15 anni

Nocciola

Super Moderatore
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Credo che il neretto sia scontato anche per Brunetta e non credo che sia in discussione, credo che lei dica altro, cioè che non si puo considerare una cosa opportuna solo perchè è possibile che accada.
Io non credo che ci sia qualcuno che è contento se il proprio figlio fa sesso con troppa leggerezza e per motivazioni sbagliate.
Ma davanti al fatto che succede ci si può porre in modi diversi
 

Skorpio

Utente di lunga data
.. i genitori a volte vogliono governare tutto.. controllare tutto rigidamente.
Parla un figlio che ha avuto una mamma che mi manca da morire, ma che mi controllava anche i centesimi del portafoglio..
Le personalità che ne escono da questa situazione di controllo permanente.. beh.. è una spiccata propensione alla fuga, al nascondere, al rubare la nutella, anche se nel barattolo di marrone c'è altro, per il gusto di aver rubato.
Lo dico alle mamme da ex figlio... fate grande attenzione... e non vi stupite se scoprirete che ha tentato di farvela sotto..


Offrire la camera ai figli per far sesso? lo trovo patetico..
ci manca che mi metta fuori dalla stanza con le trombe a fare il tifo...

Quando sarà il momento, preferirò accampare un improvviso desiderio di portare mia moglie a cena fuori, e "concedergliela" quella casa libera 2 ore, senza aver banalizzato il loro desiderio di stare insieme..
 

spleen

utente ?
Ieri sera mia figlia era fuori a festeggiare il carnevale con amici. Capisco che avendo 21 anni si trova al di fuori di questo 3d ma ve lo racconto lo stesso.
Verso le 22 mi manda un WhatsApp dicendo che non torna a dormire ma si ferma dalla sua amica C (regola della casa avvisate!) dopo un ora ne manda un altro dicendo che torna a casa perché fanno troppo tardi.....passa un altra ora e di nuovo cambia idea e dice che dorme fuori....
Questa mattina quando è tornata mi ha detto alla fine sono andata a dormire dal mio motoso(nuovo nuovo !!!) si perché vive da solo.
Avrebbe potuto dirmi niente o dirmi una bugia. Ma sa che ci fidiamo do lei e ci ha detto con chi è stata.
Credo sia importante. E credo significhi le abbiamo insegnato qualcosa.
.... e anche che ha 22 anni. Sette anni fa era la stessa cosa per te e per lei?
 

Nocciola

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.. i genitori a volte vogliono governare tutto.. controllare tutto rigidamente.
Parla un figlio che ha avuto una mamma che mi manca da morire, ma che mi controllava anche i centesimi del portafoglio..
Le personalità che ne escono da questa situazione di controllo permanente.. beh.. è una spiccata propensione alla fuga, al nascondere, al rubare la nutella, anche se nel barattolo di marrone c'è altro, per il gusto di aver rubato.
Lo dico alle mamme da ex figlio... fate grande attenzione... e non vi stupite se scoprirete che ha tentato di farvela sotto..


Offrire la camera ai figli per far sesso? lo trovo patetico..
ci manca che mi metta fuori dalla stanza con le trombe a fare il tifo...

Quando sarà il momento, preferirò accampare un improvviso desiderio di portare mia moglie a cena fuori, e "concedergliela" quella casa libera 2 ore, senza aver banalizzato il loro desiderio di stare insieme..
La seconda parte è quello che intendo io se fossi messa davanti all'evidenza
La prima parte mi interessa perché mi sento presa in causa. Sto facendo un grosso lavoro su me stessa.
Ieri mio figlio mi ha detto che sono cambiata...
Lo faccio più per persone che mi dicono quello che hai scritto tu che per convinzione, Speriamo funzioni
 
Ultima modifica:

spleen

utente ?
Io non credo che ci sia qualcuno che è contento se il proprio figlio fa sesso con troppa leggerezza e per motivazioni sbagliate.
Ma davanti al fatto che succede ci si può porre in modi diversi
Ecco il punto che Brunetta critica, credo, (ma qui sarebbe meglio se lei confermasse) è che ci si metta davanti in modo di considerarlo una cosa ineluttabile o magari anche inserirlo in un concetto di normalizzazione che giustificasse tutto.
Cioè, è accaduto, ok non è successo niente, oppure lo vuoi fare, ok ti lascio la mia camera e me ne vado a portar fuori il cane.

NB nel secondo caso davvero si rinuncia a essere genitori....... ma l' ho già detto.

