A volte ritornano ... ma non sono più gli stessi ...

JON

Utente di lunga data
Se lo pensare ditelo no? O ce bisogno di maquillage anche dietro un PC.. Nessuno deve buttar via nulla di quel che ha dentro.. Almeno qui.
Non è peccato pensar che sua moglie è una stronza, e nemmeno che lo e chi scrive questo post
Liberatevi....
Ma che dici. Parlo per me, io quello che ho pensato l'ho detto.

Scusa eh, qui quello che non prende posizioni sei tu. E lo fai generalmente.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma che dici. Parlo per me, io quello che ho pensato l'ho detto.

Scusa eh, qui quello che non prende posizioni sei tu. E lo fai generalmente.
Ti ringrazio Jon per avermelo riconosciuto, è una medaglia per me.
Io non prendo posizione.
Ho letto la storia di Kikko così come la ha esposta, non con l'idea di prendere posizione, ma di capire come cazzo possa fare un uomo a resistere, perché io come molti di noi, avrei sbarrocciato di brutto.
Ma ho ascoltato, cercato di capire.. passami il termine .. di comprendere come abbia potuto e possa fare, e perché.
Io al posto suo, forse oggi sarei in galera.. dopo l'ennesimo femminicidio che si sente dire in tv, o chissà dove..

Ora ti dico, prima di levarmi dalle palle (per oggi) cosa penso di quel che ho letto oggi:
Io penso che chi, senza conoscere nemmeno un'unghia della vita di una persona, che peraltro non è qui e non può difendersi, e cioè la moglie di Kikko, possiede una coscienza che lo autorizza a giudicarla, deve possedere anche le palle per dire CHIARAMENTE e SENZA COMPROMESSI.. (e a qualcuno fischieranno le orecchie) cosa pensa di lei..
buonanotte a tutti
 

Brunetta

Utente di lunga data

patroclo

Utente di lunga data
Che è egoista Skorpio. Come tanti e come tante. Non sono molte le persone che antepongono gli altri a se stessi, non ne ho mai trovato molte. L'amore finisce. Si tramuta in affetto. Ma questo non basta per alcuni. E l'emozione data dalle relazioni extraconiugali sembra dare un senso a quel desiderio passionale che in tanti abbiamo e che è svanito in molte coppie di lunga data. Ma pochi sono disposti a perdere ciò che hanno costruito, la famiglia, il coniuge per una nuova vita diversa con una persona con cui comunque fanno delle belle scopate. Dopo esserti sposato una volta non è che ambisci a rifare l'esperienza a 50 anni. E allora scopi fuori e mantieni comunque l'affetto e il legame familiare di sempre prendendo tutto quello di cui senti di avere bisogno. Perché si vive una volta sola, Skorpio. E se non ti aspetti premi in un'altra vita e i tuoi principi etici sono vacillanti non c'è ragione che tenga, e nella tua testa fai coincidere il tuo bene con quello della coppia, anche se non è così.
No, anzi ni. Nel senso che tra l'egoismo e l'anteporre i desideri dell'altro esistono una miriade di soluzioni più o meno equilibrate che possono soddisfare entrambi. Ho l'impressione che tu ormai parli come uno che ormai ha rinunciato....e se é così spero prenderai presto un altro genere di decisione
 

spleen

utente ?
Ti ringrazio Jon per avermelo riconosciuto, è una medaglia per me.
Io non prendo posizione.
Ho letto la storia di Kikko così come la ha esposta, non con l'idea di prendere posizione, ma di capire come cazzo possa fare un uomo a resistere, perché io come molti di noi, avrei sbarrocciato di brutto.
Ma ho ascoltato, cercato di capire.. passami il termine .. di comprendere come abbia potuto e possa fare, e perché.
Io al posto suo, forse oggi sarei in galera.. dopo l'ennesimo femminicidio che si sente dire in tv, o chissà dove..

