Tra 7 anni 1 italiano su 3 potrà non avere più il medico di famiglia

brenin

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Tra 7 anni 1 italiano su 3 potrà non avere più il medico di famiglia

Fuga verso la pensione, chi se ne va non viene rimpiazzato dalle giovani leve. Entro il 2023 ce ne saranno 16mila in meno. Le Regioni attivano solo 900 borse di studio l’anno.

Addio caro, vecchio medico di famiglia. Entro sette anni 20 milioni di italiani potrebbero rimanere senza il proprio dottore di fiducia. Perché tra numeri troppo chiusi per i giovani che vogliono aprirsi uno studio di medicina generale e vecchi camici bianchi in fuga da una professione strangolata dalla burocrazia che non li soddisfa più, entro il 2023 verranno a mancare 16 mila medici di famiglia. Calcolando che mediamente ognuno di loro segue oggi 1200 pazienti, vuol dire che un assistito su tre rimarrà senza medico.

Un fenomeno diffuso in tutta Italia, anche se i numeri sono più allarmanti al Nord. In Piemonte, ad esempio, nei prossimi sette anni lasceranno lo studio 361 medici di famiglia, in Lombardia 2169, in Veneto 1284, in Liguria 318. Considerando la popolazione, non sono pochi. E il problema è per ogni quattro dottori che lasciano, ce n’è solo uno pronto a subentrare se le regioni continueranno, come fanno oggi, a elargire con il contagocce le borse di studio per accedere alla professione.

I numeri della bomba demografica medica, diffusi al congresso nazionale della Fimmg, la Federazione dei medici di famiglia, sono quelli dell’Enpam, il solido ente previdenziale dei camici banchi, che col perdurare di questa fuga dalla professione qualche problema potrebbe cominciare ad averlo.





I dati parlano chiaro. Da oggi al 2023 andranno in quiescenza 21.700 medici di famiglia, che se prima appendevano il camice al chiodo verso i 70 anni ora si ritirano intorno ai 67. "O anche prima, se hanno raggiunto i 35 anni di contribuzione" spiega Vincenzo Pomo, coordinatore della Sisac, l’organismo che per la parte pubblica contratta i rinnovi delle convenzioni mediche. «Bisogna aumentare i posti nelle scuole post-laurea di medicina generale, altrimenti sul territorio rimarranno solo i pazienti», denuncia il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti.

I dati diffusi dalla Fimmg gli danno ragione: le Regioni che programmano l’accesso alla professione non vanno oltre i 900 borsisti l’anno, mentre le uscite marciano al ritmo più che triplo: oltre tremila camici bianchi ogni dodici mesi. «E non è che poi i giovani vengano tanto incentivati a intraprendere la formazione in medicina generale, visto che - puntualizza il vicesegretario nazionale vicario della Fimmg, Silvestro Scotti - i giovani che scelgono la specialistica, come chirurgia od ortopedia, possono contare su una retribuzione mensile di 1700 euro. I borsisti che aspirano a diventare medici di famiglia a malapena raggiungono gli 800 euro».

Ma a parte la questione economica a spiegare il vuoto c’è anche e soprattutto il fatto che la formazione dei giovani specialisti la fa l’università, che per questo riceve lauti finanziamenti e che, nonostante il numero chiuso, ha tutto l’interesse a mantenere più cattedre possibili. Quella dei futuri medici di famiglia è invece a carico delle Regioni. Che da un lato tirano i cordoni della borsa, dall’altro - insieme al governo centrale - pensano a un nuovo modello di assistenza per il futuro dove il primo punto di contatto per il cittadino sul territorio non sarà più il medico di base ma infermieri e tecnici della riabilitazione, con alle spalle équipe mediche pronte a intervenire alla bisogna. Un sistema che si pensa possa far limitare le prescrizioni e, quindi, produrre risparmi. «Qualcuno nella stanza dei bottoni - ipotizza Scotti - vuole un modello di cure territoriali senza medici di famiglia?». I numeri sembrano dire che il sospetto è più che fondato.

da " La Stampa " di ieri.
 

