Ciao, sono il male

oro.blu

Never enough
Io però vi giuro che non riesco a capire cosa intendete per "normale andamento"
Ma chi decide cosa è normale e cosa non lo è? La società o cosa?
La normalità è quella che noi crediamo tale in base ai condizionamenti a cui siamo soggetti. Se vivo in Germania è normale che marito e moglie il sabato sera escano per conto loro e vadano a letto con chi vogliono per poi ritrovare l'equilibrio quotidiano di coppia, ma lo stesso non può dirsi per l'Italia ma sempre di esseri umani si tratta ma con mentalità, usi, costumi diversi. Allora mi sorge il dubbio che tutti i costrutti sul tradimento siano solo frutto dell'educazione che abbiamo ricevuto e null'altro
Si, ma entrambi lo fanno ed entrambi sono consapevoli di ciò. Io recrimino l'inganno. La doppia faccia. So bene che certi pregiudizi sono tali solo a seconda dell'educazione e della società dove viviamo. Ma credo che la sincerità sia uguale da per tutto
 

Piperita

Sognatrice
Si, ma entrambi lo fanno ed entrambi sono consapevoli di ciò. Io recrimino l'inganno. La doppia faccia. So bene che certi pregiudizi sono tali solo a seconda dell'educazione e della società dove viviamo. Ma credo che la sincerità sia uguale da per tutto
Certo su questo sono d'accordo. Mi viene un dubbio, però...se ti avesse messo al corrente del suo stile di vita cosa avresti fatto? Ti saresti adattata , pensando...lo faccio anch'io, libero lui, libera io, oppure avresti fatto casino e lo avresti mollato?
Se la risposta giusta è la seconda capirai anche che magari non te l'ha detto per questo motivo. Non lo sto giustificando, di sicuro, ma capisco come , specialmente per un uomo sia difficile cambiare lo stile di vita e abbandonare il nido caldo della famiglia, pur non riuscendo a stare lontano dalle tentazioni del mondo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
mi sono espresso male, il rapporto tra sesso e non sesso (ammesso che tale distinzione possa avere un senso) non è 99 & 1%.
mi trovo molto d'accordo sull'impostazione, sull'adrenalina, sull'epica di coppia (espressione bellissima) e finora con la tua analisi mi ci sono ritrovato al 99%. La parte sessuale è meglio levarla dal discorso perchè è fuorviante.
Qui il punto focale sono le attenzioni, il come vengono espresse, la banalità e tante altre cose, ma il sesso è marginale.
è tutto molto "non genitale" in realtà.
E, a dirtela tutta, si scopa abbastanza anche con la consorte...
sai che non sono d'accordo?

certo, se per sesso ti riferisci alla pratiche sessuali, sono d'accordo con te.

Tu parli di mancanze che non sai definire, ma che riguardano la sessualità. La tua e quella di tua moglie.

Che coppia può esistere, coppia di maschio e femmina intendo, senza la libera espressione della propria sessualità?

Che la sessualità, al netto dei romanticismi e dell'ammore, è una delle forme fondanti l'espressione del sè.

Una comunicazione chiara, semplice, di sè passa anche e tanto per la sessualità.

Che anche l'alta operatività che descrivi può essere erotizzata, e molto anche per la verità :D, a volerlo fare INSIEME ovviamente.

C'è da uscire dal recinto del sesso come scopare. Come comunicazione di amore e affetto....

Il sesso è una via per comunicazioni molto più profonde, per la mia esperienza...è espressione di pulsioni archetipiche, che rappresentano nel concreto le immagini edulcorate che si hanno in testa e le puliscono dai ruoli...e allora i ruoli diventano "strumenti" anche per la sessualità, e non gabbie.

Ma più ti leggo più mi sembra che tu stesso separi il sesso dal resto, collocandolo nella sfera di un essere, quando invece è un fare.

La sessualità è l'essere. Un parte importante del sè. Fondante.
Da cui discende il fare, pratiche sessuali.
Che possono essere di ogni tipo, dalla missionaria finanche al legarsi come culatelli a testa in giù, per dire...:carneval:

...il punto è che la pratica, il fare, spogliata dell'essere in quella pratica, annoia. Stufa. Annichilisce.

