Invidio quelli che non pensano.

Martoriato

Utente di lunga data
Invidio profondamente quelli che non pensano. Quelli che non si fanno domande e vivono al massimo il presente,hic et nunc. Li invidio davvero,e lavorando con il pubblico posso dire che sono ormai la maggior parte della popolazione. Mi dicono " non invidiarli,infondo loro vivono una vita vuota", ed il punto e' proprio quello,la loro vita vuota e' quello che li rende piu' felici di tutti.
Si alzano al mattino e sanno che dovranno mangiare per sopravvivere,trombare per riprodursi e semplicemente passare un altra giornata prima di andare a letto,intramezzata da un lavoro a cui non tengono. I pensieri sul futuro,sugli affetti,su loro stessi manco li sfiorano. Gente che incassa 100 e spende 120 perche' al momento il prezzo e' buono e DEVI assolutamente avere quella cosa,la stessa cosa che dopo 6 mesi butti via perche' uscito il modello nuovo che adesso costa 150 e tu questo mese hai solo 90 Euro da spendere ma riesci a prenderla lo stesso.
Li invidio perche' non hanno vie di mezzo : o sono grassi da far schifo o belli da fare invidia. Grassi perche' sono poveri,e si sa i poveri sono quelli che mangiano di piu'. Belli perche' anche se in eta' avanzata la loro esistenza e' stata tutta una palestra,una dieta macrobiotica e col cazzo che hanno fatto figli,se poi hanno anche soldi da spendere chi li ferma piu' ? Hanno un marito o una moglie ma entrambi vivono vite separate,hanno un amante ogni tanto e se gli capita il divorzio o le separazione pazienza,si vede che doveva andare cosi'.
Sono all'aperitivo ogni santo giorno e si comincia con il balletto del mangiare fuori dal venerdi sera per poi termiare la domenica.
Ogni tanto si fermano,hanno un crollo psicologico e si rendono conto le la loro esistenza e' assolutamente fatta di nulla,ma tempo 24 ore ed e' appena uscito l'ultimo numero di Vanity Fair che parla di come Sarah Jessica Parker tiene al fresco la vagina con un particolare nuovo modello di assorbente. Oppure per fortuna c'e' la festa di compleanno dell'amichetto del figlio obeso ed e' una scusa per andare a parlare del nulla con le altre mamme e magari fare le piacione con i papa'. Si va con la macchina che ha il blocco fiscale ma chi se ne frega e si lascia a casa la patente,chi se ne frega. Per loro la vita quotidiana e' una noisa routine che occupa il tempo tra feste di natale,carnevale,pasqua,ferragosto etc etc. Festa,si deve fare festa,tutto il resto non conta un cazzo.
Li invidio perche' non sono loro che devono adattarsi al mondo,ma pretendono che sia il mondo ad adattarsi al loro. E il piu' delle volte ci riescono davvero.
Hanno ragione loro.Invidio questa gente,invidio quelli che non pensano.
 
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spleen

utente ?
Non invidi loro, in definitiva invidi la loro aponia, la loro presunta mancanza di dolore che accompagna la vita. Non credo ti cambieresti.
 

