Childfree

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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
avere figli è una esperienza straordinaria.
totalizzante, defatigante, emozionante etc etc.

la grande banalità è che i figli si fanno se si desiderano. Non perché si deve.
Non c'è niente di peggio di chi non se la sente ma li fa lo stesso. il rischio è essere pessimi genitori.
Non credo per nulla a chi dice che farli o meno sia un gesto di altruismo o di egoismo.
Io almeno non ho pensato di essere nè egoista nè altruista. Desideravamo che la famiglia si allargasse, punto.
e' evidente che chi non ha avuto figli non sa di cosa sto parlando, non può comprendere cosa sia l'amore di un padre per un figlio, quanto grande sia, quanto istintivo, intimo e penetrante. Non può sapere l'emozione di vederli crescere, imparare a parlare, a camminare, la gioia nel vedere un figlio fidarsi di te quando dall'alto di un muretto gli dici "buttati" e lui si butta tra le tue braccia sicuro che non si farà mai male perché ci sei tu.
Non si può capire l'angoscia e la preoccupazione di un padre perché il proprio figlio cresca sereno, lontano dai tanti pericoli del quotidiano.
Come si fa a comprendere senza essere genitore?

Eppure chi non li desidera e non li fa ha tutta la mia stima a differenza, mi irpeto, di quegli sciagurati che figliano per costumanza e poi se ne sbattono di loro.
Perché alla fin fine essere genitori e tutt'altro che mettere al mondo dei figli. E' tirarli su
.
l'ultima parte la quoto tutta , mi permetto di riflettere su quella in rosso perchè, in effetti ,
nel pieno rispetto delle scelte come già detto,
penso anche che svariate volte mi è successo di incontrare donne che avevano manifestato prima con forza l'intenzione di non avere figli che cambiavano idea (chi per l'incontro con un uomo o altro)
e una volta diventate madri dichiaravano che mai avrebbero pensato ad un cambiamento così profondo nella loro anima.
è una scelta insomma che in qualche modo , nel prendere in considerazione la cosa...può farlo solo fino ad un certo punto.
non so come spiegare
 

Alessandra

πιθηκάκι
Viva la libertà di scelta.
Se una/o non si sente non vuole fare un figlio, non lo faccia e plaudo.

Trovo anche che i discorsi "ma non hai ancora figli? ma non vuoi figli?" se non sono da amici intimi sono TUTTI fuori luogo e invadenti.

Io ho voluto Fra per egoismo mio personale, le mie viscere la desideravano in maniera quasi dolorosa. Non ho mai pensato di avere fatto un favore a lei mettendola al mondo.



Una mia collega osò dire, a una cena, che lei non avrebbe mai voluto figli. La aggredirono quasi, verbalmente. La cosa "buffa" è che i motivi che le snocciolavano, che avrebbero dovuto convincerla a cambiare idea :D erano del tipo "ma poi quando sarai vecchia sarai sola" "ma chi si occuperà di te quando sarai vecchia" "ma poi ti annoierai sempre in due con tuo marito"

Argh.

Una mamma sul forum alfemminile... confessò di essersi fatta convincere dal marito ad avere un figlio... e ora il piccolino non riusciva a sopportarlo... diceva "lo sopporto solo quando sta tranquillo".

Ok, so anche di casi di donne che si sono innamorate dei loro figli dopo... ma visto che in gioco ci sono i bambini, meglio una mamma decente in meno che una madre pessima in più... per me...
Sono d'accordo.
I bambini poi non chiedono di nascere.

Se non si e' sicuri e si fanno come "bastone della vecchiaia", o per riparare coppie con equilibrio instabile o altro....meglio lasciar perdere.
La mia famiglia in generale e' molto numerosa.
Tutte le donne (eccetto le cuginette troppo giovani) sono tutte madri.
Le presssioni per fortuna non arrivano dai miei genitori.
Mia mamma era bellissima e mi ha avuta troppo presto.
Mi ha avuta per via delle pressioni familiarI.
Era l'ultimogenita di una famiglia numerosa ed era stata concepita come "bastone della vecchiaia "di mia nonna.
L'unico modo per uscire fuori da questo ruolo che le stava stretto, era sposarsi e diventare madre. Dovendo accudire un figlio, sarebbe scampata al ruolo di accudimento dei genitori anziani.

