è lo scopo degli attentati creare grandi paure irrazionali. non è che ci devi fare qualcosa, non è neanche tuo compito.
però puoi cominciare a pensare alle tue 10 stelle marine da salvare.
E' vero, siamo nelle mani del caso (o del destino, a seconda di come si preferisce vedere le cose). A maggior ragione secondo me questo ci insegna che, fatta salva una normale e sana prudenza, è inutile preoccuparsi troppo. C'è chi si è fatto l'intera guerra mondiale e ne è uscito bene, e un altro che esce di casa e gli casca un vaso di fiori in testa.lo so, l'abbiamo fatto una marea di volte questo discorso io e tee hai ragione, lo sai...
...può succedere qualunque cosa, "e allora gli incidenti, e le malattie, e le ragazze italiane (stelline belle) nel pullman in Spagna", si lo so, ma a me gli attentati generano una grande paura irrazionale. non ci posso fare niente.
oh ciao! e tu chi sei?E' vero, siamo nelle mani del caso (o del destino, a seconda di come si preferisce vedere le cose). A maggior ragione secondo me questo ci insegna che, fatta salva una normale e sana prudenza, è inutile preoccuparsi troppo. C'è chi si è fatto l'intera guerra mondiale e ne è uscito bene, e un altro che esce di casa e gli casca un vaso di fiori in testa.
Sono d'accordo su un po' di fatalismo. Il modo migliore sarebbe smettere di finanziarlo.Anche senza essere buddisti un po' di fatalismo non fa male. È per me il modo migliore di contrastare il terrorismo.
Nessunoooo...... :carneval:oh ciao! e tu chi sei?![]()
alfin tornasti a Itaca, invece de sta in giro pe sirene e maghe :carneval:Nessunoooo...... :carneval:
quella delle stelle marine è un racconto di un monaco buddhista che,dopo un uragano, si trova in riva al mare.era un modo di dire, certo che non ci devo fare niente, io esco e vado a lavoro tutti i giorni e faccio tutto come sempre, mica mi licenzio o do in escandescenze dettate dal panico sotto la metro A.
scusa non ho capito la battuta sulle stelle marine.
e come da copione, dopo aver sfrociato i proci e dato una botta a Penelope, subito ripartito :carneval:alfin tornasti a Itaca, invece de sta in giro pe sirene e maghe :carneval:
non la conoscevo la storia, molto bella.quella delle stelle marine è un racconto di un monaco buddhista che,dopo un uragano, si trova in riva al mare.
sa che dopo una tempesta il mare butta a terra un sacco di roba. il monaco vede tante stelle marine spiaggiate ed inizia a ributtarle in acqua. ma è da solo, è sera e riesce a ributtarne in acqua poche.
gli si avvicina un secondo monaco che lo rimprovera perchè giudica l'azione del primo monaco inutile, perchè da solo non potrà mai ributtare a mare tutte le stelle marine spiaggiate.
il primo monaco si ferma un attimo, guarda il secondo mano che lo rimprovera e non fa niente e gli risponde:
"se invece di stare lì a fare nulla e a rimproverarmi, ti fossi chinato ad aiutarmi, avresti salvato 10 stella marine anche tu"
il senso di questa storia è che nessuno può salvare tutto il mondo da solo. ma se ognuno si impegna a salvare almeno 10 persone care, allora il mondo si salva da solo.
non ho una ricetta certa da dare. so che voglio salvare te e per salvarti devo rimanere tranquillo e pensare a come meglio proteggerti. e la prima cosa che devo fare per proteggerti è sapere che non possiamo accogliere chiunque, perchè chiunque non viene qui in pace.
