Volevo dirvi ...

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Circe

Tu devi capire che le persone sembrano tutte uguali ma uguali non sono, soprattutto se queste persone hanno dai 40 anni in su e si prendono botte in testa come quella del tradimento. Tu come io abbiamo dietro i nostri 40 anni una favola tutta nostra, favola totalmente diversa da alcuni che interagiscono con te e con me. Questi ci mettono il loro modo e maniera per aiutare, ci mettono la loro empatia che nasce non dal capire l'altro/a ma nel capire la loro modalità ed essenza, uscita fuori dopo il tradimento . Il loro tradimento, i loro percorsi, le loro favole, le loro persone di una volta, trovandosi adesso NELLA LORO VITA, ed giusto così, assolutamente giusto che si trovino nella loro vita.
Altri ancora non percepiscono i passaggi che tu stai attraversando, se tu arrivi qua e scrivi "io adesso sono così e colà" e nello scrivere questo devi rispondere a me a tizio ed a caio facendo uscire nuovamente la tua storia e la tristezza di qualsiasi tradimento, è chiaro che ti scriveranno ma tu stai ancora male, ma tu non ne sei ancora uscita, tu, tu, tu. E quello che volevi dare come messaggio agli altri come una forma di sfogo positivo, o presenza del percorso di Circe, tesoro mio, TUTTO SI VA A BENEDIRE.

E ci credo eh, leggere di foto e altro ancora da il senso di non uscirne, manco se scrivi che adesso quelle foto le guardi in maniera diversa. Manco se scrivi che ti concentri su te stessa e che i tuoi valori sempre gli stessi, manco se scrivi che tuo marito rispetto a prima non lo consideri il perno della tua vita, manco se scrivi che adesso quel perno sei tu, manco se scrivi che prima in quella favola non capivi che a priori il perno dovevi essere tu. No circe le situazioni resteranno sempre le stesse, tu scrivi "cazzi" ed alcuni senza volerlo e sottolineo senza volerlo capiscono "ramurazzi"
 

Joey Blow

Escluso
invece no. ma scusa, ti faccio una pompa e? non penso ti manchino le pompe di sti tempi
invece noi facciamo gli spaghetti, io ti faccio ridere una casino e ti faccio bere poi fare un tatuaggio e poi a ninna.
che e' molto meglio perche sei vecchio e brutto e cattivo e il mio scopo e' ringiovanirti
sono giunta a questa conclusione da quando ho capito che non ti amo piu ovviamente
Ingoi, ovviamente. Che domande.
 

sienne

lucida-confusa
Tu devi capire che le persone sembrano tutte uguali ma uguali non sono, soprattutto se queste persone hanno dai 40 anni in su e si prendono botte in testa come quella del tradimento. Tu come io abbiamo dietro i nostri 40 anni una favola tutta nostra, favola totalmente diversa da alcuni che interagiscono con te e con me. Questi ci mettono il loro modo e maniera per aiutare, ci mettono la loro empatia che nasce non dal capire l'altro/a ma nel capire la loro modalità ed essenza, uscita fuori dopo il tradimento . Il loro tradimento, i loro percorsi, le loro favole, le loro persone di una volta, trovandosi adesso NELLA LORO VITA, ed giusto così, assolutamente giusto che si trovino nella loro vita.
Altri ancora non percepiscono i passaggi che tu stai attraversando, se tu arrivi qua e scrivi "io adesso sono così e colà" e nello scrivere questo devi rispondere a me a tizio ed a caio facendo uscire nuovamente la tua storia e la tristezza di qualsiasi tradimento, è chiaro che ti scriveranno ma tu stai ancora male, ma tu non ne sei ancora uscita, tu, tu, tu. E quello che volevi dare come messaggio agli altri come una forma di sfogo positivo, o presenza del percorso di Circe, tesoro mio, TUTTO SI VA A BENEDIRE.