Ora ti dico, prima di levarmi dalle palle (per oggi) cosa penso di quel che ho letto oggi:
Io penso che chi, senza conoscere nemmeno un'unghia della vita di una persona, che peraltro non è qui e non può difendersi, e cioè la moglie di Kikko, possiede una coscienza che lo autorizza a giudicarla, deve possedere anche le palle per dire CHIARAMENTE e SENZA COMPROMESSI.. (e a qualcuno fischieranno le orecchie) cosa pensa di lei..
buonanotte a tutti
Attento a non confondere il peccato con il peccatore.
Qui sulla base dei racconti si fanno considerazioni sul comportamento delle persone (nella fattispecie la moglie di Kikko) quasi mai si danno dei giudizi sulle persone (giustamente direi), per quanto alcuni racconti fomentino istinti omicidi.
NB Qui si parla - S E M P R E - sapendo solo quello che si racconta e quasi mai conoscendo di chi si parla, il forum è questo.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Se lo pensare ditelo no? O ce bisogno di maquillage anche dietro un PC.. Nessuno deve buttar via nulla di quel che ha dentro.. Almeno qui.
Non è peccato pensar che sua moglie è una stronza, e nemmeno che lo e chi scrive questo post
Liberatevi....
La conosci così bene per dirlo?
 

danny

Utente di lunga data
Ti ringrazio Jon per avermelo riconosciuto, è una medaglia per me.
Io non prendo posizione.
Ho letto la storia di Kikko così come la ha esposta, non con l'idea di prendere posizione, ma di capire come cazzo possa fare un uomo a resistere, perché io come molti di noi, avrei sbarrocciato di brutto.
Ma ho ascoltato, cercato di capire.. passami il termine .. di comprendere come abbia potuto e possa fare, e perché.
Io al posto suo, forse oggi sarei in galera.. dopo l'ennesimo femminicidio che si sente dire in tv, o chissà dove..

Ora ti dico, prima di levarmi dalle palle (per oggi) cosa penso di quel che ho letto oggi:
Io penso che chi, senza conoscere nemmeno un'unghia della vita di una persona, che peraltro non è qui e non può difendersi, e cioè la moglie di Kikko, possiede una coscienza che lo autorizza a giudicarla, deve possedere anche le palle per dire CHIARAMENTE e SENZA COMPROMESSI.. (e a qualcuno fischieranno le orecchie) cosa pensa di lei..
buonanotte a tutti
Che cumulo di stronzate.
A dir poco.
Quella frase sul femminicidio è da condanna senza se e senza ma.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Attento a non confondere il peccato con il peccatore.
Qui sulla base dei racconti si fanno considerazioni sul comportamento delle persone (nella fattispecie la moglie di Kikko) quasi mai si danno dei giudizi sulle persone (giustamente direi), per quanto alcuni racconti fomentino istinti omicidi.
NB Qui si parla - S E M P R E - sapendo solo quello che si racconta e quasi mai conoscendo di chi si parla, il forum è questo.
Quoto.
 

danny

Utente di lunga data
Infatti è una cazzata.
Nella tua vita mi sembra che anche tu sia scesa a compromessi. Come tanti qui. Compromessi che hanno tutte le più ampie giustificazioni e pertanto risultano accettabili e giustificabili anche per gli altri ma che rimangono tali comunque.
Parto anche da questa tua considerazione per approfondire insieme la questione.
Andiamo avanti.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Non ce l'ha ordinato il dottore di buttare via l'etica.
Se lo pensare ditelo no? O ce bisogno di maquillage anche dietro un PC.. Nessuno deve buttar via nulla di quel che ha dentro.. Almeno qui.
Non è peccato pensar che sua moglie è una stronza, e nemmeno che lo e chi scrive questo post
Liberatevi....

