Tutti al mare ... tutti al mare

perplesso

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Staff Forum
no leoni. leonesse.

Sono bestie matriarcali. I maschi tendono ad allontanarsi e a vagare.

E sono bestie che condividono un territorio. E le risorse di quel territorio.
Al variare del territorio varia anche l'aggregazione.

Sono dinamiche diverse da quelle del branco. Anche se apparentemente il risultato pare lo stesso.

Fra i gatti la cosa è ancora più evidente. Sono bestie "plastiche", che "decidono" di aggregarsi o meno a seconda del contesto ambientale.

In una casa, il contesto ambientale costringe per certi versi l'aggregazione.

Di fondo ognuno di loro è aggregato con me. E gli altri vengono di conseguenza.
In questi termini sono un perno sociale.
E colei che decide della disponibilità di territorio con le sue scelte.

Lo scambio che ho con loro è win win...ma non è mai detto del tutto.

Vedi l'episodio urina.

La micia, l'ultima arrivata, ci ha impiegato due anni per riuscire a venire a sdraiarsi sulla mia pancia. E ancora non si fida del tutto a lasciarsi toccare la sua.

Sono dinamiche relazionali profondamente diverse da quelle con i cani, per dire.
i percorsi sono diversi ma il risultato finale è il medesimo. non sei la loro carceriera perchè non potresti nemmeno, a meno di chiuderli veramente nei trasportini e tenerceli fissi.

sei la loro capobranco, per le ragioni che hai esposto. che poi i gatti la cosa te la facciano sudare, non ne dubito.
 

trilobita

Utente di lunga data
umh...i gatti, i felini, non sono esattamente animali da branco.

C'è chi li definisce sociali per "scelta", nel senso che sarebbero tendenzialmente animali solitari che in presenza di alcune caratteristiche (territoriali e di risorse) si aggregano per sostenersi. Con dinamica matriarcale.

Forse è uno dei motivi per cui andiamo d'accordo :D

So che mi hanno accettata (mi si strusciano addosso e mi si sdraiano addosso).
Mi rispondono e, se gli aggrada, mi ubbidiscono pure.

Ma con loro la discrimine è appunto "se gli aggrada".

Sono animali territoriali (cogliona io che non ho pensato che destrutturando l'ambiente avrebbero sclerato), quindi più che altro conviviamo negli stessi spazi. A volte in sovrapposizione a volte no.

Tieni presente che loro sono animali "verticali" quindi capita spessissimo che mi guardino, insieme al resto del territorio, dall'alto di una mensola.

Con loro è più una questione di appartenenza ad un qualcosa di comune.

Che è una differenza sottile, ma molto significativa rispetto alle dinamiche del branco.

Come racconta R. Kipling "...il gatto disse: “Non sono un amico e non sono un servo, io sono il gatto che cammina da solo, e tutti i posti sono uguali per me, e voglio entrare nella tua caverna! “..."

:D
Metafora?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
i percorsi sono diversi ma il risultato finale è il medesimo. non sei la loro carceriera perchè non potresti nemmeno, a meno di chiuderli veramente nei trasportini e tenerceli fissi.

sei la loro capobranco, per le ragioni che hai esposto. che poi i gatti la cosa te la facciano sudare, non ne dubito.
un po' lo sono, carceriera intendo.

Sono in casa. Vivo vicino ad una strada, ergo vivono in casa e non fuori.
E più che altro la natura come loro ne avrebbero bisogno alle mie altitudini non esiste più perchè abbiamo ricoperto tutto di asfalto.

Fidati...quando gli dico no a qualcosa, è evidente che non sono la capobranco, ma semplicemente un qualcuno a cui, per pietà o vicinanza, decidono di dare ascolto.

Ed è evidente che sia una concessione che mi fanno.

La micia mi risponde quando le dico no. E discute. Animatamente. Prima di decidere che le è più conveniente darmi ascolto. E non è per niente detto che lo faccia. A volte semplicemente mi ignora, fingendo di annusare qualcosa di interessantissimo sull'angolo del muro :D

Altro che branco e capobranco...:carneval:
 
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