Palladiano
utente d'altri tempi
:rotfl:Chiavari?
:rotfl:Chiavari?
ciao, e' molto utile averti qui, apprezzerai spero almeno il fatto che lei abbia cercato un confronto, spinta dalla paura di quiello che vi sta succedendo.ciao,
sono il marito di Vava.
7 mesi fa avevo qui raccontato la mia storia, per chi volesse risentire la mia campanaUn tradimento "strano" o normale?
Avrei da aggiungere megabyte di considerazioni fatte in questo periodo, che ho registrato in una diario di oltre cento pagine, finora.
Come sappiamo tutti le cause alla base dei tradimenti raramente sono di uno solo, difatti ci si divide non sul fatto in se, che è colpevolizzato da quasi tutti, ma su chi deve addossarsi il fardello maggiore.
Per ora vorrei fare solo poche precisazioni:
1)La storia raccontata da mia moglie è vera ma subdola, come sempre; ho avuto una madre che lavora (ancora oggi...) e ne ho sofferto, giusto o sbagliato che sia. All'epoca del fidanzamento quindi dissi alla mia futura moglie che avrei desiderato una madre più vicina ai figli e lei condivise ed accettò. Quando i primi due iniziarono la scuola, lei manifestò il desiderio di tornare a lavorare ed io accettai di buon grado, anzi mi interessai io e le trovai un buon posto, nel settore in cui aveva già esperienza. Con la nascita del terzo figlio si tornò, DI COMUNE ACCORDO, a rifare la stessa cosa. Quando anche il terzo iniziò la scuola, mia moglie tornò a lavorare, stavolta con me che nel frattempo mi ero messo in proprio.
2) Lo studio: qui l'errore lo feci; la mia famiglia d'origine aveva una buona attività ed io vi ero ben inserito, ci garantiva un più che dignitoso stile di vita e non si vedevano nubi all'orizzonte. Le dissi che dal punto di vista economico potevo bastare io. In realtà, ora lo so, ciò che mi spingeva a suggerirle di smettere era la gelosia di una sua possibile voglia di carriera che avrebbe potuto mettere (chissà perché, forse sulla falsariga di mia madre?) in discussione sia la vicinanza con i figli sia il rapporto con me. Tra l'altro nel corso degli anni a più riprese mia moglie manifestò l'intenzione di riprendere gli studi interrotti, anche solo per una sua soddisfazione personale. Non ha mai trovato in me alcuna opposizione.
3) Sono ancora incasinato dentro ma ho passato i primi sei mesi aspettando di capire, sia me che lei. Ho smesso di bere e gli psicofarmaci, ho perso 18 kg e mi è andata via la pancia, che lei odiava.Ma ho fatto tutto da solo, non ho ricevuto alcun aiuto, mi ha lasciato completamente solo, ho scoperto tutto dal suo cellulare e solo dopo averle detto che volevo andarmene ha chiuso i contatti con uno degli amanti, tutti e tre le hanno ancora scritto, aveva detto che mi avrebbe avvisato se succedeva e non lo ha fatto e adesso, dopo sette mesi! sta cambiando (forse) il numero di telefono. Quando subito dopo il patatrac le chiedevo di farmi vedere il telefono mi diceva che violavo la sua privacy ed una volta che ho provato a sottrarglielo di nascosto ha minacciato di denunciarmi. Ha sparso veleno su di me con tutti i suoi amici e perfino con la figlia più grande, per fortuna quest'ultima cosa almeno si è fermata. Avrei decine di questi episodi da raccontarvi che mi hanno reso questo periodo doloroso quanto le mie scoperte.
Si può approfondire anche altro, se interessa.
Senza casco oscu'! Sei un coglione!Bravissimo ad andare in moto.Solo che esageravo,sempre al limite.Fatti una risata:l'incidente più grave per superare il mio primo amore in curva,una piega da paura,senza casco,la moto è finita sotto una macchina,io mi sono rialzato con un ginocchio bucato e sanguinolente, camminando verso di lei,che si era fermata per aiutarmi,pronunciai codeste parole:ti è andata male...sono ancora vivo....lei si rimise il casco e piangendo andò via....ma che amabile coglionazzo che ero....:rotfl::rotfl::rotfl:
un confronto, dopo spingardate di ciccia nel dindarolo?ciao, e' molto utile averti qui, apprezzerai spero almeno il fatto che lei abbia cercato un confronto, spinta dalla paura di quiello che vi sta succedendo.
