Tebe
Egocentrica non in incognito
Era per fare un esempio di filmografia di regime diciamo.ahò il paragone l'hai fatto tumica l'ho citata io la filmografia di propaganda dell'asse
Di regole.
In questo senso.
Era per fare un esempio di filmografia di regime diciamo.ahò il paragone l'hai fatto tumica l'ho citata io la filmografia di propaganda dell'asse
ok.. comunque conta vedere chi sta dietro a questa gente qui.Era per fare un esempio di filmografia di regime diciamo.
Di regole.
In questo senso.
Perchè non dovrebbero? La Nato è un trattato difensivo orientato verso un nemico che non c'è più. E' chiaro che singoli paesi a livello regione hanno degli interessi (e all'interno dei singoli paesi singoli gruppi di pressione/potere hanno interessi particolari) che perseguono in modo del tutto comprensibile. Possiamo non condividere queste scelte, poiché i _nostri_ interessi sono (o appaiono) diversi ma ciò non toglie che si tratta di scelte che hanno una loro logica.tutto vero... però come mai dei paesi Nato riforniscono di armi l'ISIS?
Tullio per carità di Dio.Perchè non dovrebbero? La Nato è un trattato difensivo orientato verso un nemico che non c'è più. E' chiaro che singoli paesi a livello regione hanno degli interessi (e all'interno dei singoli paesi singoli gruppi di pressione/potere hanno interessi particolari) che perseguono in modo del tutto comprensibile. Possiamo non condividere queste scelte, poiché i _nostri_ interessi sono (o appaiono) diversi ma ciò non toglie che si tratta di scelte che hanno una loro logica.
:up:si vero, è chiaramente voluto per ottenere un determinato effetto... ma una nave turca (e la Turchia è membro effettivo Nato) sorpresa a rifornirli di armi di ogni tipo e per questo bombardata dai libici spiega meglio di qualsiasi cosa.
No, Tebe. Non funziona 'sta propaganda. Non è propaganda. È solo sadismo riverniciato per un'autocelebrazione. È masturbazione del potere, è propaganda per se stessi di se stessi.Intanto è propaganda visiva che funziona e per forza di cose non è qualitativamente paragonabile a quella Riefenstahl
Non è nemmeno un periodo storico iuguale e il califfato non è uno stato riconosciuto ma terroristico.
La Germania nazista era un governo "legittimato".
Non sono paragonabili.
Per me.
Ma adattano molto bene.
Su questo ho serissimi dubbi.Perchè non dovrebbero? La Nato è un trattato difensivo orientato verso un nemico che non c'è più. E' chiaro che singoli paesi a livello regione hanno degli interessi (e all'interno dei singoli paesi singoli gruppi di pressione/potere hanno interessi particolari) che perseguono in modo del tutto comprensibile. Possiamo non condividere queste scelte, poiché i _nostri_ interessi sono (o appaiono) diversi ma ciò non toglie che si tratta di scelte che hanno una loro logica.
quoto senza colpo ferire.No, Tebe. Non funziona 'sta propaganda. Non è propaganda. È solo sadismo riverniciato per un'autocelebrazione. È masturbazione del potere, è propaganda per se stessi di se stessi.
Nessuna popolazione ha accolto l'IS a braccia aperte, nessuna popolazione. Qualche demente europeo s'è arruolato perché aveva la merda nel cervello da prima.
Ma loro fanno propaganda a noi, non a quei poveretti.No, Tebe. Non funziona 'sta propaganda. Non è propaganda. È solo sadismo riverniciato per un'autocelebrazione. È masturbazione del potere, è propaganda per se stessi di se stessi.
Nessuna popolazione ha accolto l'IS a braccia aperte, nessuna popolazione. Qualche demente europeo s'è arruolato perché aveva la merda nel cervello da prima.
Se fosse così sarebbe facile. Il guaio è che invece sono amati.Ma che riscuotano consensi reali, convinti, effettivi, no, non ci credo.
questo è certo, hanno una loro logica... che senz'altro non è quella rovesciata a secchiate sulla testa del pubblico ogni giorno dai media.Perchè non dovrebbero? La Nato è un trattato difensivo orientato verso un nemico che non c'è più. E' chiaro che singoli paesi a livello regione hanno degli interessi (e all'interno dei singoli paesi singoli gruppi di pressione/potere hanno interessi particolari) che perseguono in modo del tutto comprensibile. Possiamo non condividere queste scelte, poiché i _nostri_ interessi sono (o appaiono) diversi ma ciò non toglie che si tratta di scelte che hanno una loro logica.
Creare una guerra di religione a bassa intensità in quella parte del mondo tra sunniti e sciiti è una strategia che perseguono diverse potenze occidentali. In quest'ottica l'ISIS è un attore perfetto. Viene rifornito di armi e denaro da Turchia (Nato) ed Arabia Saudita (alleato di ferro degli USA), ormai senza neanche nascondere la cosa... poi i registi senza dubbio stanno più in alto.Tullio, concordo con te solo sul fatto che militarmente questi sono spazzabili via in un secondo.
Ma che riscuotano consensi reali, convinti, effettivi, no, non ci credo.
Fanno comodo a chi ci fa gli affari (la Turchia, schifosissima, bravo Nobody a segnalarlo), e al riassestamento degli equilibri di potere nella regione, con un Iraq debolissimo, l'Arabia Saudita che sta cercando di imporsi (vedi Yemen), l'Iran che pure. Fanno comodo, ma nessuno li ama.
ma infatti la propaganda è sempre rivolta all'altro... come la famosa stretta di mano mancata tra Owens e Hitler, smentita successivamente dallo stesso atleta, che anzi dichiarò che chi non volle congratularsi con lui fu il presidente americano.Ma loro fanno propaganda a noi, non a quei poveretti.
E comunque guarate la puntata.
Tante cose che si leggono qui, li sono spiegate benissimo.
Se ne parla a RaiRadio3, nella bella trasmissione sulla stampa internazionale. Ne parla il NYT, qualche volta.Creare una guerra di religione a bassa intensità in quella parte del mondo tra sunniti e sciiti è una strategia che perseguono diverse potenze occidentali. In quest'ottica l'ISIS è un attore perfetto. Viene rifornito di armi e denaro da Turchia (Nato) ed Arabia Saudita (alleato di ferro degli USA), ormai senza neanche nascondere la cosa... poi i registi senza dubbio stanno più in alto.
Se si va a vedere chi sta combattendo in Yemen e le alleanze ibride che si sono formate, si avrebbero curiose sorprese... infatti di quella zona lì non si parla mai nei tg.
Si, che poi sono potere condensato. Risorse strategiche, geopolitica, dominio.Se ne parla a RaiRadio3, nella bella trasmissione sulla stampa internazionale. Ne parla il NYT, qualche volta.
Per me, hai centrato perfettamente il punto.
Del resto, la guerra oggi è SOLO uno sporco affare che arricchisce chi la fa fare. Solo e soltanto un modo per fare soldi.
Ciao Tullio,Se fosse così sarebbe facile. Il guaio è che invece sono amati.
Vediamo: sono amati da larghi strati di immigrati che, a torto o ragione, si sentono respinti ai margini della civiltà occidentale (leggi benessere) in cui vivono. Persone che si sentono spossessate e che fruiscono delle immagini di cui parliamo accompagnate dalle esortazioni dell'equivalente islamico del Salvini di turno. Ora, se Salvini ottiene successo tra gli Italiani... Sono amati da ampie masse della popolazione del M. O. soprattutto quella non urbanizzata, che vede il mondo come lo conosceva franare addosso e non sa come reagire; che della modernizzazione vede le briciole ma soprattutto vede il caos morale. Sono amati da quegli intellettuali - nel senso locale del termine: maestri nelle madrasse, diplomati... - che senza lavoro e senza sbocchi vedono nei "buoni tempi andati" un sogno di riscatto. Sono amati dalla gioventù urbana che non ha la possibilità economica di sposarsi prima di 35 anni, costretta al celibato (e in parte ad una castità forzata) e impossibilitata a sistemarsi.
Tutta gente che in un modo o nell'altro cerca una bandiera come risposta semplice, immediata. Poi se sei jahidista dell'Is o contro l'Is alla fine cambia poco e dipende molto solo da contingenze. Al momento l'Is trionfa (grazie ai media) e quindi è quella che attira di più. Cambierà...ma cambierà solo bandiera, i problemi resteranno.
In termini semplici diciamocelo: il nucleo simbolico dell'islam contemporaneo è la donna. La paura della donna. Il luogo ove è più facile percepire la minaccia (parlo di codici simbolici e non di realtà sociologiche) è la donna, il femminismo, l'indipendenza... Lei diventa l'elemento capace di far sbragare tutto, la crepa nella diga...
La visione della donna dell'Islam radicale è decisamente nuova, nel senso che un secolo fa non era così. E' costruita ora e proiettata nel passato a realizzare una tradizione finta ma non per questo meno pregna e coinvolgente.
IL vero guaio che quelli che a noi sembrano poveri esaltati sono invece degli amanti profondamente coinvolti. Non c'è da chiamare in campo la psicologia (sono malati) o la religione (sono fanatici) per capirli.
La mia convinzione è che la sottovalutazione della dimensione antropologia sia alla base dei fraintendimenti che ci impediscono di comprenderli.