E' come dire (perdonami il paragone odiosissimo e fuori luogo) che sorprendi tuo figlio a farsi uno spinello e siccome è una possibilità che possa accadere fai passare la cosa .....
 

Skorpio

Utente di lunga data
La seconda parte è quello che intendo io se fossi messa davanti all'evidenza
La prima parte mi interessa perché mi sento presa in causa. Sto facendo un grosso lavoro su me stessa.
Ieri mio figlio mi ha detto che sono cambiata...
Lo faccio più per persone che mi dicono quello che hai scritto tu che per convinzione, Speriamo funzioni
insisti! controlla certo, ma con discrezione... e non farti beccare tu a controllare, mai!
mia madre mi manca da morire ogni istante, ma era un gendarme sovietico, e il gusto sottile di riuscire a passare il confine con qualcosa che ero riuscito a non dichiarare, è l'eredità che ho di lei, e del suo ossessivo controllare..
 

Nocciola

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Ecco il punto che Brunetta critica, credo, (ma qui sarebbe meglio se lei confermasse) è che ci si metta davanti in modo di considerarlo una cosa ineluttabile o magari anche inserirlo in un concetto di normalizzazione che giustificasse tutto.
Cioè, è accaduto, ok non è successo niente, oppure lo vuoi fare, ok ti lascio la mia camera e me ne vado a portar fuori il cane.

NB nel secondo caso davvero si rinuncia a essere genitori....... ma l' ho già detto.

E' come dire (perdonami il paragone odiosissimo e fuori luogo) che sorprendi tuo figlio a farsi uno spinello e siccome è una possibilità che possa accadere fai passare la cosa .....
Rinunci a essere genitore perché invece che sapere che scopa in un parco o no sai dove gli permetti quando tu non ci sei di portare qualcuno a casa?
Sullo Spinello non faccio passare la cosa e non lo faccio fumare a casa esattamente come non gli permetto di fumare in casa le sigarette (cosa che fa fuori) con la differenza che fumare fuori casa al parco non è la stessa cosa che scopare.
 

Nocciola

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insisti! controlla certo, ma con discrezione... e non farti beccare tu a controllare, mai!
mia madre mi manca da morire ogni istante, ma era un gendarme sovietico, e il gusto sottile di riuscire a passare il confine con qualcosa che ero riuscito a non dichiarare, è l'eredità che ho di lei, e del suo ossessivo controllare..
Ok
 

spleen

utente ?
Rinunci a essere genitore perché invece che sapere che scopa in un parco o no sai dove gli permetti quando tu non ci sei di portare qualcuno a casa?
Sullo Spinello non faccio passare la cosa e non lo faccio fumare a casa esattamente come non gli permetto di fumare in casa le sigarette (cosa che fa fuori) con la differenza che fumare fuori casa al parco non è la stessa cosa che scopare.
Dove lo metti allora per te il limite? Il tollerabile?
Vedi che sulle sigarette e lo spinello lo hai messo?
Casi limite: Accetteresti che tuo figlio si scopasse una sua insegnante tua coetanea dal momento che pure questo potrebbe succedere, oppure che avesse un amico più vecchio che lo portasse a prostitute? (Anche questo è successo con uno che conosco) .Guarda che a 15 anni non succede mica solo con la morosetta.

Mi rendo conto comunque di parlare di cose delicate, Farfie, spero che tu consideri il fatto che cerco di scrivere queste cose con il massimo della onestà intellettuale che mi riesce.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Dove lo metti allora per te il limite? Il tollerabile?
Vedi che sulle sigarette e lo spinello lo hai messo?
Casi limite: Accetteresti che tuo figlio si scopasse una sua insegnante tua coetanea dal momento che pure questo potrebbe succedere, oppure che avesse un amico più vecchio che lo portasse a prostitute? (Anche questo è successo con uno che conosco) .Guarda che a 15 anni non succede mica solo con la morosetta.