Eratò

Utente di lunga data
Fuga verso la pensione, chi se ne va non viene rimpiazzato dalle giovani leve. Entro il 2023 ce ne saranno 16mila in meno. Le Regioni attivano solo 900 borse di studio l’anno.

Addio caro, vecchio medico di famiglia. Entro sette anni 20 milioni di italiani potrebbero rimanere senza il proprio dottore di fiducia. Perché tra numeri troppo chiusi per i giovani che vogliono aprirsi uno studio di medicina generale e vecchi camici bianchi in fuga da una professione strangolata dalla burocrazia che non li soddisfa più, entro il 2023 verranno a mancare 16 mila medici di famiglia. Calcolando che mediamente ognuno di loro segue oggi 1200 pazienti, vuol dire che un assistito su tre rimarrà senza medico.

Un fenomeno diffuso in tutta Italia, anche se i numeri sono più allarmanti al Nord. In Piemonte, ad esempio, nei prossimi sette anni lasceranno lo studio 361 medici di famiglia, in Lombardia 2169, in Veneto 1284, in Liguria 318. Considerando la popolazione, non sono pochi. E il problema è per ogni quattro dottori che lasciano, ce n’è solo uno pronto a subentrare se le regioni continueranno, come fanno oggi, a elargire con il contagocce le borse di studio per accedere alla professione.

I numeri della bomba demografica medica, diffusi al congresso nazionale della Fimmg, la Federazione dei medici di famiglia, sono quelli dell’Enpam, il solido ente previdenziale dei camici banchi, che col perdurare di questa fuga dalla professione qualche problema potrebbe cominciare ad averlo.





I dati parlano chiaro. Da oggi al 2023 andranno in quiescenza 21.700 medici di famiglia, che se prima appendevano il camice al chiodo verso i 70 anni ora si ritirano intorno ai 67. "O anche prima, se hanno raggiunto i 35 anni di contribuzione" spiega Vincenzo Pomo, coordinatore della Sisac, l’organismo che per la parte pubblica contratta i rinnovi delle convenzioni mediche. «Bisogna aumentare i posti nelle scuole post-laurea di medicina generale, altrimenti sul territorio rimarranno solo i pazienti», denuncia il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti.

I dati diffusi dalla Fimmg gli danno ragione: le Regioni che programmano l’accesso alla professione non vanno oltre i 900 borsisti l’anno, mentre le uscite marciano al ritmo più che triplo: oltre tremila camici bianchi ogni dodici mesi. «E non è che poi i giovani vengano tanto incentivati a intraprendere la formazione in medicina generale, visto che - puntualizza il vicesegretario nazionale vicario della Fimmg, Silvestro Scotti - i giovani che scelgono la specialistica, come chirurgia od ortopedia, possono contare su una retribuzione mensile di 1700 euro. I borsisti che aspirano a diventare medici di famiglia a malapena raggiungono gli 800 euro».

Ma a parte la questione economica a spiegare il vuoto c’è anche e soprattutto il fatto che la formazione dei giovani specialisti la fa l’università, che per questo riceve lauti finanziamenti e che, nonostante il numero chiuso, ha tutto l’interesse a mantenere più cattedre possibili. Quella dei futuri medici di famiglia è invece a carico delle Regioni. Che da un lato tirano i cordoni della borsa, dall’altro - insieme al governo centrale - pensano a un nuovo modello di assistenza per il futuro dove il primo punto di contatto per il cittadino sul territorio non sarà più il medico di base ma infermieri e tecnici della riabilitazione, con alle spalle équipe mediche pronte a intervenire alla bisogna. Un sistema che si pensa possa far limitare le prescrizioni e, quindi, produrre risparmi. «Qualcuno nella stanza dei bottoni - ipotizza Scotti - vuole un modello di cure territoriali senza medici di famiglia?». I numeri sembrano dire che il sospetto è più che fondato.