E ci credo eh, leggere di foto e altro ancora da il senso di non uscirne, manco se scrivi che adesso quelle foto le guardi in maniera diversa. Manco se scrivi che ti concentri su te stessa e che i tuoi valori sempre gli stessi, manco se scrivi che tuo marito rispetto a prima non lo consideri il perno della tua vita, manco se scrivi che adesso quel perno sei tu, manco se scrivi che prima in quella favola non capivi che a priori il perno dovevi essere tu. No circe le situazioni resteranno sempre le stesse, tu scrivi "cazzi" ed alcuni senza volerlo e sottolineo senza volerlo capiscono "ramurazzi"
Ciao

secondo te, dovremmo tutti tacere perché non abbiamo capito? Capito cosa poi?
Si, infatti. La nostra vita non è reale ... bene a saperlo.


sienne
 

Diletta

Utente di lunga data
La terapia ha la funzione di fare trovare un equilibrio interno nella situazione che si vive se non la si può cambiare. Serve a chi ha vissuto un lutto, a chi ha subito una violenza, a chi deve fare i conti con un passato doloroso che non può cambiare sia che si tratti di abbandoni o abusi infantili, guerre, terremoti o anche solo tradimento.

Ma io non capisco, e riconosco il mio limite, il volersi adattare alla convivenza con chi ci ha fatto del male, senza adottare nuovi equilibri che riconoscano che è cambiata la natura della relazione.
Questo perché comprendo che ci siano altre considerazioni di sopravvivenza materiale o affettiva che lo fanno considerare il male minore.
Quello che non capisco é definire come un sogno da ragazzina ingenua e pure stupida e sprovveduta quello che pure si è vissuto e costruito e che "mulino bianco" sarebbe rimasto se l'altro non si fosse impegnato a sporcarlo.
Anni di tradimento con le modalità attuate da tuo marito, o peggio dal mio, non sono stati un incidente di percorso. Io non solo avrei perso la stima, come penso sia accaduto a te e come è accaduto a me, ma avrei, come mi è accaduto, sviluppato profondo disprezzo, disgusto per quella persona e desiderio di non doverci avere a che fare. Altro che lavargli la biancheria, comprargli la birra o il vino, guardare la televisione insieme, dormire sentendone il respiro.
Questo disgusto perenne non lo auguro a nessuno. E una terapia che fa in modo che ci si possa adattare a questo togliendo l'idea che possa esistere un modo di vivere senza la necessità di autoprodurre il plasil per la vita la considero una terapia sbagliata che mira a creare una falsa realtà e che credo non possa neppure avere successo a lungo termine. Ma quando fallirà gli anni saranno passati e non so se ci si può salvare dalla responsabilità del proprio dolore.
Infatti tu hai ovviato alla tua inesperienza scopandoti tutti quelli che potevi e Circe ha fatto pompini in ascensore al cugino del marito.

Ma cosa dite?!!!

1) per il neretto:
capisco perfettamente quello che dici: disistima a mille, disprezzo e disgusto. Penso, però, che Circe non li provi più, o che si siano talmente ammorbiditi da consentirle di continuare a dormire sentendo il suo respiro.
Non c'è altra spiegazione: se c'è quel disprezzo di cui parli è IMPOSSIBILE stare accanto a qualcuno.
La terapia permette di ridimensionare l'immagine fortemente negativa che ci rimanda lui, fa parte del percorso per cui non lo vediamo più come un demone, come il "male assoluto", ma come un individuo per cui provare quasi compassione.
Almeno, questo è ciò che è stato fatto nel mio caso.

2) per il rosso:
ma come cosa diciamo?!
E' talmente ovvio...è normalissimo che si voglia fare delle esperienze sessuali con altre persone diverse dalla propria.
L'essere umano è curioso e dico una grande banalità nell'affermare che, molto semplicemente, chi non le ha fatte prima, le vuole fare dopo.
E, intendiamoci, questo vale per entrambi i generi, poi, interviene la moralità personale di ciascuno che modula la propria vita e ci fa fare le nostre scelte.
A me viene la pelle d'oca quando sento di una coppia che si è messa insieme da ragazzi...perché quella coppia è già marchiata come relazione ad alto rischio, sia nel caso in cui ci sia serietà, che nel caso contrario.
E ripeto: una coppia che cammina su di un campo minato...
 

sienne

lucida-confusa
Ho scritto l'esatto contrario di ciò che hai capito.

