Si guarisce?

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Brunetta

Utente di lunga data
Io non lo cristallizzo, lo fotografo. Il fatto che si stupisca delle sue reazioni emotive è segno che si sta preparando all'allontanamento che è fisiologico. A volte una bella famiglia e legami solidi sono di ostacolo alla maturazione.
 
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AneleElena

Utente di lunga data
Io non lo cristallizzo, lo fotografo. Il fatto che si stupisca delle sue reazioni emotive è segno che si sta preparando all'allontanamento che è fisiologico. A volte una bella famiglia e legami solidi sono di ostacolo alla maturazione.
Intendi allontanamento dalla famiglia d'origine?
Ho letto velocemente i post e mi pare che al momento sia libero dà legami
 

JON

Utente di lunga data
Io non lo cristallizzo, lo fotografo. Il fatto che si stupisca delle sue reazioni emotive è segno che si sta preparando all'allontanamento che è fisiologico. A volte una bella famiglia e legami solidi sono di ostacolo alla maturazione.
Ci sta, è normale. Non dirlo a me che sono, praticamente, sempre stato distaccato dai miei. L'ultimo ricordo di attaccamento amoroso che ricordo, verso mio padre, risale a quando avevo 7-8 anni. Dopodiché, benché piccolo e dipendente materialmente, ho iniziato subito una sorta di indipendenza dove il mio mondo era difficilmente influenzabile. Una sorta di carenza che mi ha reso troppo "sensibile". Proprio me che non condizioni nemmeno se t'ammazzi. Questa cosa mi è costata abbastanza cara. Cosi come, al contrario, vi sono casi di condizionamento della famiglia che portano ad un blocco vero e proprio.

Ma queste non sono che le eccezioni che confermano la regola, ovvero che la famiglia è fondamentale nel rendere gli individui più pronti e adattabili alla vita.

Fai bene a rilevarlo, ma non è il suo caso. Posso sbagliarmi però.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Intendi allontanamento dalla famiglia d'origine?
Ho letto velocemente i post e mi pare che al momento sia libero dà legami
Sì, parlo della famiglia di origine. Se i legami sono molto forti, positivi, caldi, rassicuranti rendono più difficile l'allontanamento emotivo perché si lascia la sicurezza. In fase adolescenziale l'allontanamento è spesso conflittuale ma se non scoppiano conflitti perché c'è comprensione da parte della famiglia e non c'è ribellione da parte dei figli il processo è più lungo.
 

AneleElena

Utente di lunga data
Sì, parlo della famiglia di origine. Se i legami sono molto forti, positivi, caldi, rassicuranti rendono più difficile l'allontanamento emotivo perché si lascia la sicurezza. In fase adolescenziale l'allontanamento è spesso conflittuale ma se non scoppiano conflitti perché c'è comprensione da parte della famiglia e non c'è ribellione da parte dei figli il processo è più lungo.
I conflitti adolescenziali con la famiglia sono necessari per acquisire una propria autonomia di pensiero.
Io ne ho avuti parecchi e nonostante ciò attualmente mi faccio condizionare troppo da loro
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sì, parlo della famiglia di origine. Se i legami sono molto forti, positivi, caldi, rassicuranti rendono più difficile l'allontanamento emotivo perché si lascia la sicurezza. In fase adolescenziale l'allontanamento è spesso conflittuale ma se non scoppiano conflitti perché c'è comprensione da parte della famiglia e non c'è ribellione da parte dei figli il processo è più lungo.
Verissimo
Infatti i conflitti servono a quello e più sono forti più significa che l'adolescente fa fatica a staccarsi e alza il tiro
Sono diventata un'esperta a ripetere quello che mi dice la psicologa peccato che non lo metto in pratica:rotfl:
 

Brunetta

Utente di lunga data
I conflitti adolescenziali con la famiglia sono necessari per acquisire una propria autonomia di pensiero.
Io ne ho avuti parecchi e nonostante ciò attualmente mi faccio condizionare troppo da loro
Sono frequenti, comuni e per questo normali, ma non sono indispensabili.
 

zagor

Utente di lunga data
Verissimo
Infatti i conflitti servono a quello e più sono forti più significa che l'adolescente fa fatica a staccarsi e alza il tiro
Sono diventata un'esperta a ripetere quello che mi dice la psicologa peccato che non lo metto in pratica:rotfl:

Se è per questo, tra i miei coetanei, ne vedo tantissimi che alla fine non si sono mai staccati dalla famiglia di origine. Purtroppo molti non sono riusciti a costruirsi una vita propria.
 

Black&Blu

Utente di lunga data
Nella mia seconda risposta ti parlavo di attaccamento. L'attaccamento in ognuno di noi segue un modello appreso e rielaborato individualmente.
Creare legami, relazioni significa costruire attaccamento che comporta un investimento emotivo che ha varie gradualità.
Per me tu hai ancora una resistenza a creare un attaccamento per una donna perché comporterebbe, per te non che sia l'unica possibilità per chiunque, allentare l'attaccamento nei confronti della famiglia di origine che, per il forte attaccamento tra i membri, costituirebbe per te un tradimento.
Forse hai tradito Francesca quando l'attaccamento per lei stava diventando troppo forte e il tradimento dell'ultima ragazza ti ha forse procurato un certo sollievo perché ti ha salvaguardato dal costruire un forte legame con lei.
Guardando esternamente ho visto cose simili in altre famiglie.
Per dire di me io ho due figli molto legati a me. Mia figlia è sempre con me ma è molto indipendente. Mio figlio si fa i fatti suoi ma so che lo fa perché fa più fatica a staccarsi.
Assolutamente no. Sei totalmente fuori strada. Riesco e so di amare la mia famiglia all'infinito e mai niente e nessuno potrà diminuire l'amore che provo per loro. Non ho mai pensato in vita mia che attaccarmi ad una persona significasse tradire la mia famiglia, anzi io ho sempre pensato che fosse l'opposto. Ho sempre visto questa cosa come un "ampliare" la propria famiglia. Io non so perchè ho tradito Francesca, è successo in una notte strana. E' capitato, ma dal mio punto di vista non ha una spiegazione logica. Anche se forse non l'amavo (visto che l'ho tradita) il legame che ho con Francesca (anche se non mi parla più da 2 anni) è ancora molto forte. Nel senso che io penso a lei ancora con affetto, mi preoccupo anche di come stia etc. E' un legame che va aldilà dei legami standard, è qualcosa di più eppure l'amore che provo per la mia famiglia non è mai cambiato di una virgola e non l'ho mai sentito in pericolo. Non avevo nemmeno paura di legarmi alla mia ultima ragazza, quella che mi ha tradito. Ci stavo bene con lei e come già detto mi è dispiaciuto aver rotto, ma l'ho dovuto fare. Non sono la persona più calda del mondo nel dimostrare quel che provo, non dico spesso ti amo e non sono abituato a chiamare la mia partner: amore, tesoro, piccola, cucciola etc etc. La chiamo col soprannome e via, ma nonostante questo non sono uno che blocca i propri sentimenti. Se un giorno mi innamorerò veramente di qualcuna lascerò che i miei sentimenti vadano a gonfie vele, darò strada spianata a loro. Mi piacerebbe solo capire se mi comporterò (la mia reazione nulla al tradimento ricevuto) cosi per sempre o se cambierò.
 
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