mistral

Utente di lunga data
Invidio profondamente quelli che non pensano. Quelli che non si fanno domande e vivono al massimo il presente,hic et nunc. Li invidio davvero,e lavorando con il pubblico posso dire che sono ormai la maggior parte della popolazione. Mi dicono " non invidiarli,infondo loro vivono una vita vuota", ed il punto e' proprio quello,la loro vita vuota e' quello che li rende piu' felici di tutti.
Si alzano al mattino e sanno che dovranno mangiare per sopravvivere,trombare per riprodursi e semplicemente passare un altra giornata prima di andare a letto,intramezzata da un lavoro a cui non tengono. I pensieri sul futuro,sugli affetti,su loro stessi manco li sfiorano. Gente che incassa 100 e spende 120 perche' al momento il prezzo e' buono e DEVI assolutamente avere quella cosa,la stessa cosa che dopo 6 mesi butti via perche' uscito il modello nuovo che adesso costa 150 e tu questo mese hai solo 90 Euro da spendere ma riesci a prenderla lo stesso.
Li invidio perche' non hanno vie di mezzo : o sono grassi da far schifo o belli da fare invidia. Grassi perche' sono poveri,e si sa i poveri sono quelli che mangiano di piu'. Belli perche' anche se in eta' avanzata la loro esistenza e' stata tutta una palestra,una dieta macrobiotica e col cazzo che hanno fatto figli,se poi hanno anche soldi da spendere chi li ferma piu' ? Hanno un marito o una moglie ma entrambi vivono vite separate,hanno un amante ogni tanto e se gli capita il divorzio o le separazione pazienza,si vede che doveva andare cosi'.
Sono all'aperitivo ogni santo giorno e si comincia con il balletto del mangiare fuori dal venerdi sera per poi termiare la domenica.
Ogni tanto si fermano,hanno un crollo psicologico e si rendono conto le la loro esistenza e' assolutamente fatta di nulla,ma tempo 24 ore ed e' appena uscito l'ultimo numero di Vanity Fair che parla di come Sarah Jessica Parker tiene al fresco la vagina con un particolare nuovo modello di assorbente. Oppure per fortuna c'e' la festa di compleanno dell'amichetto del figlio obeso ed e' una scusa per andare a parlare del nulla con le altre mamme e magari fare le piacione con i papa'. Si va con la macchina che ha il blocco fiscale ma chi se ne frega e si lascia a casa la patente,chi se ne frega. Per loro la vita quotidiana e' una noisa routine che occupa il tempo tra feste di natale,carnevale,pasqua,ferragosto etc etc. Festa,si deve fare festa,tutto il resto non conta un cazzo.
Li invidio perche' non sono loro che devono adattarsi al mondo,ma pretendono che sia il mondo ad adattarsi al loro. E il piu' delle volte ci riescono davvero.
Hanno ragione loro.Invidio questa gente,invidio quelli che non pensano.
Ma sei sicuro non sia spesso solo apparenza o un tentativo per soffocare un malessere?
Credo poco esistano persone esonerate dalla sofferenza in toto.
Io persone così vuote non ne conosco ,ne conosco di vuote che però si dannano dentro quel nulla.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Invidio profondamente quelli che non pensano. Quelli che non si fanno domande e vivono al massimo il presente,hic et nunc. Li invidio davvero,e lavorando con il pubblico posso dire che sono ormai la maggior parte della popolazione. Mi dicono " non invidiarli,infondo loro vivono una vita vuota", ed il punto e' proprio quello,la loro vita vuota e' quello che li rende piu' felici di tutti.
Si alzano al mattino e sanno che dovranno mangiare per sopravvivere,trombare per riprodursi e semplicemente passare un altra giornata prima di andare a letto,intramezzata da un lavoro a cui non tengono. I pensieri sul futuro,sugli affetti,su loro stessi manco li sfiorano. Gente che incassa 100 e spende 120 perche' al momento il prezzo e' buono e DEVI assolutamente avere quella cosa,la stessa cosa che dopo 6 mesi butti via perche' uscito il modello nuovo che adesso costa 150 e tu questo mese hai solo 90 Euro da spendere ma riesci a prenderla lo stesso.
Li invidio perche' non hanno vie di mezzo : o sono grassi da far schifo o belli da fare invidia. Grassi perche' sono poveri,e si sa i poveri sono quelli che mangiano di piu'. Belli perche' anche se in eta' avanzata la loro esistenza e' stata tutta una palestra,una dieta macrobiotica e col cazzo che hanno fatto figli,se poi hanno anche soldi da spendere chi li ferma piu' ? Hanno un marito o una moglie ma entrambi vivono vite separate,hanno un amante ogni tanto e se gli capita il divorzio o le separazione pazienza,si vede che doveva andare cosi'.