Ciao

rileggiti. Hai scritto che lei nonostante scriva una cosa, noi rispondiamo in un'altra maniera.
Una maniera che corrisponde ad un vissuto REALE. E che con tanta empatia, si capisce quello che scrive Circe, figurati. Ma il dialogo avviene proprio nel confronto delle diverse modalità di confronto. Perché ti ostini a metterli in discussione?


sienne
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao

secondo te, dovremmo tutti tacere perché non abbiamo capito? Capito cosa poi?
Si, infatti. La nostra vita non è reale ... bene a saperlo.


sienne
Poi se una persona sta bene sai cosa le interessa se altri la vedono diversamente.

Hanno anche ragione: il mondo è pieno di coppie che stanno insieme facendo finta che.. figurati cosa fa se ce ne sono altre due.
 

Diletta

Utente di lunga data
invece no. ma scusa, ti faccio una pompa e? non penso ti manchino le pompe di sti tempi
invece noi facciamo gli spaghetti, io ti faccio ridere una casino e ti faccio bere poi fare un tatuaggio e poi a ninna.
che e' molto meglio perche sei vecchio e brutto e cattivo e il mio scopo e' ringiovanirti
sono giunta a questa conclusione da quando ho capito che non ti amo piu ovviamente

...e poi c'è chi dice che i tempi non sono cambiati: ad ogni angolo c'è una che te la propone!
E a prezzi concorrenziali!:rolleyes:
 

sienne

lucida-confusa
Poi se una persona sta bene sai cosa le interessa se altri la vedono diversamente.

Hanno anche ragione: il mondo è pieno di coppie che stanno insieme facendo finta che.. figurati cosa fa se ce ne sono altre due.

Ciao

sta tutto racchiuso nella tua prima frase.
Apparentemente non è così.


sienne
 

Brunetta

Utente di lunga data
1) per il neretto:
capisco perfettamente quello che dici: disistima a mille, disprezzo e disgusto. Penso, però, che Circe non li provi più, o che si siano talmente ammorbiditi da consentirle di continuare a dormire sentendo il suo respiro.
Non c'è altra spiegazione: se c'è quel disprezzo di cui parli è IMPOSSIBILE stare accanto a qualcuno.
La terapia permette di ridimensionare l'immagine fortemente negativa che ci rimanda lui, fa parte del percorso per cui non lo vediamo più come un demone, come il "male assoluto", ma come un individuo per cui provare quasi compassione.
Almeno, questo è ciò che è stato fatto nel mio caso.

2) per il rosso:
ma come cosa diciamo?!
E' talmente ovvio...è normalissimo che si voglia fare delle esperienze sessuali con altre persone diverse dalla propria.
L'essere umano è curioso e dico una grande banalità nell'affermare che, molto semplicemente, chi non le ha fatte prima, le vuole fare dopo.
E, intendiamoci, questo vale per entrambi i generi, poi, interviene la moralità personale di ciascuno che modula la propria vita e ci fa fare le nostre scelte.
A me viene la pelle d'oca quando sento di una coppia che si è messa insieme da ragazzi...perché quella coppia è già marchiata come relazione ad alto rischio, sia nel caso in cui ci sia serietà, che nel caso contrario.
E ripeto: una coppia che cammina su di un campo minato...

Scambiatevi i contatti e andate tu e Circe a farvi esperienze.
 

Sbriciolata

Escluso
Circe...

ho riflettuto a lungo prima di scrivere. Ma ho letto. E pensato al tutto ed al contrario del tutto. Ovvero ho cercato di capire il tuo punto di vista, e non mi è difficile, e quello di Brunetta, e non mi è difficile manco quello.
Perchè tu hai profondamente ragione dicendo che la vita dura poco, ne abbiamo solo una e non possiamo sempre stare lì a rimuginare.
Ma ha ragione pure lei dicendo che, rinunciando ai propri sogni, non si vive meglio.
Rinunciando a quello che vorremmo per la nostra vita, diventando cinici e scettici e disillusi, viviamo vedendo attorno a noi tutto andare a catafascio.
Gli occhiali rosa sono un'illusione, ma perlomeno ti fanno vivere godendo davvero di quello che hai.
Invece, il comprensibilissimo cinismo che hai messo come scudo attorno a te, non ti permette più di sognare.
Certo, non sognando più non rischi disillusioni.
Ma non hai nemmeno più speranze.
Circe, hai incontrato due persone che non erano quello che credevi.
Sfiga ha voluto che tu abbia affidato proprio a loro tutta te stessa.
Ma non tutti sono così, e la vita può essere anche nuovamente rosa, a tratti.
Non puoi dimenticare e non devi neppure.
Ma che TU rinunci ai tuoi sogni perchè LORO li hanno sporcati, è una bestemmia.
Io non credo in un Dio, non come viene rappresentato perlomeno, ma credo nel valore della vita.
E tu bestemmi, se rinunci a viverla appieno perchè ALTRI ti hanno deluso.
Se rinunci ad aspirare a viverla come sempre hai sognato.
Questa è la tua vita, e la devi vivere appieno.
Magari facendo dei cambiamenti, magari spostando lo sguardo.
Io se mangio una ciliegia marcia mica rinuncio a mangiare le ciliegie.
Sarebbe un peccato, appunto.
 

