Ciao Lutezia,
sono diversi giorni che giro sui forum e leggo storie di tradimenti e traditi.
Ebbene si anche io come te sono stato tradito da mia moglie.
Noi tendiamo a leggere le altre storie perchè inconsciamente siamo alla ricerca della pozione magica che ci faccia dimenticare in un colpo solo tutto il dolore che stiamo provando, tutta la rabbia, tutta l'umiliazione...
Ma purtroppo detto tra noi, questa pozione miracolosa non esiste.
Dobbiamo fare i conti ognuno con la nostra realtà.
Ho letto tutto ciò che hai scritto e credo di essermi fatto un idea.
Per questo provo a darti dei consigli che personalmente a me stanno aiutando un po':
1. Poniti piccoli obiettivi da raggiungere nel breve tempo e discretamente facili da raggiungere (ad esempio io mi sono iscritto in palestra, voglio vedere il mio corpo più curato essere più attraente) questa cosa aiuta a recuperare gradualmente la nostra autostima
2. Nel caso decidi di andare via, non guardare il tuo futuro con gli occhi di chi ti ha tradito (ovvero con gli occhi di tua moglie) loro hanno vissuto la loro storia e senza ti te continueranno ad incontrarsi. Se trovi che sia ingiusto che loro (gli infami) continuino ad essere "felici" mentre tu hai perso tutto, stai guardando il mondo con i loro occhi. Guarda il mondo con i tuoi occhi, iscriviti in palestra magari inizi a fare innocenti conoscenze che forse una volta avresti nascosto a tua moglie, ecco ora DEVI farlo, il futuro fa parte di te e delle tue emozioni e non DEVE essere condizionato dalle esperienze di terzi.
3. Nel caso decidi di restare, sappi che non troverai mai mai mai mai, quello che cerchi da tua moglie, tu vorrai che ti venga restituito tutto l'affetto che tu gli hai dato in questo 10 anni, lei al massimo si limiterà a dire:"lo sò ho sbagliato, ma se dobbiamo continuare allora tu devi dimenticare".
Cosa c'è da dimenticare? NIENTE caro lutezia.
La memoria fà parte della storia degli esseri umani, allora dimentichiamo anche i campi di concentramento che sono stati una cosa brutta, così domani andiamo a bruciare altri innocenti.
La memoria è storia, la memoria è esperienza, la memoria crea la personalità di ognuno di noi.
Non possiamo e non dobbiamo dimenticare, niente!
Devi solo imparare a convivere con la rabbia, il dolore e la delusione (soprattutto nei primi periodi) poi il tempo come sempre è la migliore medicina per il dolore.
4. Gli aspetti "secondari" cui ti vergogni di raccontare, ad esempio difficoltà economiche, paura di restare solo, magari anche dichiarazioni d'amore fatte a tua moglie dopo aver scoperto tutto, non devi avere paura a raccontarli.
Essere accettato per quello che sei (anche da una massa di estranei come in questo forum) aiuta tantissimo.
Per il resto ti dico che un uomo è tale solo quando dimostra di avere le palle per mantenere la propria integrità e non quando usa le palle per fare il verme.
In bocca a lupo caro