Brunetta
Utente di lunga data
Perché non vuoi dire "no". Il problema è che non vuoi essere tu a porre limiti a tuo figlio. Mi spiace, ma ti tocca. È proprio compito tuo, non dei padroni dei cani o di un cane di cattivo umore.Purtroppo ancora non recepisce il concetto di chiedere ai padroni. Il problema è che non voglio dirgli "no", perché assocerebbe il mio no a una condizione di pericolo. Da li' a pensare che i cani siano pericolosi, a questa età, il passo e' breve. Al contempo ho paura, perché ancora non discerne quando un cane magari non ha voglia di essere tampinato. Ho mille occhi, ma lui spesso e' più veloce di me. Però appunto.... Non volevo dire "no", ma mi sa che mi tocca. A malincuore. Ho un'amica, mamma di una bimba coetanea del mio (e peraltro assai più "avanti" del mio come utilizzo del linguaggio) che e' letteralmente terrorizzata dagli animali. Inutile dirti come reagisce la figlia quando un cane si avvicina nel raggio di cento metri.... Ecco. Temo che il mio "no" generi paure che passeranno solo quando sarà in grado di discernere che non tutti i cani, ad esempio, hanno piacere ad essere importunati da estranei. E nel frattempo creo però in lui una idea che non mi piace. E magari paure difficili da combattere. Probabilmente ho sbagliato io a creargli tutta questa confidenza. Il guaio e' che un giorno, siccome c'era al parco un cane (un santo) che mio figlio conosce da quando era molto piccolo. (e io il padrone), siamo entrati in una area cani a salutarlo. Beh.... Mio figlio e' caduto in una buca, e nel giro di due nanosecondi e' stato circondato da quattro o cinque amici a quattro zampe che per consolarlo della caduta lo hanno riempito di baci
Da li' in poi tutti i cani sono suoi, ma non so come comunicargli senza allarmarlo che ci sono dei distinguo. Con un linguaggio che gli arrivi senza allarmi.
Pensa solo a un digrignare di denti, per non dire del reale pericolo di un attacco, che effetto avrebbe nel suo rapporto con in cani.
Immagina Un altra situazione, ad esempio il rapporto con l'acqua e il mare. Certamente non vuoi che tuo figlio sia pauroso dell'acqua, ma gli dirai certamente un bel "NO!" affinché non si butti giù da un molo o da una barca. Perché con i cani è diverso?