Ai traditi: cosa vi ha fatto più male?

sienne

lucida-confusa
Leggendo gli ultimi interventi di queste forumiste di cui non conosco bene la storia mi è venuta una riflessione: Se volete restare con chi vi ha tradito vi convincerete che è stato solo sesso, considerandolo per questo irrilevante. Allo stesso modo se pensate che si è trattato di una relazione vi convincerete che sia stata una cosa che sembrava innamoramento ma tale non era.
In ogni caso la conclusione sarà che, benché traditi, restate il vero grande serio amore.
Io ho letto la spasmodica ricerca di conferma dell'idea più adeguata a giustificare la scelta che è a priori.
La scelta può essere a priori per questioni di necessità pratiche o per responsabilità nei confronti dei figli o per difficoltà insormontabili a restare soli ad affrontare la vita.
Il risultato non cambia.
Mi sto facendo l'opinione che se prima del tradimento esistevano ragioni personali o di coppia che hanno portato al fatto queste ragioni non svaniranno perché il tradimento è stato scoperto.
Questo non significa che necessariamente il tradimento si ripeterà ma che, per me, si continuerà a riprodurre le stesse modalità relazionali.
Insomma niente di nuovo.
È una riflessione negativa della notte.

Ciao

per quello che leggo tra chi s'impegna per ricostruire, la differenza tra solo sesso occasionale e storia parallela è enorme. Le domande cambiano proprio alla base verso "Eine Weltanchauung" che riguarda l'essere donna, uomo e vita di coppia. Prendi come esempio Diletta e me.
Chi tradisce occasionalmente, ha un altro tipo di concezione e rapporto verso il sesso, in confronto a chi s'innamora o preferisce un rapporto con una sola persona fuori dalla coppia. Tutto il rapportarsi verso il colpo subito è differente e richiama altri tipi di elaborazione. Questo intendevo. Perciò credo, che per confrontarsi sia importante di che tipo di tradimento si stia discutendo.



Alla luce del giorno e soprattutto dopo la lettura dei vostri interventi confermo quanto ho scritto.
Per me è un'illusione poter modificare le relazioni.
Siete mai stati a una rimpatriata con compagni di classe? Non siete rimasti impressionati di come non solo si sia riamasti fondamentalmente gli stessi ma soprattutto di come si ricreino immediatamente le stesse dinamiche?
Nelle vostre risposte ipotizzate che la relazione funzionasse ma che ci sia stata la necessità di evadervi. Oppure che il rapporto fosse disfunzionale ma per stanchezza e pigrizia come se si trattasse di un lavoro e non, come dovrebbe essere, una passione. Se c'era disimpegno era perché non funzionava e non funzionerà.
Ma capisco che non sia facile accettare di ricominciare soli.
Io penso che dopo un periodo massacrante di mea culpa e di fatica la relazione sarà quella che è possibile tra quelle due persone e con il peso di avere anche subito qualcosa che non si fa a chi si vuole bene.
Sostengo chi sceglie di provarci come sostengo chi penso che stia sbagliando a cercare un rapporto diverso perché credo che il rapporto siamo noi.
Ognuno sceglie ciò che lo fa stare meno male.
Quindi state facendo tutti la cosa giusta.
Ma se non siete convinti non massacratevi.

Ciao

in linea di massima concordo.
Però credo, che non siamo statici. Nel senso, che a volte si entra in una tale confusione che si prende solo se stessi in considerazione. Per me il tradimento è una questione che esula da problemi che ci possono essere in una coppia. Non vedo il collegamento. Veramente. Quello che vedo sono vari tipi possibili di difficoltà che può avere il traditore con se stesso e con la sua situazione e che non riesce ad affrontare o non vede soluzioni e così si rifugge.
Ma una volta che le carte si scoprano, uno se vuole può lavorare su ciò e imparare a non fuggire. E lì il lavoro che tocca al traditore ... se ama naturalmente la sua compagna.


sienne
 

Eratò

Utente di lunga data
Mah....io l'ho semplificata un po'....il traditore mette sé stesso al centro con l'illusione di poter controllare tutto quello che gli gira intorno....un po' come un cerchio,il traditore sta al centro e l'amore,gli affetti,il sesso gli girano attorno.Ma cmq finisce per sottovalutare sempre degli elementi che pensa di controllare e sopravaluta se stesso perché non si rende conto di quanto possano essere imprevedibili e fluttuabili le persone coi loro sentimenti ed emozioni.Per cui il rischio più grande che corre è la solitudine.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

vorrei solo capire una cosa dai traditori quando sostengono di aver tradito a causa dei problemi che vi erano nella coppia: Un tradimento, come dovrebbe risolvere i problemi di coppia?



