Non riesco a perdonarmi di perdonare

iosolo

Utente di lunga data

Andrea Lila

Utente di lunga data
Fatto! Ma non è ancora consolante...
Anche perchè mi piace il mio terapeuta e non vorrei cambiarlo.
La mia psicologa anche ha sempre più o meno difeso la postazione del traditore. Non parlava direttamente con lui, dunque non ha potuto dargli suggerimenti, ma l'ultima volta che l'ho vista (recentemente) mi ha quasi cazziata perchè le riportavo dettagli su di lui e ipotizzavo scenari emotivi nei quali secondo lei non dovevo ficcarmi perchè non erano centrati su di me. 'nzomma mi ha perfino sfanculata non dandomi un altro appuntamento e rimandando un eventuale incontro a dopo l'estate, semmai io dovessi averne la necessità. Non so cosa pensare; da una parte forse lei pensa che il mio percorso sia ad un punto in cui è necessario che io debba camminare da sola, da un'altra ho come la sensazione che le sue competenze abbiano raggiunto il limite.

Come stai adesso?
 

iosolo

Utente di lunga data
La mia psicologa anche ha sempre più o meno difeso la postazione del traditore. Non parlava direttamente con lui, dunque non ha potuto dargli suggerimenti, ma l'ultima volta che l'ho vista (recentemente) mi ha quasi cazziata perchè le riportavo dettagli su di lui e ipotizzavo scenari emotivi nei quali secondo lei non dovevo ficcarmi perchè non erano centrati su di me. 'nzomma mi ha perfino sfanculata non dandomi un altro appuntamento e rimandando un eventuale incontro a dopo l'estate, semmai io dovessi averne la necessità. Non so cosa pensare; da una parte forse lei pensa che il mio percorso sia ad un punto in cui è necessario che io debba camminare da sola, da un'altra ho come la sensazione che le sue competenze abbiano raggiunto il limite.

Come stai adesso?
Grazie della domanda, mi fa molto piacere.
Io sto così con questo peso nel cuore in tutti i momenti, anche quelli che dovrebbero essere belli.
Se ti dovessi dire razionalmente come va, dovrei dirti bene, tra noi va meglio di quanto sia andata negli utlimi anni. Mille attenzioni, coccole, sesso e tanta comunicazione. Sembriamo due fidanzatini in certe cose.
Questo però non mi rende felice. Quando pensi ti avere il grande amore nella tua vita, quello che riuscirà a superare tutti i problemi, e ti trovi "questo" non riuscirai mai ad apprezzarlo veramente. Oltre tutto il carico di schifo che ti è arrivato.
Ho molto di più di quello che molte altre coppie non hanno, dovrei essere soddifatta ma purtroppo non è così. Non avrò mai più quell'illusione di amore eterno, ne con lui ne con nessun altro, è andato, ormai sono "cresciuta". Non c'è nessun eroe, nessun lieto fine, nessun grande amore... c'è la realtà.
L'eroe è sostituito da un uomo fallace, immaturo ed egoista. L'eroina da una donna patetica e insoddisfatta. Il grande amore in qualcosa che non supera nemmeno la routine del tempo pensa se può farlo con i grandi problemi della vita.
Ci penso e spero sia questione di tempo. Immagino che per me ce ne vorrà tanto.

Il terapista non lo so, anche lì speravo fosse questione di tempo, che più andavano i giorni e le sedute e più avremmo affrontato i reali motivi del tradimento.
No la mancanza di comunicazione, no la routine. Tradire è qualcosa di più forte che va oltre per me... ma forse sono sempre la solita e come dicono tutti... tradire è "normale" e quella anomala sono io.

Penso e ripenso. Il mio cervello non si ferma e come detto da Mistral nell'altro post la demenza senile non sarebbe male
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie della domanda, mi fa molto piacere.
Io sto così con questo peso nel cuore in tutti i momenti, anche quelli che dovrebbero essere belli.
Se ti dovessi dire razionalmente come va, dovrei dirti bene, tra noi va meglio di quanto sia andata negli utlimi anni. Mille attenzioni, coccole, sesso e tanta comunicazione. Sembriamo due fidanzatini in certe cose.
Questo però non mi rende felice. Quando pensi ti avere il grande amore nella tua vita, quello che riuscirà a superare tutti i problemi, e ti trovi "questo" non riuscirai mai ad apprezzarlo veramente. Oltre tutto il carico di schifo che ti è arrivato.
Ho molto di più di quello che molte altre coppie non hanno, dovrei essere soddifatta ma purtroppo non è così. Non avrò mai più quell'illusione di amore eterno, ne con lui ne con nessun altro, è andato, ormai sono "cresciuta". Non c'è nessun eroe, nessun lieto fine, nessun grande amore... c'è la realtà.
L'eroe è sostituito da un uomo fallace, immaturo ed egoista. L'eroina da una donna patetica e insoddisfatta. Il grande amore in qualcosa che non supera nemmeno la routine del tempo pensa se può farlo con i grandi problemi della vita.
Ci penso e spero sia questione di tempo. Immagino che per me ce ne vorrà tanto.