Mi ha sempre detto che si fanno figli perché lo si desidera, non per avere qualcosa in cambio.
Il ruolo genitoriale le e' pesato molto, a un'eta' in cui era piu' propensa a divertirsi che a cambiare pannolini o frequentare asili.
Penso di vivere un po'sulla mia pelle questi contrasti.
E' come se li avessi assorbiti.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao Sienne,
Mi piacerebbe saperne di piu'...che intendi dire e' una scelta egoistica?

Purtroppo non riesco a seguire con costanza qui e non ho letto altri post dove hai espresso questo pensiero, mi piacerebbe capire meglio :)

Io....
boh.
Capisco Tebe e la rottura di scatole ogni volta che le viene chiesto se ha figli e gli sguardi di compassione e l'ottusita '.
Io sono un po' confusa su questo.
Sento che non avrei pazienza con I bambini.
Non mi immagino 24 h su 24 alle prese di un bambino.
Sono felice della mia liberta '.
Allo stesso tempo ho radici sociali -culturali dove una donna ha senso solo se e' un'ottima casalinga ed e' madre.
Soffro un po' questi contrasti.
Vivrei molto meglio la mia vita e Le mie reazioni con gli uomini se non fossi influenzata da questa idea di donna (che ho ereditato dalla mia famiglia ).

Di recente sono andata dal ginecologo per farmi prescrivere un anti concezionale e lui poi ha commentato:"Io te la prescrivo la pillola, pero ' ora sarebbe anche ora di fare un figlio. ..e' l'eta ' giusta. ...ehhh. ..voi donne e l'emancipazione...!"


Ho incassato il colpo.
Ho lasciato lo studio con malumore.
E' un bravo medico ma non mi conosce personalmente.
Mi vede forse una volta all'anno.
e' una sorta di ingiustizia, di violenza. ..ogni volta....subire questi discorsi, questi commenti .....solo perché si e' donne e in eta' fertile.....

Ciao Alessandra,

Sono cresciuta, avendo sempre tutti addosso. Non corrispondevo alle aspettative, non bastavo mai, non ero adeguata, sono stata molto discriminata su vari aspetti, esclusa (anche se molto cercata. Un paradosso) ecc. ecc. da lì, non mi sono mai identificata con i vari modelli culturali. Famiglia? Mah, so che sono stata e lo sono ancora molto amata, veramente tanto. Ma tutto è stato un casino. Non so da dove deriva il fatto che già da piccola mi sono orientata verso ciò che mi circondava. Erano gli anni dei verdi ... anni con scontri sociali fortissimi ... una generazione rasata a terra con droghe ecc. ...

Amo i bambini in un modo, che non riesco neanche descrivere. Loro mi cercano pure ecc. ecc.
Ma a me, spacca il cuore ... l'eredità che diamo a loro, e che abbiamo già ricevuto noi ... un delirio di egoismo e individualismo, che calpesta ambiente, sfrutta le miserie in altri paesi ecc. ecc. ecc. ... sento un mantello di ipocrisia. Non sono in grado, proprio mi mancano queste capacità, di porre un mio progetto personale al di sopra a tutto ciò. Perché siamo parte dell'insieme. Non isolati.

La natura originariamente mi aveva tolto questa scelta. Mi sentì sollevata. Non mi sono mai curata, per poter avere figli. Poi, invece ... la natura mi ha regalato una figlia. Non ho dovuto riflettere neanche per un istante. Per me era chiaro. Ma a me duole, duole tanto ... e a volte mi trovo in difficoltà. Perché anche se l'essere umano e la vita sono cose straordinarie ... allo stesso tempo, aimeh, siamo solo dei parassiti ...