sienne
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
Ciao

vorrei solo capire una cosa dai traditori quando sostengono di aver tradito a causa dei problemi che vi erano nella coppia: Un tradimento, come dovrebbe risolvere i problemi di coppia?



sienne
Non credo che li risolva, se non in modo drastico (leggi: mi sono innamorato/a di un'altra persona e ti lascio).
Credo sia più una valvola di sfogo che altro, ma ne parlo da non diretta interessata, quindi potrei sparare cavolate a raffica.
 

Tessa

Escluso
Ciao

vorrei solo capire una cosa dai traditori quando sostengono di aver tradito a causa dei problemi che vi erano nella coppia: Un tradimento, come dovrebbe risolvere i problemi di coppia?



sienne
Ciao Sienne, non conosco la tua storia ma da come scrivi mi sembra che il tuo fosse un traditore seriale e che non avete recuperato. Se sbaglio correggimi. Io credo che chi tradisce per problemi interni alla coppia inconsciamente metta in conto di poter perdere tutto. Il mio mi confesso' che sotto sotto voleva essere beccato, non ne poteva piu' di quella vita, la mia reazione lo ha stupito. Oggi si sente un miracolato.....non so, quando capito' a me, di sbandare un po' per un altro, se lo avessi tradito mai e poi mai avrei dato la colpa a lui. A volte le cose succedono e basta, senza un perche'. Comunque non ho tradito. Esiste anche la volonta' di far si che le cose non si spingano oltre.....
 

Tessa

Escluso
Ciao

vorrei solo capire una cosa dai traditori quando sostengono di aver tradito a causa dei problemi che vi erano nella coppia: Un tradimento, come dovrebbe risolvere i problemi di coppia?



sienne

La bomba e' talmente deflagrante che rimette tutto in discussione. E' come ricominciare da zero. Puo' funzionare o anche no. Io sono diventata fatalista.....
 

Ecate

Utente di lunga data
Si tradisce per i motivi più disparati
può anche essere che si tradisca perché nella coppia non c'è più comunicazione, tenerezza, emozioni. E può capitare di trovarle in qualcun altro, senza neanche averle cercate.
in questo caso, sono dolori per tutti.
è ovvio in questo caso che il traditore dia la colpa "alla coppia"
e poi, in un estremo tentativo di difesa, al compagno tradito

io tenevo alla nostra storia
sei tu che non hai voluto vedere
io ho fatto di tutto
poi ho ceduto
non so come
certo, ho sbagliato
ma è anche/soprattutto colpa tua



onestamente mi sembra un meccanismo difensivo molto naturale
diventa un gioco delle parti
ognuno è avvocato psicologico di se stesso
soprattutto se più o meno dolorosamente ci si accorge entrambi di voler ingranare la retro

allora si negoziano le responsabilità
le nuove premesse
le contrizioni

non so dove sia il vero coraggio in questo caso

io non sono capace di tornare indietro
morirei dentro
ho trascinato tentando di salvarlo un rapporto inaridito per tanto tempo
ho accettato di morire dentro finché avevo la tenue e irragionevole speranza di comunicare un frammento di me
di essere conosciuta e riconosciuta almeno un poco
parallelamente mi sono spenta
disseccata
umiliata

e poi mi sono innamorata.

quando te ne vai tutti cambiano
tutti ti amano
tutti sono disposti a mettersi in discussione
... Ma è dalle piccole cose che si vede l'amore
la flessibilità
la capacità e l'interesse a vedere e conoscere l'altro

:)
 

sienne

lucida-confusa
Ciao Sienne, non conosco la tua storia ma da come scrivi mi sembra che il tuo fosse un traditore seriale e che non avete recuperato. Se sbaglio correggimi. Io credo che chi tradisce per problemi interni alla coppia inconsciamente metta in conto di poter perdere tutto. Il mio mi confesso' che sotto sotto voleva essere beccato, non ne poteva piu' di quella vita, la mia reazione lo ha stupito. Oggi si sente un miracolato.....non so, quando capito' a me, di sbandare un po' per un altro, se lo avessi tradito mai e poi mai avrei dato la colpa a lui. A volte le cose succedono e basta, senza un perche'. Comunque non ho tradito. Esiste anche la volonta' di far si che le cose non si spingano oltre.....

