Fuori tema

Brunetta

Utente di lunga data
Allora convergiamo sulla valutazione finale.

Uomo o donna, non possiamo valuatre le persone per quello che sembrano, non vorrei riparlare della famosa pietra scartata dai costruttori, ma per me è così.

Quando stai con una persona, dopo un po che ci stai, se non sei preso dalla sua testa, non sei preso per niente, al corpo ci si abitua.
Se mangi aragosta tutti i giorni prima o poi ti viene a noia, ma se hai gli stimoli colloquiali, ogni giorno è un giorno diverso.
Concordo. Ovvio :singleeye:
 

Brunetta

Utente di lunga data

stany

Utente di lunga data
No, abbi pazienza se insisto. Sono qui per capire come posso stare bene. Possibilmente con mia moglie visto che è... mia moglie. Se non ce la farò mi separerò; quello che è successo non deve più succedere.

L'altra non la amavo, ero innamorato di lei. Son due cose diverse, spero che su questo siamo tutti d'accordo.

Se fossi stato poliamoroso sarei andato avanti per anni con l'amante felice e sereno. Come di fatto intendeva fare l'altra.

Io non voglio vivere da amante e da traditore. Sono stati due anni durissimi. Era arrivato il momento di fare una scelta e scegliere tra chi c'è e chi non c'è, beh, manco è una scelta.

Dell'altra non voglio più parlare e non ne parlerò più.
Vabbè ,avevo capito che avessi proposto un di più alla tua amante; una legalizzazione della relazione che,evidentemente avrebbe comportato una "scelta" :quella di lasciare tua moglie. Ma avevo capito male!
 

reverse

Utente
Vabbè ,avevo capito che avessi proposto un di più alla tua amante; una legalizzazione della relazione che,evidentemente avrebbe comportato una "scelta" :quella di lasciare tua moglie. Ma avevo capito male!
difatti hai capito benissimo. Ma per l'appunto non c'era nessuna scelta da fare visto che bisognerebbe essere in due per stare assieme... ;)

Mi rendo conto che sono un po' ermetico.
 

stany

Utente di lunga data
no, beh anche, soprattutto ritorno per provare a star bene con mia moglie, la mia famiglia.
son due anni che odio i week end, due anni che odio andare in ferie.
Insomma...pare che ti fosse stata quasi imposta questa extra relazione,anche se, odiavi i momenti in cui non potevi vedere la tua amante.Il provare a stare bene con tua moglie non credo dipenda (o dipendesse) solo da te. Cosa ti mancava nel tuo matrimonio, se non sono indiscreto, che hai cercato al di fuori?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io sono molto timida e ti assicuro che è una tragedia :D.
Io ho una timidezza tutta particolare

Ad esempio ero molto timido quando dovevo andare in un negozio a comprare un paio di scarpe o una maglia..

Passavo e ripassavo dalle vetrine, non mi decidevo a entrare... E il dramma era quando entravo, magari avendo scelto dalla vetrina, e non avevano il mio numero, e mi proponevano cose alternative, che mi piacevano meno

Ho capito che dire : "no quello non mi piace" mi faceva fatica

Mi sembrava di umiliare, di mortificare chi me lo proponeva

Mi sembrava come dire:. "hai un bel gusto di merda, cazzo! E tu tieni questa roba in vendita, bel coraggio.."

Mi tornava male

Per combattere questa timidezza mi riproposi di andare nel negozio con l'intento opposto: farglielo rovesciare da cima a fondo, e uscire senza comprare nulla: una sorta di gioco :mexican:

Così mi riusciva molto meglio, partivo con quell'obiettivo, e non lo centravo nemmeno spesso

Alla fine qualcosa che mi piaceva e che compravo saltava fuori :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho una timidezza tutta particolare

Ad esempio ero molto timido quando dovevo andare in un negozio a comprare un paio di scarpe o una maglia..

Passavo e ripassavo dalle vetrine, non mi decidevo a entrare... E il dramma era quando entravo, magari avendo scelto dalla vetrina, e non avevano il mio numero, e mi proponevano cose alternative, che mi piacevano meno

Ho capito che dire : "no quello non mi piace" mi faceva fatica

Mi sembrava di umiliare, di mortificare chi me lo proponeva

Mi sembrava come dire:. "hai un bel gusto di merda, cazzo! E tu tieni questa roba in vendita, bel coraggio.."

Mi tornava male

Per combattere questa timidezza mi riproposi di andare nel negozio con l'intento opposto: farglielo rovesciare da cima a fondo, e uscire senza comprare nulla: una sorta di gioco :mexican:

Così mi riusciva molto meglio, partivo con quell'obiettivo, e non lo centravo nemmeno spesso

Alla fine qualcosa che mi piaceva e che compravo saltava fuori :D
Un punto di vista che non consideravo.
Anch'io sono dispiaciuta di far perdere tempo. Infatti non lo faccio.
 

danny

Utente di lunga data
Allora convergiamo sulla valutazione finale.

