Buongiorno colleghi.
Ho letto diversi post e mi sono deciso a scrivere, non tantoper avere risposte, ma come sfogo di una situazione che mi fa stare male.
Ho 47 anni, sposato, mia moglie 46 anni, 2 figlie di 19 anni.
Nel 2010 scopro un tradimento di mia moglie. Una relazionedi 10 mesi e conclusa da 20 giorni.
Liti, urla, pianti, avvicinamenti e poi di nuovo lontani,tutto come ho letto è successo ad altri. Abbiamo cercato di tenere duro e di tenere unita la famiglia.Pian piano abbiamo iniziato a litigare meno e a riavvicinarci, da parte miaanche perché volevo veder crescere le mie figlie e non essere un padrepart-time( è assurdo che lei ti tradisca e poi ti porti via i figli).
Comunque abbiamo ripreso la nostra vita il più possibilecome prima anche se come prima non lo era e non poteva esserlo : avevo cambiatola percezione non più NOI ma IO e LEI ed io ero morto dentro.
Di questo lei se ne è accorta e l ho vista soffrire incolpandosiper quello che il suo tradimento ci aveva portato via.
In pratica non ho mai superato la cosa, ho rimosso e cercatodi non pensarci per cercare un po’ di serenità in famiglia.
Nel 2014 conosco una donna anche lei ferita come me maseparata. Abbiamo parlato tantissimo , ci siamo curati le ferite che entrambiavevamo ancora aperte e ci siamo innamorati. Da circa 2 anni sono diventatotraditore.
Mia moglie non si è accorta di nulla e a settembre di quest’anno glielo dico e le dico che me ne vado da casa.
Le figlie che frequentano l università tornano a casa ogni 3settimane, restare a casa con lei non ha più senso. La nostra società di scopoha raggiunto il suo obiettivo.
Lei , mia moglie, alterna momenti in cui mi insulta come lainsultai io a momenti dove si colpevolizza .
Io francamento non so come sarebbe stato senza il suotradimento, certo che questo ha cambiato la mia percezione del nostro rapporto.Forse l ho illusa cercando, dopo mesi di litigi ed inferno in casa, un po’ ditranquillità per tutti , soprassedendo.
Sono felice, horiscoperto la fiducia e quanto sia caldo e dolce l abbraccio di una donna cheti ama, ma sono anche turbato per le figlie e anche perché lascio chi, nel benee nel male, ha vissuto con me 20.
Vent’ anni che seanalizzati sono stati nella stragrande maggioranza felici , ma appunto perché ilrapporto è questo cioè positivo non sonoriuscito a perdonarla.
Ho letto diversi post e mi sono deciso a scrivere, non tantoper avere risposte, ma come sfogo di una situazione che mi fa stare male.
Ho 47 anni, sposato, mia moglie 46 anni, 2 figlie di 19 anni.
Nel 2010 scopro un tradimento di mia moglie. Una relazionedi 10 mesi e conclusa da 20 giorni.
Liti, urla, pianti, avvicinamenti e poi di nuovo lontani,tutto come ho letto è successo ad altri. Abbiamo cercato di tenere duro e di tenere unita la famiglia.Pian piano abbiamo iniziato a litigare meno e a riavvicinarci, da parte miaanche perché volevo veder crescere le mie figlie e non essere un padrepart-time( è assurdo che lei ti tradisca e poi ti porti via i figli).
Comunque abbiamo ripreso la nostra vita il più possibilecome prima anche se come prima non lo era e non poteva esserlo : avevo cambiatola percezione non più NOI ma IO e LEI ed io ero morto dentro.
Di questo lei se ne è accorta e l ho vista soffrire incolpandosiper quello che il suo tradimento ci aveva portato via.
In pratica non ho mai superato la cosa, ho rimosso e cercatodi non pensarci per cercare un po’ di serenità in famiglia.
Nel 2014 conosco una donna anche lei ferita come me maseparata. Abbiamo parlato tantissimo , ci siamo curati le ferite che entrambiavevamo ancora aperte e ci siamo innamorati. Da circa 2 anni sono diventatotraditore.
Mia moglie non si è accorta di nulla e a settembre di quest’anno glielo dico e le dico che me ne vado da casa.
Le figlie che frequentano l università tornano a casa ogni 3settimane, restare a casa con lei non ha più senso. La nostra società di scopoha raggiunto il suo obiettivo.
Lei , mia moglie, alterna momenti in cui mi insulta come lainsultai io a momenti dove si colpevolizza .
Io francamento non so come sarebbe stato senza il suotradimento, certo che questo ha cambiato la mia percezione del nostro rapporto.Forse l ho illusa cercando, dopo mesi di litigi ed inferno in casa, un po’ ditranquillità per tutti , soprassedendo.
Sono felice, horiscoperto la fiducia e quanto sia caldo e dolce l abbraccio di una donna cheti ama, ma sono anche turbato per le figlie e anche perché lascio chi, nel benee nel male, ha vissuto con me 20.
Vent’ anni che seanalizzati sono stati nella stragrande maggioranza felici , ma appunto perché ilrapporto è questo cioè positivo non sonoriuscito a perdonarla.