L'ho fatta molto semplice ...

sienne
 

Dalida

Utente di lunga data
Sicura? Che a me sembra come dicessero: "Guarda, tutti noi viviamo così, vogliamo cosà e siamo persone normali, invece TU....beh, vergognati!"

Sarò suscettibile, ma per me è un vago moto di isolamento, oltre che di discriminazione. Anzi, "sarò" un cazzo, SONO parecchio suscettibile in questo periodo! :)
giorgio, che noialtri siamo un poco paranoici, per carità. :D
personalmente non ho mai pensato se ne facesse un discorso personale, nel senso che secondo me quelli sono proprio automatismi.
non hai figli a 30 anni? uh, come mai?
non hai figli a 40 anni? uh, ma sei ancora in tempo!
non hai figli a 50? uh, poverina.

così.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ciao Alessandra,

Sono cresciuta, avendo sempre tutti addosso. Non corrispondevo alle aspettative, non bastavo mai, non ero adeguata, sono stata molto discriminata su vari aspetti, esclusa (anche se molto cercata. Un paradosso) ecc. ecc. da lì, non mi sono mai identificata con i vari modelli culturali. Famiglia? Mah, so che sono stata e lo sono ancora molto amata, veramente tanto. Ma tutto è stato un casino. Non so da dove deriva il fatto che già da piccola mi sono orientata verso ciò che mi circondava. Erano gli anni dei verdi ... anni con scontri sociali fortissimi ... una generazione rasata a terra con droghe ecc. ...

Amo i bambini in un modo, che non riesco neanche descrivere. Loro mi cercano pure ecc. ecc.
Ma a me, spacca il cuore ... l'eredità che diamo a loro, e che abbiamo già ricevuto noi ... un delirio di egoismo e individualismo, che calpesta ambiente, sfrutta le miserie in altri paesi ecc. ecc. ecc. ... sento un mantello di ipocrisia. Non sono in grado, proprio mi mancano queste capacità, di porre un mio progetto personale al di sopra a tutto ciò. Perché siamo parte dell'insieme. Non isolati.

La natura originariamente mi aveva tolto questa scelta. Mi sentì sollevata. Non mi sono mai curata, per poter avere figli. Poi, invece ... la natura mi ha regalato una figlia. Non ho dovuto riflettere neanche per un istante. Per me era chiaro. Ma a me duole, duole tanto ... e a volte mi trovo in difficoltà. Perché anche se l'essere umano e la vita sono cose straordinarie ... allo stesso tempo, aimeh, siamo solo dei parassiti ...

L'ho fatta molto semplice ...

sienne
Dici bene e mi commuovi.

Nel mio piccolo, io penso anche a una Terra piccola e piena, che nutre più di sette miliardi di persone e a noi ricchi, che abbiamo assolutamente solo debiti verso i poveri... li facciano loro i figli, che possano vivere meglio dei loro genitori. A noi è stato dato tutto, non prendiamoci ancora e ancora quello che davvero, basta... non ci spetta più.
 

sienne

lucida-confusa
Dici bene e mi commuovi.

Nel mio piccolo, io penso anche a una Terra piccola e piena, che nutre più di sette miliardi di persone e a noi ricchi, che abbiamo assolutamente solo debiti verso i poveri... li facciano loro i figli, che possano vivere meglio dei loro genitori. A noi è stato dato tutto, non prendiamoci ancora e ancora quello che davvero, basta... non ci spetta più.

Ciao,

:amici:


Bisogna lasciarselo sciogliere sulla lingua ... sette miliardi e usiamo risorse, che se continuiamo così come ora (senza tener conto di tutta quella parte che anche vuole il nostro livello) servirebbero minimo cinque pianeti. Ma nessuno vuole fare un passo indietro. Anzi ... tutto è dovuto. Tutto ci aspetta ... e se è possibile, ancora di più. Non vedo un freno. Non lo vedo!