Uomo o donna, non possiamo valuatre le persone per quello che sembrano, non vorrei riparlare della famosa pietra scartata dai costruttori, ma per me è così.

Quando stai con una persona, dopo un po che ci stai, se non sei preso dalla sua testa, non sei preso per niente, al corpo ci si abitua.
Se mangi aragosta tutti i giorni prima o poi ti viene a noia, ma se hai gli stimoli colloquiali, ogni giorno è un giorno diverso.
Quotone.
 

Carola

Utente di lunga data
Allora convergiamo sulla valutazione finale.

Uomo o donna, non possiamo valuatre le persone per quello che sembrano, non vorrei riparlare della famosa pietra scartata dai costruttori, ma per me è così.

Quando stai con una persona, dopo un po che ci stai, se non sei preso dalla sua testa, non sei preso per niente, al corpo ci si abitua.
Se mangi aragosta tutti i giorni prima o poi ti viene a noia, ma se hai gli stimoli colloquiali, ogni giorno è un giorno diverso.
Quotone
 

reverse

Utente
Insomma...pare che ti fosse stata quasi imposta questa extra relazione,anche se, odiavi i momenti in cui non potevi vedere la tua amante.Il provare a stare bene con tua moglie non credo dipenda (o dipendesse) solo da te. Cosa ti mancava nel tuo matrimonio, se non sono indiscreto, che hai cercato al di fuori?
ho pensato per molto tempo che non mi "andasse più bene" per quello che fa, o meglio, non fa.
Ma alla fine potrebbe cambiare radicalmente comportamento ed atteggiamento e non cambierebbe un granchè; non è questione di quello che una persona fa ma di quello che una persona è. Mi vergogno un po' a dirlo ma la sento un "po' poco per me".
L'altra prendeva due giri di pista rispetto a mia moglie come aspetto fisico (era pure più vecchia di un paio d'anni) ma la personalità e l'intelligenza mi attraevano in modo assoluto e me la rendevano "bella" anche fisicamente.
 

Carola

Utente di lunga data
ho pensato per molto tempo che non mi "andasse più bene" per quello che fa, o meglio, non fa.
Ma alla fine potrebbe cambiare radicalmente comportamento ed atteggiamento e non cambierebbe un granchè; non è questione di quello che una persona fa ma di quello che una persona è. Mi vergogno un po' a dirlo ma la sento un "po' poco per me".
L'altra prendeva due giri di pista rispetto a mia moglie come aspetto fisico (era pure più vecchia di un paio d'anni) ma la personalità e l'intelligenza mi attraevano in modo assoluto e me la rendevano "bella" anche fisicamente.
Non ho capito cosa sia successo con la tua amante
un po poco è brutto da dirsi ma lo capisco
Io sentivo un "po poco " mio marito come intelligenza emotiva ad es pur essendo lui un uomo di successo nel suo lavoro ma come sappiamo non significa nulla umanamente

Qsta cosa ha creato negli anni dei solchi inevitabili e profondi e l'aspetto estetico del mio ex che è un uomo davvero notevole che fa presa sulle donne di qualsiasi età passava in secondo piano

Devo dire però che io ho sempre giustificato l
Sua " pochezza" emotiva con scuse tipo è cresciuto in un contesto anaffettivo ecc ecc senza pensare del male che Qsto faceva a me

Nin capisco qnd ci si sceglie all inizio dove stiano qste mancanze perché non ce ne accorgiamo X tempo o perché smettiamo di giustificarlead un certo punto
 

stany

Utente di lunga data
ho pensato per molto tempo che non mi "andasse più bene" per quello che fa, o meglio, non fa.
Ma alla fine potrebbe cambiare radicalmente comportamento ed atteggiamento e non cambierebbe un granchè; non è questione di quello che una persona fa ma di quello che una persona è. Mi vergogno un po' a dirlo ma la sento un "po' poco per me".
L'altra prendeva due giri di pista rispetto a mia moglie come aspetto fisico (era pure più vecchia di un paio d'anni) ma la personalità e l'intelligenza mi attraevano in modo assoluto e me la rendevano "bella" anche fisicamente.
Mh....tua moglie è chiaramente un ripiego : non ti basta e non la ritieni alla tua altezza (ma questo lo si vede fin dall'inizio ,e se è un discrimine invalicabile o che ci fa stare male: non ci si sceglie!).
Ti sei innamorato...non era una relazione di due anni solo per sesso. Dici che più di tanto tua moglie non ti potrà mai dare. Ed è sconfortante ammetterlo a se stessi.Encomiabile che tu voglia "riscoprire" e rivalutare il tuo matrimonio,fino ad un certo punto:chiaramente se l'altra fosse stata disponibile a lasciare la propria famiglia ,anche tu l'avresti fatto! Ritornando sulla sofferenza ,comparandola con la mia,non so chi stia peggio....io che ,come te cerco di ricostruire,amando ed apprezzando mia moglie,tentando di scacciare dubbi e sospetti forse infondati,oppure tu, che non intravvedi un miglioramento sostanziale nella relazione con tua moglie,avendo già definito i confini del rapporto subordinandoli alla limitatezza dell'empatia che potete scambiarvi.Eppure dici che è una bella donna (non so quanti anni avete), che ti attraeva fisicamente (cosa fondamentale per me). Evidentemente c'è un non detto che giustificherebbe questa caduta di empatia ed interesse nei suoi confronti.
Ti auguro veramente di cuore di riuscire a rinnamorarti di lei e non solo starle assieme per i figli ,o per convenzione ("del resto, è la mia famiglia")....credo e spero che quando la sposasti l'amassi....altrimenti,la vedo dura; vivrai nella frustrazione e,prima o dopo (ma non posso augurartelo) incontrerai un'altra donna "forse" giusta per te e quello che non è successo ora succederà. Non ti invidio. Forse il segreto è di accontentarsi ,nel senso di accettare i limiti dell'altro e riscoprire (se del caso) quello che ci fece innamorare a suo tempo.
Buona vita.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Anch'io sono dispiaciuta di far perdere tempo. Infatti non lo faccio.
Anche questo.