E credo che il tuo disagio stia qui. E anche la rabbia per tua moglie. E prima ancora per te stesso.

Ma più cerchi fuori quell'essere, in un fare, più ti ritrovi in conflitto. Perchè tu cerchi un essere. Che non si trova nel fare. Semmai è il contrario. Fare che esprime un essere. Che discende da un Essere.

Il tuo tarlo è qui...ma te lo firmo col sangue, fin quando di questo tarlo non ti appropri dentro di te, fin quando non ti riconosci TU un essere e non un fare..giri in tondo.

E un modo per riconoscerlo è esprimerti, in uno spazio in cui sei Riconosciuto.

Ed è qui che ti incazzi con tua moglie. Probabilmente anche con certe ragioni.

Ma se tu non ti affermi, per quello che sei, lei non potrà mai Riconoscerti.

Certo, il rischio del Riconoscimento è che possa avere come conseguenze un rifiuto...e sei qui. A questo bivio.

Non saranno le donne che ti trombi a toglierti. Sono solo palliativi.

E credimi, il mio discorso non riguarda lo scopare, se fossi un seriale che cerca serialità saresti soddisfatissimo di quello che fai...

Ma non sei un seriale...non è quello che cerchi...solo che il Riconoscimento di te può avvenire solo se tu per primo inizia a Riconoscerti e ad affermarti...e tu di questo hai timore. E ti incazzi.

Con tutti.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Io però vi giuro che non riesco a capire cosa intendete per "normale andamento"
Ma chi decide cosa è normale e cosa non lo è? La società o cosa?
La normalità è quella che noi crediamo tale in base ai condizionamenti a cui siamo soggetti. Se vivo in Germania è normale che marito e moglie il sabato sera escano per conto loro e vadano a letto con chi vogliono per poi ritrovare l'equilibrio quotidiano di coppia, ma lo stesso non può dirsi per l'Italia ma sempre di esseri umani si tratta ma con mentalità, usi, costumi diversi. Allora mi sorge il dubbio che tutti i costrutti sul tradimento siano solo frutto dell'educazione che abbiamo ricevuto e null'altro
Chi ti ha detto che in Germania funziona così?
E pensi davvero che una coppia che agisse così sarebbe una coppia?
A parte che non so chi vorrebbe stare con qualcuno che vivesse il sesso in quel modo.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ciao, le corna sono colpa di chi le fa...che poi i motivi per cui si arrivi a quel punto dipendano anche dall'altro, in molti casi, ma non sempre, è un altro discorso. Non è sbagliato né chi tradisce né chi viene tradito. Per me sbaglia chi rimane in un matrimonio dove non c'è più amore ma solo affetto. Capisco i problemi finanziari, ma in quel caso uno può vivere da separati in casa, ma, sempre in questo caso (come sempre), ci deve essere chiarezza...e nemmeno il rimanere separati in casa deve essere eterno, figli o non figli.
Quoto in pieno, infatti la situazione da separati in casa mi fa schifo, ne ho viste tante, ed è uno dei pilastri fondanti del motivo per cui lascio le cose come sono.

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
certo. È l'epica della coppia che ti manca. Che comprende anche il sesso (il "vostro" modo di fare sesso), ma anche la complicità, l'intimità e, guarda un po', l'amicizia. Per questo mi domando come vede tua moglie il vostro rapporto e il matrimonio in generale. Non per tutti l'amicizia e la complicità ne sono elementi indispensabili.

per te parrebbe di si.

Solo che vedi la soluzione non esiste.
Quindi il confronto lo blindiamo la replica della coppia è la dura realtà storica della famiglia? Mi potrebbe pure stare bene, solo che dura quando sei convinta di stare con qualcuno uscito fuori da un racconto epico, invece ti ritrovi con gli spigoli del personaggio storico.
Comunque ci sta un sacco