Il terapista non lo so, anche lì speravo fosse questione di tempo, che più andavano i giorni e le sedute e più avremmo affrontato i reali motivi del tradimento.
No la mancanza di comunicazione, no la routine. Tradire è qualcosa di più forte che va oltre per me... ma forse sono sempre la solita e come dicono tutti... tradire è "normale" e quella anomala sono io.

Penso e ripenso. Il mio cervello non si ferma e come detto da Mistral nell'altro post la demenza senile non sarebbe male
Il tempo cambia la percezione delle cose e in meglio.
Anche stare qui aiuta. Nella vita normalmente si frequentano persone che la pensano come noi o che comunque non vogliono ferirci. Qui ho trovato persone che hanno raccontato sinceramente la loro esperienza e le loro ragioni e ho capito cose utili. Devi trovare tu quello che ti serve dagli altri.
Ognuno di noi pensa che "noi non faremo come l'altra gente " invece poi scendiamo dalla nuvola rosa. È una gran botta. Ma si può camminare ancora.
 

mistral

Utente di lunga data
Il penso e ripenso e poi ci penso ancora è normale,peggio quando si decide di cercare di andare avanti insieme e l'elemento di disturbo ce l'hai lì davanti agli occhi in tutto il suo splendore......e il profilo della sua giugulare o del promontorio del pacco che di notte si staglia in controluce al chiaror di luna ,alle tre di notte ti fanno improvvisamente ricordare che avevi comprato un fantastico coltellazzo in ceramica che non hai ancora provato ,garantito per tagli precisi e netti col quale ti immaginavi alle prese con arrosti e salumi .....e invece di colpo ti ispira l'arte della macellazione stile Hannibal Lechter.
Ma prova a pensare a come sta il traditore,non quello che tradisce per amore e che decide di andarsene con questo nuovo sentimento.
Parlo di quello che ha tradito per coglionaggine,sotto sotto magari solo per capricci di bambino mal cresciuto che si sentiva trascurato(porello:rolleyes:) o perché ha incontrato quello o quella che ne aveva voglia e cercava un complice non avendo niente da perdere e un po più di pelo sullo stomaco lo hanno convinto (senza fatica)del "ma che vuoi che siano qualche scopata,che problemi vuoi che ne derivino?"insomma,per motivi inconsistenti dei quali manco loro ,appena scesi dalla giostra riescono più a dare una motivazione.Con il terrore di perdere tutto ciò che si ama e trovarsi la loro vita in mano ad un partner incazzato nero che mette tutto in discussione.
Ecco,tra la mia posizione e quella di un traditore scoperto,mille volte la mia.
Io vedo in che razza di angoscia ed apprensione ha vissuto ed in parte vive la vita mio marito,rimorso e grossi problemi a trovare una motivazione al suo cedere.Specie se l'immagine dell'altra/o e ciò che rappresentava si è sgonfiata molto malamente .É un problema suo,dovrà digerirselo da solo,umanamente mi dispiace ma avrebbe dovuto non tradire oppure non farsi beccare.
Fermo restando che ,quando alla base vi è un problema di immaturità e/o egoismo tutta questa situazione potrebbe rivelarsi un toccasana e costringere finalmente al dialogo sincero e a tirare fuori veramente tutto,noi ci siamo recriminati cose di 15 anni fa ,le famose cose non dette nella speranza che l'altro capisse ...prima o poi.Credo che abbiamo passato almeno un mese senza dormire a parlare tutte le sante notti .Da ora in poi solo parole chiare e niente sott'intesi,dire chiaramente "questa cosa mi piace o non mi piace " ,non lasciare più nulla a marcire con la speranza che si aggiusti da se.Magari sarà ugualmente un fallimento oppure no.Per ora credo di essere in una situazione che rasenta la perfezione dal punto di vista di rispetto ,dialogo ed empatia ,la quale per anni mi rendo conto essere esistita solo da parte mia .
