Siamo responsabili anche per i nostri politici?

[Skorpio]

...

Io posso portare la mia esperienza diretta, avendo quasi quotidianamente a che fare con personaggi "politici".
ebbene, un uomo politico che scala una posizione di potere, sia esso presidente di un comune, di un ente di una associazione di categoria, o altro Ente Fondazione o associazione, per la sua ascesa e nomina si deve automaticamente spogliare della sua autonomia decisionale, poiché deve e dovrà costantemente rendere conto alle persone che hanno preparato e favorito la sua ascesa e affermazione.

E lui lo sa benissimo che senza loro non andava da nessuna parte.

Quando uno è stato eletto presidente si dice: cazzo! ora è presidente, vedrai..!

Ebbene non esiste uomo meno libero di quel presidente, poiché egli per il solo fatto che è arrivato lì deve pagare costantemente cambiali a chi gli ha consentito di arrivare li

Ovviamente non persone qualunque..

più una persona ha una carica più essa si spoglia della sua autonomia, nella mia visione concreta delle cose.

Concreta e verificata.

Ho visto Presidenti e Sindaci stringere i denti e fare smorfie di rabbia e anche imprecare, nel dover essere "costretti" a dire un Si quando in cuor loro avrebbero voluto dire un NO

Telefonatina cordiale, sguardo basso..

"A questi di NO non glielo posso dire.."

Il potere politico che ho visto e vedo io, nel mio piccolo, è questo..

 

[spleen]

Io posso portare la mia esperienza diretta, avendo quasi quotidianamente a che fare con personaggi "politici".
ebbene, un uomo politico che scala una posizione di potere, sia esso presidente di un comune, di un ente di una associazione di categoria, o altro Ente Fondazione o associazione, per la sua ascesa e nomina si deve automaticamente spogliare della sua autonomia decisionale, poiché deve e dovrà costantemente rendere conto alle persone che hanno preparato e favorito la sua ascesa e affermazione.

E lui lo sa benissimo che senza loro non andava da nessuna parte.

Quando uno è stato eletto presidente si dice: cazzo! ora è presidente, vedrai..!

Ebbene non esiste uomo meno libero di quel presidente, poiché egli per il solo fatto che è arrivato lì deve pagare costantemente cambiali a chi gli ha consentito di arrivare li

più una persona ha una carica più essa si spoglia della sua autonomia, nella mia visione concreta delle cose.

Concreta e verificata.

Ho visto Presidenti stringere i denti e fare smorfie di rabbia e anche imprecare, nel dover essere "costretti" a dire un Si quando in cuor loro avrebbero voluto dire un NO

:leccaculo:

 

[bettypage]

Io posso portare la mia esperienza diretta, avendo quasi quotidianamente a che fare con personaggi "politici".
ebbene, un uomo politico che scala una posizione di potere, sia esso presidente di un comune, di un ente di una associazione di categoria, o altro Ente Fondazione o associazione, per la sua ascesa e nomina si deve automaticamente spogliare della sua autonomia decisionale, poiché deve e dovrà costantemente rendere conto alle persone che hanno preparato e favorito la sua ascesa e affermazione.

E lui lo sa benissimo che senza loro non andava da nessuna parte.

Quando uno è stato eletto presidente si dice: cazzo! ora è presidente, vedrai..!

Ebbene non esiste uomo meno libero di quel presidente, poiché egli per il solo fatto che è arrivato lì deve pagare costantemente cambiali a chi gli ha consentito di arrivare li

Ovviamente non persone qualunque..

più una persona ha una carica più essa si spoglia della sua autonomia, nella mia visione concreta delle cose.

Concreta e verificata.

Ho visto Presidenti e Sindaci stringere i denti e fare smorfie di rabbia e anche imprecare, nel dover essere "costretti" a dire un Si quando in cuor loro avrebbero voluto dire un NO

Telefonatina cordiale, sguardo basso..

"A questi di NO non glielo posso dire.."

Il potere politico che ho visto e vedo io, nel mio piccolo, è questo..

Oh non è che li costringe qualcuno. Per esser liberi potrebbero rifiutare lo sponsor in propaganda elettorale

 

[Skorpio]

...

