Domanda ....

Stato
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Old Angel

Guest
Li avesse obbiettivi, tu non hai idea quanto questa relazione sia stata distruttiva per lei e chiaramente per me, anzi io sono stato quello che gli ha detto prendi e vai rifatti una vita (prima fase disperazione, seconda fase rassegnazione, terza fase esasperazione....le ho passate tutte), siamo ancora giovani, soffrirò ma me ne farò una ragione, e invece....nada giù di stiletto alla schiena cuore polmoni fegato.
 
O

Old fay

Guest
Io più che desiderare ho mille idee, mille stimoli, mille cose da fare. Sono iperattiva. Voglio essere felice in tutte le cose che farò, e voglio trasmettere la mia felicità, il mio ottimismo.
 
O

Old Angel

Guest
Scusate se m'intrometto di continuo nei post degli altri ma tengo ancora addosso una rabbia uno schifo allucinante
non è per il tradimente ma per il come.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Ale

Sinceramente, spero che tu stia scherzando!


Che presa dal sacro foco d'amore tu abbia lo sguardo offuscato.
Non posso certo augurarti di cascare dal letto dei tuoi sogni e un brusco risveglio, ma santo cielo, come si fa?!?!?

Come si fa a non desiderare una propria vita? A non proiettarsi al di fuori di un rapporto, a non vedersi, riconoscersi amarsi per noi stessi???

Ma la frase che più mi lascia di sale è questa:

"Si io lo cambierò. Cambierò quest'uomo. ce la farò. è lo scopo - non importa quanto illusorio - della mia vita."

E sai perchè?
Perchè contraddice tutto il resto, tutto quello che dichiari come se fosse amore.
Perchè denuncia una volontà di possesso dell'altro incredibile e ingiustificabile.
Perchè è il NON AMORE per eccellenza!

Credo profondamente in quello che ho messo nella mia firma (amare significa accettare l'altro per come è, difetti compresi, in sintesi).
Tu ami un'immagine, un TUO UOMO IDEALE che non potrà mai essere lui nè nessun altro, il classico principe azzurro che non esiste!

Infine, come puoi pretendere di insegnargli la vita, quando la TUA visuale della vita è così ridotta?
 

La Lupa

Utente di lunga data
Scusate se m'intrometto di continuo nei post degli altri ma tengo ancora addosso una rabbia uno schifo allucinante
non è per il tradimente ma per il come.
Eh?????

Ma che dici Angiolè?

Schifati, schifati pure ovunque ti pare!
Ecchediamine!
E' un tuo diritto!
 

Verena67

Utente di lunga data
Vita a pezzettini

Io devo dire che ho già piu' o meno tutto quello che voglio dalla vita: ok il lavoro è migliorabile, ma diciamo che sostanzialmente sono sulla strada giusta, quella che ho inseguito per molti anni, e che mi consente anche di essere utile al prossimo in modo concreto; i figli sono importantissimi per me e sono due ragazzini deliziosi, e vorrò continuare a seguirli sempre piu' attentamente nella loro crescita. Negli ultimi anni mi sono costruita amicizie e interessi, e quindi mi sento realizzata anche sotto questo profilo.

E' nella vita intimissima che ho ancora delle confusioni, legate al fatto che vorrei un compagno - complice, cosa che non ho, visto che il marito non "ama" questo ruolo (al quale preferisce quello di pater familias) e visto che non credo di per sé nell'adulterio come soluzione compensatoria.

Per cui non so, restano delle insoddisfazioni latenti come "donna" che non so bene se posso o anche se sia solo giusto o opportuno colmare
Vedremo


Ma non si può avere tutto, vero?!?!?


Bacio!
 

Bruja

Utente di lunga data
ale

Non voglio essere drastica o lapidaria, ma trottolino ha ragioni indiscutibili.
Tu vuoi lui perchè lo ami nonostante tutto, e sarebbe un tuo diritto, solo che mi pare tu stia facendo piani circa tutto quello che TU hai programmato per voi!
E' encomiabile che tu abbia preparato questo nido d'amore, ma prima devi sincerarti che lui questo amore lo voglia quanto te e con lo stesso assolutismo...........
Il tuo modo un po' melodrammatico di descrivere la vostra vita futura potrebbe essere proprio la parte che meno apprezza di questo quadro........... rammenta che un tradiemnto è sempre e comunque una via di fuga e tu stai approntando una specie di prigione dorata.......
Non essere troppo sicura che tutto sia dovuto alla lontananza, nei veri e grandi amori la lontananza matura e rende più consapevoli!! Tu devi essere ben certa che lui è esattamente come tu lo vedi perchè rischi di idealizzare una persona che vuole una vita sentimentale normale e magari non asfissiante nelle sue manifestazioni.
Che tu possa vincere può anche essere, ma non credere che le vittorie siano per sempre......... niente e nessuno vince contro l'indole, e quella fa parte della personalità e non la si può cambiare nè modificare. E' lui che deve decidere che è ora di essere maturo e responsabile, non credo che basterà il solo tuo amore e la tua dedizione, se lui non ne ha la ferma volontà.
Lo scopo della tua vita dovrebbe essere vivere felice accanto a lui accettando le sue imperfezioni esattamente come lui dovrà accettare i tuoi assolutismi. Il tuo non è uno scopo illusorio, è utopistico perchè quell'uomo ti piace per come lo hai conosciuto, non sarà modificandolo che ti garantirai il suo amore ed il suo interesse verso di te.
Lui è così, forse potrà evitare di tradire, ma cambiargli il carattere credo sia inutile oltre che faticosissimo.
Non voglio toglierti le tue speranze, ma vorrei prepararti alla probabile impossibilità del compito che ti sei assegnata.
Molti auguri
Bruja
 