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
A me pare che lo stereotipo del vitellone lo incarni tu e sembra che vantartene ti faccia sentire bene.
Non credo tu cerchi una soluzione perché se ti sei sposato la meglio e nonostante tutto le cose dal tuo punto di vista non vanno ,non capisco perché stai fermo in quel posto.
Hai detto di aver scritto il motivo per cui stai con lei.A parte il fatto che sia meglio del 98%della popolazione femminile vivente non ho letto altro.Evidentemente fai parte di quel 2% di persone a cui lei non va bene nonostante la perfezione.
Fatti una ragione del fatto che su di lei non sortisci l'effetto WOW e mettiti alla ricerca della donna dei tuoi sogni perché la definizione di mummia senza empatia,senza spinta sessuale nei tuoi confronti ,ferma come un bradipo,accudente e bigotta identifica anche te che ci stai assieme.
Io non in Carlo fatto lo stereotipo del vitellone, almeno non credo. E comunque non me ne sto vantando. Tu credo stia facendo confusione tra colui il quale rompe le palle a 10 donne al giorno, così n'è una diversa ogni sera, e quello che capita a me.
A me capita piuttosto spesso di cogliere nelle situazioni che vivo un certo giro di emozioni, sensazioni, sguardi e tutto quello che ti pare, che mi danno la sensazione netta di come andrà a finire. E spesso ci indovino.
Questo facilmente comporta che io mi trovi al bivio tra lasciarmi andare o trattenermi.

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Perche non le dici "hai rotto il cazzo te e i tuoi pomodorini biologici " invece di fingere di essere appagato ?
Mai finto di essere appagato, ho già provato tutto lo spettro delle reazioni possibili e dall'altra parte ho trovato semplicemente una adamantina convenzione di essere nel giusto. Solo che se Don Chisciotte andava contro i mulini a vento, e perché era matto
Io penso che prima di far terminare una unione in cui l'amore si è trasformato in affetto occorra riflettere tanto. Perché l'amore col tempo tende inevitabilmente a virare. Ma se quel che resta sono i figli, e l'affetto appunto, be'... Direi che c'è da riflettere ben oltre eventuali problemi finanziari, secondo me.

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
L'affetto è importante nella coppia se i coniugi hanno 70 anni, se invece ne hanno 30 o 40 l'affetto non può bastare
Perche non le dici "hai rotto il cazzo te e i tuoi pomodorini biologici " invece di fingere di essere appagato ?
Io invece quell'affetto non posso fare a meno di rimpiangerlo.....
Il mio non è scivolato nell'affetto, altrimenti non sarei qui e soprattutto non mi girerebbero i c*******. Non è che io abbia problemi con ciò che è facilmente definibile, io i problemi li ho con quei pezzetti di vita che sfuggono dalla mia comprensione.
Tipo il fatto che io non li perdoni di essersi appiattita sul ruolo di moglie & madre, e anche di difendere quel ruolo contro tutto e tutti, sottoscritto incluso.
vedete, io ritengo che la famiglia e la coppia siano due entità imparando conflitto, ci devono essere le battaglie che vince la famiglia, è quelle che vince la coppia. Ma perché uno dei due vinca l'altro deve perdere. Questa logica, tipica ad esempio di mia moglie, della mediazione infinita, è proprio quello che ti ammazza rapporto. Quello che vorrei vedere io, è mettere da parte la famiglia in favore di me e di noi due.
Altrimenti si finisce a pensare che pulire i cessi insieme sia una forma di estrinsecare il romanticismo

