Purtroppo viviamo in un paese bigotto, dove la nudità e vista come peccaminosa.
Noi non siamo "nudisti" ma abbastanza liberi di pensiero, abbiamo sempre considerato il "nudo" come una cosa naturale, si gira naturalmente per casa come capita, io alle volte vado anche in giardino come capita....Eppure mia figlia ha attraversato un periodo di "pudore" all'estremo, probabilmente dettato dai discorsi che facevano a scuola. Un giorno mi è capitata a casa dicendo: "voi non siete normali! I miei amici non hanno mai visto i loro genitori nudi! Ma vi sembra il caso???".
Quindi se partiamo da qui si capisce come un fatto culturale radicato possa andare ad influire su una legge e da qui approffitarne per "rimpinguare" le tasche di chi si è mangiato i soldi pubblici(magari anche per "divertirsi")
Io non se il senso del peccato sia responsabile di ciò.
In fin dei conti siamo in un paese dove si tradisce, si ruba, si commettono peccati anche maggiori senza troppi clamori.
Temo che sul nudo ci sia una visione sessuata e sessista del corpo.
L'uomo vorrebbe evitare che la propria donna stia in presenza di uomini nudi altrettanto nuda, considerando il corpo di lei una sua esclusiva..
La donna teme che il proprio uomo possa vedere e apprezzare corpi femminili nudi e disprezzare il suo o deprezzarlo.
In definitiva la nudità risulta un bene da valorizzare nell'intimità esclusiva di una coppia.
Per i bambini: il pudore viene creato dalla vergogna, ed essa è frutto del ludibrio dei coetanei. Col tempo si renderanno conto delle ragioni dei genitori che vanno contestando. Anche questo fa parte della crescita. Il nostro è comunque un paese che riconosce con difficoltà le libertà personali: forse non siamo ancora in grado di sviluppare un concetto di società matura, che rispetti l'individuo nella sua molteplicità e non si faccia forza solo su una ipotetica maggioranza, numerica o economica che sia.
La questione della depenalizzazione rende questa cosa ancora più oppressiva.
Basta avere i soldi (o non averli del tutto), ora, per fare tutto quello che pare.
(soprattutto ora che non è più reato evitare le verifiche antiriciclaggio, ma si paga una multa... più bassa)