Innamorarsi

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Brunetta

Utente di lunga data
Cos'è l'innamoramento?
È una premessa indispensabile all'amore?
È incompatibile l'innamoramento con l'amore per un'altra persona?
Quali sono i sintomi?
 

sienne

lucida-confusa
Cos'è l'innamoramento?
È una premessa indispensabile all'amore?
È incompatibile l'innamoramento con l'amore per un'altra persona?
Quali sono i sintomi?

Ciao

belle domande ...

C'è una chiara differenza tra innamoramento e amore già solo a livello bio-chimico e ciò comporta di conseguenza anche stati psicologici e bisogni differenti, che possono susseguirsi, ma non per forza. Il primo è segnato praticamente per far avvicinare due individui come delle calamite, per finire a letto (ha come funzione la salvaguardia della specie). Quando l'innamoramento ti prende proprio per le budella, le persone (soprattutto i giovani) sembrano quasi degli dipendenti. Hanno la testa e il corpo sempre rivolto all'altro. Un desiderio irresistibile ... dopo un certo periodo il tutto affievolisce e a secondo dei bisogni e desideri dei due, può subentrare l'amore. L'amore però è più caratterizzato dalla cultura, da una visione personale della vita ecc. infatti, praticamente ognuno ha una sua definizione tutta personale di cosa è l'amore.

Perciò si, è possibile innamorarsi provando allo stesso tempo amore verso un'altra persona.
Non per nulla stiamo qui ... :D


sienne
 

Eratò

Utente di lunga data
Cos'è l'innamoramento?
È una premessa indispensabile all'amore?
È incompatibile l'innamoramento con l'amore per un'altra persona?
Quali sono i sintomi?
L'innamoramento è come salire su un rollercoaster, emozioni forti che si susseguono velocemente senza alcun tipo di controllo, prevale l'istinto alla ragione. . Infatti per innamorarti non devi fare niente,un saliscendi continuo che se non ti è mai capitato ti sorprende, l'innamoramento succede . E quei emozioni son la prima fase perché poi amare è un altro discorso... Per amare devi capire, insistere, accettare, discutere, impegnarti anche con la ragione e non solo con l'istinto... Essendo, secondo me, distinti penso che possa capitare di amare una persona ma innamorarsi di un altra...Ed è li che iniziano i problemi...
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Tu lo vuoi proprio scrivere un libro, vero? :)

Sei il mio collega che me lo dice tutti i giorni, in incognito?

Per me da questa confusione nascono non solo i tradimenti, come ha sottolineato Sienne, ma prima ancora quella insoddisfazione che porta a tradimenti anche senza innamoramento.
Le emozioni sono fondamentali e si cercano quando la vita non ce le dà. Sulla paura si basano molte delle attrazioni dei parchi di divertimento.
Forse l'innamoramento assomiglia alla paura?
Forse tradire e il rischio correlato non danno emozioni legate alla paura?
Del resto sulla capacità di gestire la paura e di trasformarla in controllo delle cause alla ricerca della sicurezza ha fatto organizzare gli uomini in società, costruire palafitte ma anche eserciti, stati, organizzazioni sovranazionali.
L'amore, la stabilizzazione della relazione toglie la paura ma normalizza il sentimento. Sicurezza raggiunta. Ma poi andiamo al Luna park.
 

feather

Utente tardo
Sei il mio collega che me lo dice tutti i giorni, in incognito?