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Il desiderio dell’Altro è il desiderio di avere un valore per l’Altro, quindi appunto un riconoscimento di sé attraverso la constatazione di quel valore.
Arriviamo così al nodo centrale del discorso amoroso: il mio desiderio di te passa per il desiderio che tu hai di me. Ma il desiderio è anche il desiderio di avere un proprio desiderio: la nevrosi – ci dice Recalcati – tende a schiacciarci sulla ricerca del riconoscimento ignorando la differenziazione tra noi e l’Altro. Nodo, quest’ultimo, fondamentale nel dipanarsi del discorso amoroso. Qui Recalcati, riprendendo Lacan, sottolinea la differenza abissale tra uomo e donna. Il desiderio sessuale maschile risponde a una struttura di tipo narcisistico, concentrato com’è su una parte, qualunque essa sia, del corpo femminile. Per Recalcati questo è “il tratto “idiota” del godimento fallico, godimento che si appoggia alla presenza feticistica dell’oggetto”. Diverso è l’atteggiamento della donna, il cui desiderio è essenzialmente domanda d’amore, di parole d’amore, “parole che talvolta la brutalità acefala del godimento fallico tende a ritenere superflue”. Scatta così inevitabile il corto circuito fra uomo e donna, due continenti – ci dice Recalcati – destinati alla deriva per reciproca inconciliabilità. Il rapporto uomo-donna può funzionare solo se l’uomo sa andare oltre il suo bisogno metonimico di una parte del corpo per il tutto o se la donna trova la forza di prestarsi al gioco dell’uomo trovando godimento nella propria posizione di oggetto del desiderio maschile.
Libro non sempre agevole per la complessità del linguaggio, “Ritratti del desiderio”di M. Recalcati.
Quindi cosa dovrei fare? Cambiare sesso? Lunga vita ai libri comprati all'autogrill

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Io però vi giuro che non riesco a capire cosa intendete per "normale andamento"
Ma chi decide cosa è normale e cosa non lo è? La società o cosa?
La normalità è quella che noi crediamo tale in base ai condizionamenti a cui siamo soggetti. Se vivo in Germania è normale che marito e moglie il sabato sera escano per conto loro e vadano a letto con chi vogliono per poi ritrovare l'equilibrio quotidiano di coppia, ma lo stesso non può dirsi per l'Italia ma sempre di esseri umani si tratta ma con mentalità, usi, costumi diversi. Allora mi sorge il dubbio che tutti i costrutti sul tradimento siano solo frutto dell'educazione che abbiamo ricevuto e null'altro
ma a me chi me lo fa fare esattamente a mandare a zampe all'aria la mia vita soltanto perché secondo una serie di schemi astratti finire i corsi a stare meglio? Tutti i dati di fatto che ho mi dicono che la situazione di questo momento è la migliore possibile anzi se preferite, la meno peggio.
Quello che non riuscirò mai a capire é il perché tutto sommato io mi ritrovi ad essere incazzato con la signora, quando la fine mi ritrovo in una situazione in cui il 99% degli altri uomini ci si butterebbero a pesce.

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Brunetta

Utente di lunga data
Quindi cosa dovrei fare? Cambiare sesso? Lunga vita ai libri comprati all'autogrill

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ma a me chi me lo fa fare esattamente a mandare a zampe all'aria la mia vita soltanto perché secondo una serie di schemi astratti finire i corsi a stare meglio? Tutti i dati di fatto che ho mi dicono che la situazione di questo momento è la migliore possibile anzi se preferite, la meno peggio.
Quello che non riuscirò mai a capire é il perché tutto sommato io mi ritrovi ad essere incazzato con la signora, quando la fine mi ritrovo in una situazione in cui il 99% degli altri uomini ci si butterebbero a pesce.

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Allora stai come stai.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
sai che non sono d'accordo?

certo, se per sesso ti riferisci alla pratiche sessuali, sono d'accordo con te.

Tu parli di mancanze che non sai definire, ma che riguardano la sessualità. La tua e quella di tua moglie.

Che coppia può esistere, coppia di maschio e femmina intendo, senza la libera espressione della propria sessualità?

Che la sessualità, al netto dei romanticismi e dell'ammore, è una delle forme fondanti l'espressione del sè.

Una comunicazione chiara, semplice, di sè passa anche e tanto per la sessualità.

Che anche l'alta operatività che descrivi può essere erotizzata, e molto anche per la verità :D, a volerlo fare INSIEME ovviamente.

C'è da uscire dal recinto del sesso come scopare. Come comunicazione di amore e affetto....

Il sesso è una via per comunicazioni molto più profonde, per la mia esperienza...è espressione di pulsioni archetipiche, che rappresentano nel concreto le immagini edulcorate che si hanno in testa e le puliscono dai ruoli...e allora i ruoli diventano "strumenti" anche per la sessualità, e non gabbie.

Ma più ti leggo più mi sembra che tu stesso separi il sesso dal resto, collocandolo nella sfera di un essere, quando invece è un fare.