Ora tutto ha un equilibrio che ha dell'incredibile e senza il minimo sforzo...giugulare a parte :carneval::rolleyes:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il penso e ripenso e poi ci penso ancora è normale,peggio quando si decide di cercare di andare avanti insieme e l'elemento di disturbo ce l'hai lì davanti agli occhi in tutto il suo splendore......e il profilo della sua giugulare o del promontorio del pacco che di notte si staglia in controluce al chiaror di luna ,alle tre di notte ti fanno improvvisamente ricordare che avevi comprato un fantastico coltellazzo in ceramica che non hai ancora provato ,garantito per tagli precisi e netti col quale ti immaginavi alle prese con arrosti e salumi .....e invece di colpo ti ispira l'arte della macellazione stile Hannibal Lechter.
Ma prova a pensare a come sta il traditore,non quello che tradisce per amore e che decide di andarsene con questo nuovo sentimento.
Parlo di quello che ha tradito per coglionaggine,sotto sotto magari solo per capricci di bambino mal cresciuto che si sentiva trascurato(porello:rolleyes:) o perché ha incontrato quello o quella che ne aveva voglia e cercava un complice non avendo niente da perdere e un po più di pelo sullo stomaco lo hanno convinto (senza fatica)del "ma che vuoi che siano qualche scopata,che problemi vuoi che ne derivino?"insomma,per motivi inconsistenti dei quali manco loro ,appena scesi dalla giostra riescono più a dare una motivazione.Con il terrore di perdere tutto ciò che si ama e trovarsi la loro vita in mano ad un partner incazzato nero che mette tutto in discussione.
Ecco,tra la mia posizione e quella di un traditore scoperto,mille volte la mia.
Io vedo in che razza di angoscia ed apprensione ha vissuto ed in parte vive la vita mio marito,rimorso e grossi problemi a trovare una motivazione al suo cedere.Specie se l'immagine dell'altra/o e ciò che rappresentava si è sgonfiata molto malamente .É un problema suo,dovrà digerirselo da solo,umanamente mi dispiace ma avrebbe dovuto non tradire oppure non farsi beccare.
Fermo restando che ,quando alla base vi è un problema di immaturità e/o egoismo tutta questa situazione potrebbe rivelarsi un toccasana e costringere finalmente al dialogo sincero e a tirare fuori veramente tutto,noi ci siamo recriminati cose di 15 anni fa ,le famose cose non dette nella speranza che l'altro capisse ...prima o poi.Credo che abbiamo passato almeno un mese senza dormire a parlare tutte le sante notti .Da ora in poi solo parole chiare e niente sott'intesi,dire chiaramente "questa cosa mi piace o non mi piace " ,non lasciare più nulla a marcire con la speranza che si aggiusti da se.Magari sarà ugualmente un fallimento oppure no.Per ora credo di essere in una situazione che rasenta la perfezione dal punto di vista di rispetto ,dialogo ed empatia ,la quale per anni mi rendo conto essere esistita solo da parte mia .
Ora tutto ha un equilibrio che ha dell'incredibile e senza il minimo sforzo...giugulare a parte :carneval::rolleyes:
:rotfl:
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Grazie della domanda, mi fa molto piacere.
Io sto così con questo peso nel cuore in tutti i momenti, anche quelli che dovrebbero essere belli.
Se ti dovessi dire razionalmente come va, dovrei dirti bene, tra noi va meglio di quanto sia andata negli utlimi anni. Mille attenzioni, coccole, sesso e tanta comunicazione. Sembriamo due fidanzatini in certe cose.
Questo però non mi rende felice. Quando pensi ti avere il grande amore nella tua vita, quello che riuscirà a superare tutti i problemi, e ti trovi "questo" non riuscirai mai ad apprezzarlo veramente. Oltre tutto il carico di schifo che ti è arrivato.
Ho molto di più di quello che molte altre coppie non hanno, dovrei essere soddifatta ma purtroppo non è così. Non avrò mai più quell'illusione di amore eterno, ne con lui ne con nessun altro, è andato, ormai sono "cresciuta". Non c'è nessun eroe, nessun lieto fine, nessun grande amore... c'è la realtà.
L'eroe è sostituito da un uomo fallace, immaturo ed egoista. L'eroina da una donna patetica e insoddisfatta. Il grande amore in qualcosa che non supera nemmeno la routine del tempo pensa se può farlo con i grandi problemi della vita.
Ci penso e spero sia questione di tempo. Immagino che per me ce ne vorrà tanto.