da " La Stampa " di ieri.
Quello dei compensi è il motivo per cui la FIMMG chiede da anni che in Italia il Corso di Formazione in MG venga "elevato" in specializzazione come nel resto del Europa...Ma gli Universitari non son mica disponibili.Poi c'e la cultura che "i mmg son dei scribachigni" per cui meglio la specializzazione perchè solo gli specialisti son considerati "veri medici"...Poi c'era il discorso della Staffetta ma li i mmg volevano commandare a proprio piacimento.Inoltre le spese son troppe,indirizziamo i neo mmg verso i psa il che vuol dire niente Ambulatorio di MG ma Ospedale....Ed è ancora più lunga e più complicata del articolo del giornale.Ma il succo è che la Sanità gratis sta finendo e si incomincia pian pianino con quella privata....E questo non va bene.
 

ologramma

Utente di lunga data
Quello dei compensi è il motivo per cui la FIMMG chiede da anni che in Italia il Corso di Formazione in MG venga "elevato" in specializzazione come nel resto del Europa...Ma gli Universitari non son mica disponibili.Poi c'e la cultura che "i mmg son dei scribachigni" per cui meglio la specializzazione perchè solo gli specialisti son considerati "veri medici"...Poi c'era il discorso della Staffetta ma li i mmg volevano commandare a proprio piacimento.Inoltre le spese son troppe,indirizziamo i neo mmg verso i psa il che vuol dire niente Ambulatorio di MG ma Ospedale....Ed è ancora più lunga e più complicata del articolo del giornale.Ma il succo è che la Sanità gratis sta finendo e si incomincia pian pianino con quella privata....E questo non va bene.
non leggo tutto sto pappie ma disento fortemente che i compensi non sono all'altezza , scusa erato ti sei chiesta quando prendono di stipendio e se hanno un numero di persone da controllare pari al massimo?
Non c'è bisogno che te lo dica , sarà stressante lo vedo dal mio dottore ma il lavoro li ammazza :rotfl:visite a domicilio pari a zero , altro lavoro pomeriggio (spero non in nero), poi se stai male devi andare a studio per farti avere il certificato di malattia, poi prestazioni o richieste onerose per l'azienda che si ripercuotono a loro con meno stipendio .
Detto da uno del settore forse scritto male ma il succo è quello.
Ah per finire non prendono più posizioni perchè se hai qualche problemino ti indirizzano al dottore competente cosa che non facevano i vecchi dottori del sistema
 

Eratò

Utente di lunga data
non leggo tutto sto pappie ma disento fortemente che i compensi non sono all'altezza , scusa erato ti sei chiesta quando prendono di stipendio e se hanno un numero di persone da controllare pari al massimo?
Non c'è bisogno che te lo dica , sarà stressante lo vedo dal mio dottore ma il lavoro li ammazza :rotfl:visite a domicilio pari a zero , altro lavoro pomeriggio (spero non in nero), poi se stai male devi andare a studio per farti avere il certificato di malattia, poi prestazioni o richieste onerose per l'azienda che si ripercuotono a loro con meno stipendio .
Detto da uno del settore forse scritto male ma il succo è quello.
Ah per finire non prendono più posizioni perchè se hai qualche problemino ti indirizzano al dottore competente cosa che non facevano i vecchi dottori del sistema
Forse hai capito male...non sto difendendo i mmg .Per la verità sto spiegando il perchè non viene più scelta come formazione...Che prima non c'era mica il Corso eh?Prima ti laureavi e optavi senza una precisa formazione a fare quello_Oggi le cose son cambiate e nonostante parecchi ragazzi facciano il concorso(che non è neanche tanto facile entrarci),con integrato il corso per ecografia,rischiano di non avere mai un ambulatorio...È paradossale.Si possono fare le guardoe mediche,diventare titolari di guardia medica ma in molte regioni anche le guardie mediche vengono accorpate e si pensa di destinare tutti i giovani mmg(neoformati) verso i pronto soccorso(quando loro non hanno fatto il corso per essere sbattuti in un pronto soccorso)...Poi il Mmg se fatto bene può solo portare miglioramento per il SSN.Ma di base questi ragazzi formati per fare questo lavoro per bene non li vuole nessuno.
 