Parto da questi due post e dalle varie considerazioni che sono state fatte su questa storia con una metafora.
Il più famoso tradimento della storia fu quello di Giuda.
Pensate a un forum in cui potessero scrivere Gesù, Giuda, i farisei, gli apostoli, pensate cosa potrebbe uscirne.
La posizione di Giuda (già reinterpretata in tempi moderni nel musical Jesus Christ Superstar), ne uscirebbe sicuramente diversa, ma anche i farisei avrebbero molto da dire a loro discolpa e tutti insieme a parte qualche litigata sarebbero più accomodanti per necessità.
Ma la storia dell'etica cristiana è stata diversa, ed è passata attraverso proselitismo, coercizione, fede, imposizioni, martiri, sacrifici, guerre.
La diffusione di un'etica cristiana non è stata un processo indolore.
Questo per comprendere che non basta la volontà di un singolo per definire l'etica di un popolo, ma è necessario ricorrere anche alla forza e all'imposizione, e a capacità che vanno oltre le possibilità di un individuo.
Difatti l'etica cristiana ricorre alla fede.
L'opera di Gesù stesso sarebbe comunque stata vanificata se non ci fossero stati gli evangelisti e i seguaci nei secoli successivi, è pertanto un'etica collettiva, frutto dell'elaborazione di più persone.
Ma soprattutto sarebbe inconciliabile oggi con il concetto di libertà individuale che ognuno di noi uomini contemporanei ha e che non era patrimonio comune nei secoli passati.
La frase di Skorpio che ho sottolineato in grassetto è frutto anch'essa di un'etica individuale, allontanandosi dal famoso episodio dell'adultera (Chi è senza peccato...).
L'etica individuale, ben più facile e indolore e sicuramente meno faticosa da elaborare e promuovere, ha sostituito l'etica collettiva e si sta imponendo sempre più come alternativa.
In questa dimensione in cui tutti siamo coinvolti, ha senso giudicare chi, del tutto privo di una visione ultraterrena e ormai slegato da un'etica collettiva (fosse anche di matrice ideologica piuttosto che religiosa), realizza compromessi per vivere alla meno peggio la propria vita?
Ha senso dare della stronza a chi non si conosce, pertanto?
Ha senso definire dei parametri, a questo punto?
Se dobbiamo farlo, dobbiamo costruire e promuovere un'etica collettiva. Altrimenti, qualsiasi comportamento è giustificabile se fa vivere meglio il singolo individuo.
 

Anonimo1523

Utente di lunga data
KIKKO ...

... in tutto questo filosofeggiare pieno di paroloni in cui tutti hanno ragione in quanto per ognuno si tratta del proprio punto di vista e della propria ragione ..... caro amico .... io, e dico io, colui che non va oltre la .... filosofia della PECORA della musa ispiratrice Ban del mentore Oscuro e della Somma Nicka (prima della redenzione) ... dall ' alto del mio... 1+1=3 .... ti dico ...

se ti senti felice e sereno non chiederti mai cosa ti manca ma goditi la meritata serenità e felicità
 

Sbriciolata

Escluso
In pratica ti sta dicendo che tua moglie è una stronza...

É una persona che in un rapporto di coppia tiene conto solo di se. Il che può essere dovuto a innumerevoli fattori ma di fatto lei non fa coppia. Non si impegna per la coppia non costruisce per la coppia. Dire che è stronza é estremamente semplicistico e serve solo a emettere un giudizio inutile e oltretutto senza sapere quali siano le sue motivazioni.
 

Pazzesco

Utente di lunga data
Punti di vista

Parto da questi due post
...
Se dobbiamo farlo, dobbiamo costruire e promuovere un'etica collettiva. Altrimenti, qualsiasi comportamento è giustificabile se fa vivere meglio il singolo individuo.
ciao mi piace sempre quello che scrivi, spesso non sono d'accordo.

Qui dico la mia.
La mia sintesi dell'educazione cattolica che ho avuto sta nella frase 'non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te': è il semplicissimo punto di contatto tra etica e morale, tra individuale ed universale e penso possa valere sempre, tranne per casi patologici.

C'è il bianco ed il nero, ma si dice che ci sono tante sfumature di grigio. Non ci credo.
Si sa intrinsecamente quando si sta facendo del male, lo si fa per mille ragioni e con un milione di 'però' e di giustificazioni, ma in fondo lo si sa.
 

