Diletta
Utente di lunga data
La mia storia è la mia storia Diletta, una sciocchezza rispetto a quelle che leggo qua dentro. Ma la mia storia è stata quella se ben ti ricordi che voleva portarmi al suicidio, soggettività Diletta, certo ho la capacità "ADESSO" di rendermi conto di quanto piccolo è stato il tradimento nei miei confronti, anzi, nel mio caso direi che è stata la prova MASSIMA di quanto mia moglie possa amarmi, cioè, il tempo di arrivare a casa e confessarmi tutto. Ma lasciamo perdere la mia storia.
Avete passato una vita assieme, quale frase più di questa può dare motivazione a dei perchè? E forse è questo il male maggiore Diletta, i perchè devono esserci ma devono finire. Le decisioni devono essere prese, qualunque decisione si prenda deve dare quel pizzico di serenità alla persona, anche se la decisione presa è un compromesso alla vita ed agli ostacoli che questa ci pone, "vita passata assieme, problemi economici, figli". Non si può costantemente rifugiarsi nei perchè e nei per come... E non puoi rifugiarti nella tua persona per tormentarti. spero tu capisca quest'ultima frase. Tu non puoi essere tuo marito Diletta, nè tuo marito lo devi pensare come un'estensione di ciò che tu pensi di essere e di ciò che sei stata.
Grazie Ultimo per l'aiuto che mi dai con i tuoi scritti.
Solo un'anima sensibile come te può arrivare a dire quello che hai detto a proposito di tua moglie...