Non fare il modesto ... ne conosco che salirebbero su un tavolo per annusarti
Faccio molta più fatica a conoscerle io, mi sa.
Il mio problema non dipende dagli altri, ma da me stesso.
Ho faticato, da giovane, a definire un valore accettabile della mia persona a seguito dei 3 abbandoni (sono arrivato a definirli in questa maniera per rimettere totalmente la loro responsabilità al di fuori di me) subiti nell'infanzia, i miei primi rapporti con l'altro sesso li ho avuti con dei parametri inadeguati relativi alla mia persona.
Ero troppo insicuro, anche se a volte per superare questo limite indossavo la maschera di chi è spavaldo.
Ho per esempio abbordato diverse volte ragazze che non conoscevo ma mi erano piaciute notandole a caso anche per la strada, lo facevo con i miei amici facendomi avanti io, poi però non avevo più interesse ad andare avanti, non ero affatto attratto da loro, volevo capire se potevo interessare o meno.
Contemporaneamente mi innamoravo ossessivamente di ragazze che mi rifiutavano o con cui le storie erano problematiche.
In questi pantani sono rimasto a lungo.
Fino a quando ho afferrato l'occasione di una situazione stabile, con una delle donne da cui ero molto attratto, sentimentalmente e fisicamente, in una relazione in cui potevo definire un mio valore soddisfacente.
E' stato tanti anni fa. Ho un ricordo nebuloso delle altre donne, quelle con cui ho fatto qualcosa e quelle con cui non ho fatto niente ma sono comunque entrate nella mia vita: sono nomi, vaghe circostanze, ma mi sembra impossibile ora che abbia potuto nella mia vita avere tra le braccia un altro corpo diverso da quello di mia moglie.
Con il tradimento è crollato tutto, e il mio valore si è azzerato.
Anche la parte sessuale ha subito un colpo. Non solo mi son trovato a non avere memoria o abitudine al corpo di altre donne, ma mi sono visto rifiutato, per problemi suoi che spero trovino una cura adeguata, da mia moglie.
Se aggiungiamo che lo stress del periodo si era incanalato a livello fisico e che gli ultimi due o tre rapporti sessuali che ho avuto un annetto fa con mia moglie sono stati disastrosi, la mia insicurezza è
stata molto alta.
Ho scritto "stata" perché già da un po' sto facendo un lavoro di recupero del mio valore, di ridefinizione di me stesso escludendo le attribuzioni esterne che non siano costruttive, di recupero degli spazi miei, personali.
Che non vuol dire uscire con gli altri, non è questo il significato che attribuisco a quest'ultima affermazione: significa piuttosto definire ciò di cui ho bisogno e considerarlo non subordinato ai bisogni degli altri.
La parte sessuale invece è più complicata, perché cozza con parti di me che mi vogliono sincero e ligio a promesse, patti, impegni presi.
Detto proprio esplicitamente, avrei bisogno di risolverla recuperando l'intesa sessuale con mia moglie, ma finché lei non recupera la sua stabilità, se mai ce la farà, la vedo impossibile.
Sta di fatto che più passa il tempo e questa componente va a influenzare anche il resto.
Tradire è andare contro una gran parte di quello che ho sempre considerato "di valore", non potrei programmarlo, deciderlo a tavolino, dovrei trovarmici dentro, viverlo in maniera spontanea essendo attratto fortemente da una donna, in maniera che accada con incoscienza e con la minor ansia possibile.
Il che non è affatto molto probabile che succeda perché svicolo da quelle che potrebbero essere occasioni e perché comunque mi rende meno interessante. In genere le donne non vogliono prendersi troppa cura di un uomo, figuriamoci in un rapporto extraconiugale che si dovrebbe vivere con leggerezza.
Leggerezza che desidero anch'io, dopo anni di fatica, ma che non sono sicuro di poter dare fino in fondo.
E io in questo momento non ho bisogno di giustificazioni, ma di rassicurazioni.
Spero di uscire da questa situazione. Spero che mia moglie ritrovi il suo equilibrio percorrendo questa strada che ha intrapreso recentemente, spero di riuscire a mia volta a ritrovarlo.
E' una speranza su cui però sto lavorando.
Poi non so prevedere il futuro, non ancora,

e tutto può succedere nel frattempo...