A fare male è anche l'impunibilità del tradimento. Nel senso che il tradito prova un dolore cane, ma il traditore non paga nulla. Per questo spesso si sentono traditi che si aspettano senza successo un atteggiamento comprensivo da parte del traditore, l'espiazione della colpa, che può esserci solo per volontà dell'interessato. Rimane una sorta di debito. Tu mi hai fatto questo, ora devi farti perdonare.
Un eventuale punizione legale deve riguardare solo le coppie sposate, altrimenti è un casino. Se il tradito riesce a dimostrare il danno morale e/o esistenziale subito e a darne il contorno di gravità, il giudice tramite sentenza stabilisce l'entità del risarcimento economico. Ovviamente questo se il tradito sceglie la separazione, per cui nella divisione dei beni si terrà conto di quanto stabilito dal giudice. Se il tradito non sceglie la separazione non ha senso che faccia causa al traditore.
L'impunibilità del tradimento ha anche risvolti in ambito sociale. Per molti se non c'è pena non c'è colpa, quindi è lecito tradire. Ovviamente vale per entrambi i sessi.