se ti becchi le corna (che espressione becera, casomai te le ritrovi) è perché qualcuno ha deciso di mettertele a prescindere da te.
se non è a prescindere, questo qualcuno ha un grosso problema
Insomma, non credo siano mai messe a prescindere.
No, non è certamente colpa di chi se le becca quanto piuttosto di chi le fa.
Sicuro? Magari se ti sei venduto/a come ben più speciale di quello che sei, la colpa (anzi va, facciamo responsabilità), magari possiamo dividerla…
Non sei dalla D'Urso. Domanda del cazzo da giornaletto tipo Cioè.
Ah, no. Scusa, sei mejo te. Ma se sei così speciale da decidere quando uno sfogo sia meritevole di attenzione, perché stai su un forum invece che alle politiche familiari? La mia non voleva essere una polemica maschi contro femmine, traditori contro traditi e così via. Il problema è che volevo confrontarmi su quanto alla fine sia giusto responsabilizzare qualcuno quando – dopo essersi fidanzato, sposato, figliato, con una donna (o un uomo) che ti rallenta l’anima, alla fine ti riappropri della tua dimensione anche conoscendo, scopando, e investendo tempo su qualcun altro rispetto alla legittima. Se volevo una risposta nazional popolare andavo dalla D’Urso, ma sai com’è. Qui c’è gente come te che saprà certamente illuminarmi. O no?
Vuoi essere assoluto da terzi? Se cerchi questo significa che sai che hai commesso uno sbaglio. Sai che é colpa tua. Senti questo peso e vuoi che qualcuno te ne sgravi un pochino.
Perché hai messo le corna?
Confronto non assoluzione. Ho messo le corna perché il mio cuore, il mio cervello e i suoi vanno a velocità diverse. Se non scambi concetti a livello profondo che cazzo stai insieme a fare? La coppia non è mica una società di mutuo soccorso. Se dobbiamo dividere bollette e riunioni di condominio, francamente so badare benissimo me stesso.
Nel contesto del discorso che scrivi, si è colpa tua. Perchè dovresti lavorare su ciò che credi. Credi alla libertà di poter avere una notte di sesso una tantum con una donna? Ok, fai in modo che la tua compagna lo sappia e che possa fare altrettanto. E' un esempio tra le mille situazioni che potresti migliorare nelle cose in cui credi.
Non ci sente sul tema… provato anche a spiegarle che certe cose fatte assieme son mooolto più divertenti, ma non ci sente. Poi la verità è che, molto onestamente, la monogamia è una gabbia. Non importa quanto lei possa essere bella, sexy, intelligente, perfino brava a letto. Il punto è che se non hai accanto una socia, una compagna di scorribande, alla fine spero sempre di trovare qualcosa di meglio nel nuovo. Poi, attenzione. Non è assolutamente detto che la trovi
...uno decide deliberatamente di tradire, poi personalmente sono convinto che ci siano delle attenuanti dovuti a dinamiche insostenibili. Detto questo se avessimo tutti più coraggio ed equilibrio le cose in un modo o nell'altro si risolverebbero prima.
Passare dalle attenuanti alla corresponsabilità è osare troppo, vero?
Verdissimo in che senso?
Onestamente, da tradita io sto ancora cercando la risposta.
Non credo che assolvermi completamente sia salutare, capire che anch'io ho fatto i miei errori mi permette di avere l'illusione di un minimo di controllo sul mio futuro. Le mie colpe, se di questo, possiamo parlare però sono solo contro me stessa, sulla mia incapacità di vedere, non certo su quella che è stata una scelta del traditore.
Ingannare, mentire e manipolare l'altra persona è una scelta.
La fine dell'amore, il suo indebolirsi è qualcosa che forse dipende da tutti e due i componenti ma il modo in cui affronti queste difficoltà è quello che ti rende la persona che sei.
Scegliere di vivere nella menzogna è solo un atto di vigliaccheria e di egoismo.
Ora però ti giro la domanda. Perchè pensi che sia colpa della tradita?! Per essere un vero confronto devi spiegare anche le tue ragioni.
Non penso ovviamente sia tutta colpa sua. Essere inquieti è un dato di fatto, lei potrebbe far felice credo il 98% della popolazione maschile, la fatica sta tutta nello sbattere in faccia alla donna con cui stai che qualunque sforzo lei faccia, tu ormai le hai preso le misure. Nel senso, ed è proprio brutto dirlo, che ormai non ci speri più che lei si evolve, l'unica strada che ti ritrovi davanti e quella di ridurti ad essere come lei ti vorrebbe. E non uso l'espressione ridurti a casaccio.
Il motivo per cui la tradisco invece di lasciarla sono ripeto questioni pratiche, oltre che una importantissima questione personale: non voglio lasciare che mia figlia sia cresciuta da lei sola. Almeno gli anticorpi ci terrei a passarglieli.
SI. Se al guinzaglio porti un elefante pensando, o volendo credere, che sia un jack russel.
L’elefante sono io
