Bru,era chiaro anche prima caxxo,non sono Ipazia.È che voi partite in tromba,ecco il solito Trilo con una delle sue uscite estemporanee.....Adesso è chiaro.
Bru,era chiaro anche prima caxxo,non sono Ipazia.È che voi partite in tromba,ecco il solito Trilo con una delle sue uscite estemporanee.....Adesso è chiaro.
Vediamo se ho capito quello che intendevi...Ultimo tentativo.
Il mio ero un discorso,fuori dalla vicenda in questione,incentrato sulle peculiarità del tizio.
Chiaro che quello che ha fatto è direttamente collegato all'accondiscendenza della moglie di Franco.
Non volevo ricercare colpe,responsabilità di nessuno.
Solo,credo,nei suoi panni innamorato perso di lei,pur di non perderla avrei fatto il diavolo a quattro,sapendo di poterlo fare,mess.telefonate fiori,che ne so,oppure la tattica del no contact,per acuire il senso della mancanza.
Questo invece sembra proprio abbia studiato il momento topico in cui i suoi segnali sarebbero stati decisivi...
Io,me tapino,volevo rimarcare solo questo,che nulla collega a quanto detto qui dopo.
Ma,visto che era un mio ragionamento avulso dal procedere di questa vicenda,fate come non avessi scritto nulla.
Credo che il sonno mi accoglierà comunque anche stanotte....
Vediamo se riesco a spiegarmi, e se ho capito cosa mi stai chiedendo.@ipazia spiegami per favore
No,si.Vediamo se ho capito quello che intendevi...
Stai dicendo che secondo te il tipo sta scientemente manipolando la moglie di francoff?
Che è strategico e poco spontaneo?
Rientro in un 5%Ma certo che sì. in quelle situazioni lo so benissimo.
E lo faccio pure scientemente.
Io so, e sapevo anche al tempo del mio amante, seppur fusa e fuori di testa come ero, che le sensazioni che sentivo riguardavano me. E non lui.
E gli sono ancora adesso grata. Che si è offerto, e mi ha concesso di ritrovare parti di me, anche attraverso lui.
Non gli ho mai mentito su questo.
Sono piuttosto propensa a pensare che quando si tratta di tradimento, quello che viene chiamato innamoramento non riguardi tanto l'innamoramento verso l'amante quanto una sorta di riscoperta, o scoperta, di parti di sè attraverso l'altro che porta il nuovo e lo sconosciuto in un territorio che per un motivo o per l'altro o non viene più esplorato o non si ritiene esplorabile.
Chiamare questo tipo di proiezioni innamoramento a me fa sorridere...ma tant'è.
Non ho dati sottomano...ma credo che se si facesse una statistica sulla totalità di chi si è innamorato dell'amante forse il 5% lo era davvero e con quell'amante ha costruito una nuova relazione.
I più o sono tornati nella relazione primaria, o hanno fatto saltare il banco e poi è saltata pure quella con l'amante, o hanno chiuso entrambe e sono ripartiti...
Inizialmente si ci riuscivoEcco un'altra che ci riesce facile....![]()
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Sei rara![]()
NoVediamo se riesco a spiegarmi, e se ho capito cosa mi stai chiedendo.
Io vedo l'esterno alla coppia come una concessione a me.
Da che ho ricordi, la mia percezione è sempre stata questa.
Quindi il tradimento, per me, riguarda da un lato il tradire me, non concedendomi un qualcosa di cui ho bisogno per mantenere viva una parte che è essenziale e dall'altro un tradire l'altro mentendo, tradendo così anche il mio onore.
Da questa visione, credo di aver declinato la questione dei compartimenti stagni (senza rendermi conto delle implicazioni, ma è un'altra storia): il punto primo dei compartimenti stagni è la protezione del compagno della relazione ufficiale.
Protezione che nei fatti è non coinvolgere qualcuno in una questione che è soltanto mia. E quindi saper ben dissimulare oltre che separare. Non farsi beccare in soldoni. E smazzarmi a cazzi miei la parte di me stronza, cattiva, egoista ma essenziale alla mia vitalità.
Se il compartimento stagno non funziona, le conseguenze sull'altro sono dolore. Inflitto da me.
Di cui sono responsabile. E lo sono perchè io, con le mie decisioni, ho preso il limite dell'altro (un terzo non voluto) e l'ho demolito senza nessuna consensualità e senza nessun tipo di percorso attorno al limite.
Mia responsabilità sarebbe aver cura del dolore. Se mi venisse permesso.
E non è detto.
Per usare il dolore fisico, che chiarisce sempre, lasciare che il terzo si insinui senza dominio, sarebbe come versargli addosso una pentola di acqua bollente, al compagno intendo.
Continuare a tenere aperti i contatti con il terzo, significherebbe alcune cose per me, su cui non mi dilungo, ma significherebbe che, anzichè cercare un balsamo per lenire la scottatura che ho provocato, prenderei in mano un pentolino di acqua altrettanto bollente da versare lentamente lungo tutta la scottatura.
Rinnovando quasi scientificamente il dolore della prima bruciatura.
