"Ti voglio bene".. Istruzioni per l uso e il consumo..

banshee

The Queen
E io non riesco a convincermi che chi non mi hai mai vista ed incontrata oppure chi mi conosce da un mese mi possa volere bene. Non è egocentrismo o ansia di non poter dare, è che semplicemente si tende a ragionare in base a come noi ci comportiamo. Ed io non posso dire "ti voglio bene" ad una persona che non conosco abbastanza, con cui non ho condiviso (e questo nel reale), mi ci posso affezionare ma il "ti voglio bene", almeno per me, è un altra storia.... Poi ci sta qualcuno a cui ho voluto bene per davvero, indipendentemente dalla reciprocità, ma poi la delusione è stata ancora più forte. Per cui non è avarizia di sentimenti o essere egocentrici, è andare coi piedi di piombo.
non posso che quotarti, che verdarti e che apprezzarti per queste parole. :eek:
 

Eratò

Utente di lunga data
Mi interessa anche questo, Erato..

Quindi in pratica stai dicendo che per far un comodo esempio, tu stai frequentando questo forum conscia che non potrai mai provar alcun sentimento x nessuno.. A meno di incontrarlo realmente, e trovarvi poi altre cose..?

Non è una domanda aggressiva.. Non mi fraintendere nei miei intendimenti..
È curiosità...
No. Io sto qui dentro da quasi 3 anni ed è capitato a voler bene a certe persone perché il voler bene, per quanto si cerchi ad andare coi piedi di piombo, non lo si può controllare, mica siamo robottini. Ma è un "ti voglio bene" che non ho mai scritto o detto. L'ho esplicitato cercando di stare vicina, confortando a mio modo... A volte ci si è capiti, a volte no. Ma di certo non pretendevo lo stesso o un "ti voglio bene" o di sentirmi ringraziare come se avessi fatto chissà cosa.. Il bene va a prescindere dalla reciprocità e dal riconoscimento. Ma quando mi son presa le mie di battoste, e ho capito che dal altra parte alla fine c'era il nulla mi son evaporata senza spiegazioni. E va bene così. Alla fine si da quel che si ha a prescindere da ciò che si riceve, senza pretese... Qui e la fuori.Ci sono comunque persone qui, con le quali ci siamo anche scontrati, che quando mi hanno vista in difficoltà e anche senza i "ti voglio bene" in pubblico, mi sono state vicine in privato e quelle persone anche se non hanno parlato con frasi d'effetto a quel momento mi hanno dato molto, pur senza saperlo.
 
Ultima modifica:

Eratò

Utente di lunga data
perdonami, non voglio fare polemica ma non sono per niente d'accordo. :)

non ci vedo nessun egocentrismo nè tantomeno paura di compromettersi nel pesare le parole. come dice un vecchio proverbio: pensa prima, parla poi, che parole poco pensate portano peso.

io "ti voglio bene" detto ad minchiam lo ritengo anche a volte dannoso. che se io a te (generico) non voglio bene, non mi importa di te e magari mi stai pure sulle balle ma ti dico "ti voglio bene" inserisco una componente affettiva vuota nel nostro rapporto che....a che serve? per spostare il rapporto?
ho ricevuto tanti "ti voglio bene" vuoti che in realtà erano vessilli dietro cui nascondersi per risultare inattaccabili.

io lo peso prima di dirlo, perchè ne ho detti tanti in passato "de core" e ho preso tante portate in faccia... non parlo di rapporti amorosi soltanto. quindi ho imparato ad essere prudente anche affettivamente :)

