Arcistufo
Papero Talvolta Posseduto
a me no. a me quello che puzza di paura di giocarsi i figli è il ritrovato amore per la moglie
Cosa ho provato quando ho scoperto il tradimento di mio marito
- Autore Discussione Jacaranda
- Data d'inizio
riccardo1973
Utente di lunga data
Sembra di rivedere me...le stesse sensazioni. Stai attenta alle sue parole: le manca l'amante e sta con te x i figli. Lavora su questo....va bene prendersi cura di se, le amicizie, il tempo libero, però hai un nemico in casa che devi affrontare prima o poi...buona fortuna!
Arcistufo
Papero Talvolta Posseduto
Sono quelle che ti scordi prima, tranquilla.
mistral
Utente di lunga data
Ma questa al di là del trucco e l'evidente atteggiamento da gatta morta non è che la si potrebbe schedare come puttanone doc,si è dimostrata puttanone più che altro nei comportamenti e nell'assoluta mancanza di morale che non ha nemmeno in minimi termini.Rimango dell'idea che invitare gli "amici" nella casa e nel letto coniugale sono più che da puttanone ,qui si tocca il livello master.Scegli di tradire e pure nel modo più sporco ,senza scrupoli e un barlume se non di sincerità almeno di decenza per l'uomo che hai sposato e che ad oggi ti sta ancora a fianco al quale mandi tanti bacini e amore tramite i social :unhappy: .Non che di chi ha accettato gli inviti io abbia un'opinione migliore ,sia chiaro. Ma mio marito ha sempre avuto fiuto nel pestare i merdoni peggiori.Se ne accorge solo quando la puzza diventa insopportabile purtroppo.
Se qualcosa di positivo per lui può aver portato sta melma,spero lo abbia fatto nel renderlo un pelo più obiettivo e di riuscire a vedere veramente chi gli sta davanti.Gli tornerebbe utile in primis a proteggere se stesso,poi nell'ambito delle amicizie e i contatti lavorativi.Caratterialmente rimane o rimaneva (spero) spesso abbagliato da riflessi farlocchi per me incomprensibili salvo poi pagare caro..parlo di evidenze e non sfumature troppo difficili da notare.
stany
Utente di lunga data
E magari è pure cornuto.....eh...eh....eh...Guarda che appartieni alla stessa categoria,la sola differenza la fa tua moglie che evidentemente pur di non venire a letto con te fa finta di non vedere che vai a scalciare un po' in girppure ti conosce così poco che crede che una volta l'anno ti basti?
stany
Utente di lunga data
Per il principio della reversibilità del concetto:
Non sei innamorato di tua moglie perché non te la dà!
E quelle altre "signore" , te la fanno solo annusare: per quello non ti innamori mai!
O meglio: mai ti innamori (NON ti innamori MAI...doppia negazioni,quindi : affermativo)
Ultima modifica:
stany
Utente di lunga data
Condivido: scende,invece di salire....
Ma sei stany il cornuto del cane?
stany
Utente di lunga data
Cagna.....cagna....ma...pure lei m'ha tradito?
Diletta
Utente di lunga data
Carissima, non è esagerato quello che dici, quelle come noi che hanno improntato la propria vita sul Sentimento e sulla famiglia subiscono un trauma profondo. E' normale!
Ma non permettere a nessuno, quindi neanche a lui né agli eventi della vita, di scalfire i tuoi valori. Difendili perché sono preziosissimi e perché sono TUOI.
Ora ti sembra che vacillino, ed è anche così, ma guardati dentro per capire se per te sono davvero valori fondanti per la tua vita.
Io credo di sì, quindi continua a fare loro da custode perché quello che alla fine davvero conta è il bene che ci vogliamo per noi stesse e questo dipende dalla stima che abbiamo per noi.
E tuo marito in questo processo non c'entra nulla e non c'è mai entrato.
E' una faccenda fra te e te e se lui non ha questi principi (l'evidenza l'ha dimostrato) peggio per lui.
E' lui il perdente e ti sarà chiaro strada facendo.
arula
Utente di lunga data
lo dici da uomo o da donna?
per una donna è talmente impari che devasta ogni traguardo raggiunto nella vita
mina le fondamenta dello scibile
contribuisce allo spostamento della visione che si ha degli uomini nei rapporti umani
stabilisce dei confini invalicabili e irraggiungibili
e crea una corazza poco soggetta a compromesso
che impedisce le vie di mezzo che in un rapporto
per forza di cose devono esistere.
Ioeimiei100rossetti
Utente di lunga data
Anch'io ci ho creduto da subito perchè sentivo che era così, che non poteva essere diversamente. E quando proprio qui mi si diceva che me la raccontavo, m'incavolavo perchè non riuscivo a contemplare qualcosa di diverso dal Nostro Amore.