Oh non è che li costringe qualcuno. Per esser liberi potrebbero rifiutare lo sponsor in propaganda elettorale

Il potere è una droga

 

[Fiammetta]

Apro questa discussione che vorrei non fosse troppo seria

Mi è stata ispirata dal topic sulla trivella e da quello sulla legittima difesa. In particolare, mi permetto di esportare spleen , il cui pensiero (salva ogni eccezione e smentita) mi pare sia comune un po' a tutti noi:




Qui si fa molto parlare del fatto che - da traditi - ci dobbiamo assumere ogni responsabilità. Senza farci nessuno sconto, perché se determinate situazioni si sono venute a creare in nostro danno, noi lo abbiamo consentito.

Quando - da privati - indossiamo le vesti di cittadini.... la questione si ribalta. Ovverosia mi pare che la politica sia vista come una sorta di deus ex machina che ci manovra come burattini. Come qualcosa di estraneo. Come se non fosse nostra espressione, come fosse qualcosa di "totalmente altro", e soprattutto come se non ne avessimo alcuna responsabilità.

E' come se - pieni di responsabilità e consapevoli di dovercene fare carico in ogni ambito della nostra vita - giunti davanti alla politica ce ne lavassimo mani e piedi.

Se ne parla come fosse sempre qualcosa di terzo. Dove noi non ci siamo.

Ditemi qualche perché. Perché io non ci arrivo. Non troppo seri, please

In una certa misura,anche se marginale si, visto che è il popolo sovrano che elegge.
a parte Renzi che sta lì senza elezioni :rotfl:

 

[Nobody]

In una certa misura,anche se marginale si, visto che è il popolo sovrano che elegge.
a parte Renzi che sta lì senza elezioni :rotfl:

Non scherziamo, ha stracciato tutti come capoclasse alle elementari, ed è Gran Mogol dei boy scout... inoltre ha trionfato alle primarie del PD

 

[Fiammetta]

Non scherziamo, ha stracciato tutti come capoclasse alle elementari, ed è Gran Mogol dei boy scout... inoltre ha trionfato alle primarie del PD

Pensa che potrei anche averlo conosciuto in passato visto che bazzicavo dalle parti di Pontassieve per un certo periodo di tempo :rotfl:

 

[Fiammetta]

Il potere è una droga

Il potere logora chi non ce l'ha ( cit. Andreotti )

 

[Nobody]

Pensa che potrei anche averlo conosciuto in passato visto che bazzicavo dalle parti di Pontassieve per un certo periodo di tempo :rotfl:

Un mio collega d'ufficio ha conosciuto lui moglie e figli anni fa quando era sindaco, durante un ritiro spirituale di famiglie cattoliche...:singleeye:

 

[Nobody]

Il potere logora chi non ce l'ha ( cit. Andreotti )

Questa è la bugia più grossa che ha sparato il buon Giulio... e si che ne ha dette

 

[Fiammetta]

Un mio collega d'ufficio ha conosciuto lui moglie e figli anni fa quando era sindaco, durante un ritiro spirituale di famiglie cattoliche...:singleeye:

Beh lui è sostanzialmente un ex DC
comunque la nostra futura classe politica è stata generata da Mike Bongiorno Salvini e Renzi alla ruota della fortuna :rotfl:

 

[Nobody]

Beh lui è sostanzialmente un ex DC
comunque la nostra futura classe politica è stata generata da Mike Bongiorno Salvini e Renzi alla ruota della fortuna :rotfl:

:rotfl::rotfl::rotfl:
e dire che i tedeschi lo avevano condannato a morte... avevano visto lontano

 

[Fiammetta]

Questa è la bugia più grossa che ha sparato il buon Giulio... e si che ne ha dette

Ma sai che secondo degli scienziati israeliani ha un fondo di verità ? Avevo letto un articolo in tal senso
vabbe Giulietto era parente a Pinocchio :rotfl:

 

[Nobody]

Ma sai che secondo degli scienziati israeliani ha un fondo di verità ? Avevo letto un articolo in tal senso
vabbe Giulietto era parente a Pinocchio :rotfl:

Davvero? Mah, io penso che se c'è una cosa che consumi l'anima di un uomo è proprio il potere... ma non mi meraviglia che gli israeliani concordino con Giulietto

 

[Fiammetta]

Davvero? Mah, io penso che se c'è una cosa che consumi l'anima di un uomo è proprio il potere... ma non mi meraviglia che gli israeliani concordino con Giulietto

Nemmeno a me risulta strana questa analisi da parte loro

 

[Nobody]

Nemmeno a me risulta strana questa analisi da parte loro

eh.... bocca mia taci....