Non dovrei parlare di queste cose. Perché è una pura pazzia ... per come viviamo. Mi dispiace.


sienne
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Ciao Alessandra,

Sono cresciuta, avendo sempre tutti addosso. Non corrispondevo alle aspettative, non bastavo mai, non ero adeguata, sono stata molto discriminata su vari aspetti, esclusa (anche se molto cercata. Un paradosso) ecc. ecc. da lì, non mi sono mai identificata con i vari modelli culturali. Famiglia? Mah, so che sono stata e lo sono ancora molto amata, veramente tanto. Ma tutto è stato un casino. Non so da dove deriva il fatto che già da piccola mi sono orientata verso ciò che mi circondava. Erano gli anni dei verdi ... anni con scontri sociali fortissimi ... una generazione rasata a terra con droghe ecc. ...

Amo i bambini in un modo, che non riesco neanche descrivere. Loro mi cercano pure ecc. ecc.
Ma a me, spacca il cuore ... l'eredità che diamo a loro, e che abbiamo già ricevuto noi ... un delirio di egoismo e individualismo, che calpesta ambiente, sfrutta le miserie in altri paesi ecc. ecc. ecc. ... sento un mantello di ipocrisia. Non sono in grado, proprio mi mancano queste capacità, di porre un mio progetto personale al di sopra a tutto ciò. Perché siamo parte dell'insieme. Non isolati.

La natura originariamente mi aveva tolto questa scelta. Mi sentì sollevata. Non mi sono mai curata, per poter avere figli. Poi, invece ... la natura mi ha regalato una figlia. Non ho dovuto riflettere neanche per un istante. Per me era chiaro. Ma a me duole, duole tanto ... e a volte mi trovo in difficoltà. Perché anche se l'essere umano e la vita sono cose straordinarie ... allo stesso tempo, aimeh, siamo solo dei parassiti ...

L'ho fatta molto semplice ...

sienne

il tuo intervento mi fa molto riflettere, sienne

in effetti, dalla tua esperienza e anche dalla mia (figlia non cercata, non esclusa, ma sicuramente non scelta) i figli sono una scelta fino a un certo punto
anch'io sollevata che la natura non me ne desse più, ho sentito in me il cambiamento di paradigma e ora so che anche se al momento non cerco e non voglio...ci sarebbe ancora spazio.
ma non con chi e perchè: semplicemente spazio PER il figlio e DEL figlio.

per questo io discuto per procura (per quelle che non hanno figli, come fa tebe per se stessa) con suocere, parrucchiere e amiche impiccione.
ma ho discusso in passato con chi diceva: vorrai mica lasciarla da sola? ( care alessandra e dalida...non crediate che dopo il primo siano finite le rotture di coglioni :D)
ma discuto anche con chi dice: ma come? un altro? due è il numero giusto

perchè ci deve essere spazio per chi sceglie, chi non sceglie ma anche per chi accoglie
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Credo che l'unica cosa importante è che sia una scelta consapevole. Conosco fin troppe persone con figli che non si capisce davvero perchè li abbiano fatti e persino persone senza che non si capisce perchè abbiano fatto di tutto per non averne, pentendosene oltretutto.

Il rovescio della medaglia c'è sempre sia in un caso che nell'altro. Sta ad ognuno essere consapevole delle rinunce che lo/la aspettano.
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
giorgio, che noialtri siamo un poco paranoici, per carità. :D
personalmente non ho mai pensato se ne facesse un discorso personale, nel senso che secondo me quelli sono proprio automatismi.
non hai figli a 30 anni? uh, come mai?
non hai figli a 40 anni? uh, ma sei ancora in tempo!
non hai figli a 50? uh, poverina.

così.
Perchè quelli che quando si è appena sfornato il primo iniziano a martellati che si DEBBA per forza fare il secondo sennò sarò tutta la vita da solo????
 