Sono all'aperitivo ogni santo giorno e si comincia con il balletto del mangiare fuori dal venerdi sera per poi termiare la domenica.
Ogni tanto si fermano,hanno un crollo psicologico e si rendono conto le la loro esistenza e' assolutamente fatta di nulla,ma tempo 24 ore ed e' appena uscito l'ultimo numero di Vanity Fair che parla di come Sarah Jessica Parker tiene al fresco la vagina con un particolare nuovo modello di assorbente. Oppure per fortuna c'e' la festa di compleanno dell'amichetto del figlio obeso ed e' una scusa per andare a parlare del nulla con le altre mamme e magari fare le piacione con i papa'. Si va con la macchina che ha il blocco fiscale ma chi se ne frega e si lascia a casa la patente,chi se ne frega. Per loro la vita quotidiana e' una noisa routine che occupa il tempo tra feste di natale,carnevale,pasqua,ferragosto etc etc. Festa,si deve fare festa,tutto il resto non conta un cazzo.
Li invidio perche' non sono loro che devono adattarsi al mondo,ma pretendono che sia il mondo ad adattarsi al loro. E il piu' delle volte ci riescono davvero.
Hanno ragione loro.Invidio questa gente,invidio quelli che non pensano.
[video=youtube;-t15Ez1iads]https://www.youtube.com/watch?v=-t15Ez1iads[/video]
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Invidio profondamente quelli che non pensano. Quelli che non si fanno domande e vivono al massimo il presente,hic et nunc. Li invidio davvero,e lavorando con il pubblico posso dire che sono ormai la maggior parte della popolazione. Mi dicono " non invidiarli,infondo loro vivono una vita vuota", ed il punto e' proprio quello,la loro vita vuota e' quello che li rende piu' felici di tutti.
Si alzano al mattino e sanno che dovranno mangiare per sopravvivere,trombare per riprodursi e semplicemente passare un altra giornata prima di andare a letto,intramezzata da un lavoro a cui non tengono. I pensieri sul futuro,sugli affetti,su loro stessi manco li sfiorano. Gente che incassa 100 e spende 120 perche' al momento il prezzo e' buono e DEVI assolutamente avere quella cosa,la stessa cosa che dopo 6 mesi butti via perche' uscito il modello nuovo che adesso costa 150 e tu questo mese hai solo 90 Euro da spendere ma riesci a prenderla lo stesso.
Li invidio perche' non hanno vie di mezzo : o sono grassi da far schifo o belli da fare invidia. Grassi perche' sono poveri,e si sa i poveri sono quelli che mangiano di piu'. Belli perche' anche se in eta' avanzata la loro esistenza e' stata tutta una palestra,una dieta macrobiotica e col cazzo che hanno fatto figli,se poi hanno anche soldi da spendere chi li ferma piu' ? Hanno un marito o una moglie ma entrambi vivono vite separate,hanno un amante ogni tanto e se gli capita il divorzio o le separazione pazienza,si vede che doveva andare cosi'.
Sono all'aperitivo ogni santo giorno e si comincia con il balletto del mangiare fuori dal venerdi sera per poi termiare la domenica.
Ogni tanto si fermano,hanno un crollo psicologico e si rendono conto le la loro esistenza e' assolutamente fatta di nulla,ma tempo 24 ore ed e' appena uscito l'ultimo numero di Vanity Fair che parla di come Sarah Jessica Parker tiene al fresco la vagina con un particolare nuovo modello di assorbente. Oppure per fortuna c'e' la festa di compleanno dell'amichetto del figlio obeso ed e' una scusa per andare a parlare del nulla con le altre mamme e magari fare le piacione con i papa'. Si va con la macchina che ha il blocco fiscale ma chi se ne frega e si lascia a casa la patente,chi se ne frega. Per loro la vita quotidiana e' una noisa routine che occupa il tempo tra feste di natale,carnevale,pasqua,ferragosto etc etc. Festa,si deve fare festa,tutto il resto non conta un cazzo.
Li invidio perche' non sono loro che devono adattarsi al mondo,ma pretendono che sia il mondo ad adattarsi al loro. E il piu' delle volte ci riescono davvero.
Hanno ragione loro.Invidio questa gente,invidio quelli che non pensano.
Infatti si chiama popolazione generale. E quello che tu chiami la loro vita, è il risultato di un raffinatissimo sistema di controllo sociale.
Che tu puoi biasimare al grido di o tempora o mores, oppure sfruttare per essere realmente al di sopra di coloro che dici di invidiare.
 
