Due mesi fa scopro che mi tradiva. Lasciata, ma la amo ...

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
È sempre stato così e prima non me ne facevo un problema.
Non hai mai pensato che fosse troppo?

Intendo che in fondo la relazione è tra voi.
E capisco la presenza delle rispettive famiglie.

Ma presenza rispettosa però. Ossia una presenza che accoglie la nuova coppia, ma non se ne appropria.
E che sopra a tutto sta fuori dalle dinamiche.

E questo credo sia responsabilità dei membri della coppia, proteggere lo spazio intimo. Che intimità sia lo stare insieme oppure (e ancora di più) che sia il lasciarsi.

Trovo sconveniente che la tua ex permetta e sfrutti anche la madre per, passami il termine, pararsi il culo. E sollecitare in te un desiderio di incontro che però, vista proprio la presenza, pure invadente, della madre, diviene impossibile.

Ti fa solo male così...e se posso essere molto schietta, non mi sembra rispettoso di quel che c'è stato fra voi e di quel che ancora c'è in sospeso.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
quindi al netto della mia ruvidità, non pensi sia meglio per Nina mettere distanza da queste persone?

anche per ricavarsi lo spazio per farsi le 2 domande
Io penso che le faccia bene incontrarle per guardare e poi sì, riprendersi il suo spazio per ascoltarsi.

Ma al netto di quel che pensiamo noi, io credo sia importante che sia [MENTION=7020]nina[/MENTION] a concedersi quello di cui ha bisogno per capire.
Mi sembra che lei senta che ci siano cose ancora in sospeso. Che non le sono chiare. E che in buona sostanza non le danno pace. E la distraggono pure da cose importanti per la sua vita. E quando è così, secondo me, fare prove di forza con se stessi è poco funzionale. Meglio andare, sbattere il naso e togliersi ogni dubbio.

Che almeno si sa per cosa si sta soffrendo.

Quanto a come si è presentata la sua ex...beh, ho già detto.

Io di mio non mi fiderei di una persona che viene con una persona, la "usa" per far arrivare messaggi che non esplicita ma che vuol comunque far arrivare, visto che non mette nessun tipo di paletto e nemmeno disconferma.

Però userei questa dinamica per capire meglio.
 

nina

Utente di lunga data
Però mi sembra di capire che ti avesse accolto

Capisco l'ansia di una madre ma certo questo modo di fare va oltre...troppo oltre
No aspetta. Nel senso che la madre si è sempre intromessa ma mai in negativo. Pure mia madre mi consiglia, ma poi si fa i cazzi sua ecco
 

nina

Utente di lunga data
Io penso che le faccia bene incontrarle per guardare e poi sì, riprendersi il suo spazio per ascoltarsi.

Ma al netto di quel che pensiamo noi, io credo sia importante che sia [MENTION=7020]nina[/MENTION] a concedersi quello di cui ha bisogno per capire.
Mi sembra che lei senta che ci siano cose ancora in sospeso. Che non le sono chiare. E che in buona sostanza non le danno pace. E la distraggono pure da cose importanti per la sua vita. E quando è così, secondo me, fare prove di forza con se stessi è poco funzionale. Meglio andare, sbattere il naso e togliersi ogni dubbio.

Che almeno si sa per cosa si sta soffrendo.

Quanto a come si è presentata la sua ex...beh, ho già detto.

Io di mio non mi fiderei di una persona che viene con una persona, la "usa" per far arrivare messaggi che non esplicita ma che vuol comunque far arrivare, visto che non mette nessun tipo di paletto e nemmeno disconferma.

Però userei questa dinamica per capire meglio.
Io devo chiederle tante ma tante di quelle cose. Perché mentirmi sulle medicine. Perché usare il mio problema quando i realtà lei mi tradiva, volevo chiederle se davvero voleva essere perdonata, se le passava per la testa che io avevo intuito e stessi soffrendo... e vorrei chiederle cosa... non lo so, io non troncherei mai una relazione così lunga e anche più intima di altre, da quel che so per altre coppie, anche se mi piglia il fregolo... vorrei chiederle cosa valeva, per lei.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Io devo chiederle tante ma tante di quelle cose. Perché mentirmi sulle medicine. Perché usare il mio problema quando i realtà lei mi tradiva, volevo chiederle se davvero voleva essere perdonata, se le passava per la testa che io avevo intuito e stessi soffrendo... e vorrei chiederle cosa... non lo so, io non troncherei mai una relazione così lunga e anche più intima di altre, da quel che so per altre coppie, anche se mi piglia il fregolo... vorrei chiederle cosa valeva, per lei.
E fai bene a voler sapere per non lasciare alcun sospeso
 

nina

Utente di lunga data
Non hai mai pensato che fosse troppo?

Intendo che in fondo la relazione è tra voi.
E capisco la presenza delle rispettive famiglie.

Ma presenza rispettosa però. Ossia una presenza che accoglie la nuova coppia, ma non se ne appropria.
E che sopra a tutto sta fuori dalle dinamiche.