Il terapista non lo so, anche lì speravo fosse questione di tempo, che più andavano i giorni e le sedute e più avremmo affrontato i reali motivi del tradimento.
No la mancanza di comunicazione, no la routine. Tradire è qualcosa di più forte che va oltre per me... ma forse sono sempre la solita e come dicono tutti... tradire è "normale" e quella anomala sono io.

Penso e ripenso. Il mio cervello non si ferma e come detto da Mistral nell'altro post la demenza senile non sarebbe male

Per fortuna i pensieri col tempo si consumano a furia di essere ripensati :D. Giuro.

Mi sono massacrata giorni, notti, settimane e mesi interi 24h24. Mi sono spostata da lui a me a loro a noi agli altri al forum ai confidenti al web all'universo intero alla ricerca di perchè antichi e appena coniati, investigando nelle pieghe più remote dei nostri cuori, indagando l'indagabile, cercando di perdonare l'imperdonable, odiando e amando, piangendo e ridendo, urlando i peggio improperi e sussurrando parole d'amore, sfiancandomi fisicamente e rigenerandomi solo sulla lunga distanza. Sai quando? Quando ho iniziato a lasciare andare, ad accogliere e lasciare andare come qualcosa che ho capito nella sua essenza e i cui particolari, sui quali tanto mi sono arrovellata, sono andati collocandosi nel posto che meritano, ai margini di un nocciolo fluido che si manifesta quando si smette di accumulare roba inutile nel cervello e lo si tiene libero usandolo come stazione di passaggio.
 

iosolo

Utente di lunga data
Il tempo cambia la percezione delle cose e in meglio.
Anche stare qui aiuta. Nella vita normalmente si frequentano persone che la pensano come noi o che comunque non vogliono ferirci. Qui ho trovato persone che hanno raccontato sinceramente la loro esperienza e le loro ragioni e ho capito cose utili. Devi trovare tu quello che ti serve dagli altri.
Ognuno di noi pensa che "noi non faremo come l'altra gente " invece poi scendiamo dalla nuvola rosa. È una gran botta. Ma si può camminare ancora.
Si ma da una che prima pensava di volare tra quelle nuvole rosa e ora si trova "solo" a camminare ne ho di strada da fare. Avevo questa maledetta tracotanza, il sentirmi così fortunata, sembrava così meravigliosamente piena la mia vita e il cadere da lassù ha fatto proprio male male male...
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Si ma da una che prima pensava di volare tra quelle nuvole rosa e ora si trova "solo" a camminare ne ho di strada da fare. Avevo questa maledetta tracotanza, il sentirmi così fortunata, sembrava così meravigliosamente piena la mia vita e il cadere da lassù ha fatto proprio male male male...
Anch'io credevo di volare più in alto degli altri, perciò cadendo da lassù mi sono fatta malissimo. Ah, quante domande mentre si raccolgono i propri pezzi qua e là per riassemblarli!
 

JON

Utente di lunga data
Grazie della domanda, mi fa molto piacere.
Io sto così con questo peso nel cuore in tutti i momenti, anche quelli che dovrebbero essere belli.
Se ti dovessi dire razionalmente come va, dovrei dirti bene, tra noi va meglio di quanto sia andata negli utlimi anni. Mille attenzioni, coccole, sesso e tanta comunicazione. Sembriamo due fidanzatini in certe cose.
Questo però non mi rende felice. Quando pensi ti avere il grande amore nella tua vita, quello che riuscirà a superare tutti i problemi, e ti trovi "questo" non riuscirai mai ad apprezzarlo veramente. Oltre tutto il carico di schifo che ti è arrivato.
Ho molto di più di quello che molte altre coppie non hanno, dovrei essere soddifatta ma purtroppo non è così. Non avrò mai più quell'illusione di amore eterno, ne con lui ne con nessun altro, è andato, ormai sono "cresciuta". Non c'è nessun eroe, nessun lieto fine, nessun grande amore... c'è la realtà.
L'eroe è sostituito da un uomo fallace, immaturo ed egoista. L'eroina da una donna patetica e insoddisfatta. Il grande amore in qualcosa che non supera nemmeno la routine del tempo pensa se può farlo con i grandi problemi della vita.
Ci penso e spero sia questione di tempo. Immagino che per me ce ne vorrà tanto.