Ultimo

Escluso
Ciao

rileggiti. Hai scritto che lei nonostante scriva una cosa, noi rispondiamo in un'altra maniera.
Una maniera che corrisponde ad un vissuto REALE. E che con tanta empatia, si capisce quello che scrive Circe, figurati. Ma il dialogo avviene proprio nel confronto delle diverse modalità di confronto. Perché ti ostini a metterli in discussione?


sienne
Proprio perchè le favole che abbiamo dentro non sono tutte uguali, le persone non sono tutte uguali. La percezione empatica dell'altro nel caso di circe passa appunto nel percepire cosa lei era prima, a cosa credeva e come gli credeva. Probabilmente sienne, quello che lei era, era sbagliato, falso etc.. ma è diventato sbagliato e falso perchè ha avuto la sfortuna di incappare nel tradimento, altrimenti lei come me avrebbe vissuto una vita nella favola a cui si credeva,ok una favola non reale visto che il mondo è altro. una volta aperto gli occhi, circe, adesso sta attraversando un certo tipo di percorso che io sto leggendo e mi ci vedo dentro. Io.

Non ho scritto che non deve esserci dialogo, ndò lo hai letto, sarebbe un'immane cazzata dirlo. Ho detto a circe che ci stanno altre persone con un passato diverso dal suo, un percorso diverso dal suo, una vita presente che è stata elaborata diversamente dalla sua, e la percezione di questi si basa attraverso quello che hanno vissuto loro e che secondo me è diverso dal suo. E leggendo circe ho percepito questo. E quel post non era un attacco a qualcuno, era un messaggio a circe di cui sono sicuro arriverà per intero. E non si tratta di presunzione si tratta in questo caso di empatia tra me e circe, come capita a te con altri a oscuro con altri e bla bla..
 

sienne

lucida-confusa
Proprio perchè le favole che abbiamo dentro non sono tutte uguali, le persone non sono tutte uguali. La percezione empatica dell'altro nel caso di circe passa appunto nel percepire cosa lei era prima, a cosa credeva e come gli credeva. Probabilmente sienne, quello che lei era, era sbagliato, falso etc.. ma è diventato sbagliato e falso perchè ha avuto la sfortuna di incappare nel tradimento, altrimenti lei come me avrebbe vissuto una vita nella favola a cui si credeva,ok una favola non reale visto che il mondo è altro. una volta aperto gli occhi, circe, adesso sta attraversando un certo tipo di percorso che io sto leggendo e mi ci vedo dentro. Io.

Non ho scritto che non deve esserci dialogo, ndò lo hai letto, sarebbe un'immane cazzata dirlo. Ho detto a circe che ci stanno altre persone con un passato diverso dal suo, un percorso diverso dal suo, una vita presente che è stata elaborata diversamente dalla sua, e la percezione di questi si basa attraverso quello che hanno vissuto loro e che secondo me è diverso dal suo. E leggendo circe ho percepito questo. E quel post non era un attacco a qualcuno, era un messaggio a circe di cui sono sicuro arriverà per intero. E non si tratta di presunzione si tratta in questo caso di empatia tra me e circe, come capita a te con altri a oscuro con altri e bla bla..