Diciamoci la verità: avevo bisogno di credere che fosse così, che non mi ero sbagliata completamente. Mettere sul piatto dell'annullamento tutta me stessa non era cosa, e allora mi affidavo a quel sentire profondo e su di lui fondavo la sopravvivenza. Ma il tempo è un setaccio che trattiene le cazzate, non le lascia fluire liberamente, e prima o poi tutti i grumi vanno schiacciati a beneficio della fluidità dell'impasto
. In poche parole: mesi, anche anni, nel saliscendi della voragine. Si risale, si scivola, si respira e ci si rifà forza. E si ricomincia sembra sempre da capo. Sembra. In realtà sotto i piedi si crea sempre un mattoncino nuovo che ci innalza quel tanto che basta per ripartire da 1. Poi da 2, poi da 3 etc. E' lunga e faticosa la risalita. Quando meno ce lo si aspetta il ramo al quale ci si appiglia scivola fra le dita provocando nuovi tonfi. E ci si fa male. Si sanguina. Ma si riparte ancora.
Si può andare avanti per anni così, anche per tutta la vita. Se non succede un qualche evento a destabilizzare il nuovo equilibrio e a rimettere di nuovo tutte le pedine, tutte, sulla scacchiera.
Bisogna capire se li si vogliono tutti gli elementi in gioco, se si è in grado di fronteggiarli e di gestirli, se si è capaci di farlo, se si ha il coraggio di confrontarsi scarnificandosi finanche la pelle. Ma credo che per te questo sia un discorso prematuro; non penso tu sia in grado di afferrarne il significato profondo che ti sbatte in faccia solo quando tutto il processo fisiologico che stai percorrendo si sarà consumato. Io conservo ancora una cartella chiamata "preziose" in cui tengo tutti i post più belli, e anche incomprensibili all'epoca, diretti a me o anche ad altri e che per lungo tempo andavo a rileggermi. Mi sono stati utilissimi, meglio della terapia, giuro. Fà buon uso di questo forum e del tempo che le persone ti dedicano, è prezioso davvero
Jacaranda
Utente di lunga data
Carissima, non è esagerato quello che dici, quelle come noi che hanno improntato la propria vita sul Sentimento e sulla famiglia subiscono un trauma profondo. E' normale!
Ma non permettere a nessuno, quindi neanche a lui né agli eventi della vita, di scalfire i tuoi valori. Difendili perché sono preziosissimi e perché sono TUOI.
Ora ti sembra che vacillino, ed è anche così, ma guardati dentro per capire se per te sono davvero valori fondanti per la tua vita.
Io credo di sì, quindi continua a fare loro da custode perché quello che alla fine davvero conta è il bene che ci vogliamo per noi stesse e questo dipende dalla stima che abbiamo per noi.
E tuo marito in questo processo non c'entra nulla e non c'è mai entrato.
E' una faccenda fra te e te e se lui non ha questi principi (l'evidenza l'ha dimostrato) peggio per lui.
E' lui il perdente e ti sarà chiaro strada facendo.
E' vero, inoltre non potrei essere diversa da quello che sono...
ma quando ti accorgi che intorno le priorità sono altre e comunque devi immettere nella tua vita con prepotenza elementi che hai sempre definito di contorno (palestra, parrucchiere, tacco altro e vattelappesca......)... molti modi di vedere cambiano.
Prima invece di andare in palestra correvo a casa dai bimbi dopo il lavoro, per passare piu' tempo con loro.. (é un esempio)...
Jacaranda
Utente di lunga data
Anch'io ci ho creduto da subito perchè sentivo che era così, che non poteva essere diversamente. E quando proprio qui mi si diceva che me la raccontavo, m'incavolavo perchè non riuscivo a contemplare qualcosa di diverso dal Nostro Amore.
Diciamoci la verità: avevo bisogno di credere che fosse così, che non mi ero sbagliata completamente. Mettere sul piatto dell'annullamento tutta me stessa non era cosa, e allora mi affidavo a quel sentire profondo e su di lui fondavo la sopravvivenza. Ma il tempo è un setaccio che trattiene le cazzate, non le lascia fluire liberamente, e prima o poi tutti i grumi vanno schiacciati a beneficio della fluidità dell'impasto
E' lunga e faticosa la risalita. Quando meno ce lo si aspetta il ramo al quale ci si appiglia scivola fra le dita provocando nuovi tonfi. E ci si fa male. Si sanguina. Ma si riparte ancora.
Si può andare avanti per anni così, anche per tutta la vita. Se non succede un qualche evento a destabilizzare il nuovo equilibrio e a rimettere di nuovo tutte le pedine, tutte, sulla scacchiera.