E questo credo sia responsabilità dei membri della coppia, proteggere lo spazio intimo. Che intimità sia lo stare insieme oppure (e ancora di più) che sia il lasciarsi.

Trovo sconveniente che la tua ex permetta e sfrutti anche la madre per, passami il termine, pararsi il culo. E sollecitare in te un desiderio di incontro che però, vista proprio la presenza, pure invadente, della madre, diviene impossibile.

Ti fa solo male così...e se posso essere molto schietta, non mi sembra rispettoso di quel che c'è stato fra voi e di quel che ancora c'è in sospeso.
Ma ci sta che sia in sospeso solo da parte mia. Io l'ho sempre pensato che fosse troppo, ma che dovevo fare? Poi mi sentivo accolta, e siccome la figlia le è sempre stata attaccata, ho pensato meglio così. È lunga da spiegare. Penso che anche la mia ex però contasse di rivedermi senza la mamma un altro giorno, quindi boh. Io non voglio essere la persona con cui la mia ex chiacchiera bene. Io ero innamorata perché ci stavo bene e ci stavo bene perché ero innamorata. E nemmeno posso dirle "non posso perdonarti/mi serve tempo" perché lei scusa non me lo ha chiesto. Ha parlato del più e del meno e basta come ogni volta che litigavamo e si faceva risentire. Io penso che al massimo vuole un'amica. Io vorrei tornasse tutto come prima o quasi.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io devo chiederle tante ma tante di quelle cose. Perché mentirmi sulle medicine. Perché usare il mio problema quando i realtà lei mi tradiva, volevo chiederle se davvero voleva essere perdonata, se le passava per la testa che io avevo intuito e stessi soffrendo... e vorrei chiederle cosa... non lo so, io non troncherei mai una relazione così lunga e anche più intima di altre, da quel che so per altre coppie, anche se mi piglia il fregolo... vorrei chiederle cosa valeva, per lei.
Prendi un foglio, o usa qui o quel che ti vien più comodo...e inizia a mettere fuori quel che vuoi sapere.
A farci chiarezza dentro.

E poi stabilisci le condizioni che TU vuoi per poter avere le risposte che cerchi.

Tieni presente una cosa però. e questa secondo me vale in ogni relazione...quello che tu chiedi, le tue domande sono domande tue, a cui tu sapresti dare risposta, forse, se ti venissero fatte.

Non è detto che dall'altra parte ci sia qualcuno che può fare altrettanto.

Voglio dire che se l'altro non risponde, a volte è semplicemente perchè non può. Non è capace. HA dei limiti che emergono in alcune situazioni e che disvelano...ed è anche questo che è importante valutare, nella "valutazione" dell'altro che si desidera accanto.

E queste valutazioni dal mio punto di vista, hanno bisogno, per essere sincere e rasserenare, di essere fatte a partire dalle proprie esigenze. Senza fare sconti all'altro. Senza cercargli alibi e giustificazioni.

E questo è uno dei motivi per cui batto sulla presenza della madre...tu, ad un incontor come questo, avresti portato la tua? E ancora di più, come avresti reagito se tua madre si fosse permessa l'intromissione che hai subito oggi dalla madre della tua ex?

...secondo te, la tua ex...ha avuto cura di te in questa situazione? Ha protetto la tua dignità, il tuo dolore, il tuo bisogno che, seppur in modo confuso, hai espresso?

Che o è minorata (e ne dubito visto che tu non sei scema) o oggi ha costruito, non so quanto consapevolmente, una situazione per non affrontarti occhi negli occhi.

Prova a pensarci. SEnza voler arrivare a conclusioni...avrai ancora il cuore mezzo in gola...ma pensaci...a come tu ti saresti comportata in una situazione come questa. E se vedi differenze, non fare sconti. Tu vali almeno quanto dai. E tanto io credo tu ti possa concedere di pretendere.

PRETENDERE proprio.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

nina

Utente di lunga data
Prendi un foglio, o usa qui o quel che ti vien più comodo...e inizia a mettere fuori quel che vuoi sapere.
A farci chiarezza dentro.

E poi stabilisci le condizioni che TU vuoi per poter avere le risposte che cerchi.

Tieni presente una cosa però. e questa secondo me vale in ogni relazione...quello che tu chiedi, le tue domande sono domande tue, a cui tu sapresti dare risposta, forse, se ti venissero fatte.

Non è detto che dall'altra parte ci sia qualcuno che può fare altrettanto.

Voglio dire che se l'altro non risponde, a volte è semplicemente perchè non può. Non è capace. HA dei limiti che emergono in alcune situazioni e che disvelano...ed è anche questo che è importante valutare, nella "valutazione" dell'altro che si desidera accanto.

E queste valutazioni dal mio punto di vista, hanno bisogno, per essere sincere e rasserenare, di essere fatte a partire dalle proprie esigenze. Senza fare sconti all'altro. Senza cercargli alibi e giustificazioni.