Ciao

il mio ex ha avuto una relazione parallela. E ci siamo poi separati, non per via del tradimento in sé, ma perché certe storie nella vita ci cambiano profondamente (non intendo solo il tradimento). E lui non è stato veramente capace ad andare oltre. Dopo quattro anni, ho dovuto poi decidere: stagnazione o riprendere finalmente a vivere pienamente. A volte bisogna fare solo pace con la vita. E basta. È inutile rimanere intrappolati in certe storie, che sono più grandi di noi. Oggi lo ha capito pure lui e si è perdonato. Finalmente. Non so come andrà a finire tra noi. A momenti siamo separati ... per volontà mia.


sienne
 

Ecate

Utente di lunga data
Ciao

per quello che leggo tra chi s'impegna per ricostruire, la differenza tra solo sesso occasionale e storia parallela è enorme. Le domande cambiano proprio alla base verso "Eine Weltanchauung" che riguarda l'essere donna, uomo e vita di coppia. Prendi come esempio Diletta e me.
Chi tradisce occasionalmente, ha un altro tipo di concezione e rapporto verso il sesso, in confronto a chi s'innamora o preferisce un rapporto con una sola persona fuori dalla coppia. Tutto il rapportarsi verso il colpo subito è differente e richiama altri tipi di elaborazione. Questo intendevo. Perciò credo, che per confrontarsi sia importante di che tipo di tradimento si stia discutendo.






Ciao

in linea di massima concordo.
Però credo, che non siamo statici. Nel senso, che a volte si entra in una tale confusione che si prende solo se stessi in considerazione. Per me il tradimento è una questione che esula da problemi che ci possono essere in una coppia. Non vedo il collegamento. Veramente. Quello che vedo sono vari tipi possibili di difficoltà che può avere il traditore con se stesso e con la sua situazione e che non riesce ad affrontare o non vede soluzioni e così si rifugge.
Ma una volta che le carte si scoprano, uno se vuole può lavorare su ciò e imparare a non fuggire. E lì il lavoro che tocca al traditore ... se ama naturalmente la sua compagna.


sienne
a me sembra che più che fuggire il traditore che intreccia una solida relazione al di fuori del rapporto ufficiale, si arrenda
Si è arreso emotivamente, ma non razionalmente, ideologicamente, affettivamente a quello che una parte di lui/lei riconosce come la fine di un amore.
ora, quanto questa parte emotiva è decisiva nella personalità del traditore?
quanto ci può "lavorare"?
e quanto questa parte emotiva può gradualmente coinvolgere o travolgere gli altri aspetti dell'affettività e dei valori?
siamo tutti diversi
però credo che una storia parallela non sia una fuga
sia una grande mancanza di coraggio
di chiarezza con se stessi
però in questa dicotomia tra
amore rubato e amore dovuto
affetto e speranza
valori e sentimenti
ci sia una strana incongruenza tra i vari piani dell'affettività e dei valori
c'è casino, insomma
una fuga è diversa
vado fuori dai piedi
quando mi scocci
esco
con gli amici magari
Con l'amante
ecco, in questo caso è una fuga
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho capito, quindi una volta che c'è stato tradimento vuol dire che la relazione è rotta e non c'è nulla da salvare..?
Cosa intendi di preciso con "Se c'era disimpegno era perché non funzionava e non funzionerà"?
Dipende dal tradimento.
Certamente il tipo di tradimento fa capire le ragioni del traditore e le problematiche della coppia.
Ci sono tradimenti che possono far rivolgere dopo le energie e i bisogni del traditore nella coppia, altri illuminano l'incompatibilità della coppia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao

per quello che leggo tra chi s'impegna per ricostruire, la differenza tra solo sesso occasionale e storia parallela è enorme. Le domande cambiano proprio alla base verso "Eine Weltanchauung" che riguarda l'essere donna, uomo e vita di coppia. Prendi come esempio Diletta e me.
Chi tradisce occasionalmente, ha un altro tipo di concezione e rapporto verso il sesso, in confronto a chi s'innamora o preferisce un rapporto con una sola persona fuori dalla coppia. Tutto il rapportarsi verso il colpo subito è differente e richiama altri tipi di elaborazione. Questo intendevo. Perciò credo, che per confrontarsi sia importante di che tipo di tradimento si stia discutendo.






