Due mesi fa scopro che mi tradiva. Lasciata, ma la amo ...

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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nina

Utente di lunga data
Mi hausata anche stavolta comunque, perché quano le ho fatto presente che "allora, quello che mi hai detto due mesi fa?" mi ha risposto "non importa quello che ho detto due mesi fa o due settimane fa, questa è la mia volontà, la puoi accettare?". Ovviamente le ho detto che se i suoi sentimenti sono cambiati non avevo intenzione di forzarla... ma aggiungo adesso: una persona non ti può dire "eh, ma il mio conportamento di prima non conta": vuol dire che davvero puoi esserti fatta tutti gli amici che vuoi, forse hai una vita sociale, adesso, ma non hai la coerenza, non sei capace. Mi chiedo però: perché lei che prende psicofarmaci è riuscita a farsi degli amici, e io invece non ne ho più?
 

perplesso

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Mi hausata anche stavolta comunque, perché quano le ho fatto presente che "allora, quello che mi hai detto due mesi fa?" mi ha risposto "non importa quello che ho detto due mesi fa o due settimane fa, questa è la mia volontà, la puoi accettare?". Ovviamente le ho detto che se i suoi sentimenti sono cambiati non avevo intenzione di forzarla... ma aggiungo adesso: una persona non ti può dire "eh, ma il mio conportamento di prima non conta": vuol dire che davvero puoi esserti fatta tutti gli amici che vuoi, forse hai una vita sociale, adesso, ma non hai la coerenza, non sei capace. Mi chiedo però: perché lei che prende psicofarmaci è riuscita a farsi degli amici, e io invece non ne ho più?
tu, negli ultimi 6 mesi, quante volte sei uscita di casa per farti una birra con gli amici?
 

nina

Utente di lunga data
tu, negli ultimi 6 mesi, quante volte sei uscita di casa per farti una birra con gli amici?
Il problema è quali amici?
Sono sempre riuscita ad essere socievole ovunque andassi, ma da quando vivo qui non riesco a conoscere letteralmente nessuno.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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Mi hausata anche stavolta comunque, perché quano le ho fatto presente che "allora, quello che mi hai detto due mesi fa?" mi ha risposto "non importa quello che ho detto due mesi fa o due settimane fa, questa è la mia volontà, la puoi accettare?". Ovviamente le ho detto che se i suoi sentimenti sono cambiati non avevo intenzione di forzarla... ma aggiungo adesso: una persona non ti può dire "eh, ma il mio conportamento di prima non conta": vuol dire che davvero puoi esserti fatta tutti gli amici che vuoi, forse hai una vita sociale, adesso, ma non hai la coerenza, non sei capace. Mi chiedo però: perché lei che prende psicofarmaci è riuscita a farsi degli amici, e io invece non ne ho più?
Intanto non sai che amici siano
Che si fa presto a dire amici che poi magari nel momento del bisogno non ci sono più

Io credo che tu non hai alcuna difficoltà a poter avere amici, solo devi capire se ora è quello che vuoi e è che stai cercando
 