Il terapista non lo so, anche lì speravo fosse questione di tempo, che più andavano i giorni e le sedute e più avremmo affrontato i reali motivi del tradimento.
No la mancanza di comunicazione, no la routine. Tradire è qualcosa di più forte che va oltre per me... ma forse sono sempre la solita e come dicono tutti... tradire è "normale" e quella anomala sono io.

Penso e ripenso. Il mio cervello non si ferma e come detto da Mistral nell'altro post la demenza senile non sarebbe male
Io penso che il momento emozionale che attraversi sia del tutto lecito. Nel senso che le sensazioni che provi vanno ascoltate e non combattute, direi che vadano assecondate. Se senti che tutto è crollato allora è crollato veramente, il tentativo di rimozione, o semplicemente cercare di dimenticare, sono azioni che non devi compiere. Sai benissimo che niente tornerà com'era.

Per cui le modalità del terapeuta vanno interpretate in altro modo. E' come se ti stesse dicendo che il modo per venirne fuori è solo quello di non arrovellarti più, di non sovraccaricarti. Perché soluzioni ideali alla riparazione di una simile rottura non ci sono, se non quelle che passano attraverso un percorso di adattamento. E l'adattamento ha bisogno di tempo, quindi anche nel tuo caso il tempo svolgerà la sua azione.

Il che non significa che negli anni a venire vivrai beata all'ombra di quello che è successo, questi pensieri in realtà non ti abbandoneranno mai. Non so se hai ben presente quale sarà la cura che il tempo sarà in grado di offrirti, ma più che una guarigione devi aspettarti una sorta di immunità.

Poi, anche se la cosa può non essere funzionale a questo tuo momento, direi che è bello sentire chi la pensa come te in neretto.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma prova a pensare a come sta il traditore,non quello che tradisce per amore e che decide di andarsene con questo nuovo sentimento.
Parlo di quello che ha tradito per coglionaggine,sotto sotto magari solo per capricci di bambino mal cresciuto che si sentiva trascurato(porello:rolleyes:) o perché ha incontrato quello o quella che ne aveva voglia e cercava un complice non avendo niente da perdere e un po più di pelo sullo stomaco lo hanno convinto (senza fatica)del "ma che vuoi che siano qualche scopata,che problemi vuoi che ne derivino?"insomma,per motivi inconsistenti dei quali manco loro ,appena scesi dalla giostra riescono più a dare una motivazione.Con il terrore di perdere tutto ciò che si ama e trovarsi la loro vita in mano ad un partner incazzato nero che mette tutto in discussione.
Ecco,tra la mia posizione e quella di un traditore scoperto,mille volte la mia.
Io vedo in che razza di angoscia ed apprensione ha vissuto ed in parte vive la vita mio marito,rimorso e grossi problemi a trovare una motivazione al suo cedere.Specie se l'immagine dell'altra/o e ciò che rappresentava si è sgonfiata molto malamente .É un problema suo,dovrà digerirselo da solo,umanamente mi dispiace ma avrebbe dovuto non tradire oppure non farsi beccare.
Fermo restando che ,quando alla base vi è un problema di immaturità e/o egoismo tutta questa situazione potrebbe rivelarsi un toccasana e costringere finalmente al dialogo sincero e a tirare fuori veramente tutto
,noi ci siamo recriminati cose di 15 anni fa ,le famose cose non dette nella speranza che l'altro capisse ...prima o poi.Credo che abbiamo passato almeno un mese senza dormire a parlare tutte le sante notti .Da ora in poi solo parole chiare e niente sott'intesi,dire chiaramente "questa cosa mi piace o non mi piace " ,non lasciare più nulla a marcire con la speranza che si aggiusti da se.Magari sarà ugualmente un fallimento oppure no.Per ora credo di essere in una situazione che rasenta la perfezione dal punto di vista di rispetto ,dialogo ed empatia ,la quale per anni mi rendo conto essere esistita solo da parte mia .
Ora tutto ha un equilibrio che ha dell'incredibile e senza il minimo sforzo...giugulare a parte :carneval::rolleyes:
Leggo le tue parole Mistral sempre con molta aspettativa, perchè tu e Andrea sembrate davvero le uniche ad aver non solo superato quello che vi è successo ma anche averlo in qualche modo fatto superbamente...