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Martoriato

Utente di lunga data
Ma sei sicuro non sia spesso solo apparenza o un tentativo per soffocare un malessere?
Credo poco esistano persone esonerate dalla sofferenza in toto.
Io persone così vuote non ne conosco ,ne conosco di vuote che però si dannano dentro quel nulla.
Certo che si dannano,infatti come ho detto ogni tanto ci sbattono contro con i breakdowns emotivi che durano qualche ora,poi si risvegliano dal torpore e ricominciano.
 

kikko64

Utente Incasinato
[video=youtube;u5y7NY8rDvY]https://www.youtube.com/watch?v=u5y7NY8rDvY[/video]
 

iosolo

Utente di lunga data
Ad un occhio semplice, tutti sono così.
Forse non bisogna cambiare chi guardiamo ma l'occhio con cui guardiamo.
Hai dato un giudizio così superficiale che non condivido affatto.

Siamo così complessi nella nostra banalità.
 

danny

Utente di lunga data
Io non invidio nessuno.
Se non riesco a essere quel che vorrei essere, do la colpa solo a me, oppure me ne faccio una ragione.
 

spleen

utente ?
Sono intorno a noi, in mezzo a noi in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti sono replicanti, sono tutti identici, guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno spendono, spandono e sono quel che hanno Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio E come le supposte abitano in blisters full-optional con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland vivon col timore di poter sembrare poveri quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono parton dal pratino e vanno fino in cielo han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo Sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli medi come i ceti cui appartengono terra-terra come i missili cui assomigliano Tiratissimi, s'infarinano s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d'un livello di Doom Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Ognun per sé, Dio per sé mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano Mani che poi firman petizioni per lo sgombero mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli Quelli che la notte non si può girare più quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv che fanno i boss, che compran Class che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio ...cit FHE.
 

danny

Utente di lunga data
Sono intorno a noi, in mezzo a noi in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti sono replicanti, sono tutti identici, guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno spendono, spandono e sono quel che hanno Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio E come le supposte abitano in blisters full-optional con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland vivon col timore di poter sembrare poveri quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono parton dal pratino e vanno fino in cielo han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo Sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli medi come i ceti cui appartengono terra-terra come i missili cui assomigliano Tiratissimi, s'infarinano s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero - boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d'un livello di Doom Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Ognun per sé, Dio per sé mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano Mani che poi firman petizioni per lo sgombero mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli Quelli che la notte non si può girare più quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv che fanno i boss, che compran Class che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio Sono intorno a me, ma non parlano con me Sono come me, ma si sentono meglio ...cit FHE.
FrankieHinrg.
Quelli che benpensano.