cosa pensi del fatto che lei si sia iscritta, se ti va ovviamente
si vabbe ma questo lo sa bene, siamo qui apposta....avra una qualche opinione sul fatto che sua moglie voglia risolvere sta cosa...un confronto, dopo spingardate di ciccia nel dindarolo?![]()
Tiki,come già avrai avuto modo di leggere sono stato molto critico nei confronti di tua moglie....!Ero e sono convinto che abbia raccontato le cose a modo suo.Pensavo che si fosse dedicata ad altri furetti dalla punta rosa,uno alla volta,con mia grande sorpresa leggo che i furetti erano tre e tutti insieme,roba da allevamento.Be tua moglie ha una gran faccia da culo,e preferisco non aggiungere altro,che qui dentro già mi faccio nemici....per i miei modi inurbani...ciao,
sono il marito di Vava.
7 mesi fa avevo qui raccontato la mia storia, per chi volesse risentire la mia campanaUn tradimento "strano" o normale?
Avrei da aggiungere megabyte di considerazioni fatte in questo periodo, che ho registrato in una diario di oltre cento pagine, finora.
Come sappiamo tutti le cause alla base dei tradimenti raramente sono di uno solo, difatti ci si divide non sul fatto in se, che è colpevolizzato da quasi tutti, ma su chi deve addossarsi il fardello maggiore.
Per ora vorrei fare solo poche precisazioni:
1)La storia raccontata da mia moglie è vera ma subdola, come sempre; ho avuto una madre che lavora (ancora oggi...) e ne ho sofferto, giusto o sbagliato che sia. All'epoca del fidanzamento quindi dissi alla mia futura moglie che avrei desiderato una madre più vicina ai figli e lei condivise ed accettò. Quando i primi due iniziarono la scuola, lei manifestò il desiderio di tornare a lavorare ed io accettai di buon grado, anzi mi interessai io e le trovai un buon posto, nel settore in cui aveva già esperienza. Con la nascita del terzo figlio si tornò, DI COMUNE ACCORDO, a rifare la stessa cosa. Quando anche il terzo iniziò la scuola, mia moglie tornò a lavorare, stavolta con me che nel frattempo mi ero messo in proprio.
2) Lo studio: qui l'errore lo feci; la mia famiglia d'origine aveva una buona attività ed io vi ero ben inserito, ci garantiva un più che dignitoso stile di vita e non si vedevano nubi all'orizzonte. Le dissi che dal punto di vista economico potevo bastare io. In realtà, ora lo so, ciò che mi spingeva a suggerirle di smettere era la gelosia di una sua possibile voglia di carriera che avrebbe potuto mettere (chissà perché, forse sulla falsariga di mia madre?) in discussione sia la vicinanza con i figli sia il rapporto con me. Tra l'altro nel corso degli anni a più riprese mia moglie manifestò l'intenzione di riprendere gli studi interrotti, anche solo per una sua soddisfazione personale. Non ha mai trovato in me alcuna opposizione.
3) Sono ancora incasinato dentro ma ho passato i primi sei mesi aspettando di capire, sia me che lei. Ho smesso di bere e gli psicofarmaci, ho perso 18 kg e mi è andata via la pancia, che lei odiava.Ma ho fatto tutto da solo, non ho ricevuto alcun aiuto, mi ha lasciato completamente solo, ho scoperto tutto dal suo cellulare e solo dopo averle detto che volevo andarmene ha chiuso i contatti con uno degli amanti, tutti e tre le hanno ancora scritto, aveva detto che mi avrebbe avvisato se succedeva e non lo ha fatto e adesso, dopo sette mesi! sta cambiando (forse) il numero di telefono. Quando subito dopo il patatrac le chiedevo di farmi vedere il telefono mi diceva che violavo la sua privacy ed una volta che ho provato a sottrarglielo di nascosto ha minacciato di denunciarmi. Ha sparso veleno su di me con tutti i suoi amici e perfino con la figlia più grande, per fortuna quest'ultima cosa almeno si è fermata. Avrei decine di questi episodi da raccontarvi che mi hanno reso questo periodo doloroso quanto le mie scoperte.
Si può approfondire anche altro, se interessa.