JON

Utente di lunga data
... in tutto questo filosofeggiare pieno di paroloni in cui tutti hanno ragione in quanto per ognuno si tratta del proprio punto di vista e della propria ragione ..... caro amico .... io, e dico io, colui che non va oltre la .... filosofia della PECORA della musa ispiratrice Ban del mentore Oscuro e della Somma Nicka (prima della redenzione) ... dall ' alto del mio... 1+1=3 .... ti dico ...

se ti senti felice e sereno non chiederti mai cosa ti manca ma goditi la meritata serenità e felicità
Ma perché ti risulta che qualcuno qui abbia tentato di smontare le ragioni di kikko sull'essere felice? Tra l'altro mi pare uno dei rari casi in cui tutti paiono concordi su qualcosa, nello specifico il suo bisogno di felicità per non soccombere.

E va bene la filosofia...ma tu com'è che tutto d'un tratto sei divenuto cosi flessibile.
 

JON

Utente di lunga data
Parto da questi due post e dalle varie considerazioni che sono state fatte su questa storia con una metafora.
Il più famoso tradimento della storia fu quello di Giuda.
Pensate a un forum in cui potessero scrivere Gesù, Giuda, i farisei, gli apostoli, pensate cosa potrebbe uscirne.
La posizione di Giuda (già reinterpretata in tempi moderni nel musical Jesus Christ Superstar), ne uscirebbe sicuramente diversa, ma anche i farisei avrebbero molto da dire a loro discolpa e tutti insieme a parte qualche litigata sarebbero più accomodanti per necessità.
Ma la storia dell'etica cristiana è stata diversa, ed è passata attraverso proselitismo, coercizione, fede, imposizioni, martiri, sacrifici, guerre.
La diffusione di un'etica cristiana non è stata un processo indolore.
Questo per comprendere che non basta la volontà di un singolo per definire l'etica di un popolo, ma è necessario ricorrere anche alla forza e all'imposizione, e a capacità che vanno oltre le possibilità di un individuo.
Difatti l'etica cristiana ricorre alla fede.
L'opera di Gesù stesso sarebbe comunque stata vanificata se non ci fossero stati gli evangelisti e i seguaci nei secoli successivi, è pertanto un'etica collettiva, frutto dell'elaborazione di più persone.
Ma soprattutto sarebbe inconciliabile oggi con il concetto di libertà individuale che ognuno di noi uomini contemporanei ha e che non era patrimonio comune nei secoli passati.
La frase di Skorpio che ho sottolineato in grassetto è frutto anch'essa di un'etica individuale, allontanandosi dal famoso episodio dell'adultera (Chi è senza peccato...).
L'etica individuale, ben più facile e indolore e sicuramente meno faticosa da elaborare e promuovere, ha sostituito l'etica collettiva e si sta imponendo sempre più come alternativa.
In questa dimensione in cui tutti siamo coinvolti, ha senso giudicare chi, del tutto privo di una visione ultraterrena e ormai slegato da un'etica collettiva (fosse anche di matrice ideologica piuttosto che religiosa), realizza compromessi per vivere alla meno peggio la propria vita?
Ha senso dare della stronza a chi non si conosce, pertanto?
Ha senso definire dei parametri, a questo punto?
Se dobbiamo farlo, dobbiamo costruire e promuovere un'etica collettiva. Altrimenti, qualsiasi comportamento è giustificabile se fa vivere meglio il singolo individuo.
Danny, date le premesse, ovvero tutta la storia che kikko ha raccontato, io credo che si possa dire che questo è uno dei thread più "puliti" e scevro di giudizi dell'intero forum.