Ossia che non la pensano come lui.
Anche qui, siamo sicuri che il suo pensiero sia libero più di quelli che lui va a criticare o è solo più snob?
Oppure, a rileggerlo dopo anni, emergono tratti caratteristici di un altro pensiero di massa, semplicemente diverso, forse migliore o forse altrettanto ipocrita come quello delle mani che si stringono nelle chiese o del ceto medio che lui va a criticare?
Io all'epoca andavo nei centri sociali con i miei amici.
Io ero l'unico che veniva dalle case popolari.
Loro tutti figli di, vestiti per non sembrare figli di, tutti con la casa in centro, tutti all'università, tutti pronti a battersi per i diritti civili, tutti spariti a un certo punto, a studiare o lavorare all'estero, tutti aiutati.
Qualche dubbio già all'epoca lo nutrivo, però era bello il concerto che costava quattro soldi tra le nuvole di erba, la birra a prezzo politico, e comunque mi sentivo più a mio agio lì che insieme a quegli altri, quelli che ben pensano.
Oggi... oggi penso che sia stato tutto sbagliato. Ipocrita quel considerarsi migliori, intellettualmente superiori, ideologicamente superiori, musicalmente superiori.
Non si è combinato un cazzo, in realtà, per migliorare le cose veramente. Si è fatto molto per ignorare come stavano andando nella realtà.
 
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danny

Utente di lunga data
Ultimamente sto vivendo una crisi "di pensiero".
Sono fondamentalmente stufo di un continuo annichilarsi in un vittimismo di categoria, che diventa pretesto per dare contro ad altri rei di esser semplicemente diversi o semplicemente di farsi i cazzi propri esattamente come noi.
Sicuramente c'è un'esasperazione dovuta a un'inflazione di questo metodo oramai su tutti i media, tanto da determinare una crisi di rigetto.
Gli altri non pensano, ben pensano, sono stupidi, sciocchi, votano Trump, sono maschilisti, sono razzisti, sono neri, sono zingari, poveri, ricchi, animalisti, carnivori, vegetariani, vaccinisti, non vaccinati, musulmani, bigotti, partigiani, fascisti, nazifemministi, maschilisti, grillini, migranti economici, tedeschi, europeisti, nobrexitiani, uomini, donne...
E che cavolo.:D
Capisco che è difficile fare come pretendevano gli Inti Illimani, ma almeno ridurre quel rumore di fondo onnipresente e confrontarsi con chi ci appare estraneo, no?
Mi viene l'orticaria quando qualcuno dice che il voto espresso è dovuto all'ignoranza degli elettori facilmente manipolabili, ovviamente dagli altri.
Perché quelli liberi invece stan sempre dalla parte di chi giudica.
 

