Senso di colpa

Nocciola

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Magari non c'era neanche motivo per giustificarsi, a volte l'altro sa quali e se ha avuto mancanze o se c'era qualcosa che non andava nel rapporto
E questo giustifica il tradimento?
E parlo da traditrice
Per me no
 

Nocciola

Super Moderatore
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Il senso di colpa vero, quello che fa comprendere che si rischia di rovinare un matrimonio di fatto ancora in piedi, dovrebbe essere sufficiente per non far tradire o per smettere subito.
Lo credo anche io
Quello vero appunto. Altrimenti non è senso di colpa
 

Piperita

Sognatrice
A me questo sembra un trovare una giustificazione.
Voglio dire che un tradimento è un tradimento, ovvero fare una cosa di nascosto e non esiste giustificazione al tradimento.
Possono esserci situazioni di disagio e di sofferenza che dovrebbero essere esplicitate e, in caso di impossibilità di risoluzione, risolte con altre relazioni.
Il fatto è che a volte si sceglie di compensare segretamente e se poi si dovesse trovare un'alternativa esplicitare.
Ma si fa una cosa del genere a una persona che si ama? O anche solo a cui si vuole bene?
Non sto giustificando il tradimento, constatavo solo che a volte non serve giustificarsi di fronte all'altro perché sa

Detto questo se io mi comporto come la moglie di Arci, e l'ho fatto in passato, e mio marito continua a provarci in tutti i modi e io sono quasi infastidita perché presa da altro, mi viene il dubbio che prima o poi possa fare un passo falso, almeno a me viene ed è venuto
 

Piperita

Sognatrice
E questo giustifica il tradimento?
E parlo da traditrice
Per me no
No, ma se mi tradisce e so di avere torto non serve che si giustifichi perché so già il motivo...poi se faccio casino e lo butto fuori casa è un altro discorso
 

ologramma

Utente di lunga data
Immagino si tenda a dare la colpa alle carenze del partnet che "ci obbliga" a tradire per trovare fuori ciò che non si ha dentro. Sono seria e parlo di me inanzittutto
be le prime cose sono vere nel mio caso.
Dato che non è stata una cosa veloce ma è stata prima valutata ed è intercorso del tempo e quindi l'adrenalina non è stato il picco ma la consuetudine di vedersi giornalmente quindi i sensi di colpa non sono mai venuti , se no avrei interotto..
Come hanno detto in quei momenti non ci si pensa e nel mio caso ora che è tutto finito rimane il rammarico di non essere stato leale e quindi si è mentito, forse il tempo ha stemperato lo stato d'animo e al dispiacere si cerca di non pensarci

Ammazza che paravento che so :eek::eek:
 

Nocciola

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No, ma se mi tradisce e so di avere torto non serve che si giustifichi perché so già il motivo...poi se faccio casino e lo butto fuori casa è un altro discorso
Il problema che non capisco perché devi essere in torto
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

A me questo sembra un trovare una giustificazione.
Voglio dire che un tradimento è un tradimento, ovvero fare una cosa di nascosto e non esiste giustificazione al tradimento.
Possono esserci situazioni di disagio e di sofferenza che dovrebbero essere esplicitate e, in caso di impossibilità di risoluzione, risolte con altre relazioni.
Il fatto è che a volte si sceglie di compensare segretamente e se poi si dovesse trovare un'alternativa esplicitare.
Ma si fa una cosa del genere a una persona che si ama? O anche solo a cui si vuole bene?
...purtroppo si.. Si fa.
E non è che quando "si fa" si pensa deliberatamente che "si sta facendo qualcosa contro.."
Si sta facendo qualcosa per (noi stessi)

La ricaduta sul partner è assolutamente logica e automatica, ma nella dinamica del tradimento (parlo solo per me) del tutto incidentale e secondaria.

Per fare una metafora un po avventurosa, se in una discussione che hai con X io ti faccio un complimento circa una cosa che sostieni, la ricaduta naturale è che sto dicendo che x è un cretino.

Non è vero.. Io voglio solo fare un complimento a te.

Ma mr X ci sta che arrivi da me lamentarsi che gli ho dato del cretino..

E a mr X io manco ci pensavo.

Come al partner non pensi quando stai assieme a un altra persona umana che senti vicina

Se è un esempio del cazzo, abbiate comprensione x l ora tarda :)
 
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JON

Utente di lunga data
Parlando con amici è venuto fuori questo argomento, in relazione al tradimento.
Il senso di colpa nei confronti dei traditi, il proprio partner o il partner dell'amante, come può non inquinare la relazione?
Ma lo stesso dovrebbe essere per chi ruba, non paga le tasse, delinque o compie qualsiasi atto scorretto.
Per alcune "scorrettezze" è chiaro il meccanismo di delegittimarne il dovere. Ad esempio chi evade il fisco lo giudica iniquo.
Ma come funziona nel tradimento?
Nel tradimento il senso di colpa, secondo me, funge da ammortizzatore tra la consapevolezza di agire slealmente e l'intenzione incontrollabile di vivere quelle nuove emozioni. Una roba inutile sostanzialmente, più funzionale al tradimento che alla fedeltà però. Analogamente funzionale infatti è la mostrizzazione del cornuto/a che, guarda caso, il più delle volte scalza l'insorgere dei sensi di colpa.

Il problema è la strumentalizzazione, perché se interpretassimo il senso di colpa per quello che veramente significa, probabilmente, non tradiremmo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci penso ancora e non mi capacito.
Tradire richiede tutta una catena di decisioni, come si può non sentirsi in colpa mentre ti organizzi creando mille omissioni e qualche bugia.
Come fai a tornare a casa come se niente fosse?
Vorrei tanto capire.
 

JON

Utente di lunga data
Ci penso ancora e non mi capacito.
Tradire richiede tutta una catena di decisioni, come si può non sentirsi in colpa mentre ti organizzi creando mille omissioni e qualche bugia.
Come fai a tornare a casa come se niente fosse?
Vorrei tanto capire.
Non siamo tutti uguali.
Nel calderone del tradimento c'è anche una certa dose di incoscienza. Non solo naturalmente.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Si vuole percepire a tutti i costi ciò che è accaduto come un qualcosa che non riguarda assolutamente la coppia. Una percezione totalmente fuori dalla realtà, secondo me.
Più che si vuole lo percepisci così certo che non lo è ma pensi che finché non vieni scoperto o se non ti scoprono mai la coppia non é intaccata perché tu per prima non l'hai intaccata.
Poi ognuno ha la sua esperienza
 

Nocciola

Super Moderatore
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E come fa a non intaccare il proprio io l'atto di farsi toccare e prendere da un altro uomo? Al di la di essere scoperti o meno. Un tradimento sporca sempre. Se non sporca... per come la penso io vuol dire che non ci sta piu niente da sporcare e il problema grosso è un altro.
Questo non riesco a spiegarlo..
 

mistral

Utente di lunga data
A me questo sembra un trovare una giustificazione.
Voglio dire che un tradimento è un tradimento, ovvero fare una cosa di nascosto e non esiste giustificazione al tradimento.
Possono esserci situazioni di disagio e di sofferenza che dovrebbero essere esplicitate e, in caso di impossibilità di risoluzione, risolte con altre relazioni.
Il fatto è che a volte si sceglie di compensare segretamente e se poi si dovesse trovare un'alternativa esplicitare.
Ma si fa una cosa del genere a una persona che si ama? O anche solo a cui si vuole bene?
In quei frangenti non si passa in rassegna l'amore o il bene per l'altro_O meglio,chi tradisce e tende lasciare da parte la coscienza e ignorarla.
La persona che più amiamo al mondo siamo noi stessi.L'egoismo porta a soddisfare un piacere che in quel momento prevale.Il,partner in quelle decisioni non entra granché nei pensieri del traditore nè in bene nè in male.
Come mangiare un tiramisù all'insaputa del dietologo,si pensa di farla franca,ci si sente appagati......peccato che a casa spesso ci attende la bilancia e tante lacrime di coccodrillo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ci peso ancora e non mi capacito.
Tradire richiede tutta una catena di decisioni, come si può non sentirsi in colpa mentre ti organizzi creando mille omissioni e qualche bugia.
Come fai a tornare a casa come se niente fosse?
Vorrei tanto capire.
Dipende da persona a persona, abbiamo capacità e inabilità tutti, compresa la capacità di auto imbroglio perfetto.

Io una amante fissa, classica, non l avrei mai potuta avere, avrei mescolato come dici tu, fatto commistioni enormi subito, sensi di colpa colossali.

C'è chi vi riesce a tener distinto, a compartimentare. E ho conosciuto in passato donne nel reale che mi descrivevano il loro averlo fatto, e benissimo, tipo l esperienza di Farfalla, anche con frequentazione amichevole tra coppie

Ecco perché la sua storia che a suo tempo appresi scambiando qui dentro, non mi ha sconvolto affatto, ma vi ho invece trovato una grandissima affinità con questa storia della mia amica del passato,

Una certa continuità e ipotetica abitudinarieta, e la vicinanza territoriale, per me sono stati fattori di blocco assoluti, avrei mescolato subito, e lo farei ancora, ma assicuro che ho conosciuto donne per cui al contrario erano componenti imprescindibili anche solo x immaginar di conoscersi x un caffè.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Dipende da persona a persona, abbiamo capacità e inabilità tutti, compresa la capacità di auto imbroglio perfetto.

Io una amante fissa, classica, non l avrei mai potuta avere, avrei mescolato come dici tu, fatto commistioni enormi subito, sensi di colpa colossali.

C'è chi vi riesce a tener distinto, a compartimentare. E ho conosciuto in passato donne nel reale che mi descrivevano il loro averlo fatto, e benissimo, tipo l esperienza di Farfalla, anche con frequentazione amichevole tra coppie

Ecco perché la sua storia che a suo tempo appresi scambiando qui dentro, non mi ha sconvolto affatto, ma vi ho invece trovato una grandissima affinità con questa storia della mia amica del passato,

Una certa continuità e ipotetica abitudinarieta, e la vicinanza territoriale, per me sono stati fattori di blocco assoluti, avrei mescolato subito, e lo farei ancora, ma assicuro che ho conosciuto donne per cui al contrario erano componenti imprescindibili anche solo x immaginar di conoscersi x un caffè.
Sul caffè non sono così vincolante :D
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Sul caffè non sono così vincolante :D
Ahahahaahaha!!! :) :) :)

La tragedia in quel contesto fu che quando la mia amica dovette consolare la moglie che al telefono disperata le diceva che il marito lo aveva beccato x lavoro all'estero assieme ad un altra, lei si becco' lo sfogo della moglie e la dovette pure consolare, x poi scagliarsi a tutta forza contro l amante!! :)

E a me mi toccò pure "consolarla"...
Sempre a me i lavori sporchi.. :) non è giusto! :)
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Avessi letto un post, soltanto un posto in cui si prendi in considerazione il fatto che esistano caratteri e personalità per cui il senso di colpa non sia una variabile. Mi spiego meglio, e non è assolutamente per fare il figo. Io non ho sensi di colpa. E non è perché non avverta ugualmente un certo senso di fallimento del progetto chiamato famiglia. È proprio perché nel momento in cui una decisione viene presa consapevolmente, nel mio caso è il famoso lasciarsi andare a corrente, è ben chiaro a tutti che, qualora venisse scoperto, sarei quello socialmente considerato dalla parte del torto. Il senso di colpa e quando ti senti in torto nei confronti di te stesso. A questo punto che senso ha prendere una decisione che ci fa stare male con noi stessi?

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Concetto già espresso precedentemente. Forse sarebbe il caso di considerare quanto la morale cattolica faccia male

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mistral

Utente di lunga data
Ho un'amica atea,di famiglia atea da sempre .Cresciuta in un paese dove un qualsivoglia eventuale pratica religiosa era da tenere nascosta.
Non conosco persona moralmente più pulita ,corretta e con profondi sensi di colpa quando solo pensa di aver commesso qualcosa che potrebbe fare un torto a chicchessia.Non è un'esclusiva delle persone religiose (ovviamente praticanti) l' essere moralmente corrette e persone "per bene".
Arcistufo,tutti ci creiamo alibi,il tuo è palesemente quello di opporti alla religione qualunque essa sia. Ma i principi di moralità sono insiti in ognuno di noi,basterebbe cercare di non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te che rimane valido sempre.Ma si sa che siamo egoisti e molto paraculi.
 

mistral

Utente di lunga data
PS
il mio riferimento era alla morale umana e non cattolica.
Il mondo dove tutti fanno ciò che vogliono senza remore , alle spalle degli altri non è certo l'ideale.
Parlavi tempo fa dei tuoi dipendenti ,che hai scelto accuratamente tra persone non praticanti alcuna religione.A leggerti vien da pensare che nella tua ditta regni il far west ma immagino che onestà ,dedizione e moralità da loro te li aspetti eccome .A meno che ti basti che all'apparenza siano dalla tua parte ma appena ti giri ti portino via il borsellino e ti sputtanino con la concorrenza.
 
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