Ho trovato molto interessante questo articolo da " La Stampa " di oggi
" Tredicesimo piano, i segreti della finanza e la Casa Bianca in un cartoon
Tutto accade nel tempo sospeso del prossimo election day americano, una giornata cruciale per i destini dell’Occidente. Nello stesso momento, in luoghi diversi del pianeta, una donna e due uomini attendono il responso delle urne. Sono Derek Morgan, il “generale” delle Borse intercontinentali, l’incarnazione del potere, Erika Livraghi - cinica raider che guida uno dei più importanti hedge funds americani, ovvero l’incarnazione del profitto - e Philip Wade, un professore di storia contemporanea che rappresenta la classe media vittima della grande crisi.
I tre protagonisti de Il tredicesimo piano cercano conforto nei gesti di sempre: sono abituati a tenere i nervi saldi, ma questo non è un giorno come gli altri. Così si trovano a fare i conti con se stessi, a valutare per l’ennesima volta la tenuta dei loro progetti e a ripercorrere la strada che li ha portati fino a quel punto. Sono diversi: ciascuno combatte la propria battaglia ma il filo invisibile dei trascorsi li tiene insieme. Nella cornice temporale del giorno più lungo e nella sincronia di un ideale montaggio alternato, faranno i conti con gli imprescindibili temi del loro tempo, i nodi con cui il nuovo inquilino della Casa Bianca dovrà misurarsi.
“I Diavoli” è un romanzo di Guido Maria Brera (Rizzoli), che narra l’universo segreto dell’alta finanza. Non racconta la Manhattan yuppie e rampante degli anni Ottanta e nemmeno gli eccessi de “Il lupo di Wall Street”. Tratteggia un affresco dei mercati globali all’indomani del crac dei mutui subprime e durante la grande crisi che è seguita. Grazie a una collaborazione tra La Stampa e I Diavoli, il progetto continua con “Il tredicesimo piano”, una miniserie per il web che riformula il racconto nella prospettiva delle prossime Presidenziali Usa ed esce in anteprima esclusiva su LaStampa.it nel corso del mese di ottobre. Tutto a profitto è il secondo dei nove episodi della serie.
La serie accompagna il racconto giornalistico delle elezioni americane attraverso un genere nuovo. Negli Stati Uniti si chiama fact-fiction, narrativa ispirata alla realtà che sceneggia personaggi di fantasia nella cornice dei fatti reali. Le politiche monetarie, gli equilibrii e gli scontri commerciali, il peso politico delle diseguaglianze sono visti attraverso quello che si dice in riunioni riservatissime al tredicesimo piano di un grattacielo di Midtown Manhattan. Questa miniserie continua l’espansione del romanzo nel mondo digitale cominciata con il lavoro raccolto su www.idiavoli.com. Il prossimo episodio sarà online lunedì 24 ottobre 2016.
qui : http://www.lastampa.it/2016/10/21/c...un-cartoon-B2wqjqb3DvPLNmkYer1e6N/pagina.html
potete trovare i cartton...
Interessante le tecniche dei raiders ( speculatori ) che mentre prima "attaccavano" direttamente le banche centrali speculando su valute ( la nostra lira fu a suo tempo una protagonista,come anche la sterlina inglese per citarne alcune ) ora, con l'euro, operano "anticipando" le mosse ( e relative conseguenze ) della Bce o della Fed.... salvo "puntare" un obiettivo ( del tipo Deutsche Bank ) sino ad indebolirlo o metterne a repentaglio il proseguimento dell'attività, ottenendo enormi profitti ( il più delle volte esentasse perchè percepiti da società off shore ).
" Tredicesimo piano, i segreti della finanza e la Casa Bianca in un cartoon
Tutto accade nel tempo sospeso del prossimo election day americano, una giornata cruciale per i destini dell’Occidente. Nello stesso momento, in luoghi diversi del pianeta, una donna e due uomini attendono il responso delle urne. Sono Derek Morgan, il “generale” delle Borse intercontinentali, l’incarnazione del potere, Erika Livraghi - cinica raider che guida uno dei più importanti hedge funds americani, ovvero l’incarnazione del profitto - e Philip Wade, un professore di storia contemporanea che rappresenta la classe media vittima della grande crisi.
I tre protagonisti de Il tredicesimo piano cercano conforto nei gesti di sempre: sono abituati a tenere i nervi saldi, ma questo non è un giorno come gli altri. Così si trovano a fare i conti con se stessi, a valutare per l’ennesima volta la tenuta dei loro progetti e a ripercorrere la strada che li ha portati fino a quel punto. Sono diversi: ciascuno combatte la propria battaglia ma il filo invisibile dei trascorsi li tiene insieme. Nella cornice temporale del giorno più lungo e nella sincronia di un ideale montaggio alternato, faranno i conti con gli imprescindibili temi del loro tempo, i nodi con cui il nuovo inquilino della Casa Bianca dovrà misurarsi.
“I Diavoli” è un romanzo di Guido Maria Brera (Rizzoli), che narra l’universo segreto dell’alta finanza. Non racconta la Manhattan yuppie e rampante degli anni Ottanta e nemmeno gli eccessi de “Il lupo di Wall Street”. Tratteggia un affresco dei mercati globali all’indomani del crac dei mutui subprime e durante la grande crisi che è seguita. Grazie a una collaborazione tra La Stampa e I Diavoli, il progetto continua con “Il tredicesimo piano”, una miniserie per il web che riformula il racconto nella prospettiva delle prossime Presidenziali Usa ed esce in anteprima esclusiva su LaStampa.it nel corso del mese di ottobre. Tutto a profitto è il secondo dei nove episodi della serie.
La serie accompagna il racconto giornalistico delle elezioni americane attraverso un genere nuovo. Negli Stati Uniti si chiama fact-fiction, narrativa ispirata alla realtà che sceneggia personaggi di fantasia nella cornice dei fatti reali. Le politiche monetarie, gli equilibrii e gli scontri commerciali, il peso politico delle diseguaglianze sono visti attraverso quello che si dice in riunioni riservatissime al tredicesimo piano di un grattacielo di Midtown Manhattan. Questa miniserie continua l’espansione del romanzo nel mondo digitale cominciata con il lavoro raccolto su www.idiavoli.com. Il prossimo episodio sarà online lunedì 24 ottobre 2016.
qui : http://www.lastampa.it/2016/10/21/c...un-cartoon-B2wqjqb3DvPLNmkYer1e6N/pagina.html
potete trovare i cartton...
Interessante le tecniche dei raiders ( speculatori ) che mentre prima "attaccavano" direttamente le banche centrali speculando su valute ( la nostra lira fu a suo tempo una protagonista,come anche la sterlina inglese per citarne alcune ) ora, con l'euro, operano "anticipando" le mosse ( e relative conseguenze ) della Bce o della Fed.... salvo "puntare" un obiettivo ( del tipo Deutsche Bank ) sino ad indebolirlo o metterne a repentaglio il proseguimento dell'attività, ottenendo enormi profitti ( il più delle volte esentasse perchè percepiti da società off shore ).