Premetto un paio di cose prima di esprimere la mia opinione:
- sono un fan della trilogia di Nolan.
- non sono un lettore appassionato dei fumetti di Batman, ho letto qualche albo, ma non mi si può considerare un fan accanito.
Il secondo film della trilogia è di gran lunga il più bello, per storia, villain, regia.
Ma mentre dei due "cattivi" Harvey Dent è una rappresentazione molto ben riuscita del personaggio originale, tanto che per me risulta in assoluto il protagonista migliore di tutto il film, per il Joker di Ledger bisogna fare un'analisi un po' più specifica.
Questo perchè per chi ti sta rispondendo (io) Joker è il MIGLIOR VILLAIN mai concepito per qualsiasi opera da me letta e/o conosciuta.
Il Joker Nolaniano e ben interpretato da Ledger, per quanto riuscito nel contesto della pellicola cinematografica, è un personaggio caratterizzato da un passato tormentato e che come un cane che stupidamente rincorre le macchine senza volerle acchiappare, così insegue l'utopica idea di una società dominata dall'anarchia e dal caos. Bello, efficace per due ore di film, ma non è Joker. Come non lo era quello di Burton interpretato da Jack Nicholson.
Joker, quello del fumetto DC, non è schiavo del caos, ne utilizza le peculiarità per creare scompiglio, malessere, DOLORE. E' un personaggio che ha una conoscenza tale del dolore da saperne sfruttare ogni sua sfaccettatura per i propri progetti, e questo è molto difficile da rappresentare in un film per evidenti limiti di tempistica.
Sai dove ci si può avvicinare in una trasposizione simile a quella del fumetto? Nella trilogia videoludica di Rocksteady Studios, Arkham Asilum, Arkham City, Arkham Origins. Lì c'è un joker finalmente maledettamente diabolico, tra l'altro nella versione americana doppiato dall' immenso Mark Hamill (il Luke Skywalker di Star Wars), la sua semplice risata fa gelare il sangue...