Ciao

in linea di massima concordo.
Però credo, che non siamo statici. Nel senso, che a volte si entra in una tale confusione che si prende solo se stessi in considerazione. Per me il tradimento è una questione che esula da problemi che ci possono essere in una coppia. Non vedo il collegamento. Veramente. Quello che vedo sono vari tipi possibili di difficoltà che può avere il traditore con se stesso e con la sua situazione e che non riesce ad affrontare o non vede soluzioni e così si rifugge.
Ma una volta che le carte si scoprano, uno se vuole può lavorare su ciò e imparare a non fuggire. E lì il lavoro che tocca al traditore ... se ama naturalmente la sua compagna.


sienne

Chiarisco che ho parlato di coppia che non funziona non di responsabilità di entrambi i componenti della coppia.
 

Divì

Utente senza meta
Ciao

in linea di massima concordo.
Però credo, che non siamo statici. Nel senso, che a volte si entra in una tale confusione che si prende solo se stessi in considerazione. Per me il tradimento è una questione che esula da problemi che ci possono essere in una coppia. Non vedo il collegamento. Veramente. Quello che vedo sono vari tipi possibili di difficoltà che può avere il traditore con se stesso e con la sua situazione e che non riesce ad affrontare o non vede soluzioni e così si rifugge.
Ma una volta che le carte si scoprano, uno se vuole può lavorare su ciò e imparare a non fuggire. E lì il lavoro che tocca al traditore ... se ama naturalmente la sua compagna.


sienne
Quoto tutto, Sienne. E infatti mi domando perchè diavolo ci si ostini a dire che il tradito deve capire cosa vuole, che la scelta tocca a lui, e magari andare in terapia.

Ma che lo faccia il traditore questo lavoro. Se ama la sua /il suo compagno.

Io questa sono, questo è ciò che ho scelto fin dall'inizio, questo è l'impegno che ho preso. Non avevi capito? Cerca di capire cosa intendevi quando hai promesso, se hai davvero capito chi è oggi la persona che avevi scelto (io) e poi decidi.
Poi e solo poi toccherà a me, il momento di capire se l'impegno che avevo preso sia ancora applicabile PER ME alla nuova situazione.
 

Don Chisciotte

Utente di lunga data
Sul neretto: Hai ragione si nota che non sei un tradito. Non è un peccato eh..! :mrgreen:
Non ho capito se c'è dell'ironia. Comunque l'ho premesso solo perchè il titolo del 3d cominciava con "ai traditi:...".

Sia ben chiaro, non intevo dire che non sono mai stato tradito, ma se lo hanno fatto, me lo hanno fatto bene e quindi non ho "sviluppato" quel disagio psicologico di cui si richiede l'intervento("cosa vi ha fatto più male?").

Sicuramente essere tradito non è un peccato e nemmeno una colpa.

la verità é che il traditore seriale é prevalentemente un manipolatore, un narcisista patologico e un vampiro affettivo.
minchia. Peró una domanda mi sorge spontanea.
sei un traditore seriale?
o anche non seriale, sia chiaro. Basta che tu sia un traditore, perché hai fatto un profilo cosí chiaro del soggetto che qualche base la devi avere.
Se no, siamo nel fantasy porto.
Una roba tipo che adesso mi metto a parlare ebraico senza averlo studiato.
cosí.
d'amblé.
No, non sono un traditore seriale, ma conosco l'argomento. Tra l'altro i traditori seriali sono i meno indicati a dare una definizione perchè loro stessi non si riconoscono in certe caratteristiche.

E' chiaro che quello che ho detto spara nel mucchio e ci sono casi e casi, ma un traditore seriale è per definizione un narcisista, incapace di stare da solo e un dissimulatore della realtà professionista. E' un dato di fatto poco contestabile( statisticamente parlando).