Ciao

empatia un corno. Se in più post mi tocca leggere che non si capisce e che è errato l'approccio ... ecc.
Circe è ben in grada di cogliere, capire e rispondere ... senza necessità di un mentor, che faccia capire un po' a tutti come dovrebbe essere la lettura. Sembra, che bisogna chiedere il permesso se va bene come si interpreta e come si vedono le cose.

Tutto questo per dirti che tra la tua volontà che hai espresso e per come giungi, c'è una bella differenza.


sienne
 

Eratò

Utente di lunga data
ho riflettuto a lungo prima di scrivere. Ma ho letto. E pensato al tutto ed al contrario del tutto. Ovvero ho cercato di capire il tuo punto di vista, e non mi è difficile, e quello di Brunetta, e non mi è difficile manco quello.
Perchè tu hai profondamente ragione dicendo che la vita dura poco, ne abbiamo solo una e non possiamo sempre stare lì a rimuginare.
Ma ha ragione pure lei dicendo che, rinunciando ai propri sogni, non si vive meglio.
Rinunciando a quello che vorremmo per la nostra vita, diventando cinici e scettici e disillusi, viviamo vedendo attorno a noi tutto andare a catafascio.
Gli occhiali rosa sono un'illusione, ma perlomeno ti fanno vivere godendo davvero di quello che hai.
Invece, il comprensibilissimo cinismo che hai messo come scudo attorno a te, non ti permette più di sognare.
Certo, non sognando più non rischi disillusioni.
Ma non hai nemmeno più speranze.
Circe, hai incontrato due persone che non erano quello che credevi.
Sfiga ha voluto che tu abbia affidato proprio a loro tutta te stessa.
Ma non tutti sono così, e la vita può essere anche nuovamente rosa, a tratti.
Non puoi dimenticare e non devi neppure.
Ma che TU rinunci ai tuoi sogni perchè LORO li hanno sporcati, è una bestemmia.
Io non credo in un Dio, non come viene rappresentato perlomeno, ma credo nel valore della vita.
E tu bestemmi, se rinunci a viverla appieno perchè ALTRI ti hanno deluso.
Se rinunci ad aspirare a viverla come sempre hai sognato.
Questa è la tua vita, e la devi vivere appieno.
Magari facendo dei cambiamenti, magari spostando lo sguardo.
Io se mangio una ciliegia marcia mica rinuncio a mangiare le ciliegie.
Sarebbe un peccato, appunto.
Quotissimo:up:
 

Ultimo

Escluso
ho riflettuto a lungo prima di scrivere. Ma ho letto. E pensato al tutto ed al contrario del tutto. Ovvero ho cercato di capire il tuo punto di vista, e non mi è difficile, e quello di Brunetta, e non mi è difficile manco quello.
Perchè tu hai profondamente ragione dicendo che la vita dura poco, ne abbiamo solo una e non possiamo sempre stare lì a rimuginare.
Ma ha ragione pure lei dicendo che, rinunciando ai propri sogni, non si vive meglio.
Rinunciando a quello che vorremmo per la nostra vita, diventando cinici e scettici e disillusi, viviamo vedendo attorno a noi tutto andare a catafascio.
Gli occhiali rosa sono un'illusione, ma perlomeno ti fanno vivere godendo davvero di quello che hai.
Invece, il comprensibilissimo cinismo che hai messo come scudo attorno a te, non ti permette più di sognare.
Certo, non sognando più non rischi disillusioni.
Ma non hai nemmeno più speranze.
Circe, hai incontrato due persone che non erano quello che credevi.
Sfiga ha voluto che tu abbia affidato proprio a loro tutta te stessa.
Ma non tutti sono così, e la vita può essere anche nuovamente rosa, a tratti.
Non puoi dimenticare e non devi neppure.
Ma che TU rinunci ai tuoi sogni perchè LORO li hanno sporcati, è una bestemmia.
Io non credo in un Dio, non come viene rappresentato perlomeno, ma credo nel valore della vita.
E tu bestemmi, se rinunci a viverla appieno perchè ALTRI ti hanno deluso.
Se rinunci ad aspirare a viverla come sempre hai sognato.
Questa è la tua vita, e la devi vivere appieno.
Magari facendo dei cambiamenti, magari spostando lo sguardo.
Io se mangio una ciliegia marcia mica rinuncio a mangiare le ciliegie.
Sarebbe un peccato, appunto.
Sbri, io posso anche sbagliarmi, ma ho l'impressione che se andiamo a parlare di sogni stiamo a parlare di alcune convinzioni che avevamo nel passato, stiamo a parlare di quella forma di crescita che ci ha portato in coppia sbagliando di base certi atteggiamenti,tipo rendere l'altro/a il perno della propria vita, non contemplare il tradimento, etc. Il lavoro che circe a parere mio sta a fare è proprio quello di digerire che il perno non può essere suo marito, perchè circe come qualsiasi altra persona deve essere il perno di se stesso, e via discorrendo. Per fare e tanto altro ancora ci vuole tempo, soprattutto in tradimenti come quello di Circe. Secondo me si tratta soltanto o quasi di riuscire ad accettare di poter amare una persona senza metterla al di sopra di se stessi.
 