Per me da questa confusione nascono non solo i tradimenti, come ha sottolineato Sienne, ma prima ancora quella insoddisfazione che porta a tradimenti anche senza innamoramento.
Le emozioni sono fondamentali e si cercano quando la vita non ce le dà. Sulla paura si basano molte delle attrazioni dei parchi di divertimento.
Forse l'innamoramento assomiglia alla paura?
Forse tradire e il rischio correlato non danno emozioni legate alla paura?
Del resto sulla capacità di gestire la paura e di trasformarla in controllo delle cause alla ricerca della sicurezza ha fatto organizzare gli uomini in società, costruire palafitte ma anche eserciti, stati, organizzazioni sovranazionali.
L'amore, la stabilizzazione della relazione toglie la paura ma normalizza il sentimento. Sicurezza raggiunta. Ma poi andiamo al Luna park.
A me sembra un parallelo un po' azzardato.
Sono più d'accordo con quanto ha detto ipazia sul perché si tradisce:
"Se penso a me, un sacco di casini derivano dall'aver accettato parametri che non erano miei, svelando quelli e cercando di bilanciarli dentro per non tradirmi troppo...in questo modo diventa difficile, se non impossibile, svelarsi poi all'altro e condividere parametri sinceri. E anche condividere l'evoluzione di quei parametri.

Penso che diventi quasi inevitabile, persi in quel gap, andare all'esterno a cercare soluzioni.

molto spesso tradire è esattamente quel cercare fuori invece che dentro. Secondo me."

Dubito che ci cerca il tradimento lo faccia per il brivido. Lo fa per sentirsi meno in gabbia e/o per cercare validazioni del proprio valore.

Credo che l'innamoramento lasci spazio, quando evapora, all'amore. Ma quello presuppone una volontà di legarsi con una persona. Di affidarcisi in un certo senso. E serve profonda stima e fiducia che può esistere e sopravvivere solo tra caratteri simili o almeno compatibili. E 9 su 10 quella stima e fiducia crolla quando l'altro ha tradito.
Ma vedere in anticipo tutto questo, tra i fumi dell'innamoramento.. Non ci riescono in tanti. Anche perché quasi sempre tra i fumi dell'innamoramento manco lo si vede l'altro, ma solo quello che ci proiettiamo sopra. L'amore presuppone un certo grado di conoscenza del VERO altro.
Per cui, in un certo senso, l'amore -può- iniziare solo quando finisce l'innamoramento. O almeno spesso credo sia così.

Per rispondere alle tue domande originarie, no, non credo che l'innamoramento sia una premessa indispensabile all'amore. L'innamoramento però catalizza l'avvicinamento e la conoscenza dell'altro spesso.

Alla terza domanda citerei Chiara e direi di no. Se ti innamori di un'altra persona vuol dire che l'altro (o entrambi) hanno lasciato spazio vuoto perché questo accadesse. Quella volontà di starsi vicino, almeno in parte, è venuta meno. In un certo senso l'amore è venuto meno, almeno in parte.

Boh, spero si capisca qualcosa...
 
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Divì

Utente senza meta
Personalmente distinguerei tra l'innamoramento quale stato nascente della coppia, luogo del possibile, che si puo' poi trasformare in amore (e progetto di vita) o fallire per i più svariati motivi, e l'innamoramento-emozione, sostitutivo di un bisogno, che vive il momento e proprio perchè emozione sembra irresistibile.

Ho provato entrambi e riesco a coglierne la differenza.

A me non è mai riuscito amare qualcuno e contemporaneamente innamorarmi (in nessuno deimdue significati che attribuisco a questa parola) di un altro.

Allo stesso modo non riesco proprio a credere che sia qualcosa che capiti. Semmai cui ci rendiamo disponibili per i più svariati motivi
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me sembra un parallelo un po' azzardato.
Sono più d'accordo con quanto ha detto ipazia sul perché si tradisce:
"Se penso a me, un sacco di casini derivano dall'aver accettato parametri che non erano miei, svelando quelli e cercando di bilanciarli dentro per non tradirmi troppo...in questo modo diventa difficile, se non impossibile, svelarsi poi all'altro e condividere parametri sinceri. E anche condividere l'evoluzione di quei parametri.

Penso che diventi quasi inevitabile, persi in quel gap, andare all'esterno a cercare soluzioni.

molto spesso tradire è esattamente quel cercare fuori invece che dentro. Secondo me."

Dubito che ci cerca il tradimento lo faccia per il brivido. Lo fa per sentirsi meno in gabbia e/o per cercare validazioni del proprio valore.