E questo è uno dei motivi per cui batto sulla presenza della madre...tu, ad un incontor come questo, avresti portato la tua? E ancora di più, come avresti reagito se tua madre si fosse permessa l'intromissione che hai subito oggi dalla madre della tua ex?

...secondo te, la tua ex...ha avuto cura di te in questa situazione? Ha protetto la tua dignità, il tuo dolore, il tuo bisogno che, seppur in modo confuso, hai espresso?

Che o è minorata (e ne dubito visto che tu non sei scema) o oggi ha costruito, non so quanto consapevolmente, una situazione per non affrontarti occhi negli occhi.

Prova a pensarci. SEnza voler arrivare a conclusioni...avrai ancora il cuore mezzo in gola...ma pensaci...a come tu ti saresti comportata in una situazione come questa. E se vedi differenze, non fare sconti. Tu vali almeno quanto dai. E tanto io credo tu ti possa concedere di pretendere.

PRETENDERE proprio.
Ma infatti io non mi preoccupo tanto delle mie domande, ma dei suoi limiti effettivi. Ora, discorso mamma a parte (nessuno aveva capito che oggi dovevamo accordarci e vederci poi)... per risponderti brevemente, penso che le manchi la me 'amica' e che questa per lei fosse una restituzione di vestito e basta. Anche dirmi 'mica vuoi spararmi, perché se ne sentono e mia mamma mi ha messo le paranoie' mi sa di 'ti ho tradito ma è tutta acqua passata siamo amiche'. Capite cosa volevo dire quando dicevo che non so mai cosa aspettarmi?
 

nina

Utente di lunga data
Notare che 'appena mi riporti il resto un caffé ce lo prendiamo?' l'ho chiesto io
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma infatti io non mi preoccupo tanto delle mie domande, ma dei suoi limiti effettivi. Ora, discorso mamma a parte (nessuno aveva capito che oggi dovevamo accordarci e vederci poi)... per risponderti brevemente, penso che le manchi la me 'amica' e che questa per lei fosse una restituzione di vestito e basta. Anche dirmi 'mica vuoi spararmi, perché se ne sentono e mia mamma mi ha messo le paranoie' mi sa di 'ti ho tradito ma è tutta acqua passata siamo amiche'. Capite cosa volevo dire quando dicevo che non so mai cosa aspettarmi?
Guarda che la questione della mamma presente oggi non è roba da niente. E riguarda i suoi limiti.

Che fa ricadere, senza la minima messa in discussione, su di te.

Tu fai le tue domande. Tutte. Senza preoccuparti minimamente dei suoi limiti. Quelli li vedrai.

Se ti preoccupi, e limi le domande e le richieste...come puoi vederla?
E quindi sapere anche cosa aspettarti...

Prova a pensarci...

(adesso sto uscendo...intan'to un abbraccio @nina...e cerca di pretendere per te. Senza pre-occuparti dell'altro.
Non è egoismo. E' conoscersi e incontrarsi...non è sostenibile una vita paritaria di coppia in cui uno dei due si pre-occupa costantemente dei limiti dell'altro...si muore per mancanza di ossigeno...ognuno deve, proprio deve, essere responsabile di se stesso, e quindi anche dei propri limiti. Se uno dei due non è in grado di farlo, lo squilibrio relazionale diventa pericoloso).

Edit: aggiungo che quel grassetto a me sa di tante cose...ma nessuna porta al farmi desiderare di avere vicino una persona che mi potrebbe dire una cosa del genere. Dopo essere stata con me fra l'altro.

Non ti offende che abbia potuto non solo dirti, ma pensare e trovar pure sostegno, in una frase del genere?
(a me farebbe ribollire il sangue....se devo essere sincera. Altro che caffè!)
 
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nina

Utente di lunga data
Guarda che la questione della mamma presente oggi non è roba da niente. E riguarda i suoi limiti.

Che fa ricadere, senza la minima messa in discussione, su di te.

Tu fai le tue domande. Tutte. Senza preoccuparti minimamente dei suoi limiti. Quelli li vedrai.

Se ti preoccupi, e limi le domande e le richieste...come puoi vederla?
E quindi sapere anche cosa aspettarti...

Prova a pensarci...

(adesso sto uscendo...intan'to un abbraccio @nina...e cerca di pretendere per te. Senza pre-occuparti dell'altro.
Non è egoismo. E' conoscersi e incontrarsi...non è sostenibile una vita paritaria di coppia in cui uno dei due si pre-occupa costantemente dei limiti dell'altro...si muore per mancanza di ossigeno...ognuno deve, proprio deve, essere responsabile di se stesso, e quindi anche dei propri limiti. Se uno dei due non è in grado di farlo, lo squilibrio relazionale diventa pericoloso).
No tranquilla che le domande stavolta non le limerò per un cazzo. Non so come spiegare... però se finisce che le faccio a una persona che mi reputa sua amica e basta... beh.
 

nina

Utente di lunga data
Lei ha pianto quella sera, ma in due mesi e mezzo si è fatta i cazzi suoi in allegria, se il vestito non glielo chiedevo chi la vedeva più? È da questo che comincio a pormi domande.
 
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