La famiglia di origine x me resta il modello base, fortissimo, intimamente radicato nel profondo, non rimuovibile.
Ho avuto la fortuna di saper aprire la mia visuale a diversi altri modelli di vivere, sempre da vissuti reali, e questo è un fenomeno costante di aggiornamento e apprendimento, e sembra consentirmi più chiavi di lettura di fatti persone e circostanze.
Sulla bontà del modello da assumere, o "vestire" (se ciò è possibile individualmente) mi piace ricordare quanto disse Corrado Orrico, a suo tempo intervistato sui modelli di schema di gioco di una squadra di calcio: tutti i modelli sono vincenti, a patto di applicarli correttamente e coerentemente, per tutta la durata di una partita, senza farsi influenzare dalle circostanze e dal risultato in corso.