Quoto
ci sono traditori seriali vampiri e anche no
ci sono vampiri seriali traditori e anche no
poi vabbé, è comodo addossare ogni male e nefandezza al traditore seriale.
ma identificarli con chi ha personalità narcisistica e manipolativa è un sillogismo fallace
Tra i più stronzi manipolatori che ho mai conosciuto ci sono dei fedelissimi veramente radioattivi

così focalizzati nell'assorbire e dirigere le energie psichiche dell'entourage da non avere spazio per emozioni dirette all'esterno

davvero, il tradimento compulsivo non è il sintomo di un disagio
è la soddisfazione di un bisogno
ogni traditore il suo bisogno
non c'è me sono due completamente uguali
Hai ragione, ci sono e anche i "no", ma il sillogismo non è fallace.

Sia chiaro che si definisce traditore seriale colui che va alla continua ricerca di qualcuno da conquistare, anche solo per una notte.

Hai ragione quando dici che il tradimento è la soddisfazione di un bisogno che diventa però inevitalmente un disagio per il semplice fatto che "nell'apparenza" ti poni in modo completamente opposto a quello che sei.

Comunque sia, lungi da me, dal voler dare al tradimento in genere una definizione di patologia. Tra l'altro personalmente non ho ancora ben chiarito( a me stesso) la mia posizione sul tradimento, ma ribadisco che nella definzione di "tradimento seriale" è insita una certa manifestazione di disagio, che non vuol assolutamente dire "vivere male", ma semplicemente "incapacità di poterne fare a meno".
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
eh, Tessa! Hai ragione assai, ma se le cose fossero andate così, questo forum forse non avrebbe ragione di esistere. Se il discorsetto preventivo venisse fatto......sai quante corna in fumo? Ed invece no, non lo si fa quasi mai il discorsetto.....ci si rifugia nel mondo parallelo
Il discorsetto molte volte é semplicemente impossibile farlo.
Ci sono persone che non ascoltano. Non per cattiveria ma che semplicemente non vedono.
Un fedele tradisce perchè la comunicazione con il partner é interrotta.
e gli errori non sono mai da una parte sola.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ciao

vorrei solo capire una cosa dai traditori quando sostengono di aver tradito a causa dei problemi che vi erano nella coppia: Un tradimento, come dovrebbe risolvere i problemi di coppia?



sienne
Parlo per interposta persona, in quanto io, da traditrice, tradisco solo quando le cose vanno bene, perché quando vanno male mi concentro totalmente sul noi, senza distrazioni.
Mattia ha sostenuto che era talmente disamorato della sottoscritta, che il tradimento e la mia reazione dopo gli hanno dato una botta che l ha rivoltato.
É come se mi avesse vista sotto una luce diversa. Quindi una semi sconosciuta che doveva reimparare a conoscere.
Sostanzialmente si é innamorato di me la seconda volta.
E questo ci ha dato la forza di affrontare e modificare ció che ha portato al tradimento.
Se non ci fosse stato, oggi non saremmo insieme perché quei due non erano piú innamorati e non avevano voglia di portare fuori dal pantano la casa coppia.
 

Diletta

Utente di lunga data
Mi aspettavo questa reazione da te!:)
Si mi ha addossato tutte le colpe. Manipolazione appunto. Sto piano piano facendo luce e capendo che colpe non ne ho.
I grossi problemi li ha lui e confido nel percorso di psicanalisi, tre sedute alla settimana, che sta seguendo....

Attenzione, correggi il tiro!
Io direi piuttosto:
"sto capendo che ho poche colpe", questo sicuramente sì.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ecco io avrei preferito: ho cercato di smuoverti in tutti i modi, sei di gesso, avrei trovato altrove, ti sta bene?.....un bel discorso diretto senza tanti giri di parole.

E a te sarebbe andato bene?
E' una domanda dalla risposta obbligata, no?
Questo discorso presuppone l'intento di risolvere i problemi della coppia appunto parlandone insieme, ma tante volte il desiderio di trasgressione è talmente forte da restarne ammaliati, quindi, anche se il tradimento scaturisce sempre da una chiusura della comunicazione fra i due, questa finisce per diventare anche un pretesto.
Purtroppo la voglia di leggerezza è spesso irresistibile e tradire deve essere davvero divertente, a giudicare da quanti lo fanno...:(
 

Uhlalá

Utente di lunga data
Nuovo utente, vecchia tradita :)

Eh beh... più di anno e mezzo, è già un buon traguardo. Sul perdono io credo che una possa avere tutte le buone intenzioni di questo mondo, ma ci si deve guardare onestamente dentro e chiedersi se davvero per noi è fattibile. I pensieri negativi, quel risentimento che cova subdolo dentro, quel ripensare troppo sovente all'accaduto, il rancore latente di certo non favoriscono il processo del perdono.