 

[perplesso]

Affermare che gli italiani si meritano la classe politica (e non dimentichiamoci, dirigenziale) che hanno, entra nel solito discorso dei meriti, che in queste faccende centrano niente.
Abbiamo i politici che eleggiamo, questo è quanto. E ultimamente anche quelli che non eleggiamo.

Il mio discorso era questo, il notare come sia a destra sia a sinistra, i politici abbiano scarsissima stima degli italiani . Berlu diceva di considerare l’elettore medio come un bambino di 10 anni. A sinistra invece vige da un bel pezzo una sorta di paternalismo che ha fatto perdere spesso il contatto con la cosiddetta base, vi ricordate di Moretti che guardava D’Alema in TV – Dì qualcosa di sinistra…… E non mi sembra che le eclatanti alternative alla cosiddetta partitocrazia brillino di democrazia interna………..

Penso che queste siano semplici constatazioni e lo so bene che il qualunquismo, vero male d’Italia, è sempre dietro l’angolo. Nessuno sarà perfetto e noi ci troviamo a scegliere tra il meno peggio, che se guardiamo ad altre zone del mondo è già molto.
Del resto non capisco nemmeno quelli che si estraniano dalla politica e dalle sue scelte perché pretenderebbero che la politica sia pura e perfetta, utopia pericolosa che allontana dalle responsabilità, come l’asino che non sapendo in che mangiatoia nutrirsi muore di fame.

Del resto penso che un politico dovrebbe: :carneval:

- Fare per almeno un anno l’operaio ad un altoforno, per perdere la spocchia del suo status e rendersi conto del valore del lavoro.
- Lavorare sulle ambulanze per un altro anno, così a raccattare resti umani per le strade si forma un po’ di coscienza civica.
- Avere per almeno un anno una partita iva da cococo, così smetterebbe di riempirsi la bocca con le troiate suelle pensioni e sulla libera iniziativa.
- Essere messo per un anno almeno a risolvere problemi di natura pratica e organizzativa. Così perderebbe l’attitudine ai grandi discorsi sul genere umano e imparerebbe a come far diventare le idee pratica giornaliera per risolvere i problemi della gente.
- E lo manderei anche a lavorare da netturbino a Berlino, perché no, per un altro annetto. Così capisce magari cosa significa cercare di costruirsi una vita lontano dai suoi privilegi, magari apostrofato da “italiano di merda”. Così magari scoprirebbe persino che ci sono delle ragioni per essere orgoglioni di essere italiani, dal momento che gli altri lo sono dei loro paesi.
- E manderei Razzi a pulire i cessi in Corea, visto che c’è già stato e conosce il paese. Ma questo è un altro discorso.:mexican:

insomma se mi candido, mi voti?

 

[spleen]

insomma se mi candido, mi voti?

Hai fatto il curriculum come richiesto?

 

[bettypage]

Buongiorno.
Comunque quando ho letto che il primo ministro inglese è coinvolto nello scandalo Panama e che il capo del fisco è un ex consulente di un fondo per esportare soldi nei paradisi fiscali capisco che il problema non è italiano. Siamo al fallimento di ogni ideologia

 

[spleen]

Buongiorno.
Comunque quando ho letto che il primo ministro inglese è coinvolto nello scandalo Panama e che il capo del fisco è un ex consulente di un fondo per esportare soldi nei paradisi fiscali capisco che il problema non è italiano. Siamo al fallimento di ogni ideologia

E meno male!
Però vedi nel senso comune delle persone come a questa cosa non si abbia fatto il callo.