteriori le vedo così. Mai saputo che tendevo a un ideale[emoji2] , solo quando è morto di consunzione mi sono resa conto.
 

Spider

Escluso
Sì. E l'autrice del post parla proprio di quel coraggio, di quella consapevolezza.
Ma non è che si cerca una risposta, ci si chiede da che parte stare. E che una scelta è proprio il caso di farla...

:)
deve essere atroce.
atroce, perchè presuppone una consapevolezza,
che i felici e tranquilli non hanno.
La tarnquilità come la felicità, non la compri al mercato e
tanto meno la baratti.
 

lolapal

Utente reloaded
Indubbiamente i "pensieri " di Nicole scaturiscono da un momento di trasformazione/crisi/crescita:) dividere è utile per capire ;)
I mucchi sono di altezze abbastanza diverse... :)
 

lolapal

Utente reloaded
Non mi pongo delle domande per incoscienza, davvero. A posteriori le vedo così. Mai saputo che tendevo a un ideale[emoji2] , solo quando è morto di consunzione mi sono resa conto.
Credo che su certe cose, l'incoscienza non esiste. Esiste l'istinto e poi il senno. :)
 

lolapal

Utente reloaded
deve essere atroce.
atroce, perchè presuppone una consapevolezza,
che i felici e tranquilli non hanno.
La tarnquilità come la felicità, non la compri al mercato e
tanto meno la baratti.
Beh la consapevolezza è, in qualche modo, "atroce"... se ti manca uno strato di pelle, come la vivi la realtà?
Tutti i sentimenti e tutte le emozioni, per me, non si comprano né si barattano...
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Palladiano

utente d'altri tempi
Mi hanno girato questo:

Arrivata a questo punto ho due possibilità:
- o mi abituo a quella che sono diventata
- o divento ciò che sono.
Scelte entrambe difficili: tanto logica la prima
, quanto giusta la seconda.
Optare per la prima, che a prima vista sembra la più facile, vorrebbe dire rassegnarsi a quest'insoddisfazione e puntare a una sorta di "ignava tranquillità". Decidere per la seconda è molto più impegnativo, potrebbe significare stravolgere tutto, lasciare il certo per l'incerto... ma bisogna pur correre il rischio di essere felici, no?
Il problema è questo: tranquillità non coincide con felicità, almeno non per me. [Nicole]


Cosa ne pensate? In quale dei due "profili" vi ritrovate o vorreste ritrovarvi? Aggiungereste altre opzioni? Che ne pensate dell'ultima frase? Secondo voi è vero che tranquillità e felicita non possono essere parte della stessa vita?

:)
Descritto in
Maniera molto complicata ma è il dilemma che mi sta consumando in queste settimane
 

zanna

Utente di lunga data

zanna

Utente di lunga data

lolapal

Utente reloaded
HAI VOGLIA DI SCAPPARE E DI CAMBIARE VITA?
Ciao Disi. [emoji4] So che può sembrare strano, ma in realtà è il contrario: è la paura della consapevolezza che mi paralizza...
 

lolapal

Utente reloaded
Nessuna delle due.
La prima assolutamente No!
La seconda è un passo.
La strada giusta è essere chi sei, punto.
Andare d'accordo con se stessi è la prima cosa.
Certo. Sr sei sempre stato un acrobata, fin da piccolo, fare il salto carpiato con doppio avvitamento viene naturale... [emoji4]
 

zanna

Utente di lunga data
Mi hanno girato questo:

Arrivata a questo punto ho due possibilità:
- o mi abituo a quella che sono diventata
- o divento ciò che sono.
Scelte entrambe difficili: tanto logica la prima
, quanto giusta la seconda.
Optare per la prima, che a prima vista sembra la più facile, vorrebbe dire rassegnarsi a quest'insoddisfazione e puntare a una sorta di "ignava tranquillità". Decidere per la seconda è molto più impegnativo, potrebbe significare stravolgere tutto, lasciare il certo per l'incerto... ma bisogna pur correre il rischio di essere felici, no?
Il problema è questo: tranquillità non coincide con felicità, almeno non per me. [Nicole]


Cosa ne pensate? In quale dei due "profili" vi ritrovate o vorreste ritrovarvi? Aggiungereste altre opzioni? Che ne pensate dell'ultima frase? Secondo voi è vero che tranquillità e felicita non possono essere parte della stessa vita?

:)
Pure il rischio di prendere una bella musata ... è il solito dilemma per si si trova a metà dal "chi non risica non rosica" e "chi si accontenta gode" ... alla fine se non ci fosse chi dalla scelta, chi la subisce non chi la fa, trovi soddisfazione o amarezza non ci si porrebbe il problema ... invece ... è la contraddizione pesante di cui tentai di parlarti tanto tempo fa ... vedo che stai/stiamo/stanno ancora nella terra di mezzo ... la vita non è un film ma sembra che noi si abbia troppo tempo da perdere
 

lolapal

Utente reloaded

zanna

Utente di lunga data
Ciao Disi. [emoji4] So che può sembrare strano, ma in realtà è il contrario: è la paura della consapevolezza che mi paralizza...
o forse solo delle conseguenze ... sorry
 

lolapal

Utente reloaded
Pure il rischio di prendere una bella musata ... è il solito dilemma per si si trova a metà dal "chi non risica non rosica" e "chi si accontenta gode" ... alla fine se non ci fosse chi dalla scelta, chi la subisce non chi la fa, trovi soddisfazione o amarezza non ci si porrebbe il problema ... invece ... è la contraddizione pesante di cui tentai di parlarti tanto tempo fa ... vedo che stai/stiamo/stanno ancora nella terra di mezzo ... la vita non è un film ma sembra che noi si abbia troppo tempo da perdere
Infatti il rischio è proprio quello di prendere la.mi sarà, altrimenti sarebbe soli felicità... [emoji4]
Mi spieghi meglio cosa intendi con la tua ultima frase?[emoji4]
 

zanna

Utente di lunga data
Stato
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