Mi rendo conto comunque di parlare di cose delicate, Farfie, spero che tu consideri il fatto che cerco di scrivere queste cose con il massimo della onestà intellettuale che mi riesce.
Mi piace confrontarmi con te.
Quello che sostengo è che tu puoi mettere tutti u limiti che vuoi e puoi sperare che li seguano
Io ho fatto discorsi e discorsi sulle sigarette ma lui ha iniziato a fumare
Me lo ha detto, sa che non voglio, non lo fa in casa ma non posso impedirgli di farlo fuori.
Idem per l'alcool. Sa come la penso sa che non avrà un'altra occasione. Ma ha voluto provare ed è finito in ospedale.
Mi sono sentita una merda di madre e avevo aperto anche un 3D. Ora credo e spero che abbia capito resta la profonda delusione per non avermi ascoltato.
Di sesso abbiamo sempre parlato ma sono convinta che non abbia fatto sesso prima perché non ha avuto l'occasione. Ora ha 18 anni s quindi il discorso è diverso.
Potevo impedirgli a 16 anni di fare sesso quando aveva deciso di farlo w mi ha chiesto i preservativi? No. Potevo solo fargli presente ancora una volta il mio pensiero. L'avesse fatto ripeto non gli avrei impedito di farlo casa nostra.
Se andasse a letto con una mia coetanea potrei impedirglielo? Come
Idem per le prostitute. Sa cosa penso e spero che non accada ma posso solo sperare non impedirglielo.
 

oro.blu

Never enough
.... e anche che ha 22 anni. Sette anni fa era la stessa cosa per te e per lei?
Il suo primo "ragazzino" l'ha avuto a 16 anni. Io a quel tempo lavoravo fino alle 18 e la casa era libera.
Mi ha chiamato al lavoro e mi ha detto : "mamma L.... verrebbe qui oggi pomeriggio, può?"
Io le ho solo detto: "fate i bravi".
Anche lì avrebbe potuto dirmi niente. è vero che avrei potuto tornare a casa prima...
Non sono comunque tornata a casa prima e prima di tornare le ho anche telefonato.
Non gli avrei comunque lasciato la mia camera per loro due, nell'eventualità avesse passato una settimana con noi.
Non so mi pare faccia differenza. Magari mi sbaglio.
 

spleen

utente ?
Mi piace confrontarmi con te.
Quello che sostengo è che tu puoi mettere tutti u limiti che vuoi e puoi sperare che li seguano
Io ho fatto discorsi e discorsi sulle sigarette ma lui ha iniziato a fumare
Me lo ha detto, sa che non voglio, non lo fa in casa ma non posso impedirgli di farlo fuori.
Idem per l'alcool. Sa come la penso sa che non avrà un'altra occasione. Ma ha voluto provare ed è finito in ospedale.
Mi sono sentita una merda di madre e avevo aperto anche un 3D. Ora credo e spero che abbia capito resta la profonda delusione per non avermi ascoltato.
Di sesso abbiamo sempre parlato ma sono convinta che non abbia fatto sesso prima perché non ha avuto l'occasione. Ora ha 18 anni s quindi il discorso è diverso.
Potevo impedirgli a 16 anni di fare sesso quando aveva deciso di farlo w mi ha chiesto i preservativi? No. Potevo solo fargli presente ancora una volta il mio pensiero. L'avesse fatto ripeto non gli avrei impedito di farlo casa nostra.
Se andasse a letto con una mia coetanea potrei impedirglielo? Come
Idem per le prostitute. Sa cosa penso e spero che non accada ma posso solo sperare non impedirglielo.
E sono convinto che fai più che bene, tornando a noi credo che Brunetta non parlasse riferendosi a te, e in effetti ti ha anche chiamata fuori, credo che lei si riferisse a quei genitori che rinunciano di prendere persino posizione e di fare quello che è in loro possibilità di fare perchè non vogliono prendere posizione o peggio pensano di essere amici e complici dei figli, cosa che con tutta evidenza tu non sei.

Dov'è Brunetta che potrebbe confermarti ste cose?

Oh, quando serve non c'è mai qualla li. :D
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
E sono convinto che fai più che bene, tornando a noi credo che Brunetta non parlasse riferendosi a te, e in effetti ti ha anche chiamata fuori, credo che lei si riferisse a quei genitori che rinunciano di prendere persino posizione e di fare quello che è in loro possibilità di fare perchè non vogliono prendere posizione o peggio pensano di essere amici e complici dei figli, cosa che con tutta evidenza tu non sei.

Dov'è Brunetta che potrebbe confermarti ste cose?