Per come la vedo io, se tradisci e non hai dominato la situazione (e mi sembra il caso della moglie di franco) non hai molte strade...o prendi posizione e responsabilità nella relazione ufficiale e ti fai carico della bruciatura spargendoci balsamo e avendo cura dell'altro.
O lasci che l'altro si curi da solo la sua scottatura e te ne vai per i cazzi tuoi.
Ondivagare lì in mezzo è semplicemente inconcludente. E inutilmente doloroso.
Certo che significa aver chiara la propria immagine senza raccontarsi storie per alleggerire il carico. E le storie di innamoramento sono un modo per farsi lo sconto.
Che essere innamorati in ogni caso non fornisce nessun permesso speciale ai versamenti di acqua bollente. Anzi...dovrebbe acuire la delicatezza verso chi ci si sta già lasciando per certi versi alle spalle.
Probabilmente, mi faceva notare G., il mio conoscermi come traditrice, non mi ha mai messa nella situazione di vedermi nuova ai miei occhi.
Non aver mai pensato che a me non sarebbe mai successo di tradire, mi ha messa nella condizione di essere per certi versi più lucida e pragmatica di chi ha sempre creduto di se stesso un qualcosa contro cui ha sbattuto il naso senza avere altri giri mentali da fare se non le emozioni e l'innamoramento.
Non lo so bene...ha probabilmente ragione G. quando dice che se ti trovi davanti un te egoista e stronzo e cattivo avendo sempre pensato di te che non lo saresti mai stato, tanto da addirittura prometterlo, ti sbarelli mica male.
Era questo che chiedevi?
Vediamo se riesco a spiegarmi, e se ho capito cosa mi stai chiedendo.
Io vedo l'esterno alla coppia come una concessione a me.
Da che ho ricordi, la mia percezione è sempre stata questa.
Quindi il tradimento, per me, riguarda da un lato il tradire me, non concedendomi un qualcosa di cui ho bisogno per mantenere viva una parte che è essenziale e dall'altro un tradire l'altro mentendo, tradendo così anche il mio onore.
Da questa visione, credo di aver declinato la questione dei compartimenti stagni (senza rendermi conto delle implicazioni, ma è un'altra storia): il punto primo dei compartimenti stagni è la protezione del compagno della relazione ufficiale.
Protezione che nei fatti è non coinvolgere qualcuno in una questione che è soltanto mia. E quindi saper ben dissimulare oltre che separare. Non farsi beccare in soldoni. E smazzarmi a cazzi miei la parte di me stronza, cattiva, egoista ma essenziale alla mia vitalità.
Se il compartimento stagno non funziona, le conseguenze sull'altro sono dolore. Inflitto da me.
Di cui sono responsabile. E lo sono perchè io, con le mie decisioni, ho preso il limite dell'altro (un terzo non voluto) e l'ho demolito senza nessuna consensualità e senza nessun tipo di percorso attorno al limite.
Mia responsabilità sarebbe aver cura del dolore. Se mi venisse permesso.
E non è detto.
Per usare il dolore fisico, che chiarisce sempre, lasciare che il terzo si insinui senza dominio, sarebbe come versargli addosso una pentola di acqua bollente, al compagno intendo.
Continuare a tenere aperti i contatti con il terzo, significherebbe alcune cose per me, su cui non mi dilungo, ma significherebbe che, anzichè cercare un balsamo per lenire la scottatura che ho provocato, prenderei in mano un pentolino di acqua altrettanto bollente da versare lentamente lungo tutta la scottatura.
Rinnovando quasi scientificamente il dolore della prima bruciatura.
Per come la vedo io, se tradisci e non hai dominato la situazione (e mi sembra il caso della moglie di franco) non hai molte strade...o prendi posizione e responsabilità nella relazione ufficiale e ti fai carico della bruciatura spargendoci balsamo e avendo cura dell'altro.
O lasci che l'altro si curi da solo la sua scottatura e te ne vai per i cazzi tuoi.
Ondivagare lì in mezzo è semplicemente inconcludente. E inutilmente doloroso.
Certo che significa aver chiara la propria immagine senza raccontarsi storie per alleggerire il carico. E le storie di innamoramento sono un modo per farsi lo sconto.
Che essere innamorati in ogni caso non fornisce nessun permesso speciale ai versamenti di acqua bollente. Anzi...dovrebbe acuire la delicatezza verso chi ci si sta già lasciando per certi versi alle spalle.
Io sono d accordo con te .
Adesso ho capito meglio. GrazieNo,si.
La moglie non si fa manipolare,acconsente e basta.
Si,strategico sicuro,poco spontaneo non lo so,magari a lui viene spontaneo muoversi in questo modo.
Io,nell'enfasi ho commesso parecchie cazzate,fatto che attribuisco alla giovane età e alla poca lucidità.
Questo sembra muoversi secondo la logica un colpo,un centro,molto bravo,non vi è alcun dubbio.
Finora,ogni sua azione ha prodotto un risultato utile al suo intento finale.
Questo è oggettivo.....