Ultima modifica:

sienne

lucida-confusa
ho riflettuto a lungo prima di scrivere. Ma ho letto. E pensato al tutto ed al contrario del tutto. Ovvero ho cercato di capire il tuo punto di vista, e non mi è difficile, e quello di Brunetta, e non mi è difficile manco quello.
Perchè tu hai profondamente ragione dicendo che la vita dura poco, ne abbiamo solo una e non possiamo sempre stare lì a rimuginare.
Ma ha ragione pure lei dicendo che, rinunciando ai propri sogni, non si vive meglio.
Rinunciando a quello che vorremmo per la nostra vita, diventando cinici e scettici e disillusi, viviamo vedendo attorno a noi tutto andare a catafascio.
Gli occhiali rosa sono un'illusione, ma perlomeno ti fanno vivere godendo davvero di quello che hai.
Invece, il comprensibilissimo cinismo che hai messo come scudo attorno a te, non ti permette più di sognare.
Certo, non sognando più non rischi disillusioni.
Ma non hai nemmeno più speranze.
Circe, hai incontrato due persone che non erano quello che credevi.
Sfiga ha voluto che tu abbia affidato proprio a loro tutta te stessa.
Ma non tutti sono così, e la vita può essere anche nuovamente rosa, a tratti.
Non puoi dimenticare e non devi neppure.
Ma che TU rinunci ai tuoi sogni perchè LORO li hanno sporcati, è una bestemmia.
Io non credo in un Dio, non come viene rappresentato perlomeno, ma credo nel valore della vita.
E tu bestemmi, se rinunci a viverla appieno perchè ALTRI ti hanno deluso.
Se rinunci ad aspirare a viverla come sempre hai sognato.
Questa è la tua vita, e la devi vivere appieno.
Magari facendo dei cambiamenti, magari spostando lo sguardo.
Io se mangio una ciliegia marcia mica rinuncio a mangiare le ciliegie.
Sarebbe un peccato, appunto.

Ciao

perfetto!
Come spesso ... :D
Fammela passa questa ...


sienne
 

Ultimo

Escluso
Ciao

empatia un corno. Se in più post mi tocca leggere che non si capisce e che è errato l'approccio ... ecc.
Circe è ben in grada di cogliere, capire e rispondere ... senza necessità di un mentor, che faccia capire un po' a tutti come dovrebbe essere la lettura. Sembra, che bisogna chiedere il permesso se va bene come si interpreta e come si vedono le cose.

Tutto questo per dirti che tra la tua volontà che hai espresso e per come giungi, c'è una bella differenza.


sienne
Empatia un corno potrebbe scriverlo soltanto circe. Non tu.

Il resto non l'ho capito perchè se lo avessi capito ti manderei a fanculo visto che è la seconda volta che mi metti in bocca parole che non sono mie. Una ok, due ci si rompe la minchia.
 

sienne

lucida-confusa
Empatia un corno potrebbe scriverlo soltanto circe. Non tu.

Il resto non l'ho capito perchè se lo avessi capito ti manderei a fanculo visto che è la seconda volta che mi metti in bocca parole che non sono mie. Una ok, due ci si rompe la minchia.

Ciao

bello specchio. Fastidioso vero?
È quello che fai continuamente.
Racchiudi in schemi chi non ti sta a genio in un determinato momento.

Chiudo. Tanto solo polemica con te. Eppure avevo dato uno sbocco per dialogare.
Pazienza.


sienne
 
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