Palladiano

utente d'altri tempi
l'ultima parte la quoto tutta , mi permetto di riflettere su quella in rosso perchè, in effetti ,
nel pieno rispetto delle scelte come già detto,
penso anche che svariate volte mi è successo di incontrare donne che avevano manifestato prima con forza l'intenzione di non avere figli che cambiavano idea (chi per l'incontro con un uomo o altro)
e una volta diventate madri dichiaravano che mai avrebbero pensato ad un cambiamento così profondo nella loro anima.
è una scelta insomma che in qualche modo , nel prendere in considerazione la cosa...può farlo solo fino ad un certo punto.
non so come spiegare
Si forse ho capito.
E in effetti è così
Se non provi non potrai mai immaginare nemmeno lontanamente
 

Alessandra

πιθηκάκι
Sienne:

Cara, hai perfettamente ragione. Sette miliardi.
Sette.
E a parte il discorso (ampissimo ) del nostro stile e del nostro consumo vorace delle risorse, non compatibile con il pianeta. ...
Per sfamare tutti noi e per avere terreno ove avere una casa. ....bisognerebbe rubare terreno alle foreste. ...e poi, come respirano Sette milioni di persone? Come produrre ossigeno?
E' un sistema che ha funzionato finche ' la maggior parte della popolazione mondiale e' stata (ed e' ancora ) tenuta alla fame. ...

Inquietante il pensiero di cosa ' sara'...
Arriveremo a fare la guerra per Le molecole di ossigeno. ...




Dalida, Nicka e Giorgio :
Avete la mia solidarieta '....


Occhiverdi :
Ahahaga....hai ragione! Non ci avevo pensato. Dopo il primo nasce il quesito " e a quando il secondo? "
Insomma. ...gli indelicati ci sono e ci saranno sempre!

Chiara :
Grande. Mi piace molto quello che hai scritto.
 
Ultima modifica:

Ultimo

Escluso
Ciao Alessandra,

Sono cresciuta, avendo sempre tutti addosso. Non corrispondevo alle aspettative, non bastavo mai, non ero adeguata, sono stata molto discriminata su vari aspetti, esclusa (anche se molto cercata. Un paradosso) ecc. ecc. da lì, non mi sono mai identificata con i vari modelli culturali. Famiglia? Mah, so che sono stata e lo sono ancora molto amata, veramente tanto. Ma tutto è stato un casino. Non so da dove deriva il fatto che già da piccola mi sono orientata verso ciò che mi circondava. Erano gli anni dei verdi ... anni con scontri sociali fortissimi ... una generazione rasata a terra con droghe ecc. ...

Amo i bambini in un modo, che non riesco neanche descrivere. Loro mi cercano pure ecc. ecc.
Ma a me, spacca il cuore ... l'eredità che diamo a loro, e che abbiamo già ricevuto noi ... un delirio di egoismo e individualismo, che calpesta ambiente, sfrutta le miserie in altri paesi ecc. ecc. ecc. ... sento un mantello di ipocrisia. Non sono in grado, proprio mi mancano queste capacità, di porre un mio progetto personale al di sopra a tutto ciò. Perché siamo parte dell'insieme. Non isolati.

La natura originariamente mi aveva tolto questa scelta. Mi sentì sollevata. Non mi sono mai curata, per poter avere figli. Poi, invece ... la natura mi ha regalato una figlia. Non ho dovuto riflettere neanche per un istante. Per me era chiaro. Ma a me duole, duole tanto ... e a volte mi trovo in difficoltà. Perché anche se l'essere umano e la vita sono cose straordinarie ... allo stesso tempo, aimeh, siamo solo dei parassiti ...

L'ho fatta molto semplice ...

sienne
Posso sbagliarmi, sicuramente mi sbaglio. Mi sembra che tu unisca, razionalità con istinto. In questo caso, istinto materno. E come possono conciliarsi questi due?
 

Alessandra

πιθηκάκι
sorry

Mi scuso per I miei scritti pieni di errorI e per Alcune preposizioni scorrette....
sto scrivendo con un telefono con English autocorrect. ...
non conosce le parole italiane e me le cambia di continuo. ...qualcosa sfugge sempre al mio occhio :)
 

Alessandra

πιθηκάκι
Posso sbagliarmi, sicuramente mi sbaglio. Mi sembra che tu unisca, razionalità con istinto. In questo caso, istinto materno. E come possono conciliarsi questi due?
Ciao Ultimo,
Lei in realta ' ha risposto al mio quesito dove le chiedevo perchè fare figli, al giorno d'oggi, puo' essere considerata una scelta egoistica.