Credo che l'innamoramento lasci spazio, quando evapora, all'amore. Ma quello presuppone una volontà di legarsi con una persona. Di affidarcisi in un certo senso. E serve profonda stima e fiducia che può esistere e sopravvivere solo tra caratteri simili o almeno compatibili. E 9 su 10 quella stima e fiducia crolla quando l'altro ha tradito.
Ma vedere in anticipo tutto questo, tra i fumi dell'innamoramento.. Non ci riescono in tanti. Anche perché quasi sempre tra i fumi dell'innamoramento manco lo si vede l'altro, ma solo quello che ci proiettiamo sopra. L'amore presuppone un certo grado di conoscenza del VERO altro.
Per cui, in un certo senso, l'amore -può- iniziare solo quando finisce l'innamoramento. O almeno spesso credo sia così.

Per rispondere alle tue domande originarie, no, non credo che l'innamoramento sia una premessa indispensabile all'amore. L'innamoramento però catalizza l'avvicinamento e la conoscenza dell'altro spesso.

Alla terza domanda citerei Chiara e direi di no. Se ti innamori di un'altra persona vuol dire che l'altro (o entrambi) hanno lasciato spazio vuoto perché questo accadesse. Quella volontà di starsi vicino, almeno in parte, è venuta meno. In un certo senso l'amore è venuto meno, almeno in parte.

Boh, spero si capisca qualcosa...

Però sia tu sia Ipazia parlate di un falso sé e di un falso amore.
È chiaro che in questi casi ci sia la ricerca del vero sé e o di un vero amore.
Io cercavo una descrizione delle emozioni e dei sentimenti legati all'innamoramento e che trovo molto simili a quelli legati alla paura.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Personalmente distinguerei tra l'innamoramento quale stato nascente della coppia, luogo del possibile, che si puo' poi trasformare in amore (e progetto di vita) o fallire per i più svariati motivi, e l'innamoramento-emozione, sostitutivo di un bisogno, che vive il momento e proprio perchè emozione sembra irresistibile.

Ho provato entrambi e riesco a coglierne la differenza.

A me non è mai riuscito amare qualcuno e contemporaneamente innamorarmi (in nessuno deimdue significati che attribuisco a questa parola) di un altro.

Allo stesso modo non riesco proprio a credere che sia qualcosa che capiti. Semmai cui ci rendiamo disponibili per i più svariati motivi
Sei certa di questo o forse non ti senti te (per raccogliere il suggerimento di feather) nella situazione destabilizzante dell'innamoramento, che consideri non indispensabile all'amore?
 

Divì

Utente senza meta
Sei certa di questo o forse non ti senti te (per raccogliere il suggerimento di feather) nella situazione destabilizzante dell'innamoramento, che consideri non indispensabile all'amore?
Non siamo animali e non siamo solo istinto. Ci sono persone che dalle emozioni sono travolte e altre no. Nella mia natura c'è la capacità di "vedere" ciò che provo. Non so come dire. Provo emozioni. Non me ne faccio travolgere. Se vivo emozioni travolgenti razionalizzo.

Questo vale per me. Ovviamente. Sì io non mi ci vedo in situazioni destabilizzanti, se non per un periodo limitato.
 

feather

Utente tardo
Io cercavo una descrizione delle emozioni e dei sentimenti legati all'innamoramento e che trovo molto simili a quelli legati alla paura.
'nzomma..
L'innamoramento crea risposte fisiologiche che danno eccitazione, ottimismo, piacere. La paura un rush di adrenalina che prepara il corpo alla lotta (o alla fuga). Direi che seppur sono due risposte organiche molto intense, sono completamente diverse e mirate a risultati fisici diversi.

http://www.giacinto.org/perche-ci-innamoriamo/
 
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Brunetta

Utente di lunga data
'nzomma..
L'innamoramento crea risposte fisiologiche che danno eccitazione, ottimismo, piacere. La paura un rush di adrenalina che prepara il corpo alla lotta (o alla fuga). Direi che seppur sono due risposte organiche molto intense, sono completamente diverse e mirate a risultati fisici diversi.