Dopo anni di visite a siti su tradimenti e personalità narcisiste (e dopo anni di psicoterapia), mi son finalmente decisa...
Salve a tutti! Per farla breve: nel 2008, mia figlia aveva 6 mesi, scopro che nell'ultimo anno mio marito aveva un'altra (non un fulmine a ciel sereno, era un anno che non mi toccava con un dito, un anno in cui ho cercato di capire che cosa gli stesse capitando nonostante stessi portando in grembo nostra figlia). Tragedia. Disperazione. Lui che minaccia il suicidio se lo lascio. Ci riproviamo...cerco di giustificare la "sbandata" (virgolette doverose per una relazione in piena regola) con la "sindrome della couvade".......cerco di sfruttare la "botta" per mettermi in discussione, per non coprirlo del tutto di cacca....tra alti e bassi (dovuti anche al fatto che per lavoro sta spesso fuori casa) andiamo avanti......ma i dubbi e i campanelli continuano......25 dicembre 2013, da un whapp scopro un altro tradimento, con un'altra collega, cosa di cui avevo sentore da un paio di anni (e lui lo sapeva, ma aveva sempre negato).........Altra tragedia, altra devastazione, altre minacce di suicidio se non lo riprendevo......Alla fine dei salmi siamo separati da maggio 2014, ma lui continua a tampinarmi, a dire che è cambiato, che ha capito tutto quello che ha sbagliato..........Io resisto, ma faccio una gran fatica a voltare pagina con lui che mi instilla continuamente dubbi (sarà veramente cambiato? Posso veramente riprovarci con lui se poi mi risale fuori tutta la bile dei tradimenti ogni 3x2?).
Come si fa a credere di nuovo?
Soprattutto....se qui c'è qualche "traditore seriale", mi può spiegare se effettivamente si può cambiare?
Scusate la freddezza del post....erano tante le notizie da scrivere, troppo profonda e incancrenita la disillusione per parlare di come mi sento...
 
Spero sia solo un esempio poco calzante, perché è tristissima sta cosa...
Perchè tristissima?
Che colpa ne ho io o peggio che colpa posso fare io alle donne se non ne ho mai incontrata una propensa a queste cose?

Voi qui dentro insistete allo sfinimento sulla necessità del dialogo di coppia no?

Mia moglie ti dice...Io sono una tipa di poche parole.

E' solo dopo che ti sei fatto una storia con una che non tace manco un secondo, che ti baci le mani e ti dici...
Ah ma allora una tipa di poche parole è una rarità!:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotf l::rotfl::rotfl:

Comunque sui bisogni sono rimasto colpito dal mio omonimo...Salvatore Conte di Gomorra...

"Ho fatto voto di rinunciare ad un piacere all'anno!"

Ah grandio come mi piace la sua ascetica....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl: :rotfl:
[video=youtube;m8nAOh_PcJQ]https://www.youtube.com/watch?v=m8nAOh_PcJQ[/video]

L'omo che pò fare a meno di tutte le cose non tiene paura di niente...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 
Hai molti tratti in comune con mio marito. E io con tua moglie. Ma ora che so col cavolo che gli consento di colmare in giro le mie mancanze. Manco in qualcosa? Non sei contento? Quella e' la porta.
Siete molto impegnativi. Totalizzanti. Cosi asfissianti che a volte bisogna allontanarsi per prendere aria. Ma voi che dell'aria non avete bisogno, che non sapete apprezzare il piacere di stare anche da soli, che della solitudine avete il terrore, colmate con altro. Cosi ora viviamo in questa prigione insieme. Lui e' felice, io annaspo.....
Vedi ehm...
Non sei tu che manchi in qualcosa...

Sono i suoi bisogni che sono abnormi eh?

Invece credimi con una virata ( ahimè tipica della mia personalità) a 180 gradi, ora il mio nuovo bisogno è proprio quello di solitudine...

Ma sai perchè?
SOno oberato dalla musica...

Sai dove sbagli, se accetti?

Tu fa come mia moglie...non dargli troppa retta...

Si noi non abbiamo il senso della misura o del limite...

E l'età che mi ha fiaccato capisci?

La sindrome dell'oca morta...
 
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