Eratò

Utente di lunga data
non leggo tutto sto pappie ma disento fortemente che i compensi non sono all'altezza , scusa erato ti sei chiesta quando prendono di stipendio e se hanno un numero di persone da controllare pari al massimo?
Non c'è bisogno che te lo dica , sarà stressante lo vedo dal mio dottore ma il lavoro li ammazza :rotfl:visite a domicilio pari a zero , altro lavoro pomeriggio (spero non in nero), poi se stai male devi andare a studio per farti avere il certificato di malattia, poi prestazioni o richieste onerose per l'azienda che si ripercuotono a loro con meno stipendio .
Detto da uno del settore forse scritto male ma il succo è quello.
Ah per finire non prendono più posizioni perchè se hai qualche problemino ti indirizzano al dottore competente cosa che non facevano i vecchi dottori del sistema
Poi olo se avessi letto l'articolo avresti anche capito che quando si parla di compensi si parla dei compensi dei medici GIOVANI che frequentano il Corso di Formazione e che realmente come compenso si prendono 800 euro dai quali si dettragono le tasse direttamente dalla busta paga.Ma perchè non leggere e partire subito con il commento sul commento?Mha...Mi ricorda di alcuni lettori che senza leggere l'articolo ma leggendo solo il titolo partivano coi commenti fuorvianti salvo capire dopo...
 
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ologramma

Utente di lunga data
Forse hai capito male...non sto difendendo i mmg .Per la verità sto spiegando il perchè non viene più scelta come formazione...Che prima non c'era mica il Corso eh?Prima ti laureavi e optavi senza una precisa formazione a fare quello_Oggi le cose son cambiate e nonostante parecchi ragazzi facciano il concorso(che non è neanche tanto facile entrarci),con integrato il corso per ecografia,rischiano di non avere mai un ambulatorio...È paradossale.Si possono fare le guardoe mediche,diventare titolari di guardia medica ma in molte regioni anche le guardie mediche vengono accorpate e si pensa di destinare tutti i giovani mmg(neoformati) verso i pronto soccorso(quando loro non hanno fatto il corso per essere sbattuti in un pronto soccorso)...Poi il Mmg se fatto bene può solo portare miglioramento per il SSN.Ma di base questi ragazzi formati per fare questo lavoro per bene non li vuole nessuno.
mi scuso forse non ho tutta la materia presente ma sento le lamentele , riguardo hai pronti soccorsi altra nota dolente vengono scelti dottori pivellini solo per fare tirocinei e poi con il tempo chiedono di andare a reparto e li manca sempre personale , è una cosa che ho costatato ,accompagnai per anni due miei famigliari anziani e c'era e c'è un caos tremendo , non si vuole risolvere il problema quindi a parte che la sanità gratis è morta basta vedere i tickt che bisogna pagare e poi prova a chiedere un appuntamento per una qualsiasi visita ti rimandano alle calende grece(scusa:D) conviene andare privatamente e pagare la prestazione che ti viene fatta subito.
Pensa ne devo fare due chissà cosa mi diranno e quanto tempo dovrò aspettare , mia moglie ci perde tempo per fare una ecografia ai vasi sanguigni al collo gli ospedali gli hanno detto che sono chiuse le prenotazioni, se vuole però le farebbe anche domani sganciando il grano.
 