http://www.giacinto.org/perche-ci-innamoriamo/

Spiega il luna park, il parapendio, il paracadutismo amatoriale, ecc.
La paura e la sua risoluzione, soprattutto, danno piacere.
Sapere di poter provare emozioni molto forti ma di poterne uscire vivi dà anche rassicurazione sulle proprie capacità di gestione. Un po' quello che ha scritto Divi'.
Al luna park o anche vedendo un thriller non hai nessuna lotta da affrontare, è tutta simulazione.
Non era una spiegazione esaustiva ma uno degli aspetti dell'innamoramento.
 

feather

Utente tardo
Spiega il luna park, il parapendio, il paracadutismo amatoriale, ecc.
La paura e la sua risoluzione, soprattutto, danno piacere.
Sapere di poter provare emozioni molto forti ma di poterne uscire vivi dà anche rassicurazione sulle proprie capacità di gestione. Un po' quello che ha scritto Divi'.
Al luna park o anche vedendo un thriller non hai nessuna lotta da affrontare, è tutta simulazione.
Non era una spiegazione esaustiva ma uno degli aspetti dell'innamoramento.
La paura ti fa pompare il sangue, i riflessi sono più veloci, sei più concentrato. In parole povere ti senti forte e in controllo.
È quello che da il piacere, le sensazioni fisiche di potenza e, in alcuni casi, l'illusione di controllo. Anche attraverso la vittoria sulla propria paura. Ti fa sentire in charge di te. Ti restituisce la sicurezza di essere tu al comando e non schiavo delle tue paure.
Ma soprattutto credo siano le sensazioni fisiche di un corpo potente e pronto che piacciono così tanto.

In ogni caso mi paiono sensazioni abbastanza diverse da quelle dell'innamoramento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La paura ti fa pompare il sangue, i riflessi sono più veloci, sei più concentrato. In parole povere ti senti forte e in controllo.
È quello che da il piacere, le sensazioni fisiche di potenza e, in alcuni casi, l'illusione di controllo. Anche attraverso la vittoria sulla propria paura. Ti fa sentire in charge di te. Ti restituisce la sicurezza di essere tu al comando e non schiavo delle tue paure.
Ma soprattutto credo siano le sensazioni fisiche di un corpo potente e pronto che piacciono così tanto.

In ogni caso mi paiono sensazioni abbastanza diverse da quelle dell'innamoramento.
Ti innamori diversamente da me.
 

Divì

Utente senza meta
Spiega il luna park, il parapendio, il paracadutismo amatoriale, ecc.
La paura e la sua risoluzione, soprattutto, danno piacere.
Sapere di poter provare emozioni molto forti ma di poterne uscire vivi dà anche rassicurazione sulle proprie capacità di gestione. Un po' quello che ha scritto Divi'.
Al luna park o anche vedendo un thriller non hai nessuna lotta da affrontare, è tutta simulazione.
Non era una spiegazione esaustiva ma uno degli aspetti dell'innamoramento.
Quoto. Lo stato nascente che porta alla costituzione della coppia, diciamo così, stabile è a mio parere altro rispetto alla fame di emozioni o di loro surrogati.

E lo stato nascente è condizione necessaria ma non sufficiente alla stabilizzazione dell'amore, secondo me, a differenza dell'ubriacatura di -ine delle emozioni.

Così come l'amore è condizione necessaria ma non sufficiente perchè tutto "funzioni"
 

spleen

utente ?
Sei il mio collega che me lo dice tutti i giorni, in incognito?