Bisogna capire se li si vogliono tutti gli elementi in gioco, se si è in grado di fronteggiarli e di gestirli, se si è capaci di farlo, se si ha il coraggio di confrontarsi scarnificandosi finanche la pelle. Ma credo che per te questo sia un discorso prematuro; non penso tu sia in grado di afferrarne il significato profondo che ti sbatte in faccia solo quando tutto il processo fisiologico che stai percorrendo si sarà consumato. Io conservo ancora una cartella chiamata "preziose" in cui tengo tutti i post più belli, e anche incomprensibili all'epoca, diretti a me o anche ad altri e che per lungo tempo andavo a rileggermi. Mi sono stati utilissimi, meglio della terapia, giuro. Fà buon uso di questo forum e del tempo che le persone ti dedicano, è prezioso davvero
Carissima, é un piacere leggerti.
Ringrazio te e tutti quanti per il tempo che mi dedicate. Ne avevo davvero bisogno.
Ioeimiei100rossetti
Utente di lunga data
Aspetta aspetta. Non capisco perchè tu debba sentirti quasi costretta a fare delle cose. Le fai se le senti utili e funzionali alla tua vita, se ti fanno stare bene, non per ottenere un risultato esterno a te stessa. Sbilanciarsi da una parte o dall'altra ci sta, è umano, ma tendere all'equilibrio (per me) dev'essere un obiettivo. Con dei figli soprattutto.
Te lo dico perchè personalmente ho sbagliato molto con loro, soprattutto perchè non ho avuto la forza di rispettarli fino in fondo nel momento del massimo sconcerto. Mi comprendo, ma non mi assolvo nè giustifico. Una macchia brutta.
Figurati. Chi scrive, credo, lo fa anche (e soprattutto) per se stessoCarissima, é un piacere leggerti.
Ringrazio te e tutti quanti per il tempo che mi dedicate. Ne avevo davvero bisogno.
Jacaranda
Utente di lunga data
Aspetta aspetta. Non capisco perchè tu debba sentirti quasi costretta a fare delle cose. Le fai se le senti utili e funzionali alla tua vita, se ti fanno stare bene, non per ottenere un risultato esterno a te stessa. Sbilanciarsi da una parte o dall'altra ci sta, è umano, ma tendere all'equilibrio (per me) dev'essere un obiettivo. Con dei figli soprattutto.
Te lo dico perchè personalmente ho sbagliato molto con loro, soprattutto perchè non ho avuto la forza di rispettarli fino in fondo nel momento del massimo sconcerto. Mi comprendo, ma non mi assolvo nè giustifico. Una macchia brutta.
Figurati. Chi scrive, credo, lo fa anche (e soprattutto) per se stesso
Devi perché capisci che a tuo marito piacciono soprattutto un fisico sodo e la pancia piatta...il capello in ordine e il tacco 12...
Per carità, ora mi sento piu' bella e desiderata... pero'...
spleen
utente ?
Non potrai essere sempre in tiro, se la deve mettere via, deve incominciare ad amare anche le tue rughette. Qulcuno trova i piccoli difetti irresistibili, o almeno li accetta come il passare del tempo, ineluttabili. Questo non significa che ti devi lasciare andare, anzi, ma giustamente come dice imiei100rossetti lo dovresti fare per te stessa.
Pero' occhio che cosi' stai lavorando per lui, mentre dovresti prima farlo per te stessa
arula
Utente di lunga data
e non mi compravo vestiti o scarpe se non per i matrimoni, per comprare i vestiti per loro
manco dal medico o dentista andavo
prima figli poi marito poi se ci scappava ed anche con fatica io ma di corsa e se mi diceva di fare analisi, va beh non fa male chissene...
capisco benissimo il livello ^-^
arula
Utente di lunga data
secondo me il 'devi' è perchè in realtà non è una tua prioritàAspetta aspetta. Non capisco perchè tu debba sentirti quasi costretta a fare delle cose. Le fai se le senti utili e funzionali alla tua vita, se ti fanno stare bene, non per ottenere un risultato esterno a te stessa. Sbilanciarsi da una parte o dall'altra ci sta, è umano, ma tendere all'equilibrio (per me) dev'essere un obiettivo. Con dei figli soprattutto.
Te lo dico perchè personalmente ho sbagliato molto con loro, soprattutto perchè non ho avuto la forza di rispettarli fino in fondo nel momento del massimo sconcerto. Mi comprendo, ma non mi assolvo nè giustifico. Una macchia brutta.
Figurati. Chi scrive, credo, lo fa anche (e soprattutto) per se stesso
ma per ricrearti autostima e tirarti su hai bisogno e quindi devi curarti di più
non è un male ne un bene anzi un bene lo è
per tanti anni ti sei presa cura di tutti tranne che di te e quindi 'prendersi cura' consiste anche nel fare le cose
sceme che fanno tutte e parlare anche di cose sceme perchè son quelle che danno leggerezza ad una vita che altrimenti è troppo piena di doveri e responsabilità e poco di svaghi e superficialità
una sana via di mezzo è la migliore ma ci si arriva per gradi
PS. avere una mamma sicura di se, serena, che si sente bella fa bene anche ai figli