La sessualità è l'essere. Un parte importante del sè. Fondante.
Da cui discende il fare, pratiche sessuali.
Che possono essere di ogni tipo, dalla missionaria finanche al legarsi come culatelli a testa in giù, per dire...:carneval:

...il punto è che la pratica, il fare, spogliata dell'essere in quella pratica, annoia. Stufa. Annichilisce.

E credo che il tuo disagio stia qui. E anche la rabbia per tua moglie. E prima ancora per te stesso.

Ma più cerchi fuori quell'essere, in un fare, più ti ritrovi in conflitto. Perchè tu cerchi un essere. Che non si trova nel fare. Semmai è il contrario. Fare che esprime un essere. Che discende da un Essere.

Il tuo tarlo è qui...ma te lo firmo col sangue, fin quando di questo tarlo non ti appropri dentro di te, fin quando non ti riconosci TU un essere e non un fare..giri in tondo.

E un modo per riconoscerlo è esprimerti, in uno spazio in cui sei Riconosciuto.

Ed è qui che ti incazzi con tua moglie. Probabilmente anche con certe ragioni.

Ma se tu non ti affermi, per quello che sei, lei non potrà mai Riconoscerti.

Certo, il rischio del Riconoscimento è che possa avere come conseguenze un rifiuto...e sei qui. A questo bivio.

Non saranno le donne che ti trombi a toglierti. Sono solo palliativi.

E credimi, il mio discorso non riguarda lo scopare, se fossi un seriale che cerca serialità saresti soddisfatissimo di quello che fai...

Ma non sei un seriale...non è quello che cerchi...solo che il Riconoscimento di te può avvenire solo se tu per primo inizia a Riconoscerti e ad affermarti...e tu di questo hai timore. E ti incazzi.

Con tutti.
Ci sta abbastanza ma in realtà il discorso è molto giocato, con scritto sopra, nella dicotomia secca fra coppia e famiglia. Non ci posso fare niente sul fatto che non troverò mai arrapante la condivisione degli aspetti pratici della vita. Le rotture di c******* sono rotture di c******* il modo migliore in cui si può stare vicino a una persona e toglierle dai quattro passi, non condividerle.
Andare a fare la spesa insieme può essere divertente una volta nella vita, ma se entri nel loop in cui cominci ad auto ingannarti per farti andare giù come divertenti cose che divertenti non sono, di fatto ti stai mortificando.
In questo senso è emblematico il mio rapporto con il suo cane. A me gli animali sono indifferenti, se porto fuori il tuo cane è unicamente spazio per favore, non perché il rapporto con l'animale mi arricchisca. Ci ho provato sinceramente per un anno, lo ho addestrato, tutto ora ci capiamo il primo sguardo, ma è comunque un rapporto verticale e quindi non appagante risposte prevedibili, schemi, poco futuro & tanto presente.
Oltretutto è di una razza con vita media di 9 anni e ne ha 8.
Ovviamente per la canara è impensabile che io lo consideri una rottura di c****** visto che chi possiede un cane, diventa automaticamente, praticamente d'ufficio, una persona sensibile

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Divì

Utente senza meta
Quindi il confronto lo blindiamo la replica della coppia è la dura realtà storica della famiglia? Mi potrebbe pure stare bene, solo che dura quando sei convinta di stare con qualcuno uscito fuori da un racconto epico, invece ti ritrovi con gli spigoli del personaggio storico.
Comunque ci sta un sacco

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Non è quello che intendevo, mi sarò espressa male. Intendo che credo tu abbia un'idea del rapporto di coppia e del matrimonio diversa di quella di tua moglie. La storia che ti racconti e che vorresti vivere tu non sembra (non sapendo la sua versione dei fatti) collimare con la sua. Da questo non puoi uscire. Sono aspettative diverse. Prospettive diverse dello stesso legame. Come diceva un maestro yoga, le aspettative rovinano la gioia.