Per me da questa confusione nascono non solo i tradimenti, come ha sottolineato Sienne, ma prima ancora quella insoddisfazione che porta a tradimenti anche senza innamoramento.
Le emozioni sono fondamentali e si cercano quando la vita non ce le dà. Sulla paura si basano molte delle attrazioni dei parchi di divertimento.
Forse l'innamoramento assomiglia alla paura?
Forse tradire e il rischio correlato non danno emozioni legate alla paura?
Del resto sulla capacità di gestire la paura e di trasformarla in controllo delle cause alla ricerca della sicurezza ha fatto organizzare gli uomini in società, costruire palafitte ma anche eserciti, stati, organizzazioni sovranazionali.
L'amore, la stabilizzazione della relazione toglie la paura ma normalizza il sentimento. Sicurezza raggiunta. Ma poi andiamo al Luna park.
Già dare le definizioni delle due cose sarebbe incompleto e difficile, senza contare che esiste una letteratura sterminata in proposito.....
A prescindere, l'aspetto più interessante della faccenda dovrebbero essere le cause che ci spingono verso l'innamoramento e verso l'amore, perchè gli effetti sono piuttosto soggettivi e vissuti in maniera diversa da ciascuno.
Scommetto che se ogni partecipante al forum raccontasse di se' , avremmo una casistica molto variegata e molto incostante.
Se dovessi definire le cause direi innanzitutto che l'innamoramento stà tanto alla variabilità genetica e alla necessità riproduttiva quanto l'amore stà alla famiglia e alle cure parentali. Ma come ben sai ho sempre pensato che le cose non si risolvano meccanicisticamente solo in questo e che ci sia dell'altro, nascosto dentro pieghe insondabili ed insondate. Coppie improbabili si innamorano e trasformano il loro innamoramento in rapporto profondo ed esclusivo, altre "sulla carta" perfette, trasformano il loro innamoramento in un rapporto falso e debole, senza che ciò diventi ovviamente la regola.
Perchè vedo, come già feather ha detto, che l'innamoramento sia in pratica una spinta molto soggettiva e anche piuttosto cieca, nel senso che ci porta a dare una ipervalutazione di qualcuno, mentre l' amore come io lo concepisco è molto basato sul "riconoscimento" e sulla conoscenza dei pregi che producono stima, ma anche dei limiti che nel bilancio, piacciono lo stesso.
Tu scrivi giustamente nell' innamoramento di paura e di adrenalina che ci porta ad affrontarla, di incoscienza. Io dico che per l'amore ci vuole coraggio, quello vero, coraggio di instaurare una relazione rivelando parti di noi inespresse e inesprimibili, coraggio di affrontare anche i fallimenti, coraggio di affrontare le proprie paure e quello che ne consegue, la quotidianità che fa' scendere l'adrenalina e aumentare la fatica.
Il matrimonio tomba dell'amore e delle relazioni stabili, così ci hanno detto, l' adrenalina e la soggettività come droga del futuro, aggiungerei io invece per completare il quadro.

Il neretto:La mia era ovviamente una battuta. Io non ne ho le capacità, tu credo proprio di si, invece. :)
 

Bender

Utente di lunga data
Spiega il luna park, il parapendio, il paracadutismo amatoriale, ecc.
La paura e la sua risoluzione, soprattutto, danno piacere.
Sapere di poter provare emozioni molto forti ma di poterne uscire vivi dà anche rassicurazione sulle proprie capacità di gestione. Un po' quello che ha scritto Divi'.
Al luna park o anche vedendo un thriller non hai nessuna lotta da affrontare, è tutta simulazione.
Non era una spiegazione esaustiva ma uno degli aspetti dell'innamoramento.
è un pò quello che mi capita ogni volta che scendo in una grotta,quando sono dentro allo stretto, stanco e affaticato e ho davanti ancora parecchie ore per uscire penso ma chi me lo ha fatto fare, poi quando sono a casa e magari ci ripenso mi viene subito voglia di tornarci:rotfl::rotfl::rotfl:, in più è uno dei pochi hobby/sport dove non puoi fermarti a metà, ma devi finire per forza se vuoi uscire, non ci sono alternative:cool:
 
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Brunetta

Utente di lunga data
:cool:
è un pò quello che mi capita ogni volta che scendo in una grotta,quando sono dentro allo stretto, stanco e affaticato e ho davanti ancora parecchie ore per uscire penso ma chi me lo ha fatto fare, poi quando sono a casa e magari ci ripenso mi viene subito voglia di tornarci:rotfl::rotfl::rotfl:, in più è uno dei pochi hobby/sport dove non puoi fermarti a metà, ma devi finire per forza se vuoi uscir, non ci sono alternative:cool:
Questo raccontalo all'analista :cool::mexican:.

