Ma secondo me il punto non è che l'occhio voglia la sua parte. Cioè, non è che da una parte c'è il cuore, i sentimenti, l'anima e altre amenità spirituali, mentre dall'altra c'è il corpo, l'occhio, il tatto ecc.
E' un tutto.
Persino un palestrato cerebroleso (perché esistono anche palestrati intelligentissimi) cerca modelle che siano belle, cioè non solo con le forme giuste ma anche con una fisicità giusta. E la fisicità giusta è diretta espressione di quello che possiamo chiamare per comodità spirito.
Il fatto è che insomma è lo spirito che vediamo con gli occhi, non il corpo come se fosse una cosa inanimata.
Poi, per quanto riguarda la mass media: non solo è irrealistico, ma anche inutile, pensare che l'attrazione venga solo da noi senza condizionamenti sociali.
Che poi ci siano alcuni condizionamenti più merdosi di altri, è un altro discorso: è questione di estrazione sociale e inclinazione personale. Ma è inevitabile che i gusti estetici siano gusti sociali.
Infine, ma scusa, non siamo ipocriti: una modella molto difficilmente finisce a letto con uno brutto e sfigato. E attenzione ho detto brutto e sfigato: cioè, non c'entra la panza o i lineamenti del viso, ma il complesso. La modella cercherà, tendenzialmente, salvo eccezioni, un suo corrispettivo. E' innegabile.
Il che non significa che io soffra perché non attraggo le modelle: per come sono fatto, per mia cultura e inclinazione, preferisco altre tipologie di donna. In genere, infatti, l'attrazione è reciproca.