:up:
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

No. Io sto qui dentro da quasi 3 anni ed è capitato a voler bene a certe persone perché il voler bene, per quanto si cerchi ad andare coi piedi di piombo, non lo si può controllare, mica siamo robottini. Ma è un "ti voglio bene" che non ho mai scritto o detto. L'ho esplicitato cercando di stare vicina, confortando a mio modo... A volte ci si è capiti, a volte no. Ma di certo non pretendevo lo stesso o un "ti voglio bene" o di sentirmi ringraziare come se avessi fatto chissà cosa.. Il bene va a prescindere dalla reciprocità e dal riconoscimento. Ma quando mi son presa le mie di battoste, e ho capito che dal altra parte alla fine c'era il nulla mi son evaporata senza spiegazioni. E va bene così. Alla fine si da quel che si ha a prescindere da ciò che si riceve, senza pretese... Qui e la fuori.Ci sono comunque persone qui che quando mi hanno vista in difficoltà e anche senza i "ti voglio bene" in pubblico, mi sono state vicine in privato e quelle persone anche se non hanno parlato con frasi d'effetto a quel momento mi hanno dato molto, pur senza saperlo.
Si.. Ho capito.. È stata solo una scelta di "non esplicitarlo" che nulla ha però tolto al fatto di averlo autenticamente provato..
Un proteggersi, diciamo...
 

sienne

lucida-confusa
perdonami, non voglio fare polemica ma non sono per niente d'accordo. :)

non ci vedo nessun egocentrismo nè tantomeno paura di compromettersi nel pesare le parole. come dice un vecchio proverbio: pensa prima, parla poi, che parole poco pensate portano peso.

io "ti voglio bene" detto ad minchiam lo ritengo anche a volte dannoso. che se io a te (generico) non voglio bene, non mi importa di te e magari mi stai pure sulle balle ma ti dico "ti voglio bene" inserisco una componente affettiva vuota nel nostro rapporto che....a che serve? per spostare il rapporto?
ho ricevuto tanti "ti voglio bene" vuoti che in realtà erano vessilli dietro cui nascondersi per risultare inattaccabili.


io lo peso prima di dirlo, perchè ne ho detti tanti in passato "de core" e ho preso tante portate in faccia... non parlo di rapporti amorosi soltanto. quindi ho imparato ad essere prudente anche affettivamente :)

Ciao

mi sembra ovvio e perciò neanche in discussione.

Credo, che lo si può dire, se uno lo prova dentro di se, di volere il bene dell'altro ...
E credo, che si distingue bene chi lo dice e quando e come ...
Almeno io lo percepisco in che sfumatura mi viene detto ... e lo apprezzo tanto.


sienne
 

Eratò

Utente di lunga data
Si.. Ho capito.. È stata solo una scelta di "non esplicitarlo" che nulla ha però tolto al fatto di averlo autenticamente provato..
Un proteggersi, diciamo...
No. Manco un proteggersi guarda... Non cerchiamo analisi e meccanismi difensivi strategici per forza. È che il ti voglio bene per me è importante e non lo dico facilmente ma lo esplicito come meglio so, a fatti perlopiù .. E ci si espone di più coi fatti e ci si protegge di meno.
 

Divì

Utente senza meta
No. Manco un proteggersi guarda... Non cerchiamo analisi e meccanismi difensivi strategici per forza. È che il ti voglio bene per me è importante e non lo dico facilmente ma lo esplicito come meglio so, a fatti perlopiù .. E ci si espone di più coi fatti e ci si protegge di meno.
Quoto.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ma che c'entra il proteggersi?
Non so.. Cercavo di capire.. Ora ho letto e ho capito...

Anche fosse stato proteggersi, mica è sbagliato.. Io mi proteggo molto affettivamente per esempio, tu no?
 

Sbriciolata

Escluso
I sentimenti sono una cosa preziosa. Io li proteggo nella parte più segreta del mio animo. Quando una persona spreca con me parole che sono così preziose per il mio sentire per me mi dà subito l'idea di quanto poco possa credere alla veridicità dei suoi sentimenti. Perché voler bene non è un'emozione per l'amor del cielo. É un sentimento. E i sentimenti nascono dopo tempo e investimenti emotivi e non e durano nel tempo. Altrimenti parliamo di niente.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Non so.. Cercavo di capire.. Ora ho letto e ho capito...

Anche fosse stato proteggersi, mica è sbagliato.. Io mi proteggo molto affettivamente per esempio, tu no?
Proteggersi tutt'al più non lo si fa con le parole.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Beh.. Con le parole ti esponi, ti apri..
Io la sento cosi...
E quindi... Sei scoperto...
Io la sento cosi
Be ognuno la sente a modo suo giustamente.
Quello che dico è che se tutti basassero il bene, la protezione, l'apertura su misere parole io non avrei persone accanto.
E ti dirò, ne ho.
 