In effetti, se pensiamo a quanti siamo. ...

Siamo vittime del "gene egoista " :)
Chi l'ha letto? :)
 

sienne

lucida-confusa
Posso sbagliarmi, sicuramente mi sbaglio. Mi sembra che tu unisca, razionalità con istinto. In questo caso, istinto materno. E come possono conciliarsi questi due?

Ciao

Vedi, ho un istinto di protezione enorme. Quell'istinto, forse materno, mi porta a voler talmente proteggere, che non lo partorisco neanche un figlio ... perché non vedo né via di fuga ... né via di uscita ...
Oltre al fatto, che mi sento "madre" e responsabile dei figli ... bambini, che già ci sono ...

La razionalità centra ben poco. È consapevolezza ... per quello, che riesco a cogliere.


sienne
 

Alessandra

πιθηκάκι
Ciao

Vedi, ho un istinto di protezione enorme. Quell'istinto, forse materno, mi porta a voler talmente proteggere, che non lo partorisco neanche un figlio ... perché non vedo né via di fuga ... né via di uscita ...
Oltre al fatto, che mi sento "madre" e responsabile dei figli ... bambini, che già ci sono ...

La razionalità centra ben poco. È consapevolezza ... per quello, che riesco a cogliere.


sienne
Questo e' bellissimo, Sienne.
E' come essere madre di tutti I bambini.
L'amore e il senso di responsabilita ' che va oltre ai confini della propria famiglia, del proprio giardino.
 

Ultimo

Escluso
Ciao

Vedi, ho un istinto di protezione enorme. Quell'istinto, forse materno, mi porta a voler talmente proteggere, che non lo partorisco neanche un figlio ... perché non vedo né via di fuga ... né via di uscita ...
Oltre al fatto, che mi sento "madre" e responsabile dei figli ... bambini, che già ci sono ...

La razionalità centra ben poco. È consapevolezza ... per quello, che riesco a cogliere.


sienne
Certo, come sempre la soggettività di decisioni proprie sono e devono essere rispettate, ci mancherebbe.

Ma posso scriverti un esempio personale.
Parlo al singolare, ma include mia moglie, scrivo con sicurezza ciò perchè ne ho e ne abbiamo parlato con mia moglie.
Es: Nasce il primo bambino, il secondo oltre a volerlo per "istinto paterno" lo voglio perchè voglio che nella vita da adulti questi non siano soli. Il terzo arriva non cercato, e qua l'istinto, quello mio se ne va a benedire per i ricordi di tradimento che si sono infiltrati dentro di me, facendomi stare male. Do fiducia a mia moglie e arriva il terzo figlio.
Ti garantisco, sienne, che la gioia proveniente dall'essere nuovamente padre di un figlio nato da un amore messo alla prova (tradimento), è qualcosa di così gratificante che riassumere in parole scritte, non è possibile.
La razionalità in questo caso, nella mia persona è stata anche contemplata, soprattutto nell'ultimo figlio. Ma ho dato a questa la giusta importanza che prevede il mio sentire in quanto proveniente da quella vita che mi ha cresciuto, formato e fatto diventare quello che adesso sono.

A parte il discorso della razionalità, il resto è stato abbreviato in una maniera ciclopica. Altrimenti stavo a scrivere un papello che non finiva mai, di emozioni, sensazioni, amore e via discorrendo.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ciao

Vedi, ho un istinto di protezione enorme. Quell'istinto, forse materno, mi porta a voler talmente proteggere, che non lo partorisco neanche un figlio ... perché non vedo né via di fuga ... né via di uscita ...
Oltre al fatto, che mi sento "madre" e responsabile dei figli ... bambini, che già ci sono ...

La razionalità centra ben poco. È consapevolezza ... per quello, che riesco a cogliere.


sienne
Ecco, anche per me. Tutti i bambini del mondo sono nostri figli. E facciamo un gran male a tanti... :amici:
 
Stato
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