Oh, quando serve non c'è mai qualla li. :D
Confermo che non c'è mai quando c'è bisogno di lei :D
Che non parlasse di me l'avevo capito ma non ho capito chi di quelli che ha scritto qui la pensa diversamente da me :)
 

spleen

utente ?
Confermo che non c'è mai quando c'è bisogno di lei :D
Che non parlasse di me l'avevo capito ma non ho capito chi di quelli che ha scritto qui la pensa diversamente da me :)
Quasi sicuramentesi riferisce ad un comportamento "generico" che ha avuto modo di riscontrare nella sua esperienza di vita. In effetti in apertura del 3d ha scritto qualcosa del genere, comunque è stato un 3d molto preticato dagli utenti, evidentemente è un problema che molti sentono di attualità o perlomeno toccati dal problema.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E sono convinto che fai più che bene, tornando a noi credo che Brunetta non parlasse riferendosi a te, e in effetti ti ha anche chiamata fuori, credo che lei si riferisse a quei genitori che rinunciano di prendere persino posizione e di fare quello che è in loro possibilità di fare perchè non vogliono prendere posizione o peggio pensano di essere amici e complici dei figli, cosa che con tutta evidenza tu non sei.

Dov'è Brunetta che potrebbe confermarti ste cose?

Oh, quando serve non c'è mai qualla li. :D
Eccomi :D

Nel corso della discussione sono arrivata a capire che chi offre la casa controlla tanto quanto chi controlla in modo repressivo. Sono due facce della stessa medaglia.
In molte discussioni mi sono resa conto di vedere molte posizioni che per no ripetere metodi educativi che hanno considerato negativi si pongono all'opposto, senza uscire da quella logica.
Credo che questi genitori restino appunto nell'ambito del controllo e della iperprotezione.
Voglio dire che per evitare la fuitina, la fanno accadere in casa, ma è la stessa situazione di sesso precoce che porta a un impegno precoce.
Per poter realizzare questo si pongono come simil amici a cui dire tutto.
Ho diverse amiche che con modalità diverse hanno creato questo rapporto.
Io lo considero negativo. Libere loro di considerare negativo quello che ho io.
Ma a me fa orrore che i figli raccontino la loro vita sessuale ai genitori.
È un'esposizione del privato e dell'intimità che non credo debba esseci.
Toglie ai figli il loro spazio di crescita e differenziazione che deve essere autonomo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Eccomi :D

Nel corso della discussione sono arrivata a capire che chi offre la casa controlla tanto quanto chi controlla in modo repressivo. Sono due facce della stessa medaglia.
In molte discussioni mi sono resa conto di vedere molte posizioni che per no ripetere metodi educativi che hanno considerato negativi si pongono all'opposto, senza uscire da quella logica.
Credo che questi genitori restino appunto nell'ambito del controllo e della iperprotezione.
Voglio dire che per evitare la fuitina, la fanno accadere in casa, ma è la stessa situazione di sesso precoce che porta a un impegno precoce.
Per poter realizzare questo si pongono come simil amici a cui dire tutto.
Ho diverse amiche che con modalità diverse hanno creato questo rapporto.
Io lo considero negativo. Libere loro di considerare negativo quello che ho io.
Ma a me fa orrore che i figli raccontino la loro vita sessuale ai genitori.
È un'esposizione del privato e dell'intimità che non credo debba esseci.
Toglie ai figli il loro spazio di crescita e differenziazione che deve essere autonomo.
Ma chi offre la casa?
Nel senso chi in questa discussione ha detto che offre la casa?
A parte la persona della quale parli nel post iniziale?
Sul parlare di sesso non sono d'accordo. Per esempio io Non voglio che me ne parlino ma se vogliono farlo sono contenta di ascoltare e di dare consigli se richiesti.
Io non avessi avuto mia madre in un paio di occasioni avrei dato di matto proprio per la mia scarsa esperienza.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Quasi sicuramentesi riferisce ad un comportamento "generico" che ha avuto modo di riscontrare nella sua esperienza di vita. In effetti in apertura del 3d ha scritto qualcosa del genere, comunque è stato un 3d molto preticato dagli utenti, evidentemente è un problema che molti sentono di attualità o perlomeno toccati dal problema.
Io penso che conti anche molto "come ci si arriva" a rapportarsi con il figlio a una certa età.. come 15 anni.
C'è chi ci arriva in un modo e chi in un altro.. l'ideale sarebbe arrivare a quell'età nel modo più sereno e collaborativo possibile, per poter meglio gestire i conflitti che sono insiti nell'età dell'adolescenza..
mantenendo i propri ruoli, ovviamente, e cercando quindi di fare il genitore, e non l'amico, che non è il ruolo di un genitore.

però è anche vero che ognuno di noi interpreta questo ruolo (come tutti gli altri) a modo suo.

Io mi sono trovato in situazioni con genitori amici, in enorme difficoltà.. poiché a uno stesso comportamento dei
nostri figli (che magari si schizzavano ridendo in piscina, o che so io) le reazioni dei genitori erano diversissime.

dalla risata di uno, alla tragedia dell'altro, al rimprovero adirato dell'altro ancora...