spleen

utente ?
Quelli che cantano dentro nei dischi perché ci hanno i figli da mantenere, oh yeh! Quelli che da tre anni fanno un lavoro d'equipe convinti d'essere stati assunti da un'altra ditta, oh yeh! Quelli che fanno un mestiere come un altro. Quelli che accendono un cero alla Madonna perché hanno il nipote che sta morendo, oh yeh! Quelli che di mestiere ti spengono il cero, oh yeh no! Quelli che Mussolini è dentro di noi, oh yeh! Quelli che votano a destra perché Almirante sparla bene, oh yeh! Quelli che votano a destra perché hanno paura dei ladri, oh yeh! Quelli che votano scheda bianca per non sporcare, oh yeh! Quelli che non si sono mai occupati di politica, oh yeh! Quelli che vomitano, oh yeh no no ne yeh! Quelli che tengono al re! Quelli che tengono al Milan, oh yeh! Quelli che non tengono il vino, oh yeh! Quelli che non ci risultano, oh yeh no yeh! Quelli che credono che Gesù Bambino sia Babbo Natale da giovane, oh yeh! Quelli che la notte di Natale scappano con l'amante dopo aver rubato il panettone ai bambini, oh yeh! ... Intesi come figli, oh yeh! Quelli che fanno l'amore in piedi convinti di essere in un pied-à-terre, oh yeh! Quelli... quelli che... quelli che son dentro nella merda fin qui, oh yeh no yeh! Quelli che con una bella dormita passa tutto, anche il cancro, oh yeh! Quelli che... quelli che non possono crederci ancora adesso che la terra è rotonda, oh yeh no yeh! Quelli che non vogliono tornare dalla Russia e continuano a fingersi dispersi, oh yeh! Quelli che non hanno mai avuto un incidente mortale, oh yeh! Quelli che vogliono arruolarsi nelle SS. Quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire, oh yeh! Quelli che dicono "la mia serva", oh yeh no yeh! Quelli che organizzano la marcia per la guerra, oh yeh! Quelli che organizzano tutto, oh yeh! Quelli che perdono la guerra... per un pelo, oh yeh no yeh! Quelli che ti vogliono portare a mangiare le rane, oh yeh! Quelli che sono soltanto le due di notte, oh yeh! Quelli che hanno un sistema per perdere alla roulette, oh yeh! Quelli che non hanno mai avuto un incidente mortale, oh yeh! Quelli... che non ci sentivamo, oh yeh! Quelli diversi dagli altri, oh yeh! Quelli che puttana miseria, oh yeh! Quelli che quando perde l'Inter o il Milan dicono che in fondo è una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli, oh yeh! Quelli che dicono che i soldi non sono tutto nella vita, oh yeh! Quelli che qui è tutto un casino, oh yeh! Quelli che per principio non per i soldi, oh yeh oh yeh! Quelli che l'ha detto il telegiornale, oh yeh! Quelli che lo status quo, che nella misura in cui, che nell'ottica, oh yeh! Quelli che hanno una missione da compiere, oh yeh nobody else! Quelli che sono onesti fino a un certo punto, oh yeh! Quelli che fanno un mestiere come un altro. Quelli che aspettando il tram né ridendo né schersando, oh yeh no no no yeh! Quelli che aspettano la fidanzata per darsi un contegno, oh yeh! Quelli che la mafia "non ci risulta", oh yeh! Quelli che ci hanno paura delle cambiali, oh yeh! Quelli che lavoriamo tutti per Agnelli, oh yeh! Quelli che tirano la prima pietra, ma che anche la seconda e la terza e la quarta e dopô? E dopô se sa no... Quelli che alla mattina alle sei, freschi come una rosa no, si svegliano per vedere l'alba che è già passata... Quelli che assomigliano a mio figlio, oh yeh! Quelli che non si divertono mai, neanche quando ridono, oh yeh! Quelli che a teatro vanno nelle ultime file per non disturbare, oh yeh! Quelli... quelli di Roma. Quelli... che non c'erano. Quelli che hanno cominciato a lavorare da piccoli, non hanno ancora finito... e non sanno... che cavolo fanno, oh yeh nobody else! Quelli lì... ........Jannacci.
 

danny

Utente di lunga data
Io adoro Jannacci.
Forse perché lo sento più vero.

Una considerazione: questo è uno dei pochi forum dove due realtà antagoniste si confrontano.
Traditori e traditi.
Ormai è consuetudine discutere solo tra persone compatibili, e quando questo non accade far partire la flame.
Io trovo invece prezioso ascoltare chi ha esperienze diverse dalle mie.
Non è cosa da poco.
 

spleen

utente ?
Io adoro Jannacci. Forse perché lo sento più vero. Una considerazione: questo è uno dei pochi forum dove due realtà antagoniste si confrontano. Traditori e traditi. Ormai è consuetudine discutere solo tra persone compatibili, e quando questo non accade far partire la flame. Io trovo invece prezioso ascoltare chi ha esperienze diverse dalle mie. Non è cosa da poco.
Recentemente anche Mentana è andato ad una conferenza di Casapound. Penso a ragione. Comunque Danny, nella vita siamo entrambe le cose, traditori e traditi, credo un po' tutti.
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ad un occhio semplice, tutti sono così.
Forse non bisogna cambiare chi guardiamo ma l'occhio con cui guardiamo.
Hai dato un giudizio così superficiale che non condivido affatto.

Siamo così complessi nella nostra banalità.
Complessi ma non speciali.
Quando il 97% della popolazione può essere compresso in logiche generali che grosso modo funzionano con tutti, Secondo me vale molto più la pena investire tempo su quel 3% che in qualche modo riesce ancora a stupirti.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
FrankieHinrg.
Quelli che benpensano.