nina

Utente di lunga data
Giorno da disoccupata numero 10: era meglio se andavo a raccogliere i pomodori, mi sa! Sto discutendo col mio relatore su cme pubblicare 'sta cavolo di tesi e per non pensare (perché sì, penso ancora) mando CV tutto il giorno come una matta.
Quando ripenso all'ultima conversazione che abbiamo avuto non so se siano più forti il pianto o il riso: "non voglio perderti, ma se per non farti soffrire devo uscire dalla tua vita, allora lo accetto!" e mi sto pentendo di essere stata gentile con lei, perché a scoppio ritardato mi viene da dirle "veramente sei tu che mi ci hai cacciata a calci"... che poi quando le ho detto "guarda che ti avevo perdonata" mi fa "non davvero" e io le ho risposto "per quello ci vuole tempo"... e solo adesso mi viene in mente che il perdono uno lo elabora, a fatica, solo se vede che l'altro vuole stare con te... altrimenti che perdono è, che riconciliazione è? Vuoi farmi credere che se ti avessi perdonata lì, sul momento, per te sarebbe rimasto tutto come prima? Avrei voluto dirglielo. Mi fa ridere che per dirmi "non voglio stare con te" mi ha detto "io ti voglio bene come prima e questo non è mai cambiato, e ora voglio che tu soffra il meno possibile". Ma poi sono rimasta allibita: "Comunque volevo vederti per darti la tesi, era una lettera d'amore concepita per te, c'erano delle cose che solo tu avresti potuto trovare" e lei "Allora non vuoi più darmela?". Io devo prenderla come una frase fatta, perché altrimenti non me lo spiego: m'hai detto ora che non vuoi più uscire con me, però mi chiedi se voglio darti o no la tesi. Mah! L'altra perla è "Quindi stai praticamente dicendo che non ti piaccio e che la colpa non era delle medicine" e lei "Ma che c'entra? Ci piace una persona per cui abbiamo una cottarella... e comunque non ti ho mentito, ormai mi masturbo una volta a settimana, sono i miei sentimenti che sono cambiati."
In sintesi, cerco di spingere il pensiero più in fondo che posso e mi domando se ci sia davvero chi, dopo tanto tempo, si morde la lingua e si renda conto di aver perso qualcosa di tanto importante. Ovvio che poi, nel caso, stai a vedere se l'altro non ti sputa in faccia. Mi è rimasto sul gozzo l'essere stata pacata e gentile: non se lo meritava. Avevo talmente paura di guastare una riconciliazione fantomatica e futura che non le ho detto che è stata una stronza due volte, perché non è vero che "non importa quello che ti ho detto due mesi o due settimane fa". Invece importa eccome, perché quello che dici a un'altra persona ha il suo peso, è troppo comodo fare così. Penso si sentisse molto in colpa nei miei confronti, ma anche questo, per come la vedo io, è un sentimento che non vale nulla.
Mia mamma mi chiama la sera per ascoltarmi, e mi fa un po' ridere perché mi fa "scusa, e quando ti ha detto che non ti voleva vedere più se tu pensavi di rimettertici insieme, perché al posto di dirle 'ok' non le hai detto vediamoci come amiche?"
E io le ho semplicemente risposto che non era vero. Chissà se sarebbe servito a qualcosa. A parte che è lei che non mi vuole nella sua vita, io posso solo starne fuori... "Vorrei tanto non darti questo dolore", "Se potessi renderti felice come prima sarei contentissima"... C'era da dirle "Per non darmi dolore basta non comportarsi di merda", peccato che le risposte mi vengano sempre dopo. M'è scappato un semplice "Che cosa significa?", e lei lì che mi ha ripetuto la stessa frase pari pari. Lo so che è inutile pensare a tutte queste cose ed è ancora più inutile stupirsi, ma tant'è.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se una persona ti dice cose che ti fanno stare male non deve stare nella tua vita sia che sia in marito trentennale, la compagna di qualche anno, il parrucchiere o la vicina di casa.
 

nina

Utente di lunga data
Se una persona ti dice cose che ti fanno stare male non deve stare nella tua vita sia che sia in marito trentennale, la compagna di qualche anno, il parrucchiere o la vicina di casa.
L'ho già detto che voglio molto bene alla tua saggezza? :D
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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Se una persona ti dice cose che ti fanno stare male non deve stare nella tua vita sia che sia in marito trentennale, la compagna di qualche anno, il parrucchiere o la vicina di casa.
Hai ragione :)
 

nina

Utente di lunga data
Vado ad avvelenarmi coi resti di cinese in frigo dall'altroieri. Io le ho detto quello che sentivo e ha il mio numero di telefono. Spero che mi passi. La cosa che mi infastidisce è sapere che per lei ero sostituibile, o comunque non valevo la candela svanito un certo tipo di trasporto. Certo uno non può forzare i sentimenti, ma ci sono così poche persone che ci amano completamente e sinceramente nella vita... perché buttarle via senza riguardo? Io penso di provare sentimenti profondi per gli altri in generale, ed è questo a distruggermi in questi casi: l'incapacità di concepire che esistano persone i cui sentimenti sono più volatili. Comincio a vedere la solidità come un difetto che non mi porterà che guai.
 

Brunetta

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Brunetta

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