Magari a lei complicità e amicizia non interessano e ha una visione "romantica" o "borghese" della vostra storia. Magari ritenendo per giusta autostima (forse anche lei pensa di sè di essere al 98% la meglio del reame) di non essere sostituibile, potrebbe essere molto sorpresa e ferita dal fatto che a te il 98% non basti.....

per dire, eh?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non è quello che intendevo, mi sarò espressa male. Intendo che credo tu abbia un'idea del rapporto di coppia e del matrimonio diversa di quella di tua moglie. La storia che ti racconti e che vorresti vivere tu non sembra (non sapendo la sua versione dei fatti) collimare con la sua. Da questo non puoi uscire. Sono aspettative diverse. Prospettive diverse dello stesso legame. Come diceva un maestro yoga, le aspettative rovinano la gioia.

Magari a lei complicità e amicizia non interessano e ha una visione "romantica" o "borghese" della vostra storia. Magari ritenendo per giusta autostima (forse anche lei pensa di sè di essere al 98% la meglio del reame) di non essere sostituibile, potrebbe essere molto sorpresa e ferita dal fatto che a te il 98% non basti.....

per dire, eh?
Ho scritto male perché sto dettando dal cellulare, e purtroppo spesso Google si mangia le parole. Quello che intendevo è che il confronto è tra l'epica della coppia, quindi il racconto che ha la precedenza sulla realtà, è la verità storica della famiglia, che esattamente l'opposto.
Poi che io pensi che mia moglie sia meglio del 98% degli oneri questo pianeta, potrà anche stare sulle palle a chi mi legge, ma è come chiedere all'oste se il vino è buono...

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mistral

Utente di lunga data
Ma le altre meteore non riesco a capire su quali piani ti facciano sentire coppia.In cosa ti appaghino ,non capisco quale parte ti manchi nel matrimonio che loro possano aggiungere.
Ti faccio un esempio terra terra.Tua moglie è migliore del 98% delle donne del pianeta ma ha una prima scarsa di seno.Tu adori i seni prosperosi e a torto o ragione ti succede talvolta di cedere a quella che ti fa l'occhiolino che ha la sua bella quarta come piace a te.L'appagamento lo ricevi pastrugnando quei seni prosperosi che a casa non ci sono.
L'illusione di questo tuo appagamento,al limite lo vedrei in una relazione parallela stabile ove ci sia la possibilità di porsi su vari livelli,sessuale,intellettivo,conoscitivo etc etc.
In due ore di abbordaggio io vedo solo sesso.
 

mistral

Utente di lunga data
Ci sta abbastanza ma in realtà il discorso è molto giocato, con scritto sopra, nella dicotomia secca fra coppia e famiglia. Non ci posso fare niente sul fatto che non troverò mai arrapante la condivisione degli aspetti pratici della vita. Le rotture di c******* sono rotture di c******* il modo migliore in cui si può stare vicino a una persona e toglierle dai quattro passi, non condividerle.
Andare a fare la spesa insieme può essere divertente una volta nella vita, ma se entri nel loop in cui cominci ad auto ingannarti per farti andare giù come divertenti cose che divertenti non sono, di fatto ti stai mortificando.
In questo senso è emblematico il mio rapporto con il suo cane. A me gli animali sono indifferenti, se porto fuori il tuo cane è unicamente spazio per favore, non perché il rapporto con l'animale mi arricchisca. Ci ho provato sinceramente per un anno, lo ho addestrato, tutto ora ci capiamo il primo sguardo, ma è comunque un rapporto verticale e quindi non appagante risposte prevedibili, schemi, poco futuro & tanto presente.
Oltretutto è di una razza con vita media di 9 anni e ne ha 8.
Ovviamente per la canara è impensabile che io lo consideri una rottura di c****** visto che chi possiede un cane, diventa automaticamente, praticamente d'ufficio, una persona sensibile

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ok,tutto molto più chiaro.
Detesti il 99,9% delle cose che compongono una vita di coppia e familiare e che sotto certi aspetti,per i più la rende piacevole e rassicurante.
Hai ragione,inutile mandare all'aria le comodità di una famiglia,l'errore sta a monte.Tu non dovevi sposarti e non dovevi ingannare chi ti sta accanto facendo credere di desiderare le stesse cose.Hai falsato tu le carte,non lei.
É la tua percezione di vita di coppia che è surreale,non quella di tua moglie.Sei uno scontento,fattene una ragione.
 
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