Spot

utente in roaming.
Devo proprio essere una bastian contrario.
A questo punto del thread mi viene da dire "vi voglio bene" (beh proprio a tutti no, ma quasi) un po' perché sì è vero che chi parla male pensa male, ma anche perché mi sembra di percepire paura di compromettersi, o anche un po' di egocentrismo.
"Ti voglio bene" come quasi tutte le parole ha sfumature di significato. Mi piacciono i miei figli e mi piacciono le scarpe che so che butterò via.
Voglio bene a chi anche per poco mi ha dato del bene e che ho contraccambiato. Voglio bene all'umanità, anche se ci sono quelli che tagliano le teste e quelli che alzano muri a cui non voglio bene.
E voglio bene ad amiche e amici che so che perderò nel corso della vita.
Voler bene non è un contratto a tempo indeterminato, anzi lo è nel senso che non si sa quando termina, se tra un'oretta o cento anni. Ma quello che conta è che sia vero nel momento in cui viene detto.
Abbiamo paura che se lo diciamo poi ci verrà chiesto qualcosa che non ci sentiremo di dare? Se così sarà non lo daremo.
Abbiamo paura di dare e non ricevere?
Ma il bene è bene perché è gratuito.
Non si vuole bene per riavere, ma il più delle volte perché si è già avuto o perché si ha proprio nel dare.
Certamente "love of My life" della Minetti era apertamente una falsità e lo diceva in inglese perché fosse più evidente. Ma ci ha mai creduto qualcuno? Non credo.
E i tanti TVB da ragazzini sono solo desiderio che gli si voglia bene davvero.
Ma da adulti possiamo usare le parole sapendo dare il peso adeguato al contesto.
E se foglia dice che ci vuole bene io ci credo e so che forse per un attimo le ho dato qualcosa di buono e quel suo "vi voglio bene" ha dato qualcosa di buono a me.
perdonami, non voglio fare polemica ma non sono per niente d'accordo. :)

non ci vedo nessun egocentrismo nè tantomeno paura di compromettersi nel pesare le parole. come dice un vecchio proverbio: pensa prima, parla poi, che parole poco pensate portano peso.

io "ti voglio bene" detto ad minchiam lo ritengo anche a volte dannoso. che se io a te (generico) non voglio bene, non mi importa di te e magari mi stai pure sulle balle ma ti dico "ti voglio bene" inserisco una componente affettiva vuota nel nostro rapporto che....a che serve? per spostare il rapporto?
ho ricevuto tanti "ti voglio bene" vuoti che in realtà erano vessilli dietro cui nascondersi per risultare inattaccabili.

io lo peso prima di dirlo, perchè ne ho detti tanti in passato "de core" e ho preso tante portate in faccia... non parlo di rapporti amorosi soltanto. quindi ho imparato ad essere prudente anche affettivamente :)
Non capisco.
Si tratta di modi d'approccio diversi, tutto qui.
Certo, il fatto che, ad esempio, l'ultimo tipo con cui sono uscita mi abbia sommerso di "ti voglio bene" e ora manco mi saluti, un po' di specie me fa.
Ma era un suo modo per dirmi che mi trovava piacevole (e che me se voleva fa', probabilmente). Non ci vedo nulla di sbagliato. L'avevo capito, il messaggio. Bon.
Io sono ruvida, invece. Ma non perchè non voglio compromettermi.. anzi. Scemo è chi la mia ruvidezza la interpreta come aridità.
E da stimare è chi non sottovaluta una mia dimostrazione d'affetto.

Diciamo che se il ricevente del "ti voglio bene" ha un minimo di perspicacia, grossi danni non se ne fanno e ognuno può declinare la cosa nei contesti che preferisce. E ognuno ha il suo, eh.

Più pericoloso, e a me fa paura, l'espressione incauta di sentimenti nei rapporti amorosi. Ma questa è tutt'altra storia...