Ossia che non la pensano come lui.
Anche qui, siamo sicuri che il suo pensiero sia libero più di quelli che lui va a criticare o è solo più snob?
Oppure, a rileggerlo dopo anni, emergono tratti caratteristici di un altro pensiero di massa, semplicemente diverso, forse migliore o forse altrettanto ipocrita come quello delle mani che si stringono nelle chiese o del ceto medio che lui va a criticare?
Io all'epoca andavo nei centri sociali con i miei amici.
Io ero l'unico che veniva dalle case popolari.
Loro tutti figli di, vestiti per non sembrare figli di, tutti con la casa in centro, tutti all'università, tutti pronti a battersi per i diritti civili, tutti spariti a un certo punto, a studiare o lavorare all'estero, tutti aiutati.
Qualche dubbio già all'epoca lo nutrivo, però era bello il concerto che costava quattro soldi tra le nuvole di erba, la birra a prezzo politico, e comunque mi sentivo più a mio agio lì che insieme a quegli altri, quelli che ben pensano.
Oggi... oggi penso che sia stato tutto sbagliato. Ipocrita quel considerarsi migliori, intellettualmente superiori, ideologicamente superiori, musicalmente superiori.
Non si è combinato un cazzo, in realtà, per migliorare le cose veramente. Si è fatto molto per ignorare come stavano andando nella realtà.
Radical chic, la parola che cerchi è Radical chic. Che altro non è se non un conformismo. Di altra natura, ma un conformismo. Quello stesso conformismo che ti porta a dare i soldi ai bambini africani ma snobbare la casa famiglia in periferia della tua stessa città.
Comunque nel panorama del radicalchicchismo generale, tutto sommato Frankie è un puro di cuore.
infatti la canzone più bella che ha fatto è questa
https://youtu.be/nVzrzJGZxwg
 
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iosolo

Utente di lunga data
Complessi ma non speciali.
Quando il 97% della popolazione può essere compresso in logiche generali che grosso modo funzionano con tutti, Secondo me vale molto più la pena investire tempo su quel 3% che in qualche modo riesce ancora a stupirti.
Tu ti senti speciale immagino e sei nel 3%.
Che sciocchezza. Se vai a ben vedere anche tu sei in quel 97% per il resto della popolazione.
 

stany

Utente di lunga data
FrankieHinrg.
Quelli che benpensano.

Ossia che non la pensano come lui.
Anche qui, siamo sicuri che il suo pensiero sia libero più di quelli che lui va a criticare o è solo più snob?
Oppure, a rileggerlo dopo anni, emergono tratti caratteristici di un altro pensiero di massa, semplicemente diverso, forse migliore o forse altrettanto ipocrita come quello delle mani che si stringono nelle chiese o del ceto medio che lui va a criticare?
Io all'epoca andavo nei centri sociali con i miei amici.
Io ero l'unico che veniva dalle case popolari.
Loro tutti figli di, vestiti per non sembrare figli di, tutti con la casa in centro, tutti all'università, tutti pronti a battersi per i diritti civili, tutti spariti a un certo punto, a studiare o lavorare all'estero, tutti aiutati.
Qualche dubbio già all'epoca lo nutrivo, però era bello il concerto che costava quattro soldi tra le nuvole di erba, la birra a prezzo politico, e comunque mi sentivo più a mio agio lì che insieme a quegli altri, quelli che ben pensano.
Oggi... oggi penso che sia stato tutto sbagliato. Ipocrita quel considerarsi migliori, intellettualmente superiori, ideologicamente superiori, musicalmente superiori.
Non si è combinato un cazzo, in realtà, per migliorare le cose veramente. Si è fatto molto per ignorare come stavano andando nella realtà.
Grandissimo Danny!
 
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