La bellezza e la superficialità

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Horny

Utente di lunga data
perchè, dalla mia prospettiva, sarebbe un'affermazione di affetto assolutamente riduttiva.

E perchè io sono convinta che il desiderio di avere un figlio debba essere frutto di una condivisione di un percorso di conoscenza molto profondo. Individuale e comune.

E una manifestazione di quel genere, che ha la funzione di dire "ti voglio" senza dirlo, ma passando per un mio funzionamento, mi parlerebbe di scarsa consapevolezza di sè.

Il desiderio di me, espresso nel desiderio della mia capacità riproduttiva lo trovo limitante. E mi descrive uno sguardo limitato.
Io sono molto di più di un'essere con capacità riproduttive, nel bene e nel male.

E inoltre aver a che fare con me, significa aver a che fare col fatto che io non ho desiderio riproduttivo.
Quindi significherebbe che non mi ha neanche vista. :)
io ero già madre e un secondo figlio lo avevo desiderato,
direi almeno quanto il primo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
io ero già madre e un secondo figlio lo avevo desiderato,
direi almeno quanto il primo.
io non so di quel desiderio lì.

La mia reazione però sarebbe comunque più legata allo sguardo su di me che vederei negli occhi di un uomo che mi esprimesse il suo desiderio parlandomi di una mia funzione.

Tanto che il fatto che sarebbe indicatore del non avermi vista era l'ultimo della lista. Ma per il mio sentire, sarebbe importante e molto.
 

passante

Utente di lunga data
Si, mi sa che non ho capito la domanda.

ora forse ci sono.
allora
cioe' se a me attrae un uomo, nel suo complesso, allora anche sono attratta da l suo pene.
se mi piace una donna, nel suo complesso, non sono comunque affatto attratta dalla sue tette.
ah no scusa, horny, con il mio "in effetti" stavo condividendo la tua riflessione. non è questione di pezzi umani che attraggono o meno, nemmeno per me.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
il rapporto con una parte del corpo?
ma nessuno.
cioè la stessa risposta che darei se mi chiedessi del pene.
forse non ho capito la domanda.
però...a dire il vero io con il pene ho un rapporto particolare. Che fra l'altro si è evoluto insieme a me.

Il modo in cui lo "vedo", con gli occhi e con la pancia, è cambiato insieme a me negli anni.

Una delle ultime scoperte è che è delicato!!!! E da questa cosa deriva anche un mio diverso modo di averci a che fare.

E mi piace averci a che fare. In termini tattili, in termini gustativi, in termini visivi e anche in termini emozionali e simbolici.

E il rapporto che ha un uomo col suo pene, quanto ci sappia giocare, quando ne sappia ridere e anche quanto lo sappia coccolare mi dice tanto di quell'uomo e lo rende più o meno interessante ai miei occhi.

Il fatto che sappia condividere con me tutto questo e viceversa è per me un indicatore importante per la relazione. E al di là degli indicatori, è un qualcosa che secondo me e secondo la mia percezione nutre il desiderio. Reciproco.

Avere un rapporto col pene, e quindi con un pezzo di corpo, non esclude avere rapporti con il corpo tutto. Il corpo è anche i suoi pezzi. Solo che è di più. E quel di più parla di quell'uomo e della sua sessualità. Secondo me. Parla di come interagisce con se stesso.

Gli uomini cazzocentrici, per esempio, mi fanno rotolare dal ridere...non ci avrei una relazione, ma mi diverte prenderli in giro. Adesso bonariamente.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Capisco. Mi piacerebbe anche sapere dalle donne del forum quale è il loro rapporto con il seno delle altre donne, per esempio.
...a me piacciono un sacco. Le mie e anche quelle delle altre donne.

Sia in termini visivi sia in termini tattili.

Trovo sia un pezzo di corpo tenero a 360°...e molto sensuale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il seno non è l'omologo del pene. È del tutto evidente.
Il seno un carattere sessuale secondario e lo si può equiparare al petto maschile, ai peli o alla barba.
Da etero apprezzo molto peli e barba e il petto maschile, se non ha pettorali troppo sviluppati.
Il seno femminile non mi fa nessun effetto, come qualsiasi altra parte femminile. So che abbracciando un'amica si possono toccare. Non me ne rendo neanche conto.
Una valutazione estetica può esserci ma più quando viene messo in evidenza e non è il caso.
 

spleen

utente ?
ah no scusa, horny, con il mio "in effetti" stavo condividendo la tua riflessione. non è questione di pezzi umani che attraggono o meno, nemmeno per me.
Ci arrivo da solo a capire che il rapporto con le altre persone non è esclusivamente affidato ad una parte del corpo in particolare, però è innegabile che alcuni aspetti dell' altrui fisicità attirino la nostra attenzione.
Questo intendevo.
 

Horny

Utente di lunga data
Ci arrivo da solo a capire che il rapporto con le altre persone non è esclusivamente affidato ad una parte del corpo in particolare, però è innegabile che alcuni aspetti dell' altrui fisicità attirino la nostra attenzione.
Questo intendevo.
attenzione o attrazione?
perché nel secondo caso e' negabilissimo.
non siamo tutti uguali.
 

passante

Utente di lunga data
Ci arrivo da solo a capire che il rapporto con le altre persone non è esclusivamente affidato ad una parte del corpo in particolare, però è innegabile che alcuni aspetti dell' altrui fisicità attirino la nostra attenzione.
Questo intendevo.
ok. allora, una donna suscita facilmente la mia attenzione, ma non l'attrazione. il seno anche.

(domande difficili, sono impreparato :facepalm:)
 

spleen

utente ?
però...a dire il vero io con il pene ho un rapporto particolare. Che fra l'altro si è evoluto insieme a me.

Il modo in cui lo "vedo", con gli occhi e con la pancia, è cambiato insieme a me negli anni.

Una delle ultime scoperte è che è delicato!!!! E da questa cosa deriva anche un mio diverso modo di averci a che fare.

E mi piace averci a che fare. In termini tattili, in termini gustativi, in termini visivi e anche in termini emozionali e simbolici.

E il rapporto che ha un uomo col suo pene, quanto ci sappia giocare, quando ne sappia ridere e anche quanto lo sappia coccolare mi dice tanto di quell'uomo e lo rende più o meno interessante ai miei occhi.

Il fatto che sappia condividere con me tutto questo e viceversa è per me un indicatore importante per la relazione. E al di là degli indicatori, è un qualcosa che secondo me e secondo la mia percezione nutre il desiderio. Reciproco.

Avere un rapporto col pene, e quindi con un pezzo di corpo, non esclude avere rapporti con il corpo tutto. Il corpo è anche i suoi pezzi. Solo che è di più. E quel di più parla di quell'uomo e della sua sessualità. Secondo me. Parla di come interagisce con se stesso.

Gli uomini cazzocentrici, per esempio, mi fanno rotolare dal ridere...non ci avrei una relazione, ma mi diverte prenderli in giro. Adesso bonariamente.
La scoperta e la valutazione dell' altrui fisicità, in senso oggettivo, dunque.
Un mondo ed un argomento inesplorato, sono d'accordo.:)
 

Nicka

Capra Espiatrice
A me piacciono le tette delle donne, visivamente e tattilmente (anche se non ne ho mai palpate altre che le mie). Credo di avere memoria ancestrale del tiralatte che dovette usare mia madre con me, perché dormivo sempre, dice. Così, mi capita di "trattare" a volte il pene come un lungo capezzolo, dopo...
Cioè ti piace ciucciarlo quando è moscio per addormentarti? Chiedo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
La scoperta e la valutazione dell' altrui fisicità, in senso oggettivo, dunque.
Un mondo ed un argomento inesplorato, sono d'accordo.:)
oggettivo non so...ma sicuramente, per come sono adesso, il modo in cui un uomo interagisce con il suo corpo e con i pezzi del suo corpo è oggetto di attenzione per me.

Mi parla proprio del modo in cui interagisce con se stesso e poi nel mondo.

Mi riferivo a quelli che chiamo cazzocentrici, proprio per esemplificare....sono tendenzialmente uomini che fanno girare la loro sessualità intorno al pene. Cercandone lode e conferma. Della potenza in particolare. Come se tutto dipendesse dalla potenza e non anche dalla delicatezza, del pene.
Li ho sempre trovati istintivamente poco simpatici e mi piaceva metterli in difficoltà. Proprio sul pene.
(detta male, sono quelli che alla fine chiedono "ti è piaciuto" o che ti guardano aspettandosi qualche commento, lodevole ovviamente. E non del rapporto tutto. Ma del funzionamento, del protocollo del rapporto).

Adesso mi fanno ridere, perchè mi sembrano molto infantili nel loro relazionarsi con se stessi e nel loro richiedersi affermazione tramite il funzionamento e solo di un certo funzionamento. Ossia di quello che pensano esprima una loro potenza. Che discende da quella genitale.

E sì...è un mondo piuttosto inesplorato..purtroppo, secondo me. Che sarebbe un buon modo per avere cura dell'intimità e della confidenza. :)
 
Ultima modifica:

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Mi ricordo di una teoria che più o meno diceva così:
Gli umani un tempo si accoppiavano come gli altri animali ( a pecora per capirsi ) perciò il morbido fondoschiena delle donne era sottomano. Passando all' accoppiamento frontale (missionario) che offriva indubbi vantaggi di intimità della coppia, favorendo le relazioni e la coesione familiare, sono state favorite quelle donne che potevano fornire un comodo sostituto frontale dei glutei, cioè l' adipe sulle tette.

La teoria potrebbe essere anche bislacca ma da maschio garantisco (semmai ce ne fosse bisogno) che il tocco e la vista di un morbido seno femminile sono quanto di più bello ci possa essere a livello di sensazione. E' come tornare emozionalmente lattanti. :singleeye:
Che si tratti di una sensazione molto bella ci credo: "quanto di più bello" mi permetto di circoscriverlo. :)
 

Fantastica

Utente di lunga data
Quoto @Ipazia.
Anche io faccio molto caso a come un uomo si rapporta al suo pene, e anche io sono d'accordo che dice molte cose questo rapporto. È anche vero che non è bella cosa separare pezzi di corpo dal corpo, ma il pene ha una sua vita autonoma, che lo rende comunque altro dagli altri pezzi di corpo; è, in qualche modo, un corpo a sé. È per questo in assoluto il pezzo di corpo più affascinante che ci sia.
 

Sbriciolata

Escluso
sbri sono curioso di sapere, secondo questa impostazione, che genere di uomo mi dovrebbe piacere e perché... :mexican:

Ma non è una impostazione. A livello animale cerchiamo le caratteristiche che assicurino la continuazione della specie. Ma é una sorta di riflesso sul quale non abbiamo controllo. Lo fanno tutti gli animali. Ma mentre in altre specie l'omosessualità non è un comportamento esclusivo della eterosessualità nella nostra si perché abbiamo un cervello che è un filo più complesso. Riusciamo a comportarci seguendo il pensiero e non l'istinto a seconda dell'individuo in varie misure. Scegliamo di avere una determinata sessualità e facciamo sesso senza scopo riproduttivo. Addirittura arriviamo a usare il sesso per ottenere altro che é quanto più lontano del comportamento animale. Quindi é l'individuo evoluto che sceglie e i motivi sono i suoi. Gli istinti della specie sono secondari e determinano solo comportamenti involontari come quelli degli occhi. Ora: Tu sei un individuo di genere maschile a cui il corpo femminile a livello sessuale non interessa. Ma a che livello? Io credo a livello cosciente. A livello istintivo credo che funzioni nello stesso modo perché siamo uguali. Pure io non ho scelto il padre dei miei figli in base alla capacità di procacciare il cibo altrimenti avrei un marito più ricco :)
 
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