Io penso che la timidezza possa originarsi da varie cause, sicuramente la paura di non essere accettati, ma anche la paura di poter teoricamente procurare danni e mortificazioni inutili a essere espliciti

La mia era (ed è) più correlabile alla seconda ipotesi
 
Ultima modifica:

reverse

Utente
Mh....tua moglie è chiaramente un ripiego : non ti basta e non la ritieni alla tua altezza (ma questo lo si vede fin dall'inizio ,e se è un discrimine invalicabile o che ci fa stare male: non ci si sceglie!). Ti sei innamorato...non era una relazione di due anni solo per sesso. Dici che più di tanto tua moglie non ti potrà mai dare. Ed è sconfortante ammetterlo a se stessi.Encomiabile che tu voglia "riscoprire" e rivalutare il tuo matrimonio,fino ad un certo punto:chiaramente se l'altra fosse stata disponibile a lasciare la propria famiglia ,anche tu l'avresti fatto! Ritornando sulla sofferenza ,comparandola con la mia,non so chi stia peggio....io che ,come te cerco di ricostruire,amando ed apprezzando mia moglie,tentando di scacciare dubbi e sospetti forse infondati,oppure tu, che non intravvedi un miglioramento sostanziale nella relazione con tua moglie,avendo già definito i confini del rapporto subordinandoli alla limitatezza dell'empatia che potete scambiarvi.Eppure dici che è una bella donna (non so quanti anni avete), che ti attraeva fisicamente (cosa fondamentale per me). Evidentemente c'è un non detto che giustificherebbe questa caduta di empatia ed interesse nei suoi confronti.Ti auguro veramente di cuore di riuscire a rinnamorarti di lei e non solo starle assieme per i figli ,o per convenzione ("del resto, è la mia famiglia")....credo e spero che quando la sposasti l'amassi....altrimenti,la vedo dura; vivrai nella frustrazione e,prima o dopo (ma non posso augurartelo) incontrerai un'altra donna "forse" giusta per te e quello che non è successo ora succederà. Non ti invidio. Forse il segreto è di accontentarsi ,nel senso di accettare i limiti dell'altro e riscoprire (se del caso) quello che ci fece innamorare a suo tempo.Buona vita.
direi che hai colto al 90%. grazie e ciao.
 

nina

Utente di lunga data
Anche questo.

Io penso che la timidezza possa originarsi da varie cause, sicuramente la paura di non essere accettati, ma anche la paura di poter teoricamente procurare danni e mortificazioni inutili a essere espliciti

La mia era (ed è) più correlabile alla seconda ipotesi
Direi entrambe.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Direi entrambe.

Mah.. x me forse un tempo, oggi non ci crederai, ma mi ci diverto.

Un bel po' di anni fa il mio Presidente mi mandò in sua rappresentanza a una spinosa riunione in una importante fondazione bancaria.

Lui non ci voleva andare x motivi politici (non si voleva sbottonare la camicia x così dire, su un finanziamento grosso, io non sapevo un cazzo di nulla di questa cosa, ma andai con entusiasmo)

Alla riunione erano tutti imbronciati e mi guardavano come una merda :rotfl:, perché volevano il presidente, e io avevo esordito, dopo essermi presentato,b dicendo che ero lì a seguire l'incontro di cui poi avrei riferito

Ero un sasso nelle loro scarpe :rotfl:

A un certo punto una vegliarda mi disse che non si spiegava perché io fossi lì e non il presidente, dato che c'erano Delle decisioni importanti da prendere.

Le dissi con tono rassicurante che se voleva il suo cellulare per chiederglielo, glielo davo subito :rotfl: :rotfl: (ma lo sapevo che lei il suo cellulare ce lo aveva, solo che pure lei non ci si voleva confrontare, e sperava di prendersela con me :rotfl: )

Ecco.. in queste situazioni io sono nel mio centro.. :rotfl:
 
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