Lettrice

Utente di lunga data
Una cosa vorrei ora dalla vita (e probabilmente anche a 80 anni): vedere i miei figli sereni
ottimo...questa e' ottima...anche perche' i figli sono uno dei pochi punti fermi.
 
N

Non registrato

Guest
Salve a tutti, non so se ha senso la mia intromissione ma è tanto per aggiungere un altro pò di imperfezione.....io non ho una compagna....non ho un lavoro.....suono ma da solo.....studio ma di mer...
Secondo voi a parte l'eventuale critica che mi si può muovere per mancanza di coraggio o ecc ecc, da quali di queste quattro cose potrei partire per non percepire il rapporto con una donna troppo claustrofobico, lo studio come il prolungamento delle mie incertezze, il lavoro come un declassamento delle promesse che lo studio potrebbe concretizzare e la musica come un sogno da perdenti...?....ooops
 

Bruja

Utente di lunga data
n.r.

.....suono ma da solo.....studio ma di mer...
Secondo voi a parte l'eventuale critica che mi si può muovere per mancanza di coraggio o ecc ecc, da quali di queste quattro cose potrei partire per non percepire il rapporto con una donna troppo claustrofobico, lo studio come il prolungamento delle mie incertezze, il lavoro come un declassamento delle promesse che lo studio potrebbe concretizzare e la musica come un sogno da perdenti...?....ooops[/quote]

Intanto benvenuto fra noi.
Chi ti ha detto che un rapporto con una donna debba essere claustrofobico, sareste una coppia non due che si sottraggono spazio ed ossigeno.
Se lo studio è davvero un prolungamento delle tue incertezze è perchè tu lo vedi così......... ci sono persone che si realizzano ma continuano a studiare tutta la vita; o ritieni che debba essere solo un rapporto nozionistico finalizzato al pezzo di carta?
Il lavoro declasserà, ma ti consente di mantenerti. Certo che se parti con l'idea disfattista che nulla vale la pena di nulla, non andrai tanto in là...!
La musica è arte nel suono e vibrazione nell'anima, che possa essere un cammino faticoso come professione lo è nè più e nè meno alla pari di tutte le professioni artistiche. Il problema è quanto tu la ami e quanto sei disposto a lottare per farne la tua attività normale. I sogni non sono mai perdenti, lo sono le persone quando non ci credono abbastanza cedendo ai luoghi comuni ed alla mentalità pedestre di chi pensa che l'arte sia portatrice solo di illusioni.
Ma tu vivi per te stesso, per i tuoi sogni o per quello che gli altri pensano o dicono? Tanto qualunque cosa tu facessi stai certo che loro avrebbero sempre qualcosa da ridire.....
Bruja
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Salve a tutti, non so se ha senso la mia intromissione ma è tanto per aggiungere un altro pò di imperfezione.....io non ho una compagna....non ho un lavoro.....suono ma da solo.....studio ma di mer...
Secondo voi a parte l'eventuale critica che mi si può muovere per mancanza di coraggio o ecc ecc, da quali di queste quattro cose potrei partire per non percepire il rapporto con una donna troppo claustrofobico, lo studio come il prolungamento delle mie incertezze, il lavoro come un declassamento delle promesse che lo studio potrebbe concretizzare e la musica come un sogno da perdenti...?....ooops



Una cosa voglio chiederti, come mai consideri un rapporto con una donna claustrofobico?
Lo studio è vero alimenta incertezze.. ma è capace anche di sedarle.

la musica è alimento necessario se la sia ama....si è perdenti quando la si considera un fine e non un mezzo per attraversare il sogno.
 
N

Non registrato

Guest
Tutto quanto avete detto è anche vero, il fatto è questo e cioè che il percepire tutte queste dimensioni da parte mia, come congelate e sospese o incerte, corrisponde alla stessa spinta che mi porta a ricercarle continuamente ad esempio l'arte che per quanto possa essere un lavoro sporco non ci si stanca mai di sporcarsi e lo si accetta per il bene che ne deriva, in effetti la amo ma non mi sento pronto per rappresentarmi attraverso di essa ad un pubblico che poi è l'ultima spiaggia del lavoro artistico completato, il medium che la definisce tale, cioè arte.
L'idea di un rapporto con una donna dentro di me, sento che blocca o è in contrasto con la libertà che l'arte ti da, cioè è come se con la donna cercassi la stessa tolleranza che l'arte mi da nell'incontro con essa ma allo stesso tempo non è un lavoro che mi fa guadagnare perciò il mio timore è quello trovare una lei che non mi tollera perchè non lavoro e perchè non riesco nemmeno ad esprimermi artisticamente.....come e dove trovarne una che ti riveli questa tolleranza?
 