primo neretto: io non riesco a capire la psicologia del traditore e quindi difficilmente riesco a provare empatia, capire il perchè di certi meccanismi. Il tradimento è qualcosa che dura più di un momento, e non riesco a capire come una persona non possa nemmeno per un momento porsi la seguente domanda "Che cazzo sto facendo?! Dove mi porterà tutto questo?! e guardarsi allo specchio ogni giorno" e nel momento che prosegui sai che metti anche la tua famiglia nel piatto della scommessa (per tornare a quello che diceva qualche post fa Andrea).
Il pentito che si pente solo dopo lo trovo "scemo o paraculo" e quindi chi gli crede imbecille (quindi io!).
Come hai fatto a capire che lui era veramente pentito?! (vedi secondo neretto!) Io l'unico momento in cui mi sono sentita di dargli una chance è stato vederlo come un ameba piangere come un bambino (devo riportarlo a quel limite, per sentirmi soddisfatta).

Oddio sul non farsi beccare mi prendi alla sprovvista. Il tradimento non diventa meno grave per il traditore se non ti fai beccare, no?! oppure è così? Il non vedere soffrire è come nn averlo fatto?
 

disincantata

Utente di lunga data
Scherzavo con Brunetta perchè soprattutto i primi tempi della mia permanenza qui copiavo molti post suoi e di altri utenti per rileggerli con calma e cercare di capirli. Con quel post mi sono accorta che non si finisce mai di imparare e dunque la canzonavo un po' :)







Si, pare che funzioni per molti esattamente come descrivi, che se non cogli le occasioni sei un fesso e carpe diem etc etc. Mio marito una volta, in corso di sua storia, non ricordo a proposito di quale argomento, affermò convinto che "si vive una volta sola", con l'aria di quello che stava prendendosi quello che lo faceva stare bene in quel momento. Alla luce del poi questa frase tanto banale a ricordarla mi ha fatto rabbrividire perchè detta nella consapevolezza (relativa) di stare facendo male e fregandosene altamente, ma così è stato e non si cambia. Inquadro tutto nel solito pacchetto :cool:
Temo pure io sia così, soprattutto per gli uomini se vengono corteggiati insistentemente da una donna, e con ampia liberta' di azione, quasi impossibile resistere. Non per questo vanno giustificati, ma riesco a capire certe dinamiche.
 

JON

Utente di lunga data
Leggo le tue parole Mistral sempre con molta aspettativa, perchè tu e Andrea sembrate davvero le uniche ad aver non solo superato quello che vi è successo ma anche averlo in qualche modo fatto superbamente...

primo neretto: io non riesco a capire la psicologia del traditore e quindi difficilmente riesco a provare empatia, capire il perchè di certi meccanismi. Il tradimento è qualcosa che dura più di un momento, e non riesco a capire come una persona non possa nemmeno per un momento porsi la seguente domanda "Che cazzo sto facendo?! Dove mi porterà tutto questo?! e guardarsi allo specchio ogni giorno" e nel momento che prosegui sai che metti anche la tua famiglia nel piatto della scommessa (per tornare a quello che diceva qualche post fa Andrea).
Il pentito che si pente solo dopo lo trovo "scemo o paraculo" e quindi chi gli crede imbecille (quindi io!).
Come hai fatto a capire che lui era veramente pentito?! (vedi secondo neretto!) Io l'unico momento in cui mi sono sentita di dargli una chance è stato vederlo come un ameba piangere come un bambino (devo riportarlo a quel limite, per sentirmi soddisfatta).

Oddio sul non farsi beccare mi prendi alla sprovvista. Il tradimento non diventa meno grave per il traditore se non ti fai beccare, no?! oppure è così? Il non vedere soffrire è come nn averlo fatto?
E' il segno distintivo della perdita della fiducia. Vederlo cosi sottomesso rende lui credibile e fa sentire te come se tornassi ad avere il controllo della situazione.

Poi naturalmente basta poco e ricadi nella fossa del dubbio.
 

iosolo

Utente di lunga data
Per fortuna i pensieri col tempo si consumano a furia di essere ripensati :D. Giuro.