Eratò

Utente di lunga data
mi scuso forse non ho tutta la materia presente ma sento le lamentele , riguardo hai pronti soccorsi altra nota dolente vengono scelti dottori pivellini solo per fare tirocinei e poi con il tempo chiedono di andare a reparto e li manca sempre personale , è una cosa che ho costatato ,accompagnai per anni due miei famigliari anziani e c'era e c'è un caos tremendo , non si vuole risolvere il problema quindi a parte che la sanità gratis è morta basta vedere i tickt che bisogna pagare e poi prova a chiedere un appuntamento per una qualsiasi visita ti rimandano alle calende grece(scusa:D) conviene andare privatamente e pagare la prestazione che ti viene fatta subito.
Pensa ne devo fare due chissà cosa mi diranno e quanto tempo dovrò aspettare , mia moglie ci perde tempo per fare una ecografia ai vasi sanguigni al collo gli ospedali gli hanno detto che sono chiuse le prenotazioni, se vuole però le farebbe anche domani sganciando il grano.
Ma anche li è colpa del Sistema scusa...se venisse rinforzato il territorio(es.Specialistica Ambulatoriale che abbatte le liste d'attesa) già sarebbe un passo in avanti.E invece no...
 

ologramma

Utente di lunga data
Ma anche li è colpa del Sistema scusa...se venisse rinforzato il territorio(es.Specialistica Ambulatoriale che abbatte le liste d'attesa) già sarebbe un passo in avanti.E invece no...
e se magnasse de meno forse si , ora con il calo dei soldi chi ne paga le conseguenze ?
 

Eratò

Utente di lunga data
e se magnasse de meno forse si , ora con il calo dei soldi chi ne paga le conseguenze ?
Tutti.Compresi i medici ospedalieri che a seconda delle regioni si ritrovano a fare 100km perchè costretti a lavorare in un altro ospedale perché il loro di reparto si ritrova accorpato al reparto di un ospedale maggiore,i pazienti che per il taglio improvviso delle spese perdono i reparti di riferimento e si ritrovano a viaggiare o ad essere sbattuti n3l Ospedale maggiore...E anche i Mmg che coi cambiamenti avvenuti perdono la bussola e non sanno dove indirizzare i pazienti.Con conseguenti responsabilità.Tutti.
 

ologramma

Utente di lunga data
Tutti.Compresi i medici ospedalieri che a seconda delle regioni si ritrovano a fare 100km perchè costretti a lavorare in un altro ospedale perché il loro di reparto si ritrova accorpato al reparto di un ospedale maggiore,i pazienti che per il taglio improvviso delle spese perdono i reparti di riferimento e si ritrovano a viaggiare o ad essere sbattuti n3l Ospedale maggiore...E anche i Mmg che coi cambiamenti avvenuti perdono la bussola e non sanno dove indirizzare i pazienti.Con conseguenti responsabilità.Tutti.
questa è la filosofia di accorpare gli ospedali minori , anche nella mia provincia è avvenuto e fra un po se ne chiudera qualcuno tanto se ne è costruito uno grandissimo che li agglomera , ma non credo che avvenga in tempi brevi visto il tempo per costruirlo ora stanno iniziando ha riempirlo poi si aprirà , finora non ho visto chiudere un ospedale e i medici da noi non fanno 100 km ma solo qualcuno in più o meno.
Storia vecchia e lunga quindi non me la prendo mi armo di pazienza e spero nel prossimo tanto non ci posso fare niente
 

Eratò

Utente di lunga data
questa è la filosofia di accorpare gli ospedali minori , anche nella mia provincia è avvenuto e fra un po se ne chiudera qualcuno tanto se ne è costruito uno grandissimo che li agglomera , ma non credo che avvenga in tempi brevi visto il tempo per costruirlo ora stanno iniziando ha riempirlo poi si aprirà , finora non ho visto chiudere un ospedale e i medici da noi non fanno 100 km ma solo qualcuno in più o meno.
Storia vecchia e lunga quindi non me la prendo mi armo di pazienza e spero nel prossimo tanto non ci posso fare niente
Qui di km se ne fanno...comunque se perdono i pazienti perdono pure i medici e viceversa.Sembra che medici e pazienti siano uno contro l'altro e invece sono uno vicino al altro dallo stesso lato.Non solo per motivi di umanità ma anche per motivi di responsabilità.
 

