non ho capito!
...provo a spiegarmi meglio io: dati 100kg di spazzatura (generica e mista, cioè composta da umido, plastica, carta, metallo, vetro, farmaci, pile) l'Europa ci impone dei traguardi percentuali da raggiungere anno per anno, quindi quando si parla di obiettivo del 35% si intende che su 100 bottiglie di plastica che si butta, ALMENO 35 non siano presenti nel mucchio, su 100kg di carta che almeno 35 siano divisi dagli altri ecc ecc
facendo il discorso al contrario si intende che le altre 65 bottiglie resteranno nel mucchio!
perchè quando Formigoni dice che in Lombardia non hanno inceneritori (e nessuno in Italia ce l'ha!) che possano accettare la spazzatura napoletana, e dato che Milano in quanto a differenziazione è al 24%, l'altro 76, che non può dividere, finisce incenerito insieme a tutto il resto.
oppure possiamo fare il discorso in altri termini ancora: su 100 milanesi 76 buttano tutto in un unico sacchetto, e sempre perchè non esistono impianti che dividono...tutto insieme viene bruciato aumentando l'inquinamento...e tutto ciò vale indistintamente per ogni italiano.
tu hai visto la realtà vicentina con i tuoi occhi:
raccolta differenziata che funziona
Il secco non frazionabile viene incenerito e solo determinati residui secchi ( per esempio gli scarti finali della depurazione delle acque della concia delle pelli) sotterrate in discariche altamente controllate perchè di rifiuti tossici si tratta.
Non corrisponde alla realtà dei fatti che non ci siano inceneritori, anche vicenza ce lha.
per non inquinare con i fumi di combustione si inceneriscono rifiuti non separabili ma controllati alla fonte, cioè anche il non reciclabile è controllato.
per esempio non si può mandare ad incenerire i filtri delle acque reflue delle concerie cariche di cromo.
comprì?