Mi sono massacrata giorni, notti, settimane e mesi interi 24h24. Mi sono spostata da lui a me a loro a noi agli altri al forum ai confidenti al web all'universo intero alla ricerca di perchè antichi e appena coniati, investigando nelle pieghe più remote dei nostri cuori, indagando l'indagabile, cercando di perdonare l'imperdonable, odiando e amando, piangendo e ridendo, urlando i peggio improperi e sussurrando parole d'amore, sfiancandomi fisicamente e rigenerandomi solo sulla lunga distanza. Sai quando? Quando ho iniziato a lasciare andare, ad accogliere e lasciare andare come qualcosa che ho capito nella sua essenza e i cui particolari, sui quali tanto mi sono arrovellata, sono andati collocandosi nel posto che meritano, ai margini di un nocciolo fluido che si manifesta quando si smette di accumulare roba inutile nel cervello e lo si tiene libero usandolo come stazione di passaggio.
Anch'io credevo di volare più in alto degli altri, perciò cadendo da lassù mi sono fatta malissimo. Ah, quante domande mentre si raccolgono i propri pezzi qua e là per riassemblarli!
E' questione di tempo. Continuate a dirmelo e continuo a ripetermelo.
Almeno so che forse una via di uscita da questo pantano c'è.
 

iosolo

Utente di lunga data
E' il segno distintivo della perdita della fiducia. Vederlo cosi sottomesso rende lui credibile e fa sentire te come se tornassi ad avere il controllo della situazione.

Poi naturalmente basta poco e ricadi nella fossa del dubbio.
Se sei un minimo razionale e analizzi i fatti non puoi fare a meno di ricadere nel dubbio.
Puoi capire l'errore solo dopo che lo hanno scoperto? Cosa ti dispiace veramente l'essere scoperto o l'aver fatto quello che hai fatto?
 

mistral

Utente di lunga data
Temo pure io sia così, soprattutto per gli uomini se vengono corteggiati insistentemente da una donna, e con ampia liberta' di azione, quasi impossibile resistere. Non per questo vanno giustificati, ma riesco a capire certe dinamiche.
Pensa che il martire che ho a casa ha resistito a due anni di salamelecchi e organi sessuali femminili serviti su vari piatti d'argento.Ho trovato mail di lei del 2011...due anni prima dell'inizio del fattaccio.Il contenuto è inequivocabile come inequivocabile è avere dubbi sulla salute mentale della persona perché faceva discorsi completamente esagerati rispetto al grado di conoscenza e frequentazione che all'epoca avevano.Aveva un'immagine molto artefatta di lui principe azzurro che a suo giudizio avrebbe rappresentato la sua salvezza.Lo esaltava su aspetti che (per me che conosco mio marito) erano del tutto idealizzati.Non lo descrivevano affatto ,ovviamente lui gongolava perché anche se hai gli occhi marroni ti fa piacere sentire una che loda i tuoi fantastici occhi blu che la fanno impazzire :p Puoi pensare che sia esagerata ma ti piace.L'unico appunto è che di una così "fuori" magari fidati un po di meno perché dopo,ragionarci puoi immaginare che sarà parecchio difficile .La botta e via là si fa con qualcuno sano di mente non con chi si sente il coniuge dell'amante.
Pero alla fine di ogni mail si scusava e se lui voleva che lei la smettesse di provocarlo lei lo avrebbe fatto......esattamente come quando mi ha detto che lei sarebbe sparita dalle nostre vite e che dovevamo risolvere i nostri problemi,avevamo la sua benedizione :D,per poi far passare qualche mese ed inviare a mio marito il famoso messaggio "vieni a casa mia il giorno X che te la do?" Con annessa opzione "si" o "No" tipo i bigliettini delle elementari:rotfl:

In ogni caso,dopo due anni quando la moglie brutta e cattiva gli ha detto di crescere ,l'offerta delle due tette su cui piangere non l'ha rifiutata.:rolleyes:
 

JON

Utente di lunga data
Se sei un minimo razionale e analizzi i fatti non puoi fare a meno di ricadere nel dubbio.
Puoi capire l'errore solo dopo che lo hanno scoperto? Cosa ti dispiace veramente l'essere scoperto o l'aver fatto quello che hai fatto?
Infatti qui si tratta di assimilare ed incassare l'accaduto. Un lavoro durissimo, impietoso, che per giunta spetta solo a te. Con tutto che a mollarti questa rogna è stato qualcun altro, anche se tuo marito, e che idealmente non sei stata tu a cercartela. Cioè, una prospettiva del cavolo e che poco aiuta.