brenin

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Quello dei compensi è il motivo per cui la FIMMG chiede da anni che in Italia il Corso di Formazione in MG venga "elevato" in specializzazione come nel resto del Europa...Ma gli Universitari non son mica disponibili.Poi c'e la cultura che "i mmg son dei scribachigni" per cui meglio la specializzazione perchè solo gli specialisti son considerati "veri medici"...Poi c'era il discorso della Staffetta ma li i mmg volevano commandare a proprio piacimento.Inoltre le spese son troppe,indirizziamo i neo mmg verso i psa il che vuol dire niente Ambulatorio di MG ma Ospedale....Ed è ancora più lunga e più complicata del articolo del giornale.Ma il succo è che la Sanità gratis sta finendo e si incomincia pian pianino con quella privata....E questo non va bene.
Sul grassetto.... cosa intendi per Sanità gratis ? Dalle mie parti puoi fare un'ecografia allo stesso costo del ticket, senza dover attendere molto tempo, ad esempio. Per il resto.... come pensi si possa uscirne ? capisco che è più importante,per "qualcuno" , fare il ponte sullo stretto, però quanto da te evidenziato nei tuoi interventi, non lascia per nulla tranquilli, a mio avviso.
 

Eratò

Utente di lunga data
Sul grassetto.... cosa intendi per Sanità gratis ? Dalle mie parti puoi fare un'ecografia allo stesso costo del ticket, senza dover attendere molto tempo, ad esempio. Per il resto.... come pensi si possa uscirne ? capisco che è più importante,per "qualcuno" , fare il ponte sullo stretto, però quanto da te evidenziato nei tuoi interventi, non lascia per nulla tranquilli, a mio avviso.
Faccio il confronto tra l'Italia e il mio di paese sostanzialmente...Da me per fare degli esami del sangue senza assicurazione si parte dai 40 euro in su.Per fare una Rx si parte dai 20 euro...Ma anche se si è assicurati ci si mette in lista d'attesa infinita per cui spesso si opta per il privato che abbia un certo tipo di convenzione con il pubblico.E da me la figura del MMG non è mai esistita...E si sta avviando verso la privatizzazione dove piuttosto che rivolgersi al ospedale ci si rivolge allo specialista o allo Specialista in MG privato.Per uscirne?Rinforzare il territorio e anche i MMG promuovendo la formazione di poliambulatori con Specialisti...
 
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brenin

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Faccio il confronto tra l'Italia e il mio di paese sostanzialmente...Da me per fare degli esami del sangue senza assicurazione si parte dai 40 euro in su.Per fare una Rx si parte dai 20 euro...Ma anche se si è assicurati ci si mette in lista d'attesa infinita per cui spesso si opta per il privato che abbia un certo tipo di convenzione con il pubblico.E da me la figura del MMG non è mai esistita...E si sta avviando verso la privatizzazione dove piuttosto che rivolgersi al ospedale ci si rivolge allo specialista o allo Specialista in MG privato.Per uscirne?Rinforzare il territorio e anche i MMG promuovendo la formazione di poliambulatori con Specialisti...
Se ricordo bene tu sei greca.... dall'ultimo report che ha fatto la Banca di Grecia la situazione è insostenilibile dopo tutti i tagli apportati al sistema sanitario a seguito dell'adozione ( forzata ) del sistema sanitario ( contributivo ) "tedesco".....
E pensare che il medico di base ha una funzione così importante di prevenzione ed anche di indirizzo verso lo specialista adatto per la patologia del caso.... mio cugino ( che è anche il mio medico di famiglia ) non vede l'ora di andarsene in pensione...
 
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