Che botta !!

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danny

Utente di lunga data
Non sono d'accordo, lui lo sa di fare del male, ma se ne frega, non è Fratel Coniglietto, dai, Danny...

Se leggi il tuo stesso esempio qualche post più sopra, mettere al corrente la moglie dell'amante può servirti a tenerlo lontano (anche se per me a quel punto non ne vale la pena) quindi la voglia di causargli danno potrebbe non esistere, è solo effetto collaterale alla mia intenzione di tenerlo al suo posto...

No, nel momento in cui la relazione è clandestina e nessuno sa che esiste, non vi è la consapevolezza di fare del male ad alcuno, perché è tutto piacevole.
Sai che ci sono dei rischi - speri minimi - che tu possa far male.
Ma rischi anche andando in macchina ogni giorno.
Eppure nessuno si esime dal guidare perché spera sempre che non capiti nulla.
Non vi è coscienza di fare del male, questo intendo, a differenza di chi si vendica che è perfettamente consapevole degli effetti che può produrre.
Non è una differenza da poco, a livello etico.
 

danny

Utente di lunga data
Non parlavo del tradimento: qui ci si scandalizza per l'eventuale reazione (anche non illegale) del tradito. O l'etica vale per questo e anche per il fatto di ronzare intorno a persone impegnate, o non vale per nessuna delle due cose. A mio parere non puoi negare una responsabilità etica in un senso ma attribuirla nell'altro...
Nessuno scandalo: è la tipica, solita reazione che da sempre contraddistingue l'umanità.
Occhio per occhio, dente per dente.
Si reagisce così, condividendo il nostro dolore col dolore altrui.
Perché credi che non ne abbia avuto desiderio anch'io?
Io l'indirizzo della (ormai ex )convivente di lui ce l'avevo, infatti.
 
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Andrea Lila

Utente di lunga data
No, nel momento in cui la relazione è clandestina e nessuno sa che esiste, non vi è la consapevolezza di fare del male ad alcuno, perché è tutto piacevole.
Sai che ci sono dei rischi - speri minimi - che tu possa far male.
Ma rischi anche andando in macchina ogni giorno.
Eppure nessuno si esime dal guidare perché spera sempre che non capiti nulla.
Non vi è coscienza di fare del male, questo intendo, a differenza di chi si vendica che è perfettamente consapevole degli effetti che può produrre.
Non è una differenza da poco, a livello etico.

Quindi si tiene la relazione nascosta perchè si teme di fare del male ad altri? Secondo me no, la si tiene clandestina per fare bene a se stessi in primis, hai ragione, ma soprattutto per non farsi male, che è diverso. Quindi è se stessi che si mette al primo posto e non vedo perchè se vale per chi inganna non debba valere per chi è ingannato. Se per se stesso il tradito ritiene che la cosa giusta da fare siano due chiacchiere con il corrispettivo imbrogliato, non vedo perchè no.

Stiamo parlando della stessa partita, non ci possono essere regole diverse fra il primo e il secondo tempo.
 

marietto

Heisenberg
No, nel momento in cui la relazione è clandestina e nessuno sa che esiste, non vi è la consapevolezza di fare del male ad alcuno, perché è tutto piacevole.
Sai che ci sono dei rischi - speri minimi - che tu possa far male.
Ma rischi anche andando in macchina ogni giorno.
Eppure nessuno si esime dal guidare perché spera sempre che non capiti nulla.
Non vi è coscienza di fare del male, questo intendo, a differenza di chi si vendica che è perfettamente consapevole degli effetti che può produrre.
Non è una differenza da poco, a livello etico.
No Danny, se sei una persona adulta lo sai che stai facendo del male, non scherziamo...
 

marietto

Heisenberg
Magari non sarà il pensiero principale che guida un amante, ma che viaggi al fianco si, di sicuro.
Magari il pensiero non ce l'hai proprio, ma la consapevolezza ce l'hai, salvo lobotomie...
 

danny

Utente di lunga data
Quindi si tiene la relazione nascosta perchè si teme di fare del male ad altri? Secondo me no, la si tiene clandestina per fare bene a se stessi in primis, hai ragione, ma soprattutto per non farsi male, che è diverso. Quindi è se stessi che si mette al primo posto e non vedo perchè se vale per chi inganna non debba valere per chi è ingannato. Se per se stesso il tradito ritiene che la cosa giusta da fare siano due chiacchiere con il corrispettivo imbrogliato, non vedo perchè no.