Comunque se non è una competizione ci assomiglia molto.
Purtroppo è a senso unico,perché Franco,giustamente,non accetta un approccio al problema in questi termini,mentre il personaggio si sta muovendo in base agli eventi quotidiani della famiglia,proprio come in una competizione.
Questo situazione chiaramente è frutto del non saper gestire le conseguenze del proprio agito della moglie.
In questo vedo corretta la decisione di Franco di bloccare il tentativo di recupero.
Chiaro che se il personaggio non ha l'appoggio della moglie,può fare qualsiasi azione,ma non avrebbe alcun riscontro......
Tutto questo per risponderti,ma con il mio post iniziale non volevo addentrarmi in questo contesto,semplicemente ero stupito della lucidità con cui si muoveva il personaggio....punto.
Non ci eravamo capite allora.No
Perché questo lo condivido se parliamo del dopo
Ero partita con il fatto di messaggiarsi o chiamarsi durante la relazione e avevo capito che per te tutto questo contorno serve a mascherare una storia di sesso con un interesse , innamoramento ecc ecc
E non ti seguivo in questo discorso
Ribadendo che per me è fondamentale sentire le persone a cui tengo figuriamoci qualcuno con cui divido la mia intimità e che tutto questo non c'entra con l'amore.
Ok non ci eravamo capite. Concordo su questo. La tutela dei reciproci compagni arriva sempre prima anche per meNon ci eravamo capite allora.
Io semplicemente blind(av)o il campo prima. E lo so che posso sembrare ruvida, in quello che ho detto.
Ma per come la vedo io, il sentirsi, se sono la parte impegnata deve assolutamente essere regolamentato da me. Io scelgo i momenti perchè non diventino casino.
Ed è tutela pure dell'amante. Che se mi scrive mentre io sono col mio compagno, non lo cago. Mentre se ci sentiamo attenzione ne voglio comunque dare.
Semplicemente ci tengo a dirigere la questione. Il mio ex amante era single per esempio. Lui avrebbe potuto scrivermi in ogni momento. Io no. E certi momenti erano off limit per lui. Il week end per esempio. O la sera. O momenti particolari. Ma siccome lui non poteva sapere, lo guidavo io, facendomi sentire io.
E questo per chiarezza l'ho sempre dichiarato fin dall'inizio.
E quando io sono stata amante, non ho mai scritto. Per rispetto alla vita dell'altro.
Il mio ex amante lo sento pure adesso. G. lo sa. E sa esattamente chi è. Il mio ex amante sa di G. (e ci si era pure offeso al tempo) e sa che la nostra relazione adesso è di altro tipo da quando eravamo amanti.
Boh..a me sembra il minimo stabilire i confini...serve a non sconfinare. Specialmente in situazioni scabrose come queste.
Come dicevo a trilo, se il mio amante mi avesse messaggiata come quello della moglie di franco, lo avrei defenestrato. Perchè avrebbe invaso un campo a cui lui non apparteneva. E in quel messaggio fra l'altro, ci vedo tutto fuorchè rispetto e affetto. E questo lo dico come amante. Non mi sarei mai permessa di fare una roba come quella che ha fatto il tipo. Per rispetto e affetto. Anche se i maschi di cui ero amante per me erano toy...
non vedo bene la faccina...è triste?
Si,ha perso il suo cd di Battiato,poverina.....non vedo bene la faccina...è triste?
L'avevo messo dentro perchè usare l'innamoramento per scusare la non tutela e cura nè di se stessi nè del compagno lo trovo veramente brutto.Ok non ci eravamo capite. Concordo su questo. La tutela dei reciproci compagni arriva sempre prima anche per me
Mi ha sviato il discorso sull'innamoramento che sembrava collegato al sentirsi
mi stai prendendo in giro che mi piace battiato? (è una battuta?)Si,ha perso il suo cd di Battiato,poverina.....
Ho fatto spesa ora doccia ed esco a cena da ' Anna e Paolo ' poi a " Cafe' Panorama " per concludere la serata . Cielo stellato temperatura percepita tipo in maggio a casa ....alla fine basta poco per stare un po' in pace . Con lei ho parlato sia ieri che oggi solo con i ragazzi . Questo per farle percepire e capire che il mio distacco emotivo e iniziato . Ciao
Bravo! Fai bene a fare cose che ti rinnovano sensazioni di pace...Per non farmi mancare nulla domani vado a fare il turista a Ceuta
Noooo,quale?Dove?Ma qui nel confessionale o dove?mi stai prendendo in giro che mi piace battiato? (è una battuta?)
Ma hai visto il 3d che ti ho dedicato a proposito di musica????
qui!!!(distratto, sappi che ci avevo messo impegno e tu manco vedi...uff:incazzato:...)Noooo,quale?Dove?Ma qui nel confessionale o dove?
Si,era una battuta,sigh!
Essendo un musico,i cantautori li vedo più come poeti che musicisti.
Da giovane bocia,romantico e futuro cornuto,amavo Battisti,quindi vedi che la predestinazione esiste.
Ciancio alle bande,dov'è il MIO 3d?