O

Old giulia

Guest
Tutto quanto avete detto è anche vero, il fatto è questo e cioè che il percepire tutte queste dimensioni da parte mia, come congelate e sospese o incerte, corrisponde alla stessa spinta che mi porta a ricercarle continuamente ad esempio l'arte che per quanto possa essere un lavoro sporco non ci si stanca mai di sporcarsi e lo si accetta per il bene che ne deriva, in effetti la amo ma non mi sento pronto per rappresentarmi attraverso di essa ad un pubblico che poi è l'ultima spiaggia del lavoro artistico completato, il medium che la definisce tale, cioè arte.
L'idea di un rapporto con una donna dentro di me, sento che blocca o è in contrasto con la libertà che l'arte ti da, cioè è come se con la donna cercassi la stessa tolleranza che l'arte mi da nell'incontro con essa ma allo stesso tempo non è un lavoro che mi fa guadagnare perciò il mio timore è quello trovare una lei che non mi tollera perchè non lavoro e perchè non riesco nemmeno ad esprimermi artisticamente.....come e dove trovarne una che ti riveli questa tolleranza?

Prima di cercare una che riveli questa tolleranza..........cerca di trovare te stesso.
Ti sei mai chiesto: "chi sono"? cosa voglio essere da grande? e cosa voglio fare?e soprattutto......chi mi sta dando da mangiare ora?
 
N

Non registrato

Guest
Non avere idee precise non ti aiuta molto ma cercare di renderle più precise e tentare di metterele un attimo a fuoco credo sia arrivare pian piano alla tua indipendenza, forse anche senza come hai detto tu, mettendo tutta la propria vita in una sola domanda....chi sono? cosa voglio fare?...almeno penso
 
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Old giulia

Guest
Non avere idee precise non ti aiuta molto ma cercare di renderle più precise e tentare di metterele un attimo a fuoco credo sia arrivare pian piano alla tua indipendenza, forse anche senza come hai detto tu, mettendo tutta la propria vita in una sola domanda....chi sono? cosa voglio fare?...almeno penso
Guarda che nn intendevo mettere tutta la tua/propria vita in una sola domanda..........queste sono solo l'inizio di una lunga serie di domande.
Dico solo che siccome tu mi sembri un po' confuso e forse nn è il caso sommare confusione ( vedi un'altra persona-donna) alla tua confusione.
O pensi che questa ipotetica donna possa aiutarti a risolvere i tuoi dubbi?
Vivere con l'arte, vivere x l'arte? o far partecipe qualcuna della tua passione?
Ma poi è forse passione la tua? la musica? o è solo una dimensione come un'altra x dire "io esisto"?
 
N

Non registrato

Guest
Guarda che nn intendevo mettere tutta la tua/propria vita in una sola domanda..........queste sono solo l'inizio di una lunga serie di domande.
Dico solo che siccome tu mi sembri un po' confuso e forse nn è il caso sommare confusione ( vedi un'altra persona-donna) alla tua confusione.
O pensi che questa ipotetica donna possa aiutarti a risolvere i tuoi dubbi?
Vivere con l'arte, vivere x l'arte? o far partecipe qualcuna della tua passione?
Ma poi è forse passione la tua? la musica? o è solo una dimensione come un'altra x dire "io esisto"?

e' una passione chiusa dentro la propria dimensione che al momento non riesce a liberarsi e uscire del tutto....
magari trovare una donna che possa risolvere "alcuni tuoi dubbi" e parlo anche di tranquillità e non confusione che si somma, certo è difficile perchè questo presume che la si debba desiderare davvero un'altra persona ma senza sacrificarla o addirittura sostituirla all'arte e viceversa....ecco .
Parliamo di due tipi di amori differenti ma che secondo me sono cociliabili ma non equipollenti
 
O

Old Airforever

Guest
Ultima domanda (diciamo che si fa per dire)

Avete idea di cosa volete nella vita ?

Non è a me che dovete rispondere, basta che ve la fate da soli.
Ho sempre sognato una bella famiglia: convivente (ma possibilmente sposa) da amare, con la quale condividere felicemente ogni momento della mia vita. Ho sempre sognato due bei pischelli, non importa se mascietti o femminucce.
Sogno che, per ben 2 consecutive volte è rimasto nel cassetto, nella mia immaginazione.
Per quanto concergono altri argomenti, non voglio nient'altro: ho un'ottima famiglia (intesa come padre e madre), ho un'altrettanto ottimo lavoro.
Ora mi ritrovo con papà e mamma, con la professione che ho sempre sognato di intraprendere ma...mi manca un ultimo tassello della vita: una donna. Una donna matura, fedele, onesta, sincera. Donna che pensavo di aver trovato per ben due volte e invece...
Airforever
 
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