Buongiorno Brunetta. E' una riflessione negativa della notte, ma potrebbe benissimo essere il tuo pensiero di sempre, e ci sta. Io rispetto l'opinione di tutti, anche se non condivido. Le motivazioni che inducono a riprovarci dopo un tradimento sono tante, e non sempre dettate da situazioni di convenienza. Ti faccio il mio esempio: avrei potuto benissimo separarmi, sono economicamente indipendente, ed i miei figli non sono così piccoli da non poter capire (12 e 9 anni); io non sono così bacucca da non poter pensare di rifarmi una vita. Nel mio caso il tradimento è stata la conseguenza di un periodo abbastanza lungo di crisi di coppia sottovalutata da entrambi. Hai presente quando le cose non vanno, ma tu non ci vuoi pensare, sorvoli, non affronti di petto la situazione? E non vanno non per motivi gravi, ma per distrazione, incuria, mille altri pensieri ed incombenze che ti risucchiano....cose così, credo che periodi negativi capitino a tutte le coppie. Ora non voglio assolutamente giustificare mio marito, la cazzata l'ha fatta e pure bella grossa! E però non posso ignorare anche le mie responsabilità nella faccenda, altrimenti mi atteggerei a vittima sacrificale. E' vero, ho subito un colpo durissimo, però la mia quota di colpa è lì, inutile far finta di nulla. Avrei potuto affrontare io la situazione, metterlo con le spalle al muro, andargli incontro.....ma non l'ho fatto. La mia passività è altrettanto pesante quanto la sua. La reazione è stata diversa, io non l'ho tradito, ma francamente non mi sento talmente onnipotente da non dargli, da non dare a noi due un'altra possibilità. Credo che nei suoi panni, io l'avrei voluta eccome un'altra possibilità! E poi quando ti rendi conto che nonostante tutto c'è un sentimento importante...che fai, lo ignori? Io non riesco. Lui si è ben reso conto di quanto male mi abbia fatto, io sono stata talmente male da rischiare la vita....e proprio questa gravità di situazioni ci ha fatto aprire gli occhi, ci ha dato l'esatta contezza di tutto quello che stavamo per perdere. Bada, io non sono un'illusa, non cerco di convincermi che sia stato solo sesso, o che sia stata un'infatuazione, non sminuisco la cosa. Dico solo che se stiamo riprovandoci è perche siamo ENTRAMBI, e forse lui anche più di me convinti che ne valga la pena. Sul piatto della bilancia, evidentemente quella storia non ha avuto un'importanza tale da mettere in discussione anni di vita insieme, altrimenti stai pur certa che io per prima non ci avrei riprovato. Dopo questa esperienza sono diventata molto più esigente, non mi accontenterò di un matrimonio scialbo e piatto. Se si deve correre il rischio, si deve ottenere il massimo, mica accontentarsi! E comunque, ribadisco, non credo che il mio punto di vista sia quello giusto in senso assoluto.....dipende dalle persone, dalle circostanze, dalle modalità stesse del tradimento, infatti non mi sento assolutamente di criticare chi invece decide di chiudere una relazione. Ognuno decide ciò che ritiene il meglio per sè. Ti saluto!