Detto questo, a voi due non è che voglio bene. Ve amo proprio :D
 
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bettypage

Utente acrobata
Io penso invece che certi ti voglio bene sono detti in momenti in cui ci sentiamo estremamente fragili e sentire la vicinanza di qualcuno ci da forza e ci fa sentire meno soli. Bando alle scemenze anche l annunciatrice l ha detto credendoci secondo me, è un voler bene all umanità di cui mi sento parte. Penso ai vi voglio bene di renato zero a fine concerto. Secondo me non sono da paraculi ma sentiti in quel momento di anime all unisono. Penso a hemingway con il suo per chi suona la campana per intenderci. Personalmente io lo esterno poco in modo così diretto, mi piace abbracciare in silenzio quando arrivo a un tale livello di confidenza diversamente il mio affetto lo mostro cercando di esser presente per l altro
 
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Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
I sentimenti sono una cosa preziosa. Io li proteggo nella parte più segreta del mio animo. Quando una persona spreca con me parole che sono così preziose per il mio sentire per me mi dà subito l'idea di quanto poco possa credere alla veridicità dei suoi sentimenti. Perché voler bene non è un'emozione per l'amor del cielo. É un sentimento. E i sentimenti nascono dopo tempo e investimenti emotivi e non e durano nel tempo. Altrimenti parliamo di niente.
Quoto e condivido.
Tempo
Investimento
Costanza
 

Eratò

Utente di lunga data
Beh.. Con le parole ti esponi, ti apri..
Io la sento cosi...
E quindi... Sei scoperto...
Io la sento cosi
Le parole volano. E bastassero le parole per dimostrare il bene che si vuole eravamo tutti carini, coccolosi e amorevoli nel mondo dei My little Pony... E invece non è così. Son i fatti che legano un amicizia, un amore. Ci son i gesti, gli sguardi, la vicinanza nei momenti difficili, non solo oggi e non solo domani.Almeno per me...
 

banshee

The Queen
Le parole volano. E bastassero le parole per dimostrare il bene che si vuole eravamo tutti carini, coccolosi e amorevoli nel mondo dei My little Pony... E invece non è così. Son i fatti che legano un amicizia, un amore. Ci son i gesti, gli sguardi, la vicinanza nei momenti difficili, non solo oggi e non solo domani.Almeno per me...
Eratò dopo sta cosa dei minipony te voglio bene :rotfl::rotfl::rotfl:

sul neretto non avrei saputo dirlo meglio :up:
 

sienne

lucida-confusa
Le parole volano. E bastassero le parole per dimostrare il bene che si vuole eravamo tutti carini, coccolosi e amorevoli nel mondo dei My little Pony... E invece non è così. Son i fatti che legano un amicizia, un amore. Ci son i gesti, gli sguardi, la vicinanza nei momenti difficili, non solo oggi e non solo domani.Almeno per me...

Ciao

correlare le parole ai fatti, che derivano da un profondo sentimento, non sono parole al vento.
È proprio un mettersi a nudo. Almeno io lo vivo così.


sienne
 

Nicka

Capra Espiatrice
Io penso invece che certi ti voglio bene sono detti in momenti in cui ci sentiamo estremamente fragili e sentire la vicinanza di qualcuno ci da forza e ci fa sentire meno soli. Bando alle scemenze anche l annunciatrice l ha detto credendoci secondo me, è un voler bene all umanità di cui mi sento parte. Penso ai vi voglio bene di renato zero a fine concerto. Secondo me non sono da paraculi ma sentiti in quel momento di anime all unisono. Penso a hemingway con il suo per chi suona la campana per intenderci. Personalmente io lo esterno poco in modo così diretto, mi piace abbracciare in silenzio quando arrivo a un tale livello di confidenza diversamente il mio affetto lo mostro cercando di esser presente per l altro
Io credo più al bene dell'annunciatrice e di Zero invece che a tanti tvb detti sulla base del nulla.
E ci credo di più perché è esternazione di un sentimento nei confronti di un pubblico...e si sa, è il pubblico che crea il personaggio. Forse non è bene come lo intendo io, ma sicuramente gratitudine.
Vabbè, inutile cavillare sui termini.
Mi ha colpito il discorso del "si dice in momenti di fragilità", non sono molto d'accordo. O almeno non sarebbe da me, le volte (rarissime) in cui mi è come scoppiato fuori sono stati momenti di gioia.
Tra una risata e l'altra.
Ma ero anche decisamente più ragazzina, adesso sono decisamente più razionale in quello che dico.
 
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