Certo che si possono definire dei parametri. Le persone non sono tutte uguali, qui pure kikko sta tradendo, eppure non lo si può collocare sullo stesso piano. Tu adesso hai voluto prendere l'espressione estrema proferita da Scorpio, ma a parte quella non ci sono stati giudizi superficiali su quella donna, alla quale peraltro si sta prestando la massima comprensione anche nel rispetto della persona di kikko.
 

danny

Utente di lunga data
No, anzi ni. Nel senso che tra l'egoismo e l'anteporre i desideri dell'altro esistono una miriade di soluzioni più o meno equilibrate che possono soddisfare entrambi. Ho l'impressione che tu ormai parli come uno che ormai ha rinunciato....e se é così spero prenderai presto un altro genere di decisione
No, non mi sto riferendo alla mia situazione personale.
Quali miriade di soluzioni più o meno equilibrate ci sono?
Credo che fare sesso con una persona sia conseguenza del desiderio che si prova per essa. Se manca trovo triste farlo comunque per compiacere l'altro e trovo altrettanto triste che il partner possa venire soddisfatto da questo.
Ma una coppia non è tenuta insieme solo dal desiderio sessuale, almeno non in età avanzata (e non ditemi che a 50 anni si è giovani, la stessa natura impone premenopausa o menopausa a quest'età, quindi ci stima del tutto inutili a livello riproduttivo...), vi sono vincoli affettivi che vanno oltre questo e che non possono risultare comprensibili a noi che leggiamo quattro frasi su un forum.
E il desiderio, ripeto, non è eterno e non viene avvallato da un contratto matrimoniale, non è che quando ci si sposa ci si garantiscono scopate a vita, non è questo il senso di un matrimonio o di una famiglia.
Utopisticamente sarebbe bello per molti, ma non va così.
Se fossimo tutti in grado di anteporre il bene di un altro al nostro non saremmo qui.
Per farlo ci vuole molta forza interiore che non tutti hanno
In questa storia tutti ne sono privi.
La moglie, che ha ceduto al desiderio per altri uomini e che per fare a meno di queste pulsioni ha represso i suoi istinti.
Il marito che a sua volta si è rivolto altrove per soddisfare i suoi desideri.
L'amante che ha tradito l'amica e probabilmente anche un marito.
 

danny

Utente di lunga data
É una persona che in un rapporto di coppia tiene conto solo di se. Il che può essere dovuto a innumerevoli fattori ma di fatto lei non fa coppia. Non si impegna per la coppia non costruisce per la coppia. Dire che è stronza é estremamente semplicistico e serve solo a emettere un giudizio inutile e oltretutto senza sapere quali siano le sue motivazioni.
:up:
 

oro.blu

Never enough
ciao mi piace sempre quello che scrivi, spesso non sono d'accordo.

Qui dico la mia.
La mia sintesi dell'educazione cattolica che ho avuto sta nella frase 'non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te': è il semplicissimo punto di contatto tra etica e morale, tra individuale ed universale e penso possa valere sempre, tranne per casi patologici.

C'è il bianco ed il nero, ma si dice che ci sono tante sfumature di grigio. Non ci credo.
Si sa intrinsecamente quando si sta facendo del male, lo si fa per mille ragioni e con un milione di 'però' e di giustificazioni, ma in fondo lo si sa.
Si, si sa. E non dovrebbero esistere ma. Ma esistono. Quando non ce la fai più. Quando tutto sembra assumere un aspetto spento e ti manca l'aria per respirare. Cerchi una via di fuga. Mollare tutto o trovare un "compromesso" . Eticamente giusto o sbagliato. Qualcosa che credi in quel momento sia la cosa migliore per tutti. Perché non è detto che quanto agli altri sembra un puro atto di egoismo venga vissuto come tale di chi lo commette.
Ognuno ha i suoi confini, se ne può parlare mai accusare o condannare. Sono contro alle condanne dove non partecipano tutti gli accusati. Dove mancano le prove dell'accusa o della difesa. Siamo qui a raccontarci scampoli di vita. Così diversi tra loro. Ognuno con il suo bagaglio di orrori trascinati a fatica in un mondo dove niente importa. Dove la vita la morte e la sofferenza sono un numero una statistica una foto al tg.
Che senso ha ? La mia libertà finisce dove comincia quella degli altri. Ma chi decide questo confine?? Pensateci bene? Chi decide qual' é il limite per cui si decide che io devo fermarmi a cercare la mia felicità per non arrecare dolore a chi mi sta intorno...
 
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