Stiamo parlando della stessa partita, non ci possono essere regole diverse fra il primo e il secondo tempo.
Per non mettermi sullo stesso piano di chi mi ha tradito.
Perché se io reputo sbagliato l'essere tradito, allo stesso tempo reputo sbagliato far del male a chi non mi ha tradito.
Non è una partita in cui qualcuno vince e qualcuno perde.
E' il momento in cui i miei valori possono dimostrare la loro forza.
Pe me la vendetta è qualcosa di orribile.
 

kikko64

Utente Incasinato
Ciao, mi dispiace molto.

Reintroduci non volendo un'annosa questione dentro la quale ci si separa come l'acqua e l'olio.
Personalmente non farei nessun tentativo con la tua fidanzata, la lascerei proprio andare definitivamente (so che è facile parlare quando non si è coinvolti direttamente, ma è la mia visione della tua storia). Sul vendicarti anche verso di lui andando a riferire alla moglie, non ci vedo niente di assurdo; sono perfettamente allineata a @Jim Cain, @Ross e @marietto, proprio della stessa identica opinione.

In realtà, come moglie tradita, seppure ho accarezzato per molto tempo l'idea di distruggere l'amante, e se mi muovo succede per davvero, alla resa dei conti non ne ho avuto il coraggio. Nonostante tutto. Fare del male ad una persona (il marito) che a momenti neanche so che faccia abbia, e anche a lei, non è stato nelle mie corde, nonostante la rabbia. Però se l'avessi fatto, o magari se lo farò un giorno, credo che sarebbe un mio diritto: non sono andata io a casa sua ad introdurmi nella sua vita e, sebbene la responsabilità maggiore stia in chi le ha aperto la porta, il fatto che si sia ficcata dentro con tutte le valige, non la esime da una bella ritorsione. Ma non per pura vendetta, ma perchè così è che funziona la vita, ad ogni azione corrisponde una reazione. Se non vuoi reazioni, non agire.
Scusate ma io non capisco : che "azione" avrebbe fatto contro di te il/la compagna dell'amante ?? la sua colpa è non aver tenuto il guinzaglio abbastanza corto ??

No spiegatemi sta cosa : per vendicarmi dell'amante di mia moglie ho il "diritto" di rovinare la vita a sua moglie ??

Ripeto, non capisco ... ma è probabilmente un limite mio !!
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Scusate ma io non capisco : che "azione" avrebbe fatto contro di te il/la compagna dell'amante ?? la sua colpa è non aver tenuto il guinzaglio abbastanza corto ??

No spiegatemi sta cosa : per vendicarmi dell'amante di mia moglie ho il "diritto" di rovinare la vita a sua moglie ??

Ripeto, non capisco ... ma è probabilmente un limite mio !!
come se questo non vuol dire fare volutamente del male a qualcuno che non ha colpa.
 

marietto

Heisenberg
Per non mettermi sullo stesso piano di chi mi ha tradito.
Perché se io reputo sbagliato l'essere tradito, allo stesso tempo reputo sbagliato far del male a chi non mi ha tradito.
Non è una partita in cui qualcuno vince e qualcuno perde.
E' il momento in cui i miei valori possono dimostrare la loro forza.
Pe me la vendetta è qualcosa di orribile.
Questa è già una cosa più accettabile.
Non si difende un'inesistente maggior diritto morale, ma si esprime un'opinione.

Così ha senso. Purchè si tenga presente che è un'opinione tua...

Per altri la vendetta potrebbe non essere un concetto cosi orribile.

In altre occasioni, può anche non essere vendetta ma una precisa strategia, come tu stesso hai rilevato in precedenza, e anche li non sono moralmente più reprensibile di chi è andato a letto con persone impegnate (attenzione, non ho detto che lo sono meno, ho detto che non lo sono di più, è molto diverso).
 

marietto

Heisenberg
Scusate ma io non capisco : che "azione" avrebbe fatto contro di te il/la compagna dell'amante ?? la sua colpa è non aver tenuto il guinzaglio abbastanza corto ??

No spiegatemi sta cosa : per vendicarmi dell'amante di mia moglie ho il "diritto" di rovinare la vita a sua moglie ??

Ripeto, non capisco ... ma è probabilmente un limite mio !!
Ma a te chi te l'ha detto che le rovini la vita?

Magari ha un'età tale da potersene rifare una, mentre tacendo scoprirà di essere sposata con una testa di cazzo quando magari le sue possibilità sono molto ridotte...

Questo èil classico argomento-alibi...
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma a te chi te l'ha detto che le rovini la vita?

Magari ha un'età tale da potersene rifare una, mentre tacendo scoprirà di essere sposata con una testa di cazzo quando magari le sue possibilità sono molto ridotte...

