Da informazioni di prima mano,credo che la condizione della donna d'anteguerra cambiasse molto a seconda del contesto,urbano o rurale.Io credo che il cambiamento dei ruoli sia avvenuto parallelamente alla proposta di modelli diversi, inizialmente attraverso la letteratura, poi con un'accelerazione e una diffusione crescenti con il cinema a cui succedettero televisione e internet.
I modelli del cinema funzionarono da traino per le giovani donne di tante generazioni, che potevano accedere a modelli diversi rispetto a quelli delle altre donne del loro ambito ristretto.
Già negli anni 30 le dive furono prese a prestito dalla gran parte del pubblico femminile, che da lì in poi si sarebbe ispirato a loro anche attraverso la lettura di rotocalchi.
Moda, comportamenti, ambizioni cambiarono sulla base della fascinazione dei modelli proposti e discussi, che variavano di generazione in generazione, invecchiando con loro.
Io ho dei ricordi precisi delle donne nate all'inizio del secolo scorso e della loro vita dopo i figli.
In città già il numero dei bambini era fortemente diminuito rispetto a quello delle loro madri: mia nonna ebbe una sola figlia, esattamente come me.
Inizialmente operaia, smise di lavorare per fare la mamma, col risultato di avere molto tempo per sé man mano che la figlia cresceva. Ricordo un cortile dominato dalla presenza di queste donna casalinghe che avevano molto tempo a disposizione per loro, che passavano ciacolando insieme tra loro, facendo la spesa nei negozi sotto casa, cucinando e, qualcuna, avendo amanti di nascosto. Mia nonna le criticava, in quanto di carattere non portata al pettegolezzo e abbastanza schiva, ma era un caso più unico che raro.
Gli uomini avevano meno presenza sul territorio. Lavoravano e si limitavano ad avere una via sociale nel bar dietro casa, un tempo l'unico luogo di esclusività maschile (ma già dagli anni '70 cominciò a essere frequentato anche dalle donne).
Le coppie funzionavano sulla base della profonda distinzione degli spazi. Era battuta diffusa il lamentarsi della eccessiva presenza dell'uomo in casa. Questo modello vecchio fu superato dai modelli cinematografici che ugualmente cambiarono nei decenni. I vip portarono avanti i cambiamenti che divennero standard per la gente normale, che aveva bisogno di un reddito maggiore per avvicinarsi vagamente a quei modelli.
Sdoganarono le relazioni clandestine, il divorzio, il nudo al mare, l'abbigliamento, il trucco, la chirurgia plastica e così via.
Oggi mia figlia segue le youtuber, che sono il nuovo modello femminile per le ultime generazioni, esattamente come sua madre seguiva i telefilm e Fantastico con Heather Parisi in TV, sua nonna i film d'amore negli anni '60 o Beautiful, sua bisnonna la commedia all'italiana e i fotoromanzi.
Nel secondo caso,non è che la donna facesse una gran bella vita,anzi.
Un esempio molto illustrativo dei racconti di nonna e bisnonna quando ero ancora un bociassa,sia il film "L'albero degli zoccoli".
Si alzavano prima degli uomini,per preparare la colazione per loro e i figli,andavano ai campi,dove i lavori di manovra e più "Importanti",giogare i buoi,arare e similari,erano destinati agli uomini,alle donne solo la raccolta,quindi schiena piegata sempre.
Tornavano a casa prima per preparare il pranzo,una volta apparecchiato,stavano in piedi in attesa della fine del pasto degli uomini,solo dopo potevano sedersi e mangiare,il pomeriggio replica.
Gli uomini pulivano le stalle,le donne mungevano,sveglia alle 4.00....
Fossi una donna,non ne avrei grande nostalgia.....