Tu adesso cerchi di capire i meccanismi di quello che ha portato lui a fare quello che ha fatto, un po' come a tentare di trovargli una cura che lo guarisca da una malattia mettendovi entrambi al sicuro.

In realtà hai bisogno di fiducia, e penso solo di questa. Perché, ora che il nuovo capitolo è aperto, quello che lui ha fatto resterà negli annali, quello che farà invece scriverà il futuro. Accettare l'accaduto, dato che si capisce che vuoi mantenere viva la famiglia che hai creato, significa in realtà aver bisogno di nuove certezze. Quindi molto dipende da lui e da quello che sarà in grado di dimostrarti, ma dipende, purtroppo, anche da te che devi sobbarcarti parte del problema. Devi tentare in tutti i modi di concentrarti sulle possibilità che il tuo matrimonio ha di salvarsi, lui invece deve garantirle quelle possibilità. Lo so che a parlare sono tutti buoni, ma se ti arrovelli sui meccanismi del tradimento non ne verrai mai fuori. Cercare di capire invece se lui può dimostrarsi ancora una persona affidabile è diverso ed è l'unica cosa cui puoi aggrapparti per iniziare a pensare di poter continuare a scanso di dubbi.
 
Ultima modifica:

mistral

Utente di lunga data
Leggo le tue parole Mistral sempre con molta aspettativa, perchè tu e Andrea sembrate davvero le uniche ad aver non solo superato quello che vi è successo ma anche averlo in qualche modo fatto superbamente...

primo neretto: io non riesco a capire la psicologia del traditore e quindi difficilmente riesco a provare empatia, capire il perchè di certi meccanismi. Il tradimento è qualcosa che dura più di un momento, e non riesco a capire come una persona non possa nemmeno per un momento porsi la seguente domanda "Che cazzo sto facendo?! Dove mi porterà tutto questo?! e guardarsi allo specchio ogni giorno" e nel momento che prosegui sai che metti anche la tua famiglia nel piatto della scommessa (per tornare a quello che diceva qualche post fa Andrea).
Il pentito che si pente solo dopo lo trovo "scemo o paraculo" e quindi chi gli crede imbecille (quindi io!).
Come hai fatto a capire che lui era veramente pentito?! (vedi secondo neretto!) Io l'unico momento in cui mi sono sentita di dargli una chance è stato vederlo come un ameba piangere come un bambino (devo riportarlo a quel limite, per sentirmi soddisfatta).

Oddio sul non farsi beccare mi prendi alla sprovvista. Il tradimento non diventa meno grave per il traditore se non ti fai beccare, no?! oppure è così? Il non vedere soffrire è come nn averlo fatto?
Il fatto ovviamente rimane quello ,ma concorderai con me che il destino e la vita futura del traditore cambia parecchio nel caso in cui la faccia franca (il traduttore insisteva nello scrivere "si faccia Franca":eek:) e quello in cui venga scoperto.Poi con la proverbiale capacità degli uomini "profondi" di accantonare pezzi di vita,archiviato il fatto magari si riusciva anche a far finta di nulla.
 

mistral

Utente di lunga data
E' questione di tempo. Continuate a dirmelo e continuo a ripetermelo.
Almeno so che forse una via di uscita da questo pantano c'è.
Ma certo,parola di Scout (che non ho fatto).
Col tempo tutto si ridimensionerà e ti sentirai forte come non mai e molto ma molto più egoista.Mai come allora la frase "chi mi ama mi segua" avrà significato.
Mi pare di ricordare che voi due foste insieme da sempre,fin da ragazzini (come me),lui lo vedi come un'appendice del tuo corpo,una parte di te come tu di lui.
Devi solo capire e mettere a fuoco quale appendice sia per te,se un dito,un braccio ,una gamba o una emorroide.
 

JON

Utente di lunga data
Ma certo,parola di Scout (che non ho fatto).
Col tempo tutto si ridimensionerà e ti sentirai forte come non mai e molto ma molto più egoista.Mai come allora la frase "chi mi ama mi segua" avrà significato.
Mi pare di ricordare che voi due foste insieme da sempre,fin da ragazzini (come me),lui lo vedi come un'appendice del tuo corpo,una parte di te come tu di lui.
Devi solo capire e mettere a fuoco quale appendice sia per te,se un dito,un braccio ,una gamba o una emorroide.
Oddio, non è che quella te la porti appresso con piacere. Certo, se ce l'hai... :D
 
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