Male... Tocca essere sempre dispiaciutiPerdonatemi ma non riesco ad essere dispiaciuto
A chi lo dici, io ci ho messo 5 anni che il tizio che mi ha investito non era assicuratoEsatto:rotfl:e devi mettere nel conto pure che passeranno mesi prima di vederti risarcito il danno....:rotfl:
ma è questo modo di ragionare che induce l'accoglienza indiscriminata. non abbiamo avuto culo. abbiamo sviluppato una cultura differente. cui abbiamo voltato le spalle per votarci a questi belin di sensi di colpa collettivi.non la conoscevo la storia, molto bella.
sul discorso dell'accoglienza, mi spiace ma io penso che noi abbiamo avuto un grande, grandissimo, immenso e non so quanto meritato culo a nascere dalla parte giusta del mare.
mal cercato non fa male, dicevano i vecchi. o una cosa similare.Male... Tocca essere sempre dispiaciuti
Eh ma il mal non l'hanno mica cercato coloro che sono morti.mal cercato non fa male, dicevano i vecchi. o una cosa similare.
guarda non so che dirti. io sono terra terra su queste cose. possiamo parlare di arte, di filosofia e letteratura greca, ma con me le analisi approfondite sulle dinamiche geopolitiche dal 753 a.c. ad oggi funzionano poco, limite mio.ma è questo modo di ragionare che induce l'accoglienza indiscriminata. non abbiamo avuto culo. abbiamo sviluppato una cultura differente. cui abbiamo voltato le spalle per votarci a questi belin di sensi di colpa collettivi.
e quelli che hanno attaccato la Francia l'anno scorso e Bruxelles stamane, su queste cose sono bravissimi a giocarci.
ovvio che se noi foraggiamo questo pensiero andando a destabilizzare senza manco avere una chiara visione strategica del perchè lo facciamo tutto il mediterraneo, non è che poi ci dobbiamo stupire se sta gente s'incazza.
solo che giustificare tutto questo con le colpe storiche non serve. a noi serve recuperare il sano spirito di combattimento di un tempo.
Perchè vedi, il nodo principale non è che questa gente ci odia. è che non ci rispetta, perchè vede che siamo i primi a non avere rispetto di noi stessi.
e se ci pensi bene è uno dei temi ricorrenti qui sul forum, quello di avere rispetto di se stessi, perchè se non ci rispettiamo noi per primi, non possiamo pretendere che gli altri lo facciano.
vale per le relazioni affettive e vale per le nazioni ed i popoli. stesso medesimo principio
si ok, ma l'incidente non è volontario. dispiace fa male ma è un incidente.......Uccidere con la volontà di farlo è un altra cosa. Il dolore credo che sia ancora più devastante. Se ci può essere un di più nel dolore di una perditalo so, l'abbiamo fatto una marea di volte questo discorso io e tee hai ragione, lo sai...
...può succedere qualunque cosa, "e allora gli incidenti, e le malattie, e le ragazze italiane (stelline belle) nel pullman in Spagna", si lo so, ma a me gli attentati generano una grande paura irrazionale. non ci posso fare niente.
Quoto! E qualcuno dovrebbe dirci: meritatelo! Come il capitano morente al soldato Ryan, alla fine del film.non la conoscevo la storia, molto bella.
sul discorso dell'accoglienza, mi spiace ma io penso che noi abbiamo avuto un grande, grandissimo, immenso e non so quanto meritato culo a nascere dalla parte giusta del mare.
hanno creduto di essere al sicuro quando non lo erano e quest'illusione gli è stata confermata da chi invece avrebbe dovuto ricordargli che nessuno è al sicuro.Eh ma il mal non l'hanno mica cercato coloro che sono morti.
gli è che costoro non vogliono discutere con una donna di arte,filosofia e letteratura greca. non vogliono proprio discutere con una donna.guarda non so che dirti. io sono terra terra su queste cose. possiamo parlare di arte, di filosofia e letteratura greca, ma con me le analisi approfondite sulle dinamiche geopolitiche dal 753 a.c. ad oggi funzionano poco, limite mio.
Ma i nemici sono utili.Quoto! E qualcuno dovrebbe dirci: meritatelo! Come il capitano morente al soldato Ryan, alla fine del film.
La questione dell'emigrazione mondiale è apparentemente molto complessa, ma fondamentalmente se i governi davvero volessero, la risolverebbero in pochissimo tempo.