Io ad esempio, mi buttavo con loro in piscina a schizzarmi... e a volte mi sono sentito in enorme disagio

quando si arriva ai 15 la relazione che si è formata da questi piccoli passaggi fra genitori e figlio ha una incidenza enorme, secondo me..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma chi offre la casa?
Nel senso chi in questa discussione ha detto che offre la casa?
A parte la persona della quale parli nel post iniziale?
Sul parlare di sesso non sono d'accordo. Per esempio io Non voglio che me ne parlino ma se vogliono farlo sono contenta di ascoltare e di dare consigli se richiesti.
Io non avessi avuto mia madre in un paio di occasioni avrei dato di matto proprio per la mia scarsa esperienza.
A me fa orrore che i figli raccontino l'intimità.

Ed è un'altra cosa dal essere la persona adulta di riferimento con cui si può parlare di tutto.
Ma è diverso parlare di tutto e mettere a parte dell'intimità.
Non è certo facile trovare l'equilibrio e certamente si cadrà da una parte o dall'altra.
Perché sia il genitore sia il figlio possono cercare di varcare il confine.
Mi rendo conto che mi è difficile spiegare.
Ma è come per ogni cosa. È difficile far sentire a un figlio che sei dalla sua parte senza mettersi dalla stessa parte. Come per i conflitti scolastici: è necessario fare sapere di essere un sostegno senza passargli i bigliettini per copiare o senza andare a sgridare il compagno o litigare con i genitori dei compagni con cui non va d'accordo.
Così come in questi casi bisogna dare sostegno ridimensionando le difficoltà e i conflitti, lasciando a loro la responsabilità e l'orgoglio di cavarsela da soli, ugualmente bisogna, a mio parere, fare per la vita sessuale trasmettendo che è un affare loro, che è la loro vita e che la propria vita va trattata con cura, senza per questo far trasformare un'esperienza in una relazione ufficiale.
 

Skorpio

Utente di lunga data
A me fa orrore che i figli raccontino l'intimità.

Ed è un'altra cosa dal essere la persona adulta di riferimento con cui si può parlare di tutto.
Ma è diverso parlare di tutto e mettere a parte dell'intimità.
Non è certo facile trovare l'equilibrio e certamente si cadrà da una parte o dall'altra.
Perché sia il genitore sia il figlio possono cercare di varcare il confine.
Mi rendo conto che mi è difficile spiegare.
Ma è come per ogni cosa. È difficile far sentire a un figlio che sei dalla sua parte senza mettersi dalla stessa parte. Come per i conflitti scolastici: è necessario fare sapere di essere un sostegno senza passargli i bigliettini per copiare o senza andare a sgridare il compagno o litigare con i genitori dei compagni con cui non va d'accordo.
Così come in questi casi bisogna dare sostegno ridimensionando le difficoltà e i conflitti, lasciando a loro la responsabilità e l'orgoglio di cavarsela da soli, ugualmente bisogna, a mio parere, fare per la vita sessuale trasmettendo che è un affare loro, che è la loro vita e che la propria vita va trattata con cura, senza per questo far trasformare un'esperienza in una relazione ufficiale.
Brunetta.. ti farà anche orrore, ma se vieni cercata, non puoi sfuggire al ruolo di confidente che ti è stato affibbiato.
starà a te affiancare il figlio/a in modo da supportarlo dandogli gli strumenti perché in futuro non ti cerchi..
 

oro.blu

Never enough
Esiste un confine tra ciò che è giusto "concedere" e che cosa è giusto "negare"?
Nel senso se tuo figlio/a ti chiede di passare la giornata a casa con l'amichetto/a cosa fai glielo impedisci per paura che facciano sesso o gli spieghi l'importanza dell'atto sessuale nel contesto di una vita adulta sana e consapevole e il discorso vale dai 13 anni, dai 15 o da quale età.
Io ci sono fuori. Ma sinceramente non so cosa avrei risposto. Alla ragazza ogni tanto cercavo di capire con domande generiche cosa pensasse del sesso, intorno ai 14/15 anni ma lei mi diceva che era un argomento che non la riguardava.
Mentre per il maschio ho sentito e visto comportamenti abbastanza "spinti" verso quel età. L'ho preso in disparte e gli ho detto che le ragazze vanno rispettate e non "usate" e che certi atteggiamenti era giovane. Se mi ha ascoltato non lo so. Ma è un intromettersi invalidamente nella loro vita anche questo?
 
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