Concordo che coraggio è affrontare la paura.
Fanno paura sia l'innamoramento sia l'amore e richiedono tipi di coraggio diverso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già dare le definizioni delle due cose sarebbe incompleto e difficile, senza contare che esiste una letteratura sterminata in proposito.....
A prescindere, l'aspetto più interessante della faccenda dovrebbero essere le cause che ci spingono verso l'innamoramento e verso l'amore, perchè gli effetti sono piuttosto soggettivi e vissuti in maniera diversa da ciascuno.
Scommetto che se ogni partecipante al forum raccontasse di se' , avremmo una casistica molto variegata e molto incostante.
Se dovessi definire le cause direi innanzitutto che l'innamoramento stà tanto alla variabilità genetica e alla necessità riproduttiva quanto l'amore stà alla famiglia e alle cure parentali. Ma come ben sai ho sempre pensato che le cose non si risolvano meccanicisticamente solo in questo e che ci sia dell'altro, nascosto dentro pieghe insondabili ed insondate. Coppie improbabili si innamorano e trasformano il loro innamoramento in rapporto profondo ed esclusivo, altre "sulla carta" perfette, trasformano il loro innamoramento in un rapporto falso e debole, senza che ciò diventi ovviamente la regola.
Perchè vedo, come già feather ha detto, che l'innamoramento sia in pratica una spinta molto soggettiva e anche piuttosto cieca, nel senso che ci porta a dare una ipervalutazione di qualcuno, mentre l' amore come io lo concepisco è molto basato sul "riconoscimento" e sulla conoscenza dei pregi che producono stima, ma anche dei limiti che nel bilancio, piacciono lo stesso.
Tu scrivi giustamente nell' innamoramento di paura e di adrenalina che ci porta ad affrontarla, di incoscienza. Io dico che per l'amore ci vuole coraggio, quello vero, coraggio di instaurare una relazione rivelando parti di noi inespresse e inesprimibili, coraggio di affrontare anche i fallimenti, coraggio di affrontare le proprie paure e quello che ne consegue, la quotidianità che fa' scendere l'adrenalina e aumentare la fatica.
Il matrimonio tomba dell'amore e delle relazioni stabili, così ci hanno detto, l' adrenalina e la soggettività come droga del futuro, aggiungerei io invece per completare il quadro.

Il neretto:La mia era ovviamente una battuta. Io non ne ho le capacità, tu credo proprio di si, invece. :)
Il confronto tra esperienze era il mio obiettivo.

La sensazione di destabilizzazione la trovo molto piacevole.
 

Eratò

Utente di lunga data
Spiega il luna park, il parapendio, il paracadutismo amatoriale, ecc.
La paura e la sua risoluzione, soprattutto, danno piacere.
Sapere di poter provare emozioni molto forti ma di poterne uscire vivi dà anche rassicurazione sulle proprie capacità di gestione. Un po' quello che ha scritto Divi'.
Al luna park o anche vedendo un thriller non hai nessuna lotta da affrontare, è tutta simulazione.
Non era una spiegazione esaustiva ma uno degli aspetti dell'innamoramento.
Percio ho fatto l'analogia con il rollercoaster... Spesso ti spaventano anche le tue di reazioni e i tuoi cambiamenti mentre t'innamori... Cose che non faresti mai prima perché le consideravi ridicole o smiellate, ti ritrovi a farle... E questo un po' di paura la potrebbe anche fare perché
cambi in associazione ad un altra persona...
 
Stato
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