Questo èil classico argomento-alibi...
Però [MENTION=5308]marietto[/MENTION] non facciamo passare una vendetta per un atto caritatevole dai....
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Per non mettermi sullo stesso piano di chi mi ha tradito.
Perché se io reputo sbagliato l'essere tradito, allo stesso tempo reputo sbagliato far del male a chi non mi ha tradito.
Non è una partita in cui qualcuno vince e qualcuno perde.
E' il momento in cui i miei valori possono dimostrare la loro forza.
Pe me la vendetta è qualcosa di orribile.

Danny, io non mi sono messa sullo stesso piano dell'amante anzi, lei mi ha vista volare come un puntino sulla sua testa, però non ritengo che giocare con gli stessi strumenti di chi dentro il gioco mi ci ha trascinata con la violenza, sia sbagliato. Per me si può scegliere con la stessa dignità di volare alto o di scoperchiare tutte le carte. Ognuno poi opta per ciò che è meglio per sè, a parità di decoro.

Se una delle mogli dei due che abbi come amanti fosse venuta dal mio ex marito e gli avesse raccontato tutto, io avrei taciuto, non mi sarei mai sognata di dirle di non infilarsi nella mia vita, visto che io per prima in qualche modo ero entrata nella sua. E il mio ex avrebbe avuto tutto il diritto di sapere ciò che io tacevo consapevolmente per il mio bene, non per il suo. Magari il suo, e quello di chiunque sia tradito, era proprio sapere con che razza di donna vivesse, chissà. Si può obiettare che non spetta ad un estraneo aprire gli occhi a chi non sa, ma se non l'altro tradito, chi? Visto che il coniuge, l'unico ad avere obbllighi di sincerità, non lo fa..

Scusate ma io non capisco : che "azione" avrebbe fatto contro di te il/la compagna dell'amante ?? la sua colpa è non aver tenuto il guinzaglio abbastanza corto ??

No spiegatemi sta cosa : per vendicarmi dell'amante di mia moglie ho il "diritto" di rovinare la vita a sua moglie ??

Ripeto, non capisco ... ma è probabilmente un limite mio !!
La vita alla moglie non gliela rovina chi le racconta di che pasta è fatto il marito, ma il marito stesso che la cornifica. Mi pare ovvio.
 
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marietto

Heisenberg
Però @marietto non facciamo passare una vendetta per un atto caritatevole dai....
No, no, è molto chiaro che lo fai per te.

Ma prima veniva fatto passare come atto caritatevole un silenzio che in realtà non è tale, ma serve solo per pararsi il culo...
 

kikko64

Utente Incasinato
Ma a te chi te l'ha detto che le rovini la vita?

Magari ha un'età tale da potersene rifare una, mentre tacendo scoprirà di essere sposata con una testa di cazzo quando magari le sue possibilità sono molto ridotte...

Questo è il classico argomento-alibi...
E che diritto "divino" hai tu per ergerti a giudice e carnefice allo stesso tempo ??

che ne sai di quello che lei/lui vuole o non vuole ??
che ne sai di cosa magari ha fatto lei/lui per essere tradita/o ??
cosa hai fatto tu per essere tradito/tradita ??

Troppe domande a cui nessuno può rispondere con certezza assoluta ... e se c'è un "ragionevole dubbio" non può esserci condanna e tanto meno pena
 

danny

Utente di lunga data
Danny, io non mi sono messa sullo stesso piano dell'amante anzi, mi lei ha vista volare come un puntino sulla sua testa, però non ritengo che giocare con gli stessi strumenti di chi dentro il gioco mi ci ha trascinata con la violenza, sia sbagliato. Per me si può scegliere con la stessa dignità di volare alto o di scoperchiare tutte le carte. Ognuno poi sceglie ciò è meglio per sè, a parità di decoro.

Se una delle mogli dei due che abbi come amanti fosse venuta dal mio ex marito e gli avesse raccontato tutto, io avrei taciuto, non mi sarei mai sognata di dirle di non infilarsi nella mia vita, visto che io per prima in qualche modo ero entrata nella sua. E il mio ex avrebbe avuto tutto il diritto di sapere ciò che io tacevo consapevolmente per il mio bene, non per il suo. Magari il suo, e quello di chiunque sia tradito, era proprio sapere con che donna vivesse, chissà. Si può obiettare che non spetta ad un estraneo aprire gli occhi a chi non sa, ma se non l'altro tradito, chi? Visto che il coniuge, l'unico ad avere obbllighi di sincerità, non lo fa?



