[h=1]Bruxelles sotto attacco: esplosioni all'aeroporto e in metro[/h] [h=2]Urla in arabo, poi le raffiche di mitra e le esplosioni. Il Terminal A completamente devastato: le esplosioni sono avvenute nella sala partenza vicino al banco dell'American Airlines. Colpite anche le stazioni della metropolitana Maalbeek e Schuman
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Andrea Indini - Mar, 22/03/2016 - 10:37
Bruxelles è sotto attacco. L'Europa è di nuovo sotto attacco. Le urla in arabo, le raffiche di mitra sui passeggeri pronti a imbarcarsi, quindi le
esplosioni devastanti.
Prima è stato colpito l'
aeroporto internazionale "Zaventen" dove sono state ammazzate tredici persone e altre trentacinque sono rimaste ferite. Quindi è toccato alle
stazioni metropolitane Maalbeek, che si trova a due passi dalla Commissione Ue, e Schuman. Qui si parla di almeno dieci
morti.
Città blindata, esercito in strada, traffico completamente paralizzato per permettere il passaggio delle ambulanze. Bruxelles si risveglia in guerra. Sono da poco passate le 8. L'aeroporto di Bruxelles viene scosso due volte, una
detonazione dietro l'altra. Il Terminal A viene completamente devastato. In entrambi i casi viene colpita la
sala partenze, vicino al banco dell'American Airlines. Tutte le vetrate vanno in frantumi. E i detriti sbalzano ovunque. Un impatto talmente forte da lasciare a terra corpi anche sul marciapiede dell'ingresso della hall delle partenze, davanti all'hotel Sheraton. Subito dopo le due esplosioni, un terzo ordigno viene rinvenuto inesploso vicino al banco della Brussels Airlines. Secondo fonti vicine alle indagini, in azione ci sarebbe stato almeno un
kamikaze.

Un'altra terribile strage mette in ginocchio l'
Europa. Che, a pochi mesi dal massacro di Parigi, si riscopre estremanente vulnerabile. Tanto che in molti si chiedono come sia stato possibile che in un momento in cui l'attenzione avrebbe dovuto essere alta possa essere stato colpito, come se niente fosse, uno scalo internazionale e la metropolitana di una capitale europea. Le autorità hanno subito alzato il livello di allerta a 4, il massimo previsto. E Lodewijk De Witte, governatore del Brabante fiammingo, ha attivato il "piano catastrofe". Le esplosioni hanno colpito Bruxelles in un momento in cui il Belgio era già in alto stato d'allerta. Venerdì scorso, a Molenbeek, è stato arrestato
Salah Abdeslam, il terrorista belga di origini marocchine che aveva condotto gli attacchi terroristici del 13 novembre a Parigi dove erano state ammazzate 130 persone. La stessa procura belga aveva lanciato l'allarme per nuovi attentati terroristici. "Siamo lontani dall'aver risolto il puzzle - aveva ammesso ieri il procuratore federale belga Frédéric van Leeuw - il fatto di aver trovato dei combattenti stranieri dotati di armi pesanti è naturalmente preoccupante - ha aggiunto - è evidente che non erano qui per un pic nic. L'inchiesta dovrà determinare se pianificavano degli attentati". Non hanno fatto in tempo a prevenirli.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/due-esplosioni-allaeroporto-bruxelles-1237979.html