Messa così si.Mettevo sempre il casco.E che dopo aver salutato gli amici stavo rientrando a casa...poi uno di loro mi chiamò.....per dirmi: clà....è passata......!A quel punto misi in moto e partì a razzo....:rotfl:Senza casco oscu'! Sei un coglione!
Io mi sono fermato a quota due.
Ah no c'è pure quella volta col califfone....
Ho ancora i segni...
sì, lo so... ma quale miglior occasione per scrivere una porcata? Mica posso lasciar andare certi assist...si vabbe ma questo lo sa bene, siamo qui apposta....avra una qualche opinione sul fatto che sua moglie voglia risolvere sta cosa...
ma non dirle a lui le porcate dille a mesì, lo so... ma quale miglior occasione per scrivere una porcata? Mica posso lasciar andare certi assist...![]()
con quel visino das paraculetta...ma non dirle a lui le porcate dille a mepero sempre ricordandoti che sono amdre di famiglia di due gatte, quindi con rispetto please
![]()
con quel visino das paraculetta...![]()
I primi giorni la imploravo di parlarmi, poi abbiamo passato un mucchio di tempo a discutere ma solo se iniziavo io; all'inizio più rabbia che altro ma poi cercando di capire, per il passato gli errori di entrambi, per il futuro sia cosa sento dentro io, sia cosa può sentire dentro lei (senza ironia, Oscuro ti prego...).ciao, e' molto utile averti qui, apprezzerai spero almeno il fatto che lei abbia cercato un confronto, spinta dalla paura di quiello che vi sta succedendo.
cosa pensi del fatto che lei si sia iscritta, se ti va ovviamente
ma tu hai qualche speranza per un futuro con lei?I primi giorni la imploravo di parlarmi, poi abbiamo passato un mucchio di tempo a discutere ma solo se iniziavo io; all'inizio più rabbia che altro ma poi cercando di capire, per il passato gli errori di entrambi, per il futuro sia cosa sento dentro io, sia cosa può sentire dentro lei (senza ironia, Oscuro ti prego...).
Ancora oggi diamo interpretazioni diverse sugli errori.
Cosa sento io, io lo so.
Cosa sente lei no. Vedo le manifestazioni esteriori, ascolto cosa mi dice ma non mi torna la fiducia; se risolve le sue paure che succederà?
E' tutto molto più complesso di così, spero di sintetizzare con chiarezza.
Ciao Tiki, ho letto poco fa anche il tuo thread precedente.ciao,
sono il marito di Vava.
7 mesi fa avevo qui raccontato la mia storia, per chi volesse risentire la mia campanaUn tradimento "strano" o normale?
Avrei da aggiungere megabyte di considerazioni fatte in questo periodo, che ho registrato in una diario di oltre cento pagine, finora.
Come sappiamo tutti le cause alla base dei tradimenti raramente sono di uno solo, difatti ci si divide non sul fatto in se, che è colpevolizzato da quasi tutti, ma su chi deve addossarsi il fardello maggiore.
Per ora vorrei fare solo poche precisazioni:
1)La storia raccontata da mia moglie è vera ma subdola, come sempre; ho avuto una madre che lavora (ancora oggi...) e ne ho sofferto, giusto o sbagliato che sia. All'epoca del fidanzamento quindi dissi alla mia futura moglie che avrei desiderato una madre più vicina ai figli e lei condivise ed accettò. Quando i primi due iniziarono la scuola, lei manifestò il desiderio di tornare a lavorare ed io accettai di buon grado, anzi mi interessai io e le trovai un buon posto, nel settore in cui aveva già esperienza. Con la nascita del terzo figlio si tornò, DI COMUNE ACCORDO, a rifare la stessa cosa. Quando anche il terzo iniziò la scuola, mia moglie tornò a lavorare, stavolta con me che nel frattempo mi ero messo in proprio.
2) Lo studio: qui l'errore lo feci; la mia famiglia d'origine aveva una buona attività ed io vi ero ben inserito, ci garantiva un più che dignitoso stile di vita e non si vedevano nubi all'orizzonte. Le dissi che dal punto di vista economico potevo bastare io. In realtà, ora lo so, ciò che mi spingeva a suggerirle di smettere era la gelosia di una sua possibile voglia di carriera che avrebbe potuto mettere (chissà perché, forse sulla falsariga di mia madre?) in discussione sia la vicinanza con i figli sia il rapporto con me. Tra l'altro nel corso degli anni a più riprese mia moglie manifestò l'intenzione di riprendere gli studi interrotti, anche solo per una sua soddisfazione personale. Non ha mai trovato in me alcuna opposizione.
3) Sono ancora incasinato dentro ma ho passato i primi sei mesi aspettando di capire, sia me che lei. Ho smesso di bere e gli psicofarmaci, ho perso 18 kg e mi è andata via la pancia, che lei odiava.Ma ho fatto tutto da solo, non ho ricevuto alcun aiuto, mi ha lasciato completamente solo, ho scoperto tutto dal suo cellulare e solo dopo averle detto che volevo andarmene ha chiuso i contatti con uno degli amanti, tutti e tre le hanno ancora scritto, aveva detto che mi avrebbe avvisato se succedeva e non lo ha fatto e adesso, dopo sette mesi! sta cambiando (forse) il numero di telefono. Quando subito dopo il patatrac le chiedevo di farmi vedere il telefono mi diceva che violavo la sua privacy ed una volta che ho provato a sottrarglielo di nascosto ha minacciato di denunciarmi. Ha sparso veleno su di me con tutti i suoi amici e perfino con la figlia più grande, per fortuna quest'ultima cosa almeno si è fermata. Avrei decine di questi episodi da raccontarvi che mi hanno reso questo periodo doloroso quanto le mie scoperte.
Si può approfondire anche altro, se interessa.
te l'avevo chiesto pure di là ma te lo richiedo di qua: secondo te è un caso che pure lei si sia iscritta qui 7 mesi dopo la tua iscrizione?I primi giorni la imploravo di parlarmi, poi abbiamo passato un mucchio di tempo a discutere ma solo se iniziavo io; all'inizio più rabbia che altro ma poi cercando di capire, per il passato gli errori di entrambi, per il futuro sia cosa sento dentro io, sia cosa può sentire dentro lei (senza ironia, Oscuro ti prego...).
Ancora oggi diamo interpretazioni diverse sugli errori.
Cosa sento io, io lo so.
Cosa sente lei no. Vedo le manifestazioni esteriori, ascolto cosa mi dice ma non mi torna la fiducia; se risolve le sue paure che succederà?
E' tutto molto più complesso di così, spero di sintetizzare con chiarezza.
balliamote l'avevo chiesto pure di là ma te lo richiedo di qua: secondo te è un caso che pure lei si sia iscritta qui 7 mesi dopo la tua iscrizione?
E come mai, sempre secondo te, ha in prima battuta dichiarato che tu spietatamente la stavi cancellando dalla sua vita mentre, ricongiungendo quanto dici ora a quanto avevi scritto in passato, a me sembri semplicemente e giustamente in crisi ma disponibile nei suoi confronti?
Secondo te, detto fuori dai denti, quello che ha scritto, è scritto in buona fede?
Oh: io ragazzi tra moglie e marito non lo mettrei il dito, ma siamo in ballo...
Nessuna ironia.Rispetto il tuo dolore,però permettimi di essere dubbioso su una donna che sta male e prende all'amo tre saraghi da competizione, tutti insieme...!I primi giorni la imploravo di parlarmi, poi abbiamo passato un mucchio di tempo a discutere ma solo se iniziavo io; all'inizio più rabbia che altro ma poi cercando di capire, per il passato gli errori di entrambi, per il futuro sia cosa sento dentro io, sia cosa può sentire dentro lei (senza ironia, Oscuro ti prego...).
Ancora oggi diamo interpretazioni diverse sugli errori.
Cosa sento io, io lo so.
Cosa sente lei no. Vedo le manifestazioni esteriori, ascolto cosa mi dice ma non mi torna la fiducia; se risolve le sue paure che succederà?
E' tutto molto più complesso di così, spero di sintetizzare con chiarezza.
userà un'ottima esca.Nessuna ironia.Rispetto il tuo dolore,però permettimi di essere dubbioso su una donna che sta male e prende all'amo tre saraghi da competizione, tutti insieme...!![]()
l'acqua cheta è pericolosissima!ma in fondo sono abbastanza innocua
be careful
vero, nemmeno te ne accorgi e ti ritrovi affogato....ti avvolgo ti stritolo me te magno poi potrei scegliere se inghiottirti o rispedirti al mittente con la prima bassa marea , ma mi sa che ti concio per le feste....sempre chetamente si intendel'acqua cheta è pericolosissima!![]()