La vita alla moglie non gliela rovina chi le racconta di che pasta è fatto il marito, ma il marito stesso che la cornifica. Mi pare ovvio.
E' un giudizio su una coppia che non si può conoscere.
Magari lei a sua volta ha un amante, oppure sta insieme ancora al marito per abitudine e tranquillità, ma non fa più sesso con lui da anni, chi può dirlo?
Non sono problemi che ci riguardano, non possiamo risolverli: andando a parlare dei nostri, costringiamo qualcun altro a dover gestire una situazione che magari non ha alcuna intenzione di voler gestire.
Non è una buona idea condividere il nostro dolore con chi ci è sconosciuto.
Pensiamo ad affrontarlo con chi è vicino a noi e ci ha tradito.
Ragioniamo su quello.
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
E che diritto "divino" hai tu per ergerti a giudice e carnefice allo stesso tempo ??

che ne sai di quello che lei/lui vuole o non vuole ??
che ne sai di cosa magari ha fatto lei/lui per essere tradita/o ??
cosa hai fatto tu per essere tradito/tradita ??

Troppe domande a cui nessuno può rispondere con certezza assoluta ... e se c'è un "ragionevole dubbio" non può esserci condanna e tanto meno pena

Alt. Qui non si tratta di fare qualcosa per chicchessia, ma per se stessi, qualcosa che faccia bene a se stessi. Una specie di rivalsa, mai successo a nessuno di averne bisogno? Mai sentito di averne diritto dopo un torto subito? Sembrate angeli scesi in terra, beati voi.
 

marietto

Heisenberg
E che diritto "divino" hai tu per ergerti a giudice e carnefice allo stesso tempo ??

che ne sai di quello che lei/lui vuole o non vuole ??
che ne sai di cosa magari ha fatto lei/lui per essere tradita/o ??
cosa hai fatto tu per essere tradito/tradita ??

Troppe domande a cui nessuno può rispondere con certezza assoluta ... e se c'è un "ragionevole dubbio" non può esserci condanna e tanto meno pena
Nessuno. Esattamente come l'amante, il tradito fa quello che considera opportuno. E, esattamente come l'amante, se ne frega del resto.

Ti ho solo dimostrato che il tuo era un non-argomento.
Tu chi sei per dire ch lei/lui non vorrebbe sapere? Nessuno, anche tu.

Se la famiglia era così importante per lui, magari era una buona idea non scopazzare in giro, non credi?
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
E' un giudizio su una coppia che non si può conoscere.
Magari lei a sua volta ha un amante, oppure sta insieme ancora al marito per abitudine e tranquillità, ma non fa più sesso con lui da anni, chi può dirlo?
Non sono problemi che ci riguardano, non possiamo risolverli: andando a parlare dei nostri, costringiamo qualcun altro a dover gestire una situazione che magari non ha alcuna intenzione di voler gestire.
Non è una buona idea condividere il nostro dolore con chi ci è sconosciuto.
Pensiamo ad affrontarlo con chi è vicino a noi e ci ha tradito.
Ragioniamo su quello.
Se qualcun altro non ha intenzione di dover gestire una situazione che gli fa comodo così com'è, non gli arrecheremo nessun danno aprendogli ulteriormente gli occhi, ma magari facciamo un favore a noi stessi. Magari ci sentiamo meno idioti a non aver intuito, magari ci consolianmo con un'azione, con l'agito. Che a stare fermi a prendere pugni in faccia e poi volare pure alto si rischia pure di passare per ebete ai propri stessi occhi. Almeno così mi sento io certe volte.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Danny, io non mi sono messa sullo stesso piano dell'amante anzi, lei mi ha vista volare come un puntino sulla sua testa, però non ritengo che giocare con gli stessi strumenti di chi dentro il gioco mi ci ha trascinata con la violenza, sia sbagliato. Per me si può scegliere con la stessa dignità di volare alto o di scoperchiare tutte le carte. Ognuno poi opta per ciò che è meglio per sè, a parità di decoro.

Se una delle mogli dei due che abbi come amanti fosse venuta dal mio ex marito e gli avesse raccontato tutto, io avrei taciuto, non mi sarei mai sognata di dirle di non infilarsi nella mia vita, visto che io per prima in qualche modo ero entrata nella sua. E il mio ex avrebbe avuto tutto il diritto di sapere ciò che io tacevo consapevolmente per il mio bene, non per il suo. Magari il suo, e quello di chiunque sia tradito, era proprio sapere con che razza di donna vivesse, chissà. Si può obiettare che non spetta ad un estraneo aprire gli occhi a chi non sa, ma se non l'altro tradito, chi? Visto che il coniuge, l'unico ad avere obbllighi di sincerità, non lo fa..



La vita alla moglie non gliela rovina chi le racconta di che pasta è fatto il marito, ma il marito stesso che la cornifica. Mi pare ovvio.
Se lo scopre
Se no gliela rovini tu che glielo dici
 
Stato
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