Narrazioni dal peggior bar di Caracas, sbarcati da un cargo

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Brunetta

Utente di lunga data
A parte Perplesso, vi vedete in una narrazione leggera, ironica.
Ma allora perché gli altri ci vedono raccontare del Cargo?
 

Spot

utente in roaming.
Tu pensa a me che quando mi ritrovo in un momento di pura ansia da melodramma italico, magari di quei momenti col fiatone o urlato, finisce sempre che salta fuori un momento in stile Aldo, Giovanni e Giacomo, che non so mai se ridere o piangere...:facepalm:
Succede anche a me. Sempre.
Anzi, diciamo che più è alta la pateticità del momento più saltano agli occhi i dettagli comici (o grotteschi) più stridenti. Ma spesso tali da sembrar scelti ad arte eh.
 

oscuro

Utente di lunga data
SI

Se mai dovessi incontrarti ho paura di non reggere all'emozione e vedrai una pazza che non sa se ridere o piangere...:rotfl:
Sono un timidello,tranquilla....:rotfl:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
A me è capitato, in momenti di forte stress emotivo. Di solito uno stress positivo però. Dico di solito perchè in realtà mi è successo anche in altri momenti.
Mi succede fin da quando ero piccola, una bella e forte emozione mi fa ridere e piangere contemporaneamente.
Cerco di trattenermi fino al limite, poi mi esce fuori quello strano verso tipo "hhiiiiiiiiiiiii" con i singhiozzoni dopo...e i colpi di tosse perchè poi mi viene da ridere e la risata col singhiozzo non va d'accordo...:D
Per me invece è proprio compresenza di dolore e gioia. Ed e consolante lasciarle fluire insieme...e mi ci abbandono ultimamente a quel sentire. Sembra una coccola:)
 

Nicka

Capra Espiatrice
A parte Perplesso, vi vedete in una narrazione leggera, ironica.
Ma allora perché gli altri ci vedono raccontare del Cargo?
A saperlo...
Ma alla fine importa come ci vediamo noi o come ci vedono gli altri?
Risposta scontata, mi verrebbe da dire...ma così scontata non è.
Che gli altri non vedano il lato ironico che riconosco io in me stessa non è importante, perchè quel lato ironico lo vedo io ed è funzionale a me. Del resto una battuta di un comico non fa ridere chiunque...
Ognuno ha la sua percezione del dramma, dell'ironia, della commedia, etc...
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Appunto,non sono abituato alla pienezza,assuefazione al tormento.
Ho detto quasi io.

E nn è emozione che investe e diventa scarico nervoso. È presenza quieta. E lasciar fluire. Con calma.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Per me invece è proprio compresenza di dolore e gioia. Ed e consolante lasciarle fluire insieme...e mi ci abbandono ultimamente a quel sentire. Sembra una coccola:)
La compresenza l'ho provata. Raramente a dire il vero, non so se dirti per fortuna o purtroppo perchè in effetti mi destabilizza. Allo stesso tempo se ti ci lasci andare è quasi piacevole, hai ragione, sembra una coccola perchè ti spogli completamente nell'anima.
Ma per quanto mi riguarda sono momenti, non so come sarebbe abbandonarmici un po' di più.
Non mi stranirebbe, ma mi destabilizzerebbe decisamente.
 

oscuro

Utente di lunga data
Ipazia

Ho detto quasi io.

E nn è emozione che investe e diventa scarico nervoso. È presenza quieta. E lasciar fluire. Con calma.
Calma?io non sono calmo neanche quando dormo...sono leggero...sono tranquillo solo quando corro in macchina...:rotfl:li mi rilasso...:rotfl:
 

Spot

utente in roaming.
A parte Perplesso, vi vedete in una narrazione leggera, ironica.
Ma allora perché gli altri ci vedono raccontare del Cargo?
Boh.
Per quanto mi riguarda l'importante è che la veda io l'ironia. Che è di per sè una cosa molto personale.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Succede anche a me. Sempre.
Anzi, diciamo che più è alta la pateticità del momento più saltano agli occhi i dettagli comici (o grotteschi) più stridenti. Ma spesso tali da sembrar scelti ad arte eh.
Questo è verissimo!!
Di quei pochi momenti in cui si sono mischiate davvero gioia e dolore io ricordo vividamente proprio i dettagli comici/grotteschi...:)
Che poi sono quelli che rendono certi ricordi piacevoli nonostante tutto dopo anni.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
A parte Perplesso, vi vedete in una narrazione leggera, ironica.
Ma allora perché gli altri ci vedono raccontare del Cargo?
Io mi vedo in una commedia ma con Sordi, quindi ironicamente amara. comunque vado a periodi :)
 

Spot

utente in roaming.
Questo è verissimo!!
Di quei pochi momenti in cui si sono mischiate davvero gioia e dolore io ricordo vividamente proprio i dettagli comici/grotteschi...:)
Che poi sono quelli che rendono certi ricordi piacevoli nonostante tutto dopo anni.
Esattamente.
Ricordo una scena lacrimosissima svoltasi in un wc, durante una scarica di cacarella del mio interlocutore.
(perdonatemi il dettaglio spatter, eh.)
 

Nicka

Capra Espiatrice
Esattamente.
Ricordo una scena lacrimosissima svoltasi in un wc, durante una scarica di cacarella del mio interlocutore.
(perdonatemi il dettaglio spatter, eh.)
:rotfl::rotfl::rotfl:

Vabbè però così non è giusto!! :rotfl:
 

Sbriciolata

Escluso
La narrazione che costruiamo della nostra vita costituisce la nostra identità.
A tutti, anche a quelli che si sono imbarcati o che hanno fatto il militare a Cuneo, sarà capitato di ritrovarsi a sorridere ascoltando narrazioni che vogliono creare un romanzo, un film o un fumetto (dipende anche dal fumetto).
Quello che ci fa sorridere è la sensazione di esagerazione nell'interpretazione del vissuto.
Ma il vostro vissuto voi lo interpretate come un dramma, una commedia o come?
C'è un genere per tutti.
Io sono per il romanzo/film romantico/drammatico con finale aperto.
Insomma, dopotutto, domani è un altro giorno!
oddio no, come Via col vento no.
Un romanzo... no.
A dire la verità io forse non do un'interpretazione della mia vita.
Quando è passato abbastanza tempo cerco di vederla per quello che è stata.
Nulla di eccezionale.
Drammi comuni a tutti.
Se proprio devo fare una similitudine, una commedia all'italiana, di quelle di una volta, girate in economia.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Piangere e ridere nello stesso momento è umoristico nel senso pirandelliano del termine, cioè dimostra una scissione dell'io che non fa ridere, ma fa riflettere e provare pietà.
Invece l'umorismo alla Jerome è poco sensibbbbile e molto sensato.
 

Spot

utente in roaming.
Piangere e ridere nello stesso momento è umoristico nel senso pirandelliano del termine, cioè dimostra una scissione dell'io che non fa ridere, ma fa riflettere e provare pietà.
Invece l'umorismo alla Jerome è poco sensibbbbile e molto sensato.
Il sentimento del contrario!
 

Nobody

Utente di lunga data
Piangere e ridere nello stesso momento è umoristico nel senso pirandelliano del termine, cioè dimostra una scissione dell'io che non fa ridere, ma fa riflettere e provare pietà.
Invece l'umorismo alla Jerome è poco sensibbbbile e molto sensato.
la scena della canzonetta comica tedesca è una delle più divertenti mai scritte :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
A saperlo...
Ma alla fine importa come ci vediamo noi o come ci vedono gli altri?
Risposta scontata, mi verrebbe da dire...ma così scontata non è.
Che gli altri non vedano il lato ironico che riconosco io in me stessa non è importante, perchè quel lato ironico lo vedo io ed è funzionale a me. Del resto una battuta di un comico non fa ridere chiunque...
Ognuno ha la sua percezione del dramma, dell'ironia, della commedia, etc...
Se non siamo eremiti conta eccome. E poi se siamo rossi e ci crediamo bianchi il dubbio di non rappresentarci correttamente a noi stessi o agli altri dovremmo averlo.
 

Eratò

Utente di lunga data
La narrazione che costruiamo della nostra vita costituisce la nostra identità.
A tutti, anche a quelli che si sono imbarcati o che hanno fatto il militare a Cuneo, sarà capitato di ritrovarsi a sorridere ascoltando narrazioni che vogliono creare un romanzo, un film o un fumetto (dipende anche dal fumetto).
Quello che ci fa sorridere è la sensazione di esagerazione nell'interpretazione del vissuto.
Ma il vostro vissuto voi lo interpretate come un dramma, una commedia o come?
C'è un genere per tutti.
Io sono per il romanzo/film romantico/drammatico con finale aperto.
Insomma, dopotutto, domani è un altro giorno!
Un film di Almodovar la mia storia.....:D
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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