contepinceton
Escluso
Ceeertooooooooo.Tu hai manipolato il tuo amante?
Ma lui non è riuscito a manipolare me.
Ceeertooooooooo.Tu hai manipolato il tuo amante?
Ceeertooooooooo.
Ma lui non è riuscito a manipolare me.
Cioè?Allora forse non è il caso che confessi proprio tutto.
Cioè?
Che cosa non dovrei confessare?
Che il giocattolino mi è sfuggito di mano?
Guarda, per come la capisco io, la cosa, sei fuori strada.Innanzitutto grazie a tutti voi per l'accoglienza e le risposte.
Trovo del giusto in entrambe le direzioni. Da un lato penso che sia giusto darsi e dargli una possibilità, senza però tornare a commettere gli stessi errori del passato.
Dall'altro mi rendo anche conto che sia difficile costruire un rapporto sano.
La differenza d'età non aiuta in questo senso, lui si è dimostrato molto immaturo.
Tutti intorno mi dicono di lasciar perdere, sono stati scritti fiumi di parole sui tradimenti, su ragazzi che se perdonati approfittano della situazione per continuare a prendere in giro la propria compagna, ma se lui fosse davvero sincero? Io non vorrei perdere questa occasione per essere felici!
Certo è che non è per nulla facile, sono profondamente ferita e confusa. Mi frullano in testa tantissime cose.
A questo punto mi affiderò al tempo, che, si sa, è galantuomo e cercherò di razionalizzare (anche se per me è difficile perché sono una molto emotiva) il più possibile.
consigli io non mi sento di darneCiao a tutti, sono nuova del forum. Mo sono iscritta perché, ahimè, sono stata vittima di un tradimento se così si può definire.
Compio 25 anni tra qualche settimana e poco più di due mesi fa il mio ragazzo (di cinque anni più piccolo di me) ha iniziato una relazione con una donna 40enne sposata, che è il suo capo sul posto di lavoro (si sembra una soap opera).
La nostra storia è molto giovane, ci frequentiamo da un annetto, però mi ha travolta in pieno.
Non so se definirlo vero e proprio tradimento poiché proprio in quel periodo eravamo lì lì per lasciarci. Certo è che lui non ha perso tempo.
Sono qui per ricevere qualche parere, qualche consiglio e forse qualche rassicurazione.
Per circa due mesi ci siamo lasciati anche se ci siamo visti spesso, lui diceva di non volere una storia, di non sapere cosa volesse veramente. Un mese fa torna dicendo di aver chiuso con l'altra, che vuole me, che ha capito il valore che ho e che vuole dimostrarmi di aver capito.
Io nonostante tutto, nonostante prima volessi chiudere, gli sto permettendo dimostrarmi qualcosa. Questo mese è trascorso abbastanza tranquillamente se non fosse che qualche giorno fa lui ha ripreso a lavorare in quel posto (fa un lavoro stagionale) e mentre io sono qui da sola, lui è là. Lei è nei paraggi e sto vivendo attimi di vero sconforto.
Ditemi se dovrei lasciar perdere tutto, se questi sentimenti passeranno con il tempo.
Non gli ho chiesto di lasciare il lavoro, non penso avrebbe risolto le mie paure.
So solo che la mia autostima è sotto i piedi e non ho chissà che basi su cui poter ricostruire un qualcosa. Un anno non è nulla... si accettano consigli e pareri. Grazie a tutti
molto poche.consigli io non mi sento di darne
é una scelta che deve essere tua ...
quante storie considerate fallite dall'inizio
si sono poi rivelate inossidabili ...
e quante storie considerate inossidabili si sono
poi rivelate un fallimento ...
un lato positivo in questa faccenda c'è ...
ed è quello che perlomeno fin dall'inizio
hai potuto vedere un lato che invece molti
vedono dopo anni
ne conosco più di poche...molto poche.
Non è una questione di conta dei casi.ne conosco più di poche...
Per quello che vale concordo con spleen.la consiglierei di lasciar perdere
neanche ho letto il tuo post precedenteNon è una questione di conta dei casi.
Nel mio piccolo continuo a pensare che non sia una faccenda di numeri, o di destino, o di differenze o di uguaglianze, come ho spiegato nel mio post precedente, (che tu evidentemente non hai letto) ma di" guardare" e "vedere" con realismo come stanno le cose, come è lui nel profondo.
Se lei fosse mia figlia ( potrebbe benissimo per età anagrafica ) e mi chiedesse un parere, la consiglierei di lasciar perdere, prendo atto che tu ti assumi la responsabilità di consigliarla altrimenti, in nome di cosa poi non si capisce, sulla base che complicato e conflittuale è meglio?
Boh.
Aprici un thread.Guarda, per come la capisco io, la cosa, sei fuori strada.
Non è una questione di percorso, di scelte, è proprio una faccenda di come siamo fatti, le persone non cambiano con uno schiocco di dita, o perchè in un dato momento sono sinceri, o con le loro migliori intenzioni, le persone cambiano in tempi lunghi, perchè capiscono più cose e si formano delle opinioni, delle idee.
Molto spesso non cambiano atteggiamento su certe cose, mai.
Io non vorrei stare con una persona reticente e immatura al punto da non riuscire a costruirci un rapporto limpido.
Poi se ti va' di soffrire vedi tu, ultimamente c'è uno stuolo di persone che tendono caparbiamente di perdersi dentro rapporti bacati, per amore, o meglio perchè sono innamorate, infatuate di questa parola, dell' immagine fittizia che hanno del loro rapporto surreale, non già della persona reale a cui stanno insieme.
Lo farei, e penso sarebbe interessante, però in questo periodo ho i minuti contati e non riesco a seguire praticamente niente.Aprici un thread.
Amori e immaginazione.
Sono ragazzi.neanche ho letto il tuo post precedente
non sapevo fosse un passaggio obbligato prima di rispondere...
ho quotato il tuo post ...no ...e allora ?
non capisco
il tuo avvertimento?
Io ...se leggi bene ...
ho scritto che è una cosa che deve valutare lei ...
cosa che direi pure se fosse mia figlia ...
Ma secondo te cosa si può vedere nel profondo
di un'altro se neanche sappiamo cosa c'è nel nostro ...
e sto parlando di una ragazza di 25 e un ragazzo di 20 che di profondo
(Il ragazzo)suppongo
non abbia ancora granché ...
essendo ancora parecchio sfarfallato...
Credo ti abbia già dimostrato sufficientemente che non ne vale la pena di tentare ancora. Non mi riferisco al tradimento, ma al fatto che alla vostra età, secondo me, non esiste che accusiate già i segni di una coppia stanca e incerta.Ciao a tutti, sono nuova del forum. Mo sono iscritta perché, ahimè, sono stata vittima di un tradimento se così si può definire.
Compio 25 anni tra qualche settimana e poco più di due mesi fa il mio ragazzo (di cinque anni più piccolo di me) ha iniziato una relazione con una donna 40enne sposata, che è il suo capo sul posto di lavoro (si sembra una soap opera).
La nostra storia è molto giovane, ci frequentiamo da un annetto, però mi ha travolta in pieno.
Non so se definirlo vero e proprio tradimento poiché proprio in quel periodo eravamo lì lì per lasciarci. Certo è che lui non ha perso tempo.
Sono qui per ricevere qualche parere, qualche consiglio e forse qualche rassicurazione.
Per circa due mesi ci siamo lasciati anche se ci siamo visti spesso, lui diceva di non volere una storia, di non sapere cosa volesse veramente. Un mese fa torna dicendo di aver chiuso con l'altra, che vuole me, che ha capito il valore che ho e che vuole dimostrarmi di aver capito.
Io nonostante tutto, nonostante prima volessi chiudere, gli sto permettendo dimostrarmi qualcosa. Questo mese è trascorso abbastanza tranquillamente se non fosse che qualche giorno fa lui ha ripreso a lavorare in quel posto (fa un lavoro stagionale) e mentre io sono qui da sola, lui è là. Lei è nei paraggi e sto vivendo attimi di vero sconforto.
Ditemi se dovrei lasciar perdere tutto, se questi sentimenti passeranno con il tempo.
Non gli ho chiesto di lasciare il lavoro, non penso avrebbe risolto le mie paure.
So solo che la mia autostima è sotto i piedi e non ho chissà che basi su cui poter ricostruire un qualcosa. Un anno non è nulla... si accettano consigli e pareri. Grazie a tutti
mah. mettiamola così.A dire il vero lui mi ha detto tutta la verità. Non l'ho scoperto e/o saputo da terzi o in altro modo.
Comunque sto valutando cosa fare. Vi confesso che è dura saperli insieme al lavoro. Ora è tornato a casa, ha detto che tutto è andato bene. È difficile credergli, soprattutto vedendo lei che lo cerca con scuse anche stupide.
Lui però non da un taglio (capisco sia una situazione paradossale, è il suo datore) netto.
Te lo fa fare, l'incoscienza della gioventù.Se alla vostra etá,e nel momento (il primo anno) di maggior passione,di vero e proprio idillio,ci si perde giá in un tradimento non capisco come mai non lasci perdere questa storia e vai avanti. Ci sei riuscita una volta (l'hai lasciato per un paio di mesi,giusto?) quindi puoi farcela.Solo,stavolta non voltarti.
Ci sta perdonare e andare avanti per salvare dei rapporti con dei